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| è valida per tutti. non esistono "atti impuri": quello degli atti cosiddetti impuri è un concetto dell'antico bigottismo cristiano. Il piacere sessuale è una benedizione non una impurità. Da dove nasce? non lo so. Esistono rapporti proibiti (con congiunti e con donne sposate), non atti impuri. |
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| Non conosco bene il buddismo. Posso dire che, trattandosi di uno stile di vita, diciamo una filosofia e non di una religione, questo non può contraddire il più importante principio dell'ebraismo e cioè l'unità ed unicità di Dio. pertanto, per definizione, il buddismo non può avere nulla di idolatrico. Se a ciò aggiungiamo la centralità della vita umana, il senso etico-morale, il rispetto dell'altro, l'introspezione e la riflessione, allora direi che vi sono non poche affinità di pensiero. Naturalmente parlo a mio nome e non a nome del giudaismo, in quanto vi sarà certamente chi non la pensa in questo modo |
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| מלכי-צדק malki tzedeq piu precisamente è scritto tzedeq:giustizia. Quindi re di giustizia si leggerebbe Tzaddiq: giusto, se vi fosse una iod dopo la dalet |
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| L'ebraico di Bereshit ((Genesi) è linguisticamente più antico ed è più difficile da capire rispetto ai libri successivi. Colui che si avvicina allo studio della lingua moderna e legge la torah, si accorge immediatamente che la lettura e la comprensione di Bereshit scorre meno facilmente. |
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| secondo cartellino giallo: qui a differenza del campo si calcio si è espulsi per trolleraggio alla terza ammonizione. 8 si illudo scioccamente sulla tua buona fede, ma sono chiaramente in errore) Invadere il forum di post inutili è chiaro segno di volontà di fare arenare le discussioni. esauriti gli avvertimenti |
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| esattissimo. Adon è signore.
Anche oggi si dice "Adonì" per rivolgersi ad una persona Adonay è appunto il vocativo che si rivolge aDio "Mio Signore" |
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| Non muore ucciso e meno che mai in croce (che è pena romana, non ebraica) |
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| non ne ho idea riguardo alle piume. Ricordo però una interpretazione che dice tuniche di luce. Pelle è "or" con ain Luce è "or" con alef. Ovviamente la pronuncia cambia, anche se la corretta ain si perde sempre di più e la pronunciano bene solo gli ebrei provenienti dal mondo arabo, quindi abituati a rendere bene il suono gutturale. |
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| Non si usa parlare di eresia nel mondo ebraico. Se qualcuno si proclama Messia è un suo problema: deve dimostrare di esserlo con i fatti ( a parte che deve essere riconosciuto da un profeta e unto. "Mashiach: unto) Ma il problema è che un Messia deve compiere la sua missione messianica: riunire le tribù disperse, instaurare la teocrazia e infine non muore. Se chi si proclama o è proclamato Messia, come ad esempio Bar Kochbà (per il quale addirittura prese un abbaglio il grande Rabbi Akiba), muore miseramente e per di più senza avere compiuto la sua missione, allora non è il Messia. Ogni tanto c'è qualcuno che si proclama tale e se ne incontrano anche al Muro del Tempio. Uno abitava al piano di sopra dove io alloggio a Kiriat Arba: attualmente è in una clinica psichiatrica Il Mashiach non è Dio: è un re messia e non fallisce la sua missione ma la porta a compimento. |
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| Ma le cose sono andate diversamente. Comunque non ho più tempo per rispondere a questioni di lana caprina o di aria fritta |
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| i discendenti di Giacobbe sono i capostipiti delle 12 tribù, quindi dell'intero popolo d'Israele. Con tutti i loro errori essi comunque seguono una strada precisa. Essav non eccede in spiritualità, è un uomo pratico dedito alla caccia e alle cose materiali e infine sceglie di sposare donne cananee. si allontana da solo e prende un'altra strada. la linea di discendenza è Abramo, Isacco Giacobbe e da lui i suoi figli. Ismaele pure è figlio di Abramo ed è benedetto con una grande discendenza: non si oppone al padre per la scelta di isacco. Sarà anch'egli un patriarca della futura nazione araba |
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| Dimostra solo che non sei un troll che non hai intenzione di disturbare e che non mi sono sbagliato a riammettenti. E basta con il sarcasmo. Yes yes fa solo il suo lavoro di moderazione |
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| La torah scritta deve essere accompagnata dalla Torah orale parte della a alle confluì nei due talmudim. Per me la discussione finisce qui perché è chiaro che non ti andrà bene nessuna risposta in quanto il tuo scopo è distrarre gli utenti e disturbare. Hai avuto una seconda chance. Non ne avrai una terza. |
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| La tradizione orale descrive Esaù come dedito alla caccia e Giacobbe come uomo dei campi. Tradotto vuol dire: uno dedito alle cose materiali, l'altro allo studio. Inoltre la tradizione dice che Yaacov andava a studiare la Torah nelle tenda si Shem, quindi le cose gli erano già chiare. La madre conosce l'animo dei suoi figli e comprende che il primo non è idoneo ad assumere la guida della futura discendenza. Il primo, inoltre sceglierà di prendere mogli tra le popolazioni locali e non una principessa della sua stessa origine e avrà un a sua discendenza e una sua ricchezza, ma non sarà il capostipite del futuro popolo d'Israel. Proverà a marciare contro il fratello ma poi si renderà conto dell'ineluttabilità delle cose. Giacobbe sa di rischiare: mette al riparo il suo seguito, sistemando con prudenza l'accampamento nelle retrovie, ingaggia una lotta con l'emissario di Esaù, dopo un tentativo di mediazione con doni. In ogni caso continua a non fidarsi e pur dicendo che andrà da una parte, prenderà poi tutt'altra direzione. Questo è quanto. Se non soddisfa pazienza: le mie conoscenze di Giudaismo e di Torah sono piuttosto limitate
E comunque le cose sono andate così e non diversamente |
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| Non lo so perché non ero ancora nato a quelk’e |
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3704 replies since 8/12/2007
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