Consulenza ebraica per lo studio del Cristianesimo e dell'Islam

Posts written by acarlo

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    QUOTE (Filippo Maria Leonardi @ 10/24/2017, 12:57 PM) 
    Se l'interpretazione allegorica risolve tutte le contraddizioni in modo coerente, allora essa è valida.

    Ogni mito o allegoria, preso alla lettera è una favoletta, ma nasconde un significato superiore.

    Il punto è che ogni favoletta, o semplice racconto fantasioso, può nascondere un significato superiore. E se non fosse intenzione dell'autore di darglielo, lo si può ugualmente facilmente trovare. In ogni racconto c'è sempre una lotta tra male e bene, giustizia e ingiustizia, onore e viltà. E su queste contrapposizioni si può fare qualunque recensione, attribuendo di tutto.
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    QUOTE (mvskaakshi @ 10/24/2017, 11:00 AM) 
    Onestamente non credo affatto sia così.

    Se la Genesi fosse presentata ai bambini come un racconto fantasioso, senza nessun significato letterale, non esisterebbero discussioni come questa.

    Anche chi in seguito poi riterrà che questi racconti abbiano solo un valore allegorico, a causa dell'imprinting ricevuto da piccolo gli attribuiranno sempre un valore particolare, superiore ad ogni altro racconto fantasioso e fiaba.
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    In tutte le religioni monoteiste la Genesi viene raccontata ai bambini come se fosse un racconto storico. Distinguendola nettamente da atri racconti e fiabe.
    Poi, crescendo, ci si rende conto delle incongruenze storiche-scientifiche che rendono difficile posizionarla su un livello superiore agli altri racconti, e si inizia a parlare di allegorie e di grandi significati non letterali.
    Però, volendo , i "grandi significati non letterali", tipo il solito bene e il male, possono sempre essere trovati in ogni fiaba o racconto fantastico (magari basato su fatti molto più prosaici, come accaduto per Biancaneve).
    E a volte si esagera, e si attribuiscono valori superiori alle intenzioni degli autori.
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    Io sono da sempre convinto che la Bibbia parla delle vicende del popolo ebraico, e la Genesi descrive la creazione del primo uomo ebreo.

    La cacciata di Caino dopo l'uccisione del fratello Abele ne è una prova:

    Disse Caino al Signore: "Troppo grande è la mia colpa per sopportarla! Ecco, tu mi scacci oggi da questo suolo e io mi dovrò nascondere lontano da te; io sarò ramingo e fuggiasco sulla terra e chiunque mi incontrerà mi potrà uccidere".
    Ma il Signore gli disse: "Però chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte!". Il Signore impose a Caino un segno, perché non lo colpisse chiunque l'avesse incontrato. Caino si allontanò dal Signore e abitò nel paese di Nod, ad oriente di Eden»


    Non credo che errori di traduzione possano in questo caso stravolgere il significato originale.

    Se Adamo ed Eva fossero stati i capostipiti di tutta l'umanità, e Caino ed Abele i loro primi discendenti, come avrebbe fatto Caino ad incontrare persone che lo potevano uccidere?
    E il Signore lo protegge da chi? Si parla poi che si rechi in un altro paese.

    Se si rilegge il tutto in un contesto inerente al solo popolo ebraico, questo racconto assume una sua linearità.
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    QUOTE (Confuso @ 6/14/2017, 10:49 AM) 
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    Se Gesú é dunque "SALITO AL DI SOPRA TUTTI I CIELI" questo significa che EGLI É L'ALTISSIMO SU TUTTA LA TERRA. E tutti devono conoscere il nome di Gesú Cristo.
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    Grazie a chi mi aiuterà.

    Confuso, hai chiesto aiuto, e io provo a dartelo.
    Il tuo lungo ragionamento è basato sul tuo desiderio di dare concretezza e razionalità a diverse religioni, concatenate tra loro e basate su antichi testi dal contenuto trascendentale.
    Inizi le frasi con "se", ma poi sviluppi i tuoi ragionamenti come se fosse scontato che la risposta sia affermativa.
    Prova invece a mettere in dubbio queste tue convinzioni. Vedrai che tutto diventerà più semplice e logico.
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    Quindi, quando Evakant222 in un’altra discussione dice:
    QUOTE (Evakant222 @ 5/31/2017, 12:03 PM) 
    Si. Mosé era puro e Santo, per questo ha avuto l'onore di poter conferire con l'Eterno.

    essendo Mosè un ebreo, con santo intende “giusto” (ancor prima di entrare in contatto con Dio, semplice caratteristica umana).
    Se invece si fosse riferita a un cristiano, avrebbe inteso “santo” nel senso di santificato (caratteristica divina).
    Ma allora, perché non dire “giusto”?
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    QUOTE (Evakant222 @ 5/31/2017, 11:59 AM) 
    Ragazzi mi riferisco alla scoperta di Robert Lanza, sul link che ho postato. Non ho espresso la mia opinione sulla vita dopo la morte, vorrei conoscere pareri sulla scoperta di questo scienziato.
    Avete letto il link?
    Sono nuove teorie sulla vita dopo la morte a base scientifica e non religiosa.

    Eva, non facciamoci prendere in giro. Base scientifica? La scienza si basa su delle prove.
    Lanza è uno scienziato solo per quanto riguarda i suoi studi di biologia, specialista in cellule.
    Quando naviga di fantasia su ipotesi religiose, non supportate da alcuna prova, parla solo a titolo personale, non come scienziato e non in nome della scienza.
    Quando si distingue tra esseri viventi umani, pronti a reincarnarsi, dagli altri esseri viventi, si fa della pura e semplice religione.
    Che poi queste ipotesi fantasiose facciano più scalpore quando pronunciate da uno scienziato che da una persona ignorante, è ovvio.
    Anche delle ovvietà politiche pronunciate dal Papa fanno più scalpore delle stesse ovvietà politiche prunonciate da un sindacalista.
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    Come dire che un cristiano che si esprime in lingua ebraica (anche in Israele ci sono molti cristiani) potrebbe usare dei termini ebraici attribuendogli un significato diverso da quello ebraico?
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    Eva, se è l'aldilà e la vita eterna dopo la morte la cosa che più ti interessa, allora è meglio che ritorni alla tua precedente religione, dove queste cose sono paradisiacamente ben trattate.
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    QUOTE (Negev @ 5/30/2017, 08:41 AM) 
    non vi è in ebraico l'equivalente di "santo" e "santità"
    La parola "kadosh" tradotta con "santo" e "kedushà" tradotta con "santità" vogliono dire "Dedicato, esclusivo" e "gedizione , esclusività", nel senso di unico nel suo genere.
    Il santo (nel senso di individuo santificato nel senso italiano) non esiste. in quel senso lì solo Dio è considerato "Santo". l'uomo, fossero anche Moshè o Avraham non lo sono: può essere "Tzaddiq" (giusto), "Hassud" (pio)

    Scusate, ma tradotta da chi?
    Di fatto, i termini santo e santità vengono in continuazione usati dagli ebrei che si esprimono in lingua italiana.
    E in italiano hanno il significato che hanno (vedi vocabolario).
    Se non c'è corrispondenza con i termini ebraici, più che un problema per i gentili a comprendere il concetto (come dice Ayalon) è un problema di un uso non corretto dei vocaboli italiani.
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    "Ebraico lingua di santità"
    Santi e santità, termini abusatissimi, inflazionati, e in continua produzione nella religione cristiana.
    Ma cosa si intende in ebraico con il termine "santità"? E chi sarebbero i santi?
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    QUOTE (LvBv1983 @ 5/17/2017, 01:02 PM) 
    Hai centrato il punto! Solo un NON-ebreo, ignorante di cultura ebraica, sottolineerebbe con veemenza il nome "Giuda" dell'Iscariota e NON il nome Giuda di Giuda Taddeo!
    Perché, invece, per un ebreo, Giuda è un nome davvero bello e collegato due volte al Nome di D-o.

    Esiste il nome proprio Giuda? Perlomeno in Italia, non credo. Ho trovato dei cognomi con Giuda, ma non dei nomi.
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    QUOTE (nochiesa @ 5/14/2017, 12:21 AM) 
    L’dea di un dio,che si può mangiare e di cui si può bere il sangue era qualcosa che faceva inorridire non solo gli ebrei ma perfino un pagano come Cicerone,in De Natura Deorum critica aspramente coloro che bevendo il vino credono di bere il sangue del loro dio.

    L’eucaristia di Paolo venne inserita presto nei vangeli e divenne il maggiore sacramento cristiano durante il rito del quale l’amido dell’ostia si trasforma in proteine e l’alcol in sangue!
    Avrebbe detto Totò:alla faccia del bicarbonato!

    Questa siamo abituati a sentirla, per cui non ci fa particolare impressione.
    Ma è una cosa enorme!
    Al giorno d'oggi sarebbe impensabile proporre una cosa del genere, eppure c'è chi ci crede. Un clamoroso esempio di come si può inculcare a un bambino di tutto.
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    QUOTE (Evakant222 @ 5/16/2017, 07:07 PM) 
    Che schifo, che vergogna! È questa la carità Cristiana? Non ho parole, solo una profonda vergogna.

    Beh, io non sono di parte, però è un dato di fatto che la Chiesa cattolica è la religione che fa di gran lunga di più di tutte le altre per i migranti (forse troppo...).
    Gran parte dell'8x1000 è dedicato al sostentamento dei migranti, e c'è un grande malumore (sempre meno nascosto) tra i fedeli cattolici perchè la maggior parte di questi migranti sono musulmani.
    Con Bergoglio poi c'è stata una grande spinta ad aumentare l'accoglienza, e lo scontento di molti preti e fedeli è aumentato.
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    QUOTE (ashkenazi @ 15/5/2017, 16:13) 
    E' un collegamento strettissimo ma è un collegamento a senso unico. Chi, a qualunque titolo, si trova ad interessarsi del cristianesimo non può ignorare l'ebraismo e chi ha fede nel Cristo Messia ipso facto, salvi radicali "marcionismi" che ignoro, ha fede nelle scritture ebraiche (più o meno rivisitate). Mentre per l'ebraismo i Vangeli sono ininfluenti e il cristianesimo un accadimento storico esterno.
    Quando si vuole invertire il senso di marcia si fanno dei frontali (= si raccolgono negazioni)

    Sono perfettamente d'accordo. L'ebraismo sta alla base del cristianesimo. Il nuovo testamento è una sovrastruttura all'antico testamento.
    Uno di religione ebraica limiterà una eventuale critica al cristianesimo solo discutendo della sovrastruttura.
    Un ateo può farlo anche alla base.

    Edited by acarlo - 5/15/2017, 09:03 PM
461 replies since 16/9/2016
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