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"La Bibbia aveva ragione", tradotto in 24 lingue, venduto in milioni di copie in tutto il mondo, adottato nelle scuole e oggetto di seminari, è apparso per la prima volta nel 1955. Nel 1978, con l'aiuto di Joachim Rehork,Weller Keller ha riveduto la prima edizione tenendo conto delle scoperte che nel frattempo, grazie all'acquisizione di nuove tecniche e metodi di ricerca, l'archeologia biblica aveva portato alla luce. Nonostante gli anni, e gli ulteriori sviluppi della storiografia in campo biblico, questo libro rimane un classico nel senso autentico del termine, perché per la prima volta ha presentato le ragioni del testo biblico confrontandole minuziosamente con il contesto storico, geografico, sociale e culturale del tempo. Dal Diluvio universale fino alle indagini sulla Sindone, un percorso rigoroso che illumina il testo biblico.
Nel link a seguire trovate la scannerizzazione gratuita delle prime 70 pagine, a seguire nei prox giorni completeremo la messa a disposizione:
https://ebreieisraele.forumfree.it/?t=77216891
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Interessante, anche se non amo leggere libri online. Ma i doni gratuiti non si buttano.
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Una domanda:
Nella Bibbia sta scritto che Gesu' e' il messia atteso dagli ebrei e che ha fatto tanti segni prodigiosi.
Ha ragione anche quando afferma questo?
(Tenete presente che la "Bibbia" di cui parla werner Keller non e' certo soltanto il TanacK)
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Lo ricordo come un libruncolo che girava molti anni fa, non so perché se ne parli ancora.
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Su questo ti quoto.
Anche io ricordo di averlo sentito nominare molti anni fa in tono non lusinghiero leggendo un libro di Ravasi .
Sono andato tra i miei libri a riprenderlo, il titolo e' "il racconto del cielo"
E' un libro (uscito nel 1996) che accompagna tutta la lettura dell'Antico Testamento (ovviamente dal punto di vista di Ravasi).
Verso fine libro a pagina 295 Ravasi dice:
"Il popolare e deleterio libro del giornalista Werner Keller, La Bibbia aveva ragione, ha diffuso anche nel mondo laico una convinzione che i teologi e i lettori attenti della Bibbia si guardano bene dall'avallare. E cioe' che le Scritture siano un repertorio di dottrine spirituali, letterarie, storiche, scientifiche vere e infallibili.
il fondamentalismo ha radicalizzato questa convinzione giungendo ad affermare che la verita' nella "lettera" stessa, ossia nella formulazione linguistico-letteraria, assunta in modo cristallizzato, di tali dottrine. Per reazione e' stato facile agli "scettici" o ai "libertini" del passato e del presente dimostrare che la cosmologia biblica e' mitica, che la terra non e' una piattaforma, che il geocentrismo e' insensato, che Noe' era gia' in Mesopotamia, che la lepre non e' un ruminante come si affermanel levitico (11,6) e nel Deuteronomio (14,7), che il ritrovamento di Mose' in una cesta sulle acque fa parte della leggenda del re Sargon di Akkad, che i dati sulla conquista della terra di Canaan sono incoerenti, che la pericolosa mistura tra prodigioso e storico insidia piu' di una pagina biblica e cosi via. L'imbrazzo suscitato da liste come queste e' sciolto dai tipi alla Keller con elaborati e persino divertenti "concordismi", con sforzi sovrumani e del tutto inattendibili, con malcelati scantonamenti e trucchi vari"
Per quanto riguarda invece le citazioni "entusiaste" di questo libro ricordo invece di averlo sentito nominare nella lettaratura dei testimoni di Geova.
Per prenderne visione bastera' andare nel sito di tale organizzazione e scrivere "werner Keller" sul motore di ricerca interno.
Edited by Maurizio 1 - 2/3/2020, 08:16
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4 replies since 2/1/2020, 21:41 459 views
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