Talmud e tecnologia

spin-off della discussione "Un po' di divertimento con..."

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  1. astroclipper
     
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    Meglio spegnersi di colpo che bruciare lentamente

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    CITAZIONE (Lea Sgarbi @ 10/3/2016, 18:50) 
    Nel Tanach e nel Talmud ci sono chiari cenni di manipolazione di tipo genetico e lavorazione di tessuti biologici. Sono però cenni inseriti non in contesti "tecnici per definizione". Nel Tanach si parla di frutti gigantesci e di giganti, che la tradizione attribuisce a opere umane. Og e Goliat, giganti alti oltre i tre metri e di dimensioni non proporzionali, sono, per alcuni, costruzioni genetiche ottenute con la lavorazione e combinazione di "semi". Questi, "i semi" erano concepiti come la parte più piccola che contiene le informazioni per lo sviluppo di animali e vegetali.
    ..............................

    Non credo però che le interpretazioni possano discostarsi di molto da un qualche tipo di ingegneria genetica o chirurgica che sia. Il inguaggio usato lo fa presumere (per esempio si parla qui di "organi ricostruiti"), possiamo certamente convenire che in quelle epoche non poteva esistere una tecnologia ingegneristica di questo livello e che quindi si parli di altre cose raccontate in modo criptico.

    Ho letto in passato quanto diceva Abramo sull'argomento e non metto assolutamente in dubbio che possano essere lette queste cose dalla tradizione ebraica. Vorrei solo porre l'attenzione sul fatto che esistono meccanismi psicologici che ci portano a trasferire la nostra cultura e il nostro modo di vivere in altri contesti. Basti vedere quando ci sembra di riconoscere figure umane e divine tra le nuvole o apparizioni di santi e divinità varie da semplici macchie sui muri. Da un punto di vista prettamente tecnico, il modo in cui è descritto "l'assemblaggio" di Goliat mi sembra un po' diverso dalle tecniche di ingegneria genetica come le pensiamo oggi. Più che selezionare semi, dovessi progettare in provetta un moderno Goliat andrei a modificare direttamente la sequenza genica alterandola nei punti giusti, un po' come si modifica il programma di un computer (perdonatemi l'estrema semplificazione). Certamente potrebbe essere che gli antichi saggi esprimessero con seme quello che io intendo come gene, ma in questo ragionamento potrei ricadere nel meccanismo psicologico da me prima indicato. Detto questo non voglio assolutamente mettere in dubbio quello che dite, desidero solo suggerire una altra possibile chiave di lettura. Certamente sono discorsi comunque affascinanti che non escludono affatto un fondo di verità.

    Saluti
    Astro
     
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109 replies since 10/3/2016, 15:13   9103 views
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