Etimologia di "elohim"

etimologia e sensi derivati dalla radice "alah"

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  1. Cecca
     
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    CITAZIONE (Abramo @ 13/2/2014, 11:34) 
    CITAZIONE (Cecca @ 12/2/2014, 14:07) 
    quel "mah" indica sorpresa perché conoscevo halakah come termine indicante le norme giuridiche.
    non voleva offendere.

    Halakhàh deriva da halakh=camminare. In ebraico "camminare con D-o" significa seguire le sue leggi e dunque halakha significa anche norma giuridica. Halakha è anche la mishnàh che significa "ripetizione" perché essa era obbligatorio ripeterla a memoria. Il senso di "norma giuridica" in ebraico è legato a ciò che verbalmente si ripete e ci si conforma ad essa con un impegno verbale. Già nella Toràh benedizioni e maledizioni vengono pronunciate dal popolo e da ciò ne deriva l'impegno a seguire le norme alla base di queste che vengono chiamate "alot haberit"= clausole del Patto.


    CITAZIONE
    che El è stato connesso alla radice 'ul lo so, ma ho letto anche che questa etimologia non è l'unica proposta. Tutto qui.

    Non c'è bisogno di proporre nulla perché il discorso è abbastanza chiaro. Ul significa "forza" ed abbiamo esempi biblici con luso della coppia di termini "el yad" come ad esempio Labano dice: iesh le-el yadì la'assot 'immakhem ra' ="c'è forza nella mia mano di farvi del male". Quindi El=forza. L'ebraico è una lingua logica e le derivazioni e l'uso dei termini sono spesso legate da legami logici. El per esempio è l'inversione delle lettere לא che designano negazione. Lo stesso termine אל è leggibile, oltre ad El anche "Al" ed indica negazione. La forza espressa dal termine "El" è una forza che deriva dal designare un'opposizione. Tale forza designa potere governativo, ma anche le norme giuridiche contengono in se la forza di opposizione che regola la società. Dunque anche "alah" deriva da "al" pur essendo due radici separate da cui derivano parole e verbi con significati diversi.

    CITAZIONE
    comunque il dizionario non mi pare metta l'accento su Elohim come "legislatore" visto che inizia la voce indicandolo come "il Dio creatore e dominatore del mondo" e riporta la predicazione di Elohim come giudice al punto 3 (ovvero indicante rispetto per gli "anziani del verdetto" (= del tribunale?)) citando Esodo 22.8. ed al punto 6 dove per il significato di "giudice" cita Esodo 7.1, dove Dio rende Mose "elohim" (in senso di "giudice") nei confronti del faraone.

    Beh è normale. Elohim è anche un nome proprio di persona essendo esso autodeterminato. Ma è chiaro che il senso base è "Giudice", un Giudice Supremo che formula, detta le leggi e li fa osservare.

    CITAZIONE
    comunque la domanda era la derivazione di alah "norma giuridica" non che Elohim possa derivare da una radice ´LH.

    Avevo interpretato diversamente la tua meraviglia. Il senso base di "alah" è "norma giuridica" e come detto sopra "alot habrit" sono le clausole di un contratto. Da non confondere alàh=giuramento, alàh= maledizione e dal verbo che da questa radice deriva, che in base al contesto potrebbe significare "giurare" o "maledire". La relazione che intercorre fra giurare e maledire è proprio in funzione della norma giuridica che sta alla base. In ebraico giurare implica un legamento fra la persona e la norma giuridica. Maledire implica un legamento fra una norma giuridica e la pena che ne deriva dalla sua inadempienza. Quindi "alàh" designa una norma superiore, inviolabile, dettata solennemente da un legislatore. "Elohim" designa anche il corpo legislativo della Nazione, il parlamento. Nel linguaggio biblico "giurare" designa un impegno a seguire le norme giuridiche della nazione e talvolta indica il potere giuridico esecutivo. Giurare implica anche un legame fra ciò che si pronuncia e la sua messa in pratica. Nella Bibbia anche D-o giura, formulando una norma giuridica cui Egli stesso si impegna ad osservare.

    Dato che conosci il tedesco prova a cercare il commento di Rafael Hirsch al termine Elohim del primo verso di Bereshit. Da quanto ricordo spiega abbastanza bene il senso di Legislatore.

    Shalom

    Hirsch deriva Elohim dal pronome dimostrativo plurale אלה "questi" (Commento alla genesi (4. ed, 1903), 5)

    I passaggi di significato "detentore del potere sul mondo" -> "ordinatore" -> "legislatore" -> "giudice" sono motivati a mio avviso in modo molto filosofico ovvero teologico ma certo non filologico. Per questo i lavori di Hirsch non possono essere considerati dei lavori filologici moderni condotti con metodo "scientifico".


    La tua spiegazione per il significato "norma giuridica" di 'alah mi sembra un po' tirata per i capelli
    visto che la radice significa "giurare, maledire" non "legiferare " o simili (secondo il dizionario HAL)
    Oltretutto l'etimologia di Elohim andrebbe vista in rapporto all'ugaritico 'LHM, all'accadico di emar i-la-i , all'aramiaco e all'arabo.
    Insomma, non mi pare proprio che la derivazione da 'alah "giurare, maledire" possa render conto di tutte queste attestazioni e nemmeno del significato "legislatore", che oltretutto non è di certo la funzione principale della divinità in tutte le culture in cui compare una forma del tipo 'LH(M).
    Una ricerca filologica e comparata è l'unica che possa fornire dati utili.

    Edited by Cecca - 13/2/2014, 16:14
     
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