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L'accadico č la lingua semitica pił antica conosciuta, legata all'ascesa dell'impero babilonese e assiro. Le prime tavolette d'argilla recanti iscrizioni cuneiformi in lingua accadica, sono datate intorno al 2500 a.C.
Era la lingua dell'antica Mesopotamia parlata dai babilonesi e dagli assiri, usata non solo nei documenti ufficiali e amministrativi (il famoso codice di Hammurabi, il pił antico codice di leggi fu scritto in accadico) ma anche in iscrizioni e materiale letterario e scientifico.
Anche i babilonesi come i fenici non avevano un sistema di scrittura proprio, quindi presero in ereditą la scrittura cuneiforme inventata dai sumeri (popolo non semitico che parlava il sumero, lingua isolata, cioč non riconducibile a nessun'altra). Questo sistema di scrittura composto da sillabe ma anche da ideogrammi, si adattņ facilmente alla lingua accadica diventando cosģ la scrittura dell'impero.
La scrittura sillabica cuneiforme presenta perņ notevoli difficoltą, in quanto i segni, caratterizzati da cunei e linee, sono molto simili tra loro e si possono confondere facilmente.
Riferimenti bibliografici
- Assyrian grammar with chrestomathy and glossary, Mercer Samuel A. B. ,1921
- Grammatica della lingua accadica (Analecta Hierosolymitana, I). Angelo Lancellotti, o.f.m, 1964
CLASSIFICAZIONE DELLA LINGUA ACCADICA
Accadico antico (2500 - 1950 a.C.)
Babilonese/assiro antico (1950 - 1530 a.C.)
Babilonese/assiro medio (1530 - 1000 a.C.)
Neo-babilonese/neo-assiro (1000 - 600 a.C.)
Babilonese tardo (600 a.C. - 100 d.C.)SILLABARIO CUNEIFORME parte 1
Edited by Masmok73 - 16/5/2017, 16:35Attached Image. -
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SILLABARIO CUNEIFORME parte 2
Edited by Masmok73 - 3/11/2016, 13:08Attached Image. -
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SILLABE AGGIUNTIVE
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SISTEMA DI TRASCRIZIONE SILLABICA
In accadico le parole si possono scrivere con le sillabe o con l'uso di ideogrammi, anche se il sillabario č di gran lunga pił utilizzato. Le parole sono divise in sillabe, secondo le loro caratteristiche; sillabe aperte (che finiscono in vocale) KA, LU, DA e possono essere brevi o lunghe, oppure sillabe chiuse (che finiscono in consonante) KAM, LUM, DIM considerate sempre lunghe.
Esempi:
sharrum (re) = shar+ru+um oppure sha+ar+ru+um
awīlum (uomo) = a+wi+lum oppure a+wi+lu+um
kaspum (argento, denaro) = ka+as+pu+um
anāku (io) = a+na+ku
eqlum (campo) = eq+lum oppure eq+lu+um
itti (con, insieme a) = it+ti
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DAL CODICE DI HAMMURABI, 1690 a C.
(leggere dalla prima riga in alto, da sinistra a destra)
Traslitterazione
1) SHUMMA AWĪLUM.
2) LŪ KASPAM
3) LŪ ḤURĀṢAM.
4) LŪ WARDAM LŪ AMTAM
5) LŪ ALPAM LŪ IMMERAM
6) LŪ IMĒRAM.
7) Ū LŪ MIMMA SHUMSHU
8) INA QĀT MĀR AWĪLUM
9) Ū LŪ WARAD AWĪLIM
10) BALUM SHĪBĪ
11) Ū RIKSĀTIM
12) ISHTĀM
13) Ū LŪ ANA MAṢṢARŪTIM
14) IMḤUR
15) AWĪLUM SHŪ
16) SHARRĀQ IDDĀK
Traduzione
Se un uomo compra argento o oro, un bue o una pecora, un asino o qualunque cosa, dal figlio di un altro uomo o di uno schiavo, o se ne impadronisce, quest'uomo č un ladro e sarą messo a morte.
*Il file audio lo trovate alla fine della pag. 2
Edited by Masmok73 - 27/3/2018, 17:36Attached Image. -
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LISTA DI SEGNI SILLABICI
Ogni parola č divisa in sillabe. Leggere da sinistra a destra.
Edited by Masmok73 - 27/3/2018, 17:38Attached Image. -
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LISTA DI SEGNI IDEOGRAFICI PIŁ COMUNI
Ogni parola č costituita da un solo simbolo o ideogramma. Questi ideogrammi derivano dal sumero.
Edited by Masmok73 - 9/1/2017, 15:00Attached Image. -
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FONOLOGIA
La fonologia della lingua accadica presenta alcune analogie con le lingue cananaiche (la stessa famiglia a cui appartiene l'ebraico), ma essendo una lingua estinta da pił di duemila anni, non si puņ sapere con precisione quale fosse la pronuncia effettiva. Il suono delle consonanti e delle vocali č stato infatti ricostruito in base a queste analogie.
CONSONANTI
Labiali
m (come la m di mare)
p (p di papa)
b (b di bene)
Dentali e alveolari
n (n di naso)
t (t di tutto)
d (d come in dono)
ṭ (t seguita da una pausa)
s (s di sole)
z (s di riso)
ṣ (ts seguita da una pausa)
r (r di ramo)
l (l di lana)
Palatali
sh (sc di scena), per motivi di grafia inserisco questo carattere.
j (semivocale, suono di i in aia)
Velari
k (k come in kappa)
g (g di gatto)
q (k' seguita da una pausa)
ḥ (č fortemente aspirata come il ch tedesco)
w (semivocale u)
VOCALI
Le vocali possono essere corte a, e, i, u
oppure lunghe ā, ē, ī, ū.
Accento
Si conosce poco riguardo l'accento nella lingua accadica. Alcune linee guida si possono trovare nelle due grammatiche citate sopra; "Assyrian grammar with chrestomathy and glossary", e la "Grammatica della lingua accadica".
Regole generali sull'accento
1) I monosillabi sono accentati: SHAR, MAR
2) L'accento cade sull'ultima sillaba solo quando č presente una vocale lunga: SHARRŪT, ILLAKŪ, PĀNŪ.
3) Quando l'ultima sillaba non ha una vocale lunga, l'accento recede fino a quando non trova una vocale lunga o una sillaba chiusa: DANNŪTUM, SHĄRRUM, KĄSPUM.
*Le sillabe chiuse finiscono in consonante e sono considerate lunghe.
4) In presenza di particelle come la congiunzione
-MA l'accento si sposta sulla penultima: ISHMČ-MA "e lui sentģ", ATTĄ-MA "e tu".
5) Nei verbi vale la stessa regola: IRPUDŪ "essi corsero", ĢRTAPUD "lui ha corso", IRĄPPUD "lui corre", RAPĀDUM "correre".
INDICATORI FONETICI
Quando il nome č scritto in forma ideografica, generalmente si tende ad aggiungere degli indicatori fonetici per specificarne il caso o il numero. In realtą si tratta di ripetere la sillaba finale del nome in quel determinato stato; ad esempio, KASPUM (denaro), il caso accusativo č KASPAM, si scrive l'ideogramma KASPUM e si aggiunge la sillaba -AM dell'accusativo.
Edited by Masmok73 - 23/11/2018, 09:35Attached Image. -
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MORFOLOGIA DEL NOME
Il nome č caratterizzato dal genere (maschile e femminile), il numero (singolare, duale, plurale) e tre casi (nominativo, genitivo e accusativo). Inoltre vanno aggiunti anche lo stato assoluto e costrutto (comuni nelle lingue semitiche).
Il nome alla forma base č costituito da una radice e un suffisso; ad esempio, SHĄRRUM (il re) č composto dalla radice SHAR (re) + UM (suffisso del nominativo). Generalmente il femminile aggiunge il suffisso -T/-AT a una base maschile, quindi avremo SHĄRRATUM (la regina), composto da SHAR (re) + AT (suffisso femminile) + UM (suffisso del nominativo).
NOME MASCHILE
Singolare
Nominativo = SHARR-UM (il re)
Genitivo = SHARR-IM (del re)
Accusativo = SHARR-AM (il re)
Duale
Nominativo = SHARR-ĀN (i due re)
Gen./Acc. = SHARR-ĪN (dei due re, i due re)
Plurale
Nominativo = SHARR-Ū (i re)
Gen./Acc. = SHARR-Ī (dei re, i re)
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NOME FEMMINILE
Singolare
Nominativo = SHARR-AT-UM (la regina)
Genitivo = SHARR-AT-IM (della regina)
Accusativo = SHARR-AT-AM (la regina)
Duale
Nominativo = SHARR-AT-ĀN (le due regine)
Gen./Acc. = SHARR-AT-ĪN (delle due regine, le due regine)
Plurale
Nominativo = SHARR-ĀTUM (le regine)
Gen./Acc. = SHARR-ĀTIM (delle regine, le regine)
Edited by Masmok73 - 3/11/2016, 13:51. -
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LISTA DI NOMI MASCHILI (parte 1)
ABUM = padre, pl. ABBŪ
ABULLUM = portone
AḤUM = fratello, pl. AḤḤŪ
AḤUM RĄBŪM = fratello maggiore
AJJĀBUM = nemico
AKALUM = cibo, pane
ĀLUM = cittą, paese
AMĒLUM = uomo
ALPUM = toro
AQRABUM = scorpione
ASHRUM = luogo, posto
ARḤUM = mese
AWĪLUM = uomo
BĀBUM = porta, pl. BĀBĀTUM
BĀDUM = sera
BARBARUM = lupo
BĒLUM = signore, capo
BĪTUM = casa, pl. BITĀTUM
DAJJĀNUM = giudice
DURUM = muro
EKALLUM = palazzo
EPIRUM = polvere
ERRĒSHUM = agricoltore
GAMMALUM = cammello
ḤUBULLUM = debito
ḤURĀṢUM = oro
IBRUM = amico, compagno
ILUM = Dio, divinitą
IṢUM = legno, albero, pl. IṢṢŪ
IṢṢŪRUM = uccello
KAKKABUM = stella
KALBUM = cane
KAPRUM = villaggio, pl. KAPRĀTUM
KARĀNUM = vino
KASPUM = argento, denaro
KIBRUM = riva
KIKKISHUM = capanna
KINNAZUM = coda
KIRŪM = orto, pl. KIRŹTUM
KISHARSHUM = prigione
KISHPUM = magia
KUNĀSHUM = secchio
KUSSŪM = sedia, trono
LIBBUM = cuore
LISHĀNUM = lingua, linguaggio
LUBŪSHUM = vestito, abito
MĀRUM = figlio
MŪ pl. = acqua, MĒ Gen./Acc.
MUḤḤŪM = profeta
MURṢUM = malattia
MUSHKĒNUM = servo, povero, indigente
MŪSHUM = notte
NAKARUM, NAKRUM = nemico
NĀMARUM = specchio
NAMKŪRUM = proprietą, possesso
NĀRUM = fiume, canale
NĪSHUM = vita, esistenza
NŪNUM = pesce
PAGRUM = corpo, fisico
PALŪM = regno
PAṬRUM = spada, lama, pl. PAṬRĀTUM
PĀNŪ pl. = faccia, viso
PŪM = bocca
Edited by Masmok73 - 9/1/2017, 20:04. -
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LISTA DI NOMI MASCHILI (parte2)
QAKKADUM = testa
QUPPŪM = coltello affilato
RABŪM = principe
RĪMUM = bufalo
RUKŪBUM = carro
SALĪMUM = pace
SĪMUM = luna
SISSŪM = cavallo
SUBATUM = vestito
SUPŪRUM = recinto
ṢUḤĀRUM = servitore
ṢĀBUM = esercito, soldati, (collettivo)
SHADŪM = montagna, monte; Gen./Acc. SHADĪM; Nom.pl. SHADŪ
SHAMSHUM = sole
SHAMMUM = erba, foglia
SHAMŪM = pioggia
SHAMŪ pl. = cielo, firmamento; Gen./Acc. SHAMŹ
SHARRĀQUM = ladro
SHARRUM = re
SHIZBUM = latte
SHUMUM = nome, pl. SHUMĀNU
SHURĪPUM = ghiaccio
TĀḤĀZUM = battaglia
TARBASUM = stalla
ṬUPPUM = tavoletta, documento, lettera.
*questo nome puņ essere anche femminile.
TŪSHARUM = pianura, campo
ŪMUM = giorno, pl. ŪMĪ
UNNĒNUM = preghiera
WARDUM = schiavo, servo
ZAKKĀRUM, ZIKARUM = uomo, maschio
Edited by Masmok73 - 5/1/2017, 12:42. -
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LISTA DI NOMI FEMMINILI
(Le parole segnate con l'asterisco * pur essendo femminili non hanno il suffisso -T)
*ABNUM = pietra
ALAKTUM = cammino, via
AMTUM = schiava
ASHSHATUM = moglie
ATĀNUM = asina
AWĀTUM = parola, cosa, faccenda
BALĀṬUM = vita
BĒLTUM = signora
DALTUM = porta
DIMTUM = lacrima
*ELEPPUM = nave, barca
*ENZUM = capra
*EQLUM = campo, pl. EQLĒTUM
ERISHTUM = desiderio
ERṢETUM = terra, natura
EṢEMTUM = osso, ossa
ḤARRĀNUM = via, strada, spedizione
ḤAṬṬUM = bastone, scettro
ḤITĪTUM = peccato, crimine
IDUM = braccio
ILĀTUM = divinitą
ĪNUM = occhio, pl. ĪNĀN
ISHĀTUM = fuoco
KALLATUM = ragazza, fidanzata
MĀRTUM = figlia
MĀTUM = terra, paese, pl. MĀTĀTUM
NAPTĒTUM = chiave
*NISHŪ pl. = popolo, gente
QĀTUM = mano, pl. QĀTĀN
SINNISHTUM = donna
SHARRĀTUM = regina
SHĄTTUM = anno, pl. SHANĀTUM
*SHĒPUM = piede, pl. SHĒPĀTUM
*SHINNUM = dente, pl. SHINNĀN
TIĀMTUM = mare, lago
UBĀNUM = dito, pl. UBĀNĀN
UMMUM = madre
UZNUM = orecchio, pl. UZNĀN
ZIBBATUM = coda
Edited by Masmok73 - 11/12/2016, 11:56. -
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LO STATO ASSOLUTO
Lo stato assoluto č usato generalmente come predicato, č costituito dalla semplice radice senza il suffisso del nominativo; ad esempio SHARRUM (il re), eliminando la terminazione -UM, si ottiene SHAR.
Esempi:
SHARRUM SHŪ DAJJĀN (Il re č un giudice)
SHARRUM (il re, Nominativo), SHŪ (pronome personale 'lui'), DAJJĀN (giudice, stato assoluto, da dajjānum)
BĒLUM SHŪ SHARRĀQ (Il padrone č un ladro)
BĒLUM (il signore, Nominativo), SHŪ (pronome personale 'lui'), SHARRĀQ (ladro, stato assoluto, da sharrāqum)
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LO STATO COSTRUTTO
Il nome allo stato costrutto č seguito dal genitivo, si usa nella formazione del possessivo ed č costituito dalla semplice radice, SHAR (Il re di), da SHARRUM.
Esempi:
SHAR ĀLIM (Il re della cittą)
SHAR (il re di, stato costrutto), ĀLIM (della cittą, Genitivo)
MĀR SHARRIM (Il figlio del re)
MĀR (il figlio di, stato costrutto), SHARRIM (del re, Genitivo)
WARAD EKALLIM (Il servo del palazzo)
WARAD (il servo di, stato costrutto), EKALLIM (del palazzo, Genitivo)
La terminazione della radice ha le seguenti caratteristiche:
1) nomi che finiscono in consonante semplice:
BĒL-UM (signore, padrone)
SINGOLARE
Nominativo e accusativo = BĒL
Genitivo = BĒLĪ
PLURALE
Nominativo = BĒLŪ
Accusativo e genitivo = BĒLĪ
Esempio:
BĒL-SHU (il suo padrone)
BĒL-SHU T'AB (il suo padrone č buono)
BĒL-SHU ĀMUR (Ho visto il suo padrone)
ANA BĒLĪ-SHU (al suo padrone)
*Le parole ABUM (padre) e AḤUM (fratello) hanno le seguenti desinenze:
Singolare
Nominativo = ABŪ, AḤŪ
Accusativo = ABĀ, AḤĀ
Genitivo = ABĪ, AḤĪ
2) nomi polisillabi che finiscono in due consonanti uguali:
ELEPP-UM (nave, barca)
SINGOLARE
Nominativo e accusativo = ELEPPA
Genitivo = ELEPPĪ
PLURALE
Nominativo = ELEPPŪ
Accusativo e genitivo = ELEPPĪ
Esempio:
ELEPPA-SHU (la sua barca)
ELEPPA-SHU ĀMUR (Ho visto la sua barca)
INA ELEPPĪ-SHU (nella sua barca)
3) nomi monosillabi che finiscono in due consonanti uguali:
LIBB-UM (cuore)
SINGOLARE
Nominativo e accusativo = LIBBA
Genitivo = LIBBĪ
PLURALE
Nominativo = LIBBŪ
Accusativo e genitivo = LIBBĪ
Esempio:
LIBBA-SHU (il suo cuore)
LIBBA-SHU T'AB (il suo cuore č buono)
ANA LIBBĪ-SHU (al suo cuore)
4) nomi polisillabi che finiscono in due consonanti:
ERISHT-UM (desiderio)
SINGOLARE
Nominativo e accusativo = ERISHTA
Genitivo = ERISHTĪ
PLURALE
Nominativo = ERISHTŪ
Accusativo e genitivo = ERISHTĪ
Esempio:
ERISHTA-SHU (il suo desiderio)
ERISHTA-SHU T'AB (il suo desiderio č buono)
ANA ERISHTĪ-SHU (al suo desiderio)
5) nomi monosillabi che finiscono in due consonanti:
KALB-UM (cane)
SINGOLARE
Nominativo e accusativo = KALAB
Genitivo = KALBĪ
PLURALE
Nominativo = KALBŪ
Accusativo e genitivo = KALBĪ
Esempio:
KALAB-SHU (il suo cane)
KALAB-SHU T'AB (il suo cane č buono)
KALAB-SHU ĀMUR (Ho visto il suo cane)
ANA KALBĪ-SHU (al suo cane)
Nota sulla pronuncia
Quando la parola o il verbo termina con le consonanti D, T, Ṭ, Z, S, Ṣ, queste si assimilano ai pronomi di 3^ persona -SHU, -SHI, -SHUM, -SHIN, -SHUNŪ, -SHINĀ, diventando -SSU, -SSI, -SSUM, -SSIM, -SSUNŪ, -SSINĀ ecc.
Esempi:
ḤURĀṢUM (oro)
ḤURĀṢ+SHU > ḤURĀSSU (il suo oro) masc.
WARDUM (schiavo)
WARAD+SHUNŪ > WARASSUNŪ (il loro schiavo)
QĀTUM (mano)
QĀT+SHI > QĀSSI (la sua mano) femm.
AMḤAṢ (io colpģi)
AMḤAṢ+SHI > AMḤASSI (io la colpģi)
Edited by Masmok73 - 30/1/2017, 22:17. -
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1) PRONOMI PERSONALI
ANĀKU (Io)
'ATTA (tu maschile)
'ATTI (tu femminile)
SHŪ (lui)
SHĪ (lei)
NĪNU (noi)
'ATTUNU (voi maschile)
'ATTINA (voi femminile)
SHUNU (essi)
SHINA (esse)
2) PRONOMI PERSONALI SUFFISSI (Genitivo)
Questi suffissi sono usati nella formazione del possessivo, aggiunti al nome in stato costrutto
-Ī , -YA (il mio, la mia, i miei, le mie)
-KA (il tuo, la tua, i tuoi, le tue) - rif. tu maschile
-Ki (il tuo, la tua, i tuoi, le tue) - rif. tu femminile
-SHU (il suo, la sua, i suoi, le sue) - rif. lui
-SHI (il suo, la sua, i suoi, le sue) - rif. lei
-NI (il nostro, la nostra, i nostri, le nostre)
-KUNŪ (il vostro, la vostra, i vostri, le vostre) - rif. voi maschile
-KINĀ (il vostro, la vostra, i vostri, le vostre) - rif. voi femminile
-SHUNŪ (il loro, la loro, i loro, le loro) - rif. essi
-SHINĀ (il loro, la loro, i loro, le loro) - rif. esse
ESEMPIO: BĒL-UM (signore, padrone), LIBB-UM (cuore), KALB-UM (cane)
NOMINATIVO (singolare)
BĒL-Ī (il mio padrone)
BĒL-KA (il tuo padrone) - rif. tu maschile
BĒL-KI (il tuo padrone) - rif. tu femminile
BĒL-SHU (il suo padrone) - rif. lui
BĒL-SHI (il suo padrone) - rif. lei
BĒL-NI (il nostro padrone)
BĒL-KUNŪ (il vostro padrone) - rif. voi maschile
BĒL-KINĀ (il vostro padrone) - rif. voi femminile
BĒL-SHUNŪ(il loro padrone)- rif. essi
BĒL-SHINĀ (il loro padrone) - rif. esse
LIBB-Ī (il mio cuore)
LIBBA-KA (il tuo cuore) - rif. tu maschile
LIBBA-KI (il tuo cuore) - rif. tu femminile
LIBBA-SHU (il suo cuore) - rif. lui
LIBBA-SHI (il suo cuore) - rif. lei
LIBBA-NI (il nostro cuore)
LIBBA-KUNŪ (il vostro cuore) - rif. voi maschile
LIBBA-KINĀ (il vostro cuore) - rif. voi femminile
LIBBA-SHUNŪ (il loro cuore)- rif. essi
LIBBA-SHINĀ (il loro cuore) - rif. esse
NOMINATIVO (plurale)
BĒLŪ-YA, (i miei padroni)
BĒLŪ-KA (i tuoi padroni) - rif. tu maschile
BĒLŪ-KI (i tuoi padroni) - rif. tu femminile
BĒLŪ-SHU (i suoi padroni) - rif. lui
BĒLŪ-SHI (i suoi padroni) - rif. lei
BĒLŪ-NI (i nostri padroni)
BĒLŪ-KUNŪ (i vostri padroni) - rif. voi maschile
BĒLŪ-KINĀ (i vostri padroni) - rif. voi femminile
BĒLŪ-SHUNŪ (i loro padroni)- rif. essi
BĒLŪ-SHINĀ (i loro padrone) - rif. esse
KALBŪ-YA, (i miei cani)
KALBŪ-KA (i tuoi cani) - rif. tu maschile
KALBŪ-KI (i tuoi cani) - rif. tu femminile
KALBŪ-SHU (i suoi cani) - rif. lui
KALBŪ-SHI (i suoi cani) - rif. lei
KALBŪ-NI (i nostri cani)
KALBŪ-KUNŪ (i vostri cani) - rif. voi maschile
KALBŪ-KINĀ (i vostri cani) - rif. voi femminile
KALBŪ-SHUNŪ (i loro cani)- rif. essi
KALBŪ-SHINĀ (i loro cani) - rif. esse
3) PRONOMI PERSONALI SUFFISSI (Accusativo)
Questi suffissi sono usati nei verbi come complemento oggetto diretto.
-NI (me)
-KA (te) - rif. maschile
-KI (te) - rif. femminile
-SHU (lo)
-SHI (la)
-NIĀTI (ci)
-KUNŪTI (vi) - rif. maschile
-KINĀTI (vi) - rif. femminile
-SHUNŪTI (li)
-SHINĀTI (le)
Esempio:
ĀMUR-SHU (io l'ho visto)
ESHEMME-KA (io ti sento)
AQTUL-SHUNŪTI (io li ho uccisi)
TĀMUR-NIĀTI (tu ci hai visto)
TESHME-SHU (tu l'hai sentito)
TAQTUL-NI (tu mi hai ucciso)
NĪMUR-KA (noi ti abbiamo visto)
NISHEMME-KUNŪTI (noi vi sentiamo)
NIQTUL-SHU (noi l'abbiamo ucciso)
4) PRONOMI PERSONALI SUFFISSI (Dativo)
Questi suffissi sono usati nei verbi come complemento oggetto indiretto.
-AM (a me)
-KUM (a te) - rif. maschile
-KIM (a te) - rif. femminile
-SHUM (a lui)
-SHIM (e lei)
-NIĀSHIM (a noi)
-KUNŪSHIM (a voi) - rif. maschile
-KINĀSHIM (a voi) - rif. femminile
-SHUNŪSHIM (a loro) rif. maschile
-SHINĀSHIM (a loro) rif. femminile
Esempio:
ADDIN-SHUM (io gliel'ho dato)
TADDAN-AM (tu me lo dai)
NIDDIN-NIĀSHIM (loro ce l'hanno dato)
Edited by Masmok73 - 13/10/2017, 17:09. -
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L'AGGETTIVO
L'aggettivo segue il nome e si concorda per genere, numero e caso. Per l'uso del predicato gli aggettivi, come i nomi, eliminano la parte finale, RABŪM>RAB (grande). Quando si hanno nomi che finiscono in due consonanti si aggiunge una i, DAMQUM>DAMIQ (buono), ARKUM>ARIK (lungo); con due consonanti uguali invece si estrapola solo la radice, DANNUM>DAN (forte).
Maschile, ARKUM (lungo)
Singolare
Nominativo = ARK-UM
Genitivo = ARK-IM
Accusativo = ARK-AM
Predicato = ARIK
Plurale
Nominativo = ARK-ŪT-UM
Gen./Acc. = ARK-ŪT-IM
Predicato = ARK-Ū
Femminile, ARKATUM (lunga)
Singolare
Nominativo = ARK-AT-UM
Genitivo = ARK-AT-IM
Accusativo = ARK-AT-AM
Predicato = ARK-AT
Plurale
Nominativo = ARK-ĀT-UM
Gen./Acc. = ARK-ĀT-IM
Predicato = ARK-Ā
Esempi:
1) BĪTUM RĄBŪM (la casa grande, Nominativo)
2) AWĪLAM DANNAM (l'uomo forte, Accusativo)
3) SINNISHTUM DAMQATUM (la donna buona, Nominativo)
4) KAKKABŪ RABŪTUM (le stelle grandi, Nominativo pl.)
5) KALABKA ṬĀB (il tuo cane č buono)
6) EKALLUM ANNŪM LABĪR (questo palazzo č antico)
LISTA DI AGGETTIVI
ARKUM = lungo
DAMQUM = buono
DANNUM = forte, vigoroso
EMQUM = saggio, intelligente
ENSHUM = povero, indigente
ESHSHUM = nuovo
GASHRUM = forte, potente
ḤARDUM = cauto, attento
KĪNUM = vero, saldo
LABĪRUM = vecchio, antico
LEMMUM = cattivo, malvagio
MURṢUM = malato
MARRUM = amaro
RĄBŪM = grande
RAGGUM = cattivo, malvagio
RAPSHUM = ampio, largo
RŪQUM = lontano
SARRUM = bugiardo
ṢEHRUM = piccolo, giovane
ṬĀBUM = buono, dolce
_______________________
L'AGGETTIVO VERBALE
L'aggettivo verbale si coniuga come un nome, č caratterizzato da suffissi che vanno aggiunti a un sostantivo, aggettivo o verbo.
Aggettivo
DANNUM (forte)
DANN-ĀKU (io sono forte)
DANN-ĀTA (tu sei forte) masc.
DANN-ĀTI (tu sei forte) femm.
DAN (lui č forte)
DANN-AT (lei č forte)
DANN-ĀNU (noi siamo forti)
DANN-ĀTUNU (voi siete forti) masc.
DANN-ĀTINA (voi siete forti) femm.
DANN-Ū (essi sono forti)
DANN-Ā (esse sono forti)
Nome
SHARRUM (re)
SHARR-ĀKU (io sono il re)
SHARR-ĀTA (tu sei il re) masc.
SHARR-ĀTI (tu sei la regina) femm.
SHAR (lui č il re)
SHARR-AT (lei č la regina)
SHARR-ĀNU (noi siamo i re)
SHARR-ĀTUNU (voi siete i re) masc.
SHARR-ĀTINA (voi siete le regine) femm.
SHARR-Ū (essi sono i re)
SHARR-Ā (esse sono le regine)
Edited by Masmok73 - 3/1/2017, 14:34. -
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I PRONOMI DIMOSTRATIVI
I pronomi dimostrativi seguono il nome.
Nominativo
Maschile
sing. ANNŪM (questo)
plur. ANNŪTUM (questi)
sing. ULLŪM (quello)
plur. ULLŪTUM (quei)
Femminile
sing. ANNĪTUM (questa)
plur. ANNIĀTUM (queste)
sing. ULLĪTUM (quella)
plur. ULLĀTUM (quelle)
Accusativo
Maschile
sing. ANNIAM (questo)
plur. ANNŪTIM (questi)
sing. ULLIAM (quello)
plur. ULLŪTIM (quei)
Femminile
sing. ANNĪTAM (questa)
plur. ANNIĀTIM (queste)
sing. ULLĪTAM (quella)
plur. ULLIĀTIM (quelle)
Esempi:
1) BĪTUM ANNŪM (questa casa, Nom.)
2) SINNISHTUM ANNĪTUM (questa donna, Nom.)
3) SHADŪ ULLŪTUM (quelle montagne, Nom.)
4) SHATTAM ANNĪTAM (quest'anno, Acc.)
5) SHARRĀTIM ULLIĀTIM (quelle regine, Acc.)
Edited by Masmok73 - 22/11/2016, 12:48.