Nel racconto di Genesi c'e' un elemento teologico di non secondaria importanza che io non trovo (credo) nella mitologia egizia.
Adamo ed Eva disubbediscono al comando di Dio e pagano il prezzo della loro scelta.
Dio aveva posto dinanzi a loro due strade quella dell'obbedienza che garantisce la vita e quella della ribellione che avrebbe condotto alla morte.
Tutto cio'mi sembra la pietanza principale servita dal racconto di Genesi.
Pietanza tipica della gastronomia ebraica.
Poi non escludo che attorno a cio'coesista anche un contorno che puo'essere stato confezionato sotto influenza di miti e storie già esistenti e conosciute dagli autori.
Il Dio della Torah e'anche il creatore del mondo e di tutto.
Ma all'interno del mondo vi e' una parte piu'santa dove lui pone la sua creatura e risiede con essa,in comunione e alleanza con essa.
Ma se essa decide di rompere l'alleanza e di non obbedire a cio'che Lui ha comandato potra'aspettarsi di essere esiliata da quella che era la sua dimora originaria,
Tutto questo lo si puo'trovare all'inizio del libro della Genesi poiché e' espresso nella storia di Adamo ed Eva.
Temi tipicamente ebraici a inizio della loro letteratura.

In ezechiele si tratta semplicemente di un sogno, non di una situazione reale.
Da quando lka lingua ebraica esiste, diciamo dal'epoca della stesura del tanach che è la base e la referenza linguistica dell'ebraico, Kavod è onore, gloria. Kaved, stessa radice vuol dire pesante, non troppo dissimile dall'espressione italiana che definisce "di peso", una persona importante.
Inutile fantasticare e tirare fuori teorie su di una lingua che non è propria e non appartiene: è solo presunzione.allora come oggi in ebraico kavod è onore e "lecabed" è "onorare". infatti nel comandamento "Kaved et avicha veet immecha" onora tuo padre e tua madre, non si intende dire "fornisci un'astronave a tuo padre e tua madre".
Ma di che parlano questi inventori di un nuovo ebraico ignoto agli ebrei?

Troppo buono fratello mio. Ciò che mi fa davvero ridere è che belja vita mi è stato detto di tutto, ma " filo islamico" mai. Davvero incredibile. È talmente grossa che non riesco nè a offendermi nè ad arrabbiarmi

Non male nemmeno l' affermazione che non avrei mai messo piede in Israel.
Bereshit ha scritto che mi vuole bene.
Meno male: pensa se gli stavo sulle scatole

Bereshit, se te lo dico io ci puoi credere, l'unica "colpa" di Negev è quella di essere un ebreo troppo buono.

Hai letto il regolamento? qui non si offendono religioni e istituzioni.
se si inizia ad accomunare i musulmani con i fondamentalisti assassini, si passa poi a parlare dei preti pedofili, dei massacri operati dall'Inquisizione, delle persecuzioni cristiane agli ebrei, ai ghetti, ai massacri degli indo-americani, in nome della croce, delle crociate, ecc. .
Quindi, poiché ti ho già avvisato molte volte, non tornare più sull'argomento.
Ci sono decine di forum cristiani dove puoi dare libero sfogo a queste tue idee. A noi non interessano