Angeli, creature o manifestazioni divine?

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  1. Veritas
     
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    CITAZIONE (Negev @ 20/1/2010, 23:52)
    La concezione classica dell'Ebraismo ritiene che quelli che è stato tradotto con la parola "angelo" il "malach", non è una creatura personificata.
    Il malach esprime una volontà, un'azione di D-O che si compie e si esaurisce.
    Del restto anche il greco aggellos esprime l'idea di "messo", "inviato".
    L'Ebraismo non ammette creature spirituali al di fuori di D-O, quindi non esistono angeli ribelli, decaduti, demoni ecc.
    Questa concezione trova ampio riscontro in Maimonide (RAMBAM).
    IL concetto di Angelo, quale creatura spirituale, con una volontà, è un concetto dell'Ebraismo tardo, di derivazione dalla contaminazione subita nella diaspora.
    vi sono tuttavia correnti di ebraismo che la assumono, ma classicamente non è così.
    Cercando in questo forum e nell'indice delle discussioni del forum biblico ebraico, troverai varie discussioni in merito

    "..che quelli che è stato tradotto con la parola "angelo" il "malach", non è una creatura personificata..."

    Vi è un aspetto anche più importante da considerare, soprattutto per ciò che concerne l'esegesi neotestamentaria.

    Il termine ebraico "malach" si sarebbe dovuto tradurre, nei testi neotestamentari in lingua greca, con il termine greco "DAIMON", e non con 'AGGELOS!.... Perchè?... Forse perchè 'daimon' apparteneva più strettamente al mondo mitologico greco-pagano?...Oppure vi fu qualche altro motivo?...

    Il termine greco 'aggelos', da cui il nostro 'angelo', non vuol dire 'tout-court' spirito 'divino', ma semplicemente 'MESSAGGERO'

    Erano, per esempio, degli 'aggeloi' gli enuchi incaricati di riferire la volontà del sovrano alle odalische degli harem; oppure i sacerdoti caldei dei culti astrali, i quali si facevano 'interpreti' degli 'astri-dèi' e riportavano la volontà di quest'ultimi agli uomini.

    Nel caso degli evangeli canonici, abbiamo la 'storia' relativa all'angelo che 'appare' a Maria Vergine, informandola di essere in 'dolce' attesa. Così come è messa, la storia non può che far sorridere le persone di buon senso, portate, giustamente, a considerare la cosa una mera favola. Tuttavia, se si sostituisce alla parola 'aggelos' il suo reale significato, vale a dire 'messaggero', ecco che allora il racconto appare sotto una luce molto meno favolistica ed assai più probabile. Infatti, si trattò di un 'aggelos' assolutamente umano, il quale informò la giovanissima ed 'inesperta' Maria Vergine, di essere rimasta incinta, a dispetto di quanto diranno poi di lei certi esperti 'imbonitori', i quali la 'commercializzeranno' assolutamente 'vergine' ed incinta a causa dello 'spirito santo' (quasi sicuramente con le umane sembianze di un guerriero romano, tale Tiberius Iulius Abdes detto Panthera)


    Saluti

    Veritas

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37 replies since 20/1/2010, 19:46   2870 views
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