La Kabballàh e il suo studio, fra pericoli e fraintendimenti

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    CITAZIONE (Negev @ 1/11/2016, 16:20) 
    Se non si hanno solide basi di Tanach e Talmud è facile il fraintendimento la superstizione e la deriva idolatrica.
    Si può pensare che certe simbolismi e certe allegorie corrispondano a cose reali.
    Non sono pochi i casi di kaballisti usciti completamente fuori di senno.
    Per quanto mi riguarda amo il concetto EMI piace stare con i piedi a terra senza eccessi speculativi

    Ti ringrazio per quanto riportato, perche quanto da te scritto puo letterlamente salvare la salute mentale delle persone( ho conosciuto gente appassionata di queste cose esoteriche divenire pazza quindi non dico tanto per). GRAZIE e complimenti per i tuoi studi.
    Ti volevo chiedere quali libri mi consiglieresti per comprendere e imparare l ebraico , per lo studio del tanach e del talmud ( di quest ultimo mi consigli di comprare il talmud babilonese appena tradotto in italiano?). Sono del molise sapresti dirmi a chi rivolgermi e se esiste qualche centro di cultura ebraica perche sarei interessato vivamente all ebraismo essendo ora di fatto un apostata cattolico.
    P.s stavo per comprare un sepher raziel hamalach? E un libro che trovi valido come speigazione della creazione ?
    Grazie e buona serata
     
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  2. Flavius Iulianus
     
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    Ho notato da parte di alcuni amici ebrei che c'è un certo fastidio per una eventuale adesioni dei Gentili agli insegnamenti della Kabbalah ebraica. Rav Berg, Kabbalah Center, e Rav. Leitman, Bnei Baruch, invece mi sembrano più aperti. Ho frainteso io il "fastidio" di alcuni amici ebrei su questo forum o è fondato? Da Gentile non posso negare il mio interesse verso questa antichissima pratica esoterica ebraica e mi sembrerebbe limitativo da parte degli ebrei escludere chi ebreo non è.
     
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    Non credo sia fastidio, ma solo la consapevolezza di fondo che, senza studiare ebraico e, ahimé, anche aramaico, un vero accesso ai contenuti kabbalistici autentici della Tradizione sia praticamente impossibile.
    Rav Berg fornisce del materiale proprio per inziare, fornendo un entry level molto leggero, questo non a causa della preparazione del maestro Yehuda Berg, ma sicuramente in funzione dell'impostazione "pop" e commerciale del Kabbalah Center.
    Le spiegazioni di Laitman invece sono molto complete e disponibili in ebraico, mi riferisco anche ai suoi video e alle tonnellate di materiali davvero gratuti disponibili online agli iscritti. Ma, nuovamente, anche se non per "colpa" del rav, in questo caso, bensì dei limiti linguistici, non si può prescindere dallo studio dell'ebraico, della Torah nei suoi livelli letterale-metaforico-omiletico, della Mishnah e dei commentari dei Maestri.
    Rav Laitman stesso mi pare ne abbia fatto accenno, anche se non ricordo dove.
    Certamente è un percorso splendido, a qualunque livello uno lo approcci; ma attenzione alle "truffe".
    Consiglio assolutamente Laitman, ma sempre dopo aver studiato Scholem e Idel.
     
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    Si puo'partire dal libro che c'e qui "qabala estatica e tseruf" e' tanta roba

    https://consulenzaebraica.forumfree.it/?t=73737459
     
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  5. Flavius Iulianus
     
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    Grazie
     
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19 replies since 18/9/2015, 11:41   2424 views
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