Cosa ne pensate della traduzione fatta da Mauro Biglino della Torah

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  1. Solleticoso
     
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    CITAZIONE (Negev @ 14/6/2012, 19:10) 
    Peccato, vivo a Salerno, non ne sapevo nulla
    Di questo racconto non ne so nulla. devo chiedere ad Abramo, se vi è qualcosa nella tradizione ebraica

    Mi ero sbagliato, si trattava di Pozzuoli!! Chiedo scusa... la data invece è proprio lo scorso 6 Maggio!!

    https://www.youtube.com/watch?v=agVZPfJV1CQ...-yMrP16sBmKYtrQ

    Ho provato a trovare il pezzo in cui parla dell'autore romano, ma, purtroppo, non l'ho trovato!

    Invece ho trovato a 1:04 un pezzo molto importante: quello in cui D-o (scrivo così anch'io per rispetto nei vostri confronti) dà a Mosè delle prescrizioni circa le "limitazione", diciamo così, che dovranno avere i figli di Aronne per diventare suoi sacerdoti... questo (se non mi smentite anche stavolta la traduzione del prof.) mi pare davvero di DIFFICILE spiegazione teologica DIFFORME dal senso letterale...

    CITAZIONE (M4xp0w3R @ 15/6/2012, 19:35) 
    Salve a tutti, mi chiamo Luigi e vivo in prov. di SA.

    Ho "trovato" questo forum cercando maggiori informazioni sulle fonti delle opere del già citato Mauro Biglino e come ho avuto modo di leggere in questo topic non sono il solo :)
    Molte delle domande che avevo hanno già avuto risposta, leggendo questo topic ma alcune cose davvero non riesco a capirle e spero che abbiate la pazienza di spiegarle ad una persona completamente ignorante in materia

    Vi dico subito che ascoltando le conferenze di Biglino e leggendo i suoi libri ho imparato qualcosa (se è giusto ciò che ho sentito ovviamente -_-) del modo ebraico di intendere la religione.

    Biglino dice che un ebreo che segue le scritture tende all'ateismo e che in realtà seguendo le vostre scritture il vostro/nostro dio ( :alienff: ?) non parla mai dell'aldilà e di cosa vi sia dopo, evidentemente perché non ne sa nulla, ma che il premio per un buon ebreo per aver condotto una vita retta è proprio quello di aver compiuto tale vita; è corretto tutto ciò anche se spiegato in maniera elementare?

    Io non sono credente ed onestamente una tale visione mi ha un pò sorpreso, anche perché è la mai stessa visione ed è ciò che mi ha portato a pensare che forse Biglino non aveva tutti i torti quando dava ad alcuni eventi biblici una connotazione molto terrena (è da quando sono bambino e mi leggevano parabole e storie dell'antico testamento nelle ore di religione o in chiesa che io invece di vederci angeli traslucidi ci vedevo semplici creature fisiche magari di altri mondi e quando sentivo parlare di carri di fuoco vi vedevo mezzi di trasporto).
    A giudicare dai fatti descritti, dalle cose viste, dai comportamenti dei presunti angeli [esseri che mangiano, dormono si affaticano sudano e vengono aggrediti] e cherubini [macchine?] e soprattutto dal carattere bizzarro di dio opterei per la seconda ipotesi, alieno o terrestri che sia eh, non fa differenza per me.

    Vi chiedo qual'è il vostro punto di vista personale?
    Chi o cosa è entrato in contatto con la nostra specie e soprattutto come mai vi sono così tanti riscontri tra l'antico testamento, l'epopea sumera (che a quanto mi sembra di capire è la fonte di molti fatti descritti nell'antico testamento) e gli altri popoli nei vari continenti?
    Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate; ciò di cui si parla tocca la vostra cultura, nessuno la conosce meglio di voi e quindi la vostra opinione è senza dubbio molto probante ed anzi mi scuso a priori se ciò che dico può sembrarvi irrispettoso, non è mia intenzione :)

    Voi davvero pensate che i profeti parlassero con questo dio geloso (di chi poi se in teoria è l'unico?), collerico, capriccioso, spietato e via dicendo?
    Non vi sembra che siano comportamenti molto più terreni?
    E perché un dio ( :alienff: ) avrebbe bisogno di un efod per comunicare con qualcuno? Non dovrebbe poterlo fare in maniera diretta ed istantanea? Insomma cosa pensate di tutte queste incongruenze che si notano leggendo delle gesta di queste genti che erano in contatto con un presunto dio che aveva bisogno di tutta una serie di marchingegni molto terreni (e mi riferisco anche all'arca) per svolgere la sua funzione di padrone e creatore di tutte le cose visibili ed invisibili? Le 2 cose sono in contrasto netto mi pare.

    Ho letto anche che l'ebraico non è vocalizzato e che è quindi impossibile capire il significato di un testo senza conoscerne a priori il contenuto ed il contesto, nonché come le parole scritte in maniera consonantica debbano essere pronunciate, dico bene? Ma non è un serpente che si morde la coda? Come faccio a sapere a priori cosa c'è scritto in un testo? Se lo scrivo è perché voglio conservarlo e se voglio conservarlo vuol dire che chi lo leggerà non avrà le mie conoscenze... Mi sembra un metodo poco funzionale onestamente.

    Mi chiedo anche: quindi in che modo gli scritti antico testamentari vengono trattati ed interpretati?
    E soprattutto che valore possano avere visto che sono fondamentalmente non interpretabili in maniera univoca?

    Dato che sono una serie di consonanti senza soluzione di continuità CHI e COME può stabilire quale interpretazione è ciò che i nostri\vostri avi volevano tramandarci in maniera oggettiva e quali sono davvero le loro esperienze?
    Camminavano davvero con delle divinità eteree o erano entità in carne ed ossa (terrestri o :alienff: )?
    Cosa ne pensate voi (inteso come comunità ebraica) in merito?
    Molti esponenti cattolici ammettono senza problemi che nell'antico testamento siano presenti testimonianze di contatti alieni diretti con l'uomo e la reputa una cosa plausibile, il che mi lascia esterrefatto conoscendo la chiusura del Vaticano su certi temi scientifici nella sua storia. La vostra comunità è della stessa opinione? direi che le vostre autorità religiose possano averne una conoscenza migliore visto che i fatti si sono svolti proprio da voi :)

    E soprattutto visto che a quanto ho capito NESSUNO è in grado di sapere con esattezza cosa volessero tramandarci questi scritti che senso ha continuare a dibattere su qualcosa che non potrà mai essere chiarito e soprattutto basare su questi scritti le grandi religioni monoteiste?

    Mi scuso se le domande possano sembrare scontate e per la lunghezza del post ma sono domande che mi frullano nella testa da un bel pò e vi ringrazio in anticipo per eventuali risposte :)

    p.s.: a quanto ho capito però Biglino specifica sempre che lui traduce il testo masoretico per mettere in risalto le discrepane presenti in quel testo rispetto alle bibbie che noi abbiamo in casa e gli errori di traduzione (voluti?) e il cambiamento perfino dei concetti presenti in quel testo rispetto alle nostre bibbie. Io non gli ho mai sentito dire di tradurre la torah. Se i masoreti hanno vocalizzato e punteggiato volevano dare un seso preciso al testo no? quindi è giusto tradurlo in maniera letterale, il lavoro di traduzione PARDES che citate è stato fatto dai masoreti nella stesura del testo dico bene?

    Ciao, benvenuto, Max Power! :)

    E sì, non sei l'unico ad esserti avvicinato a questo forum per questo motivo: io sono come te! :)

    Alcune delle cose che chiedi, però, hanno trovato risposta nelle pagine precedenti di questa stessa discussione... in particolar modo nel "botta e risposta" tra me e Negev... alcune.

    CITAZIONE (barionu @ 14/6/2012, 17:35) 
    Allora, un ben giunto a Solleticoso . :D

    Mi sono preso l' Avvocatura di Biglino qui, topic attualmente in stand -by per miei impegni di lavoro.


    https://consulenzaebraica.forumfree.it/?t=60610339


    Sulla costola maledetta ....

    https://consulenzaebraica.forumfree.it/?t=55688222


    Ci sono molti link con studi interessanti sulle domande che poni ...

    Sul satan e serpenti ....

    https://consulenzaebraica.forumfree.it/?t=6...&st=45#lastpost


    Buona lettura , e inizia immediatamente a studiare l' Ebraico !

    ( quando parli con negev evita il colore rosso ... :B): )




    zio ot :rolleyes:

    Grazie, un sentito ringraziamento a tutti voi per l'accoglienza e per il tempo che avete dedicato a rispondere alle mie domande (che il più delle volte vi saranno sembrate sciocche, immagino!).

    Io in teoria ho abbastanza tempo libero dal lavoro, il fatto è che non mi piace passarlo su internet :) però ti prometto che, pian piano, leggerò tutto quello che mi hai segnalato.

    Allo stesso modo, imparare l'Ebraico mi prenderebbe molto tempo, e non so se avrei la costanza necessaria per condurre seriamente i miei studi. Pensa che ci ho messo un sacco di tempo per imparare un pochino l'inglese scritto, direi proprio che lo studio delle lingue non è il mio forte!!

    Ora però mi hai incuriosito: chi volesse, per suo diletto, dedicarsi allo studio dell'Ebraico, dove può rivolgersi? Voglio dire, è possibile recarsi in Sinagoga e chiedere di frequentate dei corsi, senza volersi convertire?

    P.S. Perchè dovrei evitare il colore rosso??? Cos'è Negev, una specie di toro?? :D Comunque ok...

    Forse l'ho trovato: l'autore in questione dovrebbe essere Giuseppe Flavio...

    www.youtube.com/watch?v=74YSgS7wgm0&feature=related

    Il filmato è lungo e ridondante, e probabilmente nella sua "prefazione" contiene delle informazioni che ai più non interessano (anche perchè sono cose arcinote, circa possibili contatti tra alieni e civiltà antiche). I minuti importanti vanno da 6:00 a 8:00. Interessante il fatto che Giuseppe Flavio fosse, oltre uno storico romano, un Gerosolomitano e un Ebreo.
     
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646 replies since 1/11/2011, 17:07   116739 views
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