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La lingua ebraica
La lingua ebraica fa parte di quel gruppo linguistico conosciuto come "semitico nord-occidentale". La denominazione lingua semitica, basata su Gn 10, 21-31, serve a indicare approssimativamente la lingua parlata dai popoli che, secondo il testo biblico, discendono da uno dei figli di Noè, Sem.
L'ebraico è una lingua per diversi aspetti eccezionale:
- per la sua longevità, poiché i primi testi biblici risalgono a circa 1500 anni prima di Cristo;
- per la sua diffusione spirituale che ha profondamente influenzato le due grandi religioni monoteistiche, il cristianesimo e l'islam;
- per il fatto che, numericamente, l'ebraico non è mai stata una lingua importante ed è rimasta la lingua di un solo popolo.
Nel corso della sua storia, l'ebraico non è rimasto indenne da influenze esterne, in particolare verso il VIII a.C., quando ha subito fortemente quella dell'aramaico.
Tuttavia, a paragone con le altre lingue conosciute, l'ebraico ha subito poche modifiche dalle sue origini, fino alla diaspora nel I sec. d.C. L'ebraico allora è entrato in una sorta di ibernazione nel corso del quale è sopravvissuto come lingua religiosa; è stato necessario aspettare la fine del XIX sec. perché fosse fatto rivivere dalle idee sioniste.
Il vocabolario della Bibbia che, ricordiamo non raggiunge le 6000 parole, è stato allora rimpolpato da un vocabolario moderno formato sulla base delle radici antiche.
Riferimenti bibliografici:
- Guida allo studio dell'ebraico biblico, Giovanni Deiana - Ambrogio Spreafico, SBBF, UUP.
- Le lingue del mondo
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LEZIONE 1
(Rudimenti di ebraico biblico, a cura di fr. Roberto Tadiello)
L'ALFABETO EBRAICO
L'ebraico biblico si legge con la pronuncia tradizionale "sefardita", la stessa dell'ebraico moderno.
'Alef : spirito lene, non ha suono, ma si pronuncia solo quando riceve le vocali.
Trascrizione grafica )
Beth: si legge B di 'bene' quando ha il puntino; senza il puntino si legge V di 'vero',
Trascrizione grafica b/v
Ghìmel: si legge sempre come la G dura di 'gatto', con o senza puntino.
Trascrizione grafica g/gh
Dàleth : si legge sempre come la D di 'duca', con o senza puntino.
Trascrizione grafica d/dh
He: ha il suono della h inglese di 'have'.
Trascrizione grafica h
Wau : ha normalmente il suono della V di
'vero' soprattutto in principio di parola, ma quando ha il puntino si può pronunciare O, U.
Trascrizione grafica w
Zayn : si legge come la S di "rosa".
Trascrizione grafica z
Heth : Il suono non esiste in italiano, si pronuncia come il CH tedesco.
Trascrizione grafica ḥ
Tet: ha il suono della T di 'tutto'.
Trascrizione grafica ṭ
Yod: come la I di 'io'.
Trascrizione grafica y
Kaf: si legge come la K di 'kappa' quando ha il puntino; senza il puntino si legge come il CH in tedesco, la stessa pronuncia della Heth.
Trascrizione grafica k/kh
*Questa lettera esiste in due grafie:
In principio e in posizione media: כ
In finale di parola: ך
Làmed: come la L di 'lago'.
Trascrizione grafica l
Mem: come la M di 'mare'
Questa lettera esiste in due grafie:
In principio e in posizione media: מ
In finale di parola: ם
Trascrizione grafica m
Nun: come la N di 'nave'
Questa lettera esiste in due grafie:
In principio e in posizione media: נ
In finale di parola: ן
Trascrizione grafica n
Sàmekh: si legge come la S di 'sole'.
Trascrizione grafica s
'Ayin: spirito aspro; questa lettera ha un suono gutturale che non esiste in italiano. Nella pronuncia tradizionale si legge solo quando riceve le vocali. Quando si trova in mezzo alla parola, si ha la separazione della sillaba con la 'Ayin; come se pronunciassimo la parola 'casa' divisa in due, Ca-sa.
Trascrizione grafica (
Peh: si legge come la P di 'pane' quando ha il puntino; senza il puntino si legge come la F di 'fine'.
Questa lettera esiste in due grafie:
In principio e in posizione media: פ
In finale di parola: ף
Trascrizione grafica p/f
Tsàde: si legge come la Z di "pazzo".
Questa lettera esiste in due grafie:
In principio e in posizione media: צ
In finale di parola: ץ
Trascrizione grafica ṣ
Qof: si pronuncia come la Q di 'quando'.
Trascrizione grafica q
Resh: Il suono è come quello della r nella lingua italiana. Mentre nell'ebraico parlato in Israele ha il suono uvulare della 'r' francese.
Trascrizione grafica r
Shin: con il puntino sulla destra si pronuncia SC come in "scena", mentre se ha il puntino sulla sinistra ha il suono S di "sole".
Trascrizione grafica sh/s
*ho inserito sh per questione di praticità.
Tau: si legge sempre come la T di 'tutto', con o senza puntino.
Trascrizione grafica t/th
Edited by Masmok73 - 22/2/2018, 17:31Attached Image. -
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ESERCIZI Attached Image. -
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LEZIONE 2 Attached Image. -
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Ascoltate i seguenti vocaboli facendo attenzione alla pronuncia: תּוֹרׇה tôrāh, סֶפֶר sèfer, אֱלׁהִים 'ĕlohîm, שׇׁמַיׅם shāmàyim, חׄשֶׁךְ ḥòshekh,
מַיׅם màyim, אוֹר 'ôr, יוֹם yôm, לׇיְלׇה làylāh, עֶרֶב ‘èrev, אֶרֶץ 'èreṣ, נֶפֶשׁ nèfesh.
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Normalmente l'accento cade sull'ultima sillaba. Nel testo biblico sono inseriti diversi accenti tra i quali \ : / ^ I ~ < scritti sopra e sotto le consonanti, che indicano con esattezza quando l'accento cade sull'ultima o la penultima sillaba.
Edited by Masmok73 - 26/2/2018, 14:30File Allegatoaudio_ebraico.mp3
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