Consulenza ebraica per lo studio del Cristianesimo e dell'Islam

Posts written by astroclipper

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    CITAZIONE (Lea Sgarbi @ 24/3/2016, 19:30) 
    @Astroclipper

    Che Wellhausen fosse almeno in parte influenzato dalla sua formazione luterana è innegabile, anche se nella sua vita, per sua stessa ammissione, cercò sempre di avere un approccio scientifico alle scritture, e questo dissidio lo porto anche alle dimissioni dalla cattedra di teologia per motivi di coscienza. Detto questo, io vedo nel suo approccio più errori di metodo che inquinamento da credo religioso. Ovviamente è solo il mio punto di vista.

    Sono pienamente d'accordo con te che non si può comprendere fino in fondo un testo senza conoscere la cultura e la lingua del popolo o della civiltà da cui nasce. Condivido anche il fatto che la sola conoscenza dell'ebraico biblico, trattandolo come fosse una lingua morta confinata a dizionari, è un approccio fortemente limitante. A mio modesto parere partire dalla conoscenza dell'ebraico moderno è fondamentale. Trovo, inoltre, ineccepibile il contenuto del post di LvBv1983 che riassume bene la questione. Certamente ebraismo non è sinonimo di religione ebraica, come giustamente evidenzi. Come ho già detto nei miei precedenti post, in particolare quelli scambianti con ashkenazi, mi è perfettamente chiaro cosa intendi per metodo "cristiano", dopo le vostre spiegazioni :D , semplicemente io lo avrei denominato diversamente.

    CITAZIONE (Lea Sgarbi @ 24/3/2016, 19:30) 
    Dici bene, è il tuo punto di vista. Dal mio punto di vista invece era un ignorante.
    Dalla mia posizione posso vedere molti più errori di quelli che credi di aver visto tu. Senza offesa.

    Nessuna offesa non sono permaloso :D. Mi sembra inevitabile che chi è del campo veda cose che a me sfuggono o che non comprendo correttamente. Sarebbe la stessa cosa, sempre senza offesa :D, a ruoli invertiti. Già il fatto che un dilettante come me veda degli errori in questo approccio, confermati anche da diversi studiosi, dice tutto.

    CITAZIONE (Lea Sgarbi @ 24/3/2016, 19:30) 
    Allo stesso modo come l'accadico e l'ugaritico, due lingue semitiche spesso consultate e comparate con l'ebraico biblico. Ma, a differenza dell'ebraico, queste lingue e loro derivati, hanno un supporto culturale molto povero non comparabile con la ricca letteratura ebraica, mishnica, talmudica e midrashica.Delle cose ebraiche, noi ebrei ne conosciamo la mentalità degli scrittori e possiamo comprenderle. Delle altre culture, ormai scomparse abbiamo una visione molto più limitata

    E' vero di quelle culture abbiamo molto di meno, infatti senza un corretto metodo si possono fare dire alle fonti cose incredibili per essere buoni :alienff: . Fortunatamente la cultura ebraica è molto più "tracciata" e ricostruibile e applicare i metodi, secondo me ineccepibili, citati in precedenza è inutile e a volte fuorviante. Il fatto di avere una tradizione che "viaggia" nel tempo ci aiuta anche a capire l'evoluzione della cultura del popolo stesso e a filtrare, almeno in parte, i "modernismi" che secondo me inevitabilmente proiettiamo nei testi antichi. A mio modesto parere su questo punto c'è ancora da lavorare anche se è più una questione di dettaglio che di sostanza. Per quanto riguarda poi il comparativismo, lo vedo una cosa pericolosissima e fuorviante. Basti vedere la questione dei miti sumeri proiettati nella bibbia, senza un corretto metodo, non possiamo assolutamente escludere che le analogie che vediamo siano solo nostre costruzioni mentali dovute al fatto che leggiamo i miti sumeri conoscendo già il racconto biblico. Per concludere, io visito questo forum per conoscere il punto di vista ebraico su alcuni concetti di mio interesse, lo confronto con le mie visioni e mi faccio delle opinioni. Ritengo che venire qui già radicati nelle proprie idee, cristiane occidentali o che si voglia, senza essere aperti all'ascolto ha francamente poco senso.

    Saluti
    Astro

    Edited by astroclipper - 25/3/2016, 09:16
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    CITAZIONE (ashkenazi @ 24/3/2016, 12:40) 
    Causa mio errore alcuni post sono finiti qua sopra come "quote". Non è andato perso niente, ma per citarli occorre usare il copia incolla.

    Tranquillo tutto ok thumbup1
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    CITAZIONE (Hal.9000 @ 22/3/2016, 21:16) 
    Buonasera a tutti,

    chiedo il Vostro aiuto per venire a capo di una affermazione di Biglino, sostenuta - a suo dire - da una citazione del rabbino Rashi di Troyes nel suo libro Commento alla Genesi.

    Biglino afferma con quel suo tono sensazionalistico che "il massimo commentatore ebreo di tutti i tempi ... dice che ... Isacco ha sposato la sua moglie quando aveva 3 anni"

    youtu.be/PlqFOdzQThI?t=2h45m29s

    Sarei curioso di capire se e in che contesto Rashi di Troyes avrebbe affermato una cosa del genere.

    Vi ringrazio per l'attenzione.

    Mi continua a sfuggire il filo logico e il metodo di tutti questi discorsi biligniani. Premettendo che tutto ciò che sostiene, come ho già premesso più volte, non regge la verifica del metodo scientifico, e basta già la sua improbabile bibliografia a screditarlo totalmente. L'unica spiegazione che riesco a darmi e che stia usando dei diversivi per distogliere l'attenzione dal suo fragile "dogma" elohim=alieni. Se come dice lui, siamo opera, dal mio personale punto di vista poco riuscita :D , dell'ingegneria genetica di una civiltà aliena :alienff: amante delle capre arrosto :D , che apporto dà alla sua teoria l'età si Rebecca all'atto del matrimonio o della stipula del contratto di matrimonio? Ai posteri l'ardua sentenza!!!!!
    Poi come ha fatto notare giustamente Lea, la marginale questione dell'età di Rebecca è soggetta a diverse interpretazioni che vanno correttamente contestualizzate.

    Saluti
    Astro
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    Lutero?????
    Ma non sarà troppo :D
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    Spero anche io che cecca ritorni. Secondo me questo forum ha bisogno anche dei suoi pareri.

    Saluti
    Astro
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    CITAZIONE (Cecca @ 16/3/2016, 12:25) 
    scherzi a parte , c'è un motivo piuttosto semplice per cui el schaddaj viene reso con "onnipotente".

    l'etimologia del termine non è chiara e nemmeno il significato.

    La traduzione si rifà alla traduzione della Settanta, che lo traduce (anche) con παντοκράτωρ pantocrator "dominatore del tutto".

    È un'operazione simile a quella di traduttori alle prese con testi bilingui. Quando una versione contiene un termine poco chiaro e che l'altra versione traduce con un termine più comprensibile, si tende a seguire la versione più comprensibile.

    non cambia ovviamente nulla per quanto riguarda il concetto di "Dio onnipotente", che non dipende dai termini ma dalle capacità attribuite a Dio.

    Concordo pienamente. Il fatto che "el schaddaj" non significhi letteralmente l'onnipotente non significa dire che Dio non lo sia, non cadete in questo gioco bilignano. Certamente tradurre con l'onnipotente è una scelta, permettetemi la parola, "poco onesta" da un punto di vista linguistico, ma non si sta attribuendo arbitrariamente una qualità alla divinità. Dio non è definito come onnipotente per quella semplice espressione, lo si evince da altro. Stessa cosa vale per olam=eternità. Certamente non è una traduzione corretta tecnicamente, ma ciò non significa affatto che olam indichi un tempo molto lungo ma finito.

    Saluti
    Astro
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    CITAZIONE (Alma the First @ 14/3/2016, 18:43) 
    Wheelcome

    Grazie anche a te
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    CITAZIONE (Lea Sgarbi @ 12/3/2016, 20:51) 
    @astroclipper
    CITAZIONE
    Vorrei cercare di riportare questa discussione per me interessantissima nei giusti binari, o almeno in quelli chei io ritengo giusti :D , superando le inevitabili contrapposizioni che si generano in questa materia.

    Si potrebbe ben continuare se ognuno rimanesse nei suoi binari, senza uscirne fuori. Le contrapposizioni sono valide e danno un contributo se fatte da veri esperti nella materia di cui si sta parlando (che non è il sumero). Chi non è del settore si dovrebbe limitare a chiedere e non trarre conclusioni avventate che intralciano la discussione. Hai capito che non mi riferisco a te.


    CITAZIONE
    1) Il Goliat che tu citi è lo stesso che compare nel Libro di Samuele come il più forte dei guerrieri Filistei?

    Si.

    CITAZIONE
    2) In caso positivo gli interesantissimi passi della tradizione ebraica che citavi parlano di una eventuale "conoscenza" che era in possesso del solo popolo ebraico o anche di altre popolazioni come i Filistei stessi?

    Parliamo non del popolo ebraico e nemmeno dei filistei, si parla delle conoscenze dei refaim, erano dei medici, esperti in tessuti biologici, che furono i costruttori di questi mostruosi guerrieri.
    Le deduzioni sembrano abbastanza buone e logiche, il crederci è un altro paio di maniche.

    CITAZIONE
    3) A che epoca risale la tradizione ebraica da te citata

    E' una tradizione orale antichissima, secondo gli esperti ebrei risale a molto prima dei tempi biblici, ma nessuno può dirlo con certezza. Poi fu trascritta in una forma criptica perché era proibito scriverla, anche il Tanach ha un linguaggio criptico.

    Grazie per la risposta, sto approfondendo un po' l'argomento tonerò presto con una altra domanda.

    Saluti
    Astro
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    CITAZIONE (Duenda @ 15/3/2016, 04:21) 
    Perché anziché leggere i libri di Biglino non leggete il Pentateuco? O, se lo avete letto, a che vi serve leggere i suoi libri?

    Ottima osservazione, perfettamente d'accordo

    Comunque non posso che dare ragione al post di Negev di qualche tempo fà, in cui sosteneva che parlare di Biglino è tempo perso. Il suo è un castello costruito senza fondamenta e le su idee non hanno vita propria, esistono solo come contrapposizione alle religioni con un falso buonismo verso l'ebraismo. Sostieni che elohim è plurale sempre, in barba a tutte le grammatiche, e che dunque indica una pluralità di individui da cui "prende vita" una comunità di alieni colonizzatori?
    Bene questo è un caposaldo della tua teoria, comincia a dimostrare questo, invece di continuare con inutili voli pindarici basati su di un presupposto non dimostrato. Cominciasse a confrontarsi su questo con dei linguisti e non con dei teologi. Facciamone un discorso di metodo non di credo e vediamo quanto resta in piedi il suo castello. Perchè consentitemi, se è vero che senza un dio non c'è religione è altrettanto vero che senza elohim=alieni non c'è Biglino :D. Tutto il resto olam, ruach, El Shaddai, sacrifici umani, ecc. ecc. sono solo diversivi.

    Saluti
    Astro
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    [QUOTE=Logan J. Howlett,11/3/2016, 15:30 ?t=71144653&st=165#entry589169177]
    E' stato pubblicato il video integrale della conferenza
    [QUOTE]

    Grazie per il link
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    Vorrei cercare di riportare questa discussione per me interessantissima nei giusti binari, o almeno in quelli chei io ritengo giusti :D , superando le inevitabili contrapposizioni che si generano in questa materia. Avrei alcune domande per Lea che ritengo molto preparata sull'argomento:

    1) Il Goliat che tu citi è lo stesso che compare nel Libro di Samuele come il più forte dei guerrieri Filistei?

    2) In caso positivo gli interesantissimi passi della tradizione ebraica che citavi parlano di una eventuale "conoscenza" che era in possesso del solo popolo ebraico o anche di altre popolazioni come i Filistei stessi?

    3) A che epoca risale la tradizione ebraica da te citata
    '

    Premetto che non sono un esperto ne un grande conoscitore dell'argomento quindi potrei aver detto cretinate.

    Saluti
    Astro
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    CITAZIONE (Lea Sgarbi @ 10/3/2016, 18:50) 
    Nel Tanach e nel Talmud ci sono chiari cenni di manipolazione di tipo genetico e lavorazione di tessuti biologici. Sono però cenni inseriti non in contesti "tecnici per definizione". Nel Tanach si parla di frutti gigantesci e di giganti, che la tradizione attribuisce a opere umane. Og e Goliat, giganti alti oltre i tre metri e di dimensioni non proporzionali, sono, per alcuni, costruzioni genetiche ottenute con la lavorazione e combinazione di "semi". Questi, "i semi" erano concepiti come la parte più piccola che contiene le informazioni per lo sviluppo di animali e vegetali.
    ..............................

    Non credo però che le interpretazioni possano discostarsi di molto da un qualche tipo di ingegneria genetica o chirurgica che sia. Il inguaggio usato lo fa presumere (per esempio si parla qui di "organi ricostruiti"), possiamo certamente convenire che in quelle epoche non poteva esistere una tecnologia ingegneristica di questo livello e che quindi si parli di altre cose raccontate in modo criptico.

    Ho letto in passato quanto diceva Abramo sull'argomento e non metto assolutamente in dubbio che possano essere lette queste cose dalla tradizione ebraica. Vorrei solo porre l'attenzione sul fatto che esistono meccanismi psicologici che ci portano a trasferire la nostra cultura e il nostro modo di vivere in altri contesti. Basti vedere quando ci sembra di riconoscere figure umane e divine tra le nuvole o apparizioni di santi e divinità varie da semplici macchie sui muri. Da un punto di vista prettamente tecnico, il modo in cui è descritto "l'assemblaggio" di Goliat mi sembra un po' diverso dalle tecniche di ingegneria genetica come le pensiamo oggi. Più che selezionare semi, dovessi progettare in provetta un moderno Goliat andrei a modificare direttamente la sequenza genica alterandola nei punti giusti, un po' come si modifica il programma di un computer (perdonatemi l'estrema semplificazione). Certamente potrebbe essere che gli antichi saggi esprimessero con seme quello che io intendo come gene, ma in questo ragionamento potrei ricadere nel meccanismo psicologico da me prima indicato. Detto questo non voglio assolutamente mettere in dubbio quello che dite, desidero solo suggerire una altra possibile chiave di lettura. Certamente sono discorsi comunque affascinanti che non escludono affatto un fondo di verità.

    Saluti
    Astro
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    CITAZIONE (ashkenazi @ 10/3/2016, 13:00)
    Ma lasciamo continuare la conversazione su Biglino, va. Anzi, già che ci sto chiarisco che per me è "significativo che gli organizzatori non invitino persone competenti con un approccio laico e soprattutto razionale" perché questo è un lato scoperto, Biglino e il suo pubblico si appellano molto al "ci contestano perchè non vogliono che venga detto che il loro Dio...ci nascondono questo e quello perché altrimenti le religioni crollerebbero..." ecc.

    [E come perculi un'attimo gli aggressivi predicatori della nuova Verità capita anche di beccarti del credente troll pakato dalla kasta gesuita/sionista :D]

    La questione è tutta qui, le teorie Biligniane non reggono al confronto con il metodo scientifico, essendo carenti dal punto di vista linguistico motodologico ecc. ecc..
    Per lui è molto comodo fare un confronto con i teologi discutendo dei massimi sistemi, perchè in questo modo mette in evidenza il fatto che lono non possono dimostrare niente. Il problema è che questo è lecito a loro non a lui. Chi porta avanti una teoria concreta, giusta o sbagliata che sia, come lui, ha dovere di affrontarla in modo corretto. Non basta evidenziare che le religioni non possono dimostare niente per affermare implicitamente che lui ha ragione. Essendo lui che porta avanti una teoria e lui che deve dimostrarla.

    Saluti
    Astro
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    CITAZIONE (barionu @ 10/3/2016, 12:52) 
    Scusate , qual è il video dove parla Emilio Salsi ?

    qualcuno lo può postare ?


    zio ot

    Se guardi su youtube nei frammenti numerati tra 1-10, che sono semplici spezzoni,in uno che non ricordo qual'è trovi un suobreve intervento sulla storicità dei vangeli. Salsi è intervenuto nella seconda parte che oncara deve esser postata nella sua forma integrale.

    Saluti
    Astro

    Salsi sovresti trovarlo qui



    Saluti
    Astro
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    "Archaeological Fantasies" (Routledge).

    Cecca grazie per la citazione bibliografica. Immagino che l'articolo (The attraction of non-rational archaeological hypotheses: the individual and sociological factors ) sia contenuto all'interno di questa raccolta. Appena avrò tempo gli darò uno sguardo. Mi sono iscritto solo ora ma vi seguo da tempo, vorrei ringrazziare Cecca per le preziose fonti che suggerisce ogni volta. Attualmente sto per iniziare la lettura di "J.S. Burnett, A Reassessment of Biblical Elohim".

    Saluti
    Astro
19 replies since 4/3/2016
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