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Ciao a tutti,
non ho una domanda ben precisa riguardo la il sogno di Giacobbe, è una cosa che mi incuriosisce a tutto tondo.
Dal significato che può avere la scala secondo la traduzione, a cosa sarebbero gli angeli sulla scala al solo motivo per cui si è sentito il bisogno di mettere per iscritto il sogno di Giacobbe.
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La scala tra cieli e terra è una rappresentazione dei gradi della manifestazione universale (a scendere) e quindi della realizzazione spirituale (a risalire) lungo l'asse cosmico.
René Guénon mette in relazione la pietra di Beth-El ("casa di D**) da cui il termine "bétilo") con gli omphalos (letteralmente "ombelico") della tradizione greca. Erano delle pietre infisse in verticale come rappresentazione dell'asse cosmico.
L'ombelico, sia per la sua posizione al centro del corpo, sia per il suo legame alla nascita, sia per la sua forma a spirale, è un simbolo molto appropriato per il centro o asse del mondo.
In effetti in Gn 28:17 quel luogo è chiamato הַשָּׁמָֽיִם שַׁ֥עַר (porta dei cieli) in cui la parola שַׁ֥עַר (porta) è molto simile a שֹׁר (ombelico).
Questo episodio è da correlare con Gn 32:25-32 quando Giacobbe lotta con l'angelo e subisce un danno alla coscia. Infatti, mentre l'ombelico è un simbolo del centro/asse, la coscia è il simbolo del movimento eccentrico, fuori asse.
La coscia funziona come una sorta di biella che trasforma il moto circolare in moto alternato. Faccio notare che gli antichi egizi chiamavano "coscia" la costellazione del carro maggiore. In molte rappresentazioni astronomiche la coscia del Toro è trattenuta con una corda all'asse del polo mentre vi gira intorno.
Perciò ritengo che l'ombelico, in quanto simbolo del centro, significhi la "centratura" rispetto alla tradizione, mentre il danno alla coscia, in quanto guasto nella trasmissione meccanica dal centro alla periferia, rappresenti una interruzione o disallineamento della tradizione rispetto all'origine. In ebraico è dunque significativo che la parola נָשֶׁה che indica il nervo sciatico (della coscia) derivi da נָשָׁה "dimenticare".
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E la funzione di questi angeli quale sarebbe nel contesto?
So che da tradizione ebraica gli angeli sono particolari "manifestazioni di Dio" che svaniscono nel momento in cui adempiono al loro UNICO compito
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Dovrebbe risponderti un rappresentante della tradizione ebraica.
Personalmente ritengo che gli angeli, come suggerisce l'etimologia greca, rappresentino i "messaggeri" ovvero le entità che trasmettono l'informazione dal principio alla manifestazione cosmica. La radice ebraica MLK è usata sia per l'angelo che per il "re" nel senso di ambasciatore divino, cioè rappresentante di D** in terra.
Detto questo, l'argomento non mi interessa particolarmente, ma noto che oggigiorno si è diffusa una vera e propria angelomania, alimentata da pubblicazioni totalmente inaffidabili che però hanno un notevole riscontro di pubblico. Cito ad esempio Hazel e Igor Sibaldi.
Diciamo che Sibaldi sta agli angeli come Biglino agli Elohim...
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CITAZIONE (MvsKakashi @ 22/8/2018, 12:17) Ciao a tutti,
non ho una domanda ben precisa riguardo la il sogno di Giacobbe, è una cosa che mi incuriosisce a tutto tondo.
Dal significato che può avere la scala secondo la traduzione, a cosa sarebbero gli angeli sulla scala al solo motivo per cui si è sentito il bisogno di mettere per iscritto il sogno di Giacobbe.
Secondo me il significato degli angeli sulla scala che vanno e vengono e' quello di dare sicurezza a Giacobbe.
Servono a fargli capire che Il mondo non e' abbandonato a se stesso. c'e un Dio all'opera.
Un Dio all'opera mediante i suoi angeli che si muovono di continuo dalla terra al cielo e viceversa,
verso il cielo a raccogliere i compiti che Dio gli deve affidare,
e verso la terra per eseguirli
Proprio di uno di questi Giacobbe in seguito fara' esperienza diretta.
Giacobbe ha bisogno di credere un po di piu' alla benedizione del padre.
Non deve temere ne di fallire in qualcosa ne deve temere le minaccia del fratello.
E' tempo che comprenda appieno che Dio e' con lui.
Scusatemi per aver provato a inserire una spiegazione cosi' spudoratamemte semplice.
Edited by Maurizio 1 - 26/1/2019, 16:32
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In tema potrebbe essere
666 Bestia ghematrico greco
777 sauros (croce,non stauros) ghematrico greco
888 Gesù (Iesous) ghematrico greco
E' anch'essa una scala di perfezione: da un'origine "bestiale", grazie a un processo di purificazione (croce), si giunge a Dio, a Gesù (se preferite dall'uomo a Dio)
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Se può interessare il rabbino chassidico Yosef Y. Jacobson che rielabora altre fonti dice:
".. La Kabbalah insegna che ci sono quattro strati di coscienza attraverso i quali saliamo.
Il testo fondamentale della Kabbalah , lo Zohar , insegna che la scala di Giacobbe era una metafora dell'esperienza della preghiera (incidentalmente, le parole ebraiche per "scala" e "voce" - " sulam " e " kol " - che rappresentano la voce di preghiera, condividono un identico valore ghimatrico di 136). La preghiera costituisce la scala attraverso la quale un essere umano si arrampica dalla sua esistenza legata alla terra in stati di coscienza più profondi, fino a toccare il massimo stato dell'anima umana.
Il Midrash sul versetto trasmette una tradizione orale secondo cui la scala del sogno di Giacobbe consisteva in quattro passi, che, secondo il mistico rabbino Isaiah Horowitz, noto come " Shelah " (1560-1630 ), incarnava i quattro mondi della Kabbalah.
I mistici ebrei parlano di quattro paradigmi esistenziali. Hanno insegnato che il nostro universo terrestre, descritto come "il mondo dell'azione" ( Asiya ) si è evoluto da tre forme di esistenza superiori e più spirituali, conosciute come il mondo della "Formazione" ( Yetzira ) il mondo della "Creazione" ( Beriya ) e il mondo di "intimità" ( Atzilut )."
Da qui
www.chabad.org/kabbalah/article_cd...cobs-Ladder.htm
Edited by leviticus - 12/1/2019, 09:05
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