Mishnah

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    In una precedente discussione avevo posto una domanda che è passata inosservata, per cui la ripropongo.

    Riporto testualmente quanto trovato online:

    CITAZIONE
    Talmud Shabbat 104b [i], Sanhedrin 67 a [ii]

    Si insegna che Rabbi Eliezer disse ai dottori: “Ben Stada non portò forse la stregoneria dall’Egitto in una ferita che era nella sua pelle?” Gli dissero: “Era uno stolto (folle) e non puoi addurre una dimostrazione basandoti su uno stolto”.

    Ben Stada è Ben Pandira.

    Rabbi Chisda disse: “Il marito era Stada e l’amante era Pandira”.

    No, il marito era Pappos Ben Yehudah e la madre era Stada.

    No, la madre era Miriam la parrucchiera delle donne [ed era chiamata Stada]. Come diciamo in Pumbeditha: Ha lasciato [Stat Da] il marito.


    Il brano si trova nella Gemara, a commento del passo della Mishnah: “Colui che incide la sua carne”.

    Siccome non ci capisco niente, vorrei sapere se il riferimento talmudico è esatto e che cosa sono la Gemara e la Mishnah.

    Esiste un capitolo o un paragrafo della Mishnah intitolato “Colui che incide la sua carne”? e perché?
     
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    אריאל פינטור

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    Non conosco il passo, ma Abramo lo conosce bene.
    La Mishna è la ripetizione orale di un concetto, trasmesso mnemonicamente nel tempo da maestro ad allievo. Era proibito metterlo per iscritto, ma per tema della perdita della tradizione con l'esilio, i saggi derogarono al comandamento e parte della Mishnà conflui nei due Talmud.
    la Ghemarà è il commento scritto alla Bibbia, quello che serve a capire l'uso delle parole e delle espressioni usate nel Tanach, secondo l'indicazione dei Commentatori.
    La Mishmà dà un enunciato "... Dice rabbi...." e la Ghemarà ne dà commento e spiegazione,

    "Colui che incide la sua carne..." fa riferimento al comadamento biblico in questione che vieta l'incisione di segni sul corpo, come tatuaggi e cose del genere, pratiche pagane e idolatriche.
     
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  3. Hard-Rain
     
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    CITAZIONE
    Il brano si trova nella Gemara, a commento del passo della Mishnah: “Colui che incide la sua carne”.

    CITAZIONE
    Siccome non ci capisco niente, vorrei sapere se il riferimento talmudico è esatto e che cosa sono la Gemara e la Mishnah

    Significa che il brano si trova nel Talmud babilonese, nella sezione chiamata "mishnà". La "ghemarà" è una parte di commento alla "mishnà", aggiunta quindi posteriormente (da un p.to di vista cronologico). Il Talmud è suddiviso in un grande numero di trattati, suddivisi generalmente per tema, qui ti citano Shabbat e Sanhedrin che sono due trattati diversi. Ogni trattato poi ha al suo interno, appunto, una parte di mishnà ed una di ghemarà. Abramo di solito si ricorda a memoria tantissime cose, forse avrà studiato anche questa!

    Qui puoi trovare online una traduzione in inglese del Sanhedrin: www.come-and-hear.com/sanhedrin/sanhedrin_0.html

    Il folio 67a del Sanhedrin si trova qui: www.come-and-hear.com/sanhedrin/sanhedrin_67.html

    nella nota 12 in basso si legge:

    "In the uncensored editions of the Talmud there follows this important passage (supplied from D.S. on the authority of the Munich and Oxford Mss. and the older editions) 'And this they did to Ben Stada in Lydda ([H]), and they hung him on the eve of Passover. Ben Stada was Ben Padira. R. Hisda said: 'The husband was Stada, the paramour Pandira. But was nor the husband Pappos b. Judah? — His mother's name was Stada. But his mother was Miriam, a dresser of woman's hair? ([H] megaddela neshayia): — As they say in Pumbaditha, This woman has turned away ([H]) from her husband, (i.e., committed adultery).' T. Herford, in 'Christianity in the Talmud', pp. 37 seqq, 344 seqq, identifies this Ben Stada with Jesus of Nazareth. As to the meaning of the name, he connects it with [G] 'seditious', and suggests (p. 345 n. 1) that it originally denoted 'that Egyptian' (Acts XXI 38, Josephus, Ant. XX, 8, 6) who claimed to be a prophet and led his followers to the Mount of Olives, where he was routed by the Procurator Felix, and that in later times he might have been confused with Jeshua ha-Notzri. This hypothesis, however, involves the disregard of the Talmudic data, for Pappos b. Judah lived a century after Jesus (Git. 90a), though the mother's name, Miriam (Mary), would raise no difficulty, as [H] megaddela neshayia may be the result of a confusion with Mary Magdalene (v. also Box, The Virgin Birth of Jesus, pp. 201f, for other possible meanings of Ben Stada and Ben Pandira) Derenbourg (Essai note 9, pp. 465-471) rightly denies the identity of Ben Stada with Jesus, and regards him simply as a false prophet executed during the second century at Lydda."
     
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    Grazie Hard-Rain, come sempre preciso e informatissimo.

    Sono chiaramente dati non utilizzabili come fonte storica, ma si prestano, almeno in nota, a dare un piccolo appoggio al profilo del personaggio da me individuato come controfigura del Gesù storico.
     
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    Utilizzo questa discussione per chiedere una cosa sulla Mishnah.
    Avevo letto una spiegazione del rabbino Di Segni su questo argomento in cui diceva che la disposizione particolare del testo della Mishnah può essere visto come un trattato di mnemotecnica. Quindi volevo sapere se esiste una descrizione delle modalità che si usavano per memorizzare, cioè se gli ebrei avevano delle tecniche per memorizzare questa mole di informazioni.
    Anche dei link sull'argomento vanno bene.
     
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4 replies since 16/9/2012, 23:47   392 views
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