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.CITAZIONESarebbe bello poter intessere un bel lavoro su Enoch assieme, nel mio sito ho già raccolto diverse informazioni. Quando ebrei, cristiani e .... qumranici (!) studiano assieme si scoprono sempre delle cose molto interessanti.
Dammi qualche indicazione bibliografica o di fonti e comincio a studiare, intendo dire: tu che hai molta esperienza in questo tipo di ricerca indirizzami un po'.. -
Jesuslives.
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CITAZIONE (Hard-Rain @ 3/7/2008, 20:01)è stato sottoposto alle prove di datazione al radiocarbonio
Il metodo al radiocarbonio non è attendibile.
Shalom
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Hard-Rain.
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CITAZIONEIl metodo al radiocarbonio non è attendibile.
So che vi sono dei casi patologici, io stesso nel mio sito ho riportato delle interessantissime considerazioni di Doudna riguardanti proprio Qumran. Ma qui abbiamo convergenza di date tra datazione paleografica e scientifica, con la prima eseguita decine di anni prima da quella al radiocarbonio, in modo totalmente indipendente. In aggiunta a questo si potrebbe osservare che la datazione più bassa che si ottiene dal metodo è quasi di 100 anni prima dell'inizio dell'era volgare. I casi di Doudna, in cui la data del manoscritto era nota in quanto scritta sul medesimo, non arrivano a un errore di cento anni rispetto a uno dei due estremi dell'intervallo proposto dalla datazione. Inoltre: perchè dovrebbe essere sbagliata in questo senso e non potrebbero allora essere ancora più antichi quei documenti? Vi è poi una considerazione supplementare: se trovo un manoscritto del 100 a.C. o prima, ben difficilmente quello è proprio l'originale scritto dalla mano del suo autore che sarà stato pubblicato anni e anni prima, ma sarà solo una sua copia. Chissà quanti anni prima fu composto l'originale. Forse decine ma anche centinaia di anni. Nei casi di Doudna la data era nota in quanto erano lettere tra privati o ricevute di acconto, documenti "pratici", dunque erano per forza l'originale ma nel caso delle opere che vengono tramandate questo discorso non ha validità.
Mi permetto poi di rilanciare la questione nei seguenti termini: il metodo al radiocarbonio non è attendibile, ma gli altri metodi (ivi inclusi quelli - pericolosissimi - di natura prettamente filologica) invece lo sarebbero? Forse solo uno studio di tutte queste discipline integrate (paleografia, radiocarbonio, filologia, archeologia) può offrire un quadro sufficientemente preciso riducendo i margini di errore.
Shalom.. -
paola860.
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Ho copiato una discussione di Abramo nel forum evangelici.net, che riporto:
Utente:
Il libro di Enoc e il libro dei Giubilei fanno parte della tradizione orale? Come sono considerati nell'ebraismo?
Abramo:
Entrambi fanno parte della categoria dei ghenuzhim, cioè quella categoria di libri considerati troppo sacri da leggere in publico nel periodo in cui non c'è il Tempio. Questi libri, come i hizonim (apocrifi), furono proibiti a tradursi in altre lingue e per questo oggi sono sopravvissuti interamente in etiopico e conservati dalla tribù di Dan, gran parte rimpatriati in Eretz Israel. Alcune parti si sono conservati in ebraico, ma comunque oggi sono stati ritradotti dall'etiopico all'ebraico con il sistema linguistico dei pezzi a disposizione e della tradizione orale. Si può far confusione fra i due libri, entrambi antichissimi e precedenti l'epoca di Gesù perchè spesso il libro dei giubilei in ebraico è chiamato anche libro di Hanoch (Enoc).
Sono parte della tramandazione orale che risale all'epoca prima del Diluvio, da non confondere con la Torah orale che fù rivelata nel Sinai.
Quindi, si evince che il libro di Enoch è antichissimo, è precedente l'epoca di Gesù e il cristianesimo non c'entra. Abramo ha scritto che la tramandazione orale risale all'epoca prima del Diluvio.
Shalom. -
Hard-Rain.
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Esistono anche frammenti greci di 1 Enoch. A Qumran i frammenti ritrovati sono aramaici. La versione completa (stratificata) è nota però solo in ge'ez, un dialetto etiopico. CITAZIONEQuindi, si evince che il libro di Enoch è antichissimo, è precedente l'epoca di Gesù e il cristianesimo non c'entra. Abramo ha scritto che la tramandazione orale risale all'epoca prima del Diluvio.
E io concordo con Abramo.
Shalom.. -
paola860.
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CITAZIONELa versione completa (stratificata) è nota però solo in ge'ez, un dialetto etiopico.
Il testo deve essere così sacro che non possono riportarlo, nonostante è stato tradotto dall'etiopico all'ebraico. Chissà perchè?
Comunque è interessante notare che il libro dei Segreti di di Enoch ha una straordinaria somiglianza con i vangeli. Ho copiato questo scritto dal sito https://digilander.libero.it/sabato/EnochBeatitudini.htm
Una delle prime evidenti convergenze che emerge dalla lettura del "libro dei Segreti di Enoch", ed i Vangeli é la straordinaria somiglianza tra alcune parti di questo ed una tra le più belle pagine dei Vangeli: le Beatitudini.
Non si può non rimanere colpiti dalla sequenza e unicità delle beatitudini pronunciate da Enoch che salito al cielo in anima e corpo,( elemento su cui torneremo inel prossimo paragrafo di questo capitolo), raccoglie il messaggio del signore e lo porta sulla terra comunicandolo ai figli.
Libro dei segreti di Enoch 42,6 Allora dissi, miei figli, e ora lo dico a voi: "Beato colui che teme il nome del Signore e che servirà per sempre davanti al suo volto e disporrà i doni, offerte di vita e vivrà la vita e morirà. [8] Beato colui che farà un giudizio giusto, (che) vestirà l'ignudo con la (sua) veste e all'affamato darà pane. [9] Beato chi giudicherà con un giudizio giusto l'orfano e la vedova e aiuterà ogni vittima dell'ingiustizia. [10] Beato colui che si trarrà indietro dalla via del cambiamento e che cammina per le vie diritte . [11] Beato chi semina i semi della giustizia, perché li mieterà al settuplo. [12] Beato colui nel quale é la verità e (che) dice la verità al prossimo. [13] Beato colui che ha sulle labbra la pietà e la dolcezza . [14] Beato colui che comprenderà le opere del Signore e lo glorificherà e a causa delle sue opere riconoscerà l'artefice" .
La sequenza delle beatitudini ed il loro contenuto, il fatto che siano espresse in un sol discorso, non può non richiamare le beatitudini nel Vangelo di Matteo:
Matteo 5, 3
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
[4]Beati gli afflitti,
perché saranno consolati.
[5]Beati i miti,
perché erediteranno la terra.
[6]Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
[7]Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
[8]Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
[9]Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
[10]Beati i perseguitati per causa della giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
[11]Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. [12]Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.
Ma altri brani del testo enochico si avvicinano al contesto ed al linguaggio dei Vangeli.
Senza alcuna pretesa di esaustività proponiamo i seguenti condronti:
Libro dei segreti di Enoch 44,4. [4] Beato chi dirigerà il suo cuore verso ogni uomo, così da aiutare chi é giudicato e così da sostenere chi é spezzato e così da donare a chi ha bisogno, [5] perché nel giorno del grande giudizio ogni opera dell'uomo sarà rinnovata dallo scritto. Beato colui la cui misura sarà giusta e il peso giusto e le bilance giuste, perché nel giorno del grande giudizio ogni misura e ogni peso e ogni bilancia saranno esposti come sul mercato e ciascuno riconoscerà la sua misura e secondo questa riceverà la mercede
Matteo 7,1: Non giudicate, per non essere giudicati; [2]perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati.
Libro dei segreti di Enoch 48,6 Distribuite questi libri ai vostri figli e i figli ai figli e a tutti i vostri parenti [7] e in tutte le vostre generazioni che hanno la saggezza di temere il Signore ed essi li accoglieranno e (ciò) sarà loro gradito più di ogni buon cibo e li leggeranno e si attaccheranno ad essi, [8] mentre gli insipienti che non conoscono il Signore non li accoglieranno, ma li respingeranno, perché il loro giogo sarà loro pesante. [9] Beato chi porterà il loro giogo e lo stringerà, perché lo troverà nel giorno del grande giudizio.
Ritorna un tema centrale nel discorso evangelico: farsi carico del gioco altrui e anche la medesima terminologia.
Un'altro interessante brano che riprende le benedizioni, ma le alterna a maledizioni a differenza del brano precedente.
Libro dei segreti di Enoch 52,1 Beato chi apre il suo cuore alle lodi e loda il Signore . [2] Maledetto chi apre il suo cuore all'insulto e alle calunnie contro il prossimo. [3] Beato chi apre la sua bocca, benedicendo e glorificando il Signore. [4] Maledetto chi apre la sua bocca per la maledizione e la bestemmia al volto del Signore. [5] Beato chi glorifica tutte le opere del Signore. [6] Maledetto chi insulta la creazione del Signore. [7] Beato chi considera le fatiche delle sue mani per innalzarle. [8] Maledetto chi mira a cancellare le fatiche degli altri. [9] Beato chi conserva i fondamenti degli antichi padri, [10] maledetto chi distrugge le regole e i limiti dei suoi padri. [11] Benedetto chi pianta la pace , [12] maledetto chi abbatte coloro che sono in pace . [13] Benedetto chi dice: pace e che ha la pace . [14] Maledetto chi dice: pace e non c'é pace nel suo cuore. [15] Tutto questo si svelerà sulla bilancia e nei libri nel giorno del giudizio terribile
E' interessante notare che questa contapposizione tra beatitudini e maledizioni, é presente nel medesimo testo e richiama, da un lato, la durezza del Documento di Damasco e della Regola della Comunità e la cotrapposizione tra gli eletti che seguono la legge nella comunità e coloro che si allontanano dalla Legge e dalla Comunità, dall'altro e le maledizioni che ricadono sui farisei.
Shalom
Edited by paola860 - 4/7/2008, 19:40. -
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infatti, in un mio post precedente lo avevo notato, mi aveva colpito l'analogia con i macarismi di Matteo. Come sai Le beatitudini sono per me la più bella pagina dei vangeli . -
paola860.
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Riporto quest'altro commento copiato dal link http://dalmazio.blogspot.com/2006/08/i-veglianti.html
I VEGLIANTI
Nella Bibbia infatti si dice ( Genesi 6,1-6,5):
"Gli uomini frattanto si erano moltiplicati sulla faccia della terra ed erano nate loro delle figlie. I figli di Dio, vedendo che le figlie degli uomini erano belle, si presero per mogli quelle che fra tutte piacquero di più. Allora il Signore disse:. In quel tempo vi erano i giganti sulla terra e ve ne furono anche dopo che i figli di Dio si erano uniti alle figlie degli uomini, e da queste nacquero loro dei figli. Sono essi quegli eroi famosi fin dai tempi antichi."
E così il Signore, come dice la Genesi, accortosi che i desideri degli uomini erano rivolti al male, decise di sterminare tutti gli uomini, eccetto Noè e la sua famiglia, poiché apparivano agli occhi del Signore uomini giusti. Fin qui la storia la conosciamo ma, riguardo alle cause del Diluvio, il racconto non è altrettanto chiaro. Infatti, chi sono i figli di Dio? Chi sono i giganti? Molte domande ci si potrebbe fare su questo passo della Bibbia, ma per iniziare a chiarire i nostri dubbi è necessario chiamare in soccorso un altro testo ebraico, apocrifo, che spiega esattamente come e perché il Diluvio fu mandato sulla terra e che cosa lo causò. Il testo in questione è il primo libro di Enoch (o Enoch etiopico, che lo distingue dal secondo libro di Enoch - detto Enoch slavo). Il primo libro di Enoch (databile tra il II e I secolo a.C.) è un insieme di libri (Introduzione, libro dei vigilanti, libro delle parabole - che sostituisce il libro dei giganti, libro dell'astronomia, libro dei sogni, epistola di Enoch, conclusione) di genere apocalittico che si incentrano sul tema della storia degli angeli caduti ( detti "i Vigilanti"), da cui si passa alla questione del male, dell'immortalità dell'anima e del tempo. Sebbene scritto in epoca ellenistica, il testo si rifà a leggende molto antiche, fino ad allora o tramandate oralmente o attraverso testi a noi non pervenuti. Il libro di Enoch, presente in varie versioni nell'antichità (greco, aramaico, latino, copto e siriaco), ci è pervenuto integralmente solo in aramaico (etiope) poiché nella chiesa etiopica risulta essere un libro canonico dell'Antico testamento. Al contrario fu dichiarato apocrifo dalla Chiesa cattolica dopo essere stato molto diffuso in tutta l'era protocristiana presso molte comunità (considerato come scrittura da Tertulliano e citato da Clemente Alessandrino, Origene, Cipriano, Commodiano, Ippolito, Zosimo in Sincello, Lattanzio e Cassiano). Alcune sue parti (per esempio il Libro delle parabole) hanno influenzato il nuovo testamento. Tuttavia, dovendo continuare la nostra ricerca, esaminiamo subito la questione degli angeli caduti. Nel primo libro di Enoch, il libro dei Vigilanti inizia dicendo:
" Ed accadde, da che aumentarono i figli degli uomini, che in quei tempi nacquero, ad essi, ragazze belle di aspetto. E gli angeli, figli del cielo, le videro, se ne innamorarono e dissero fra loro:>" A questo punto il capo degli angeli Semeyaza, non volendo rischiare di addossarsi tutta la colpa del loro peccato, fa giurare agli altri angeli di non abbandonare la loro impresa sul monte Armon, detto così perché su quello i duecento angeli avevano giurato".
Poi accadde che:
" Si presero, per loro, le mogli ed ognuno se ne scelse una e cominciarono a recarsi da loro. E si unirono con loro ed insegnarono ad esse incantesimi e magie e mostrarono loro il taglio di piante e radici. Ed esse rimasero incinte e generarono giganti la cui statura, per ognuno, era di tremila cubiti. Costoro mangiarono tutto il frutto della fatica degli uomini fino a non poterli, gli uomini, più sostentare. E i giganti si voltarono contro di loro per mangiare gli uomini. E cominciarono a peccare contro gli uccelli, gli animali, i rettili, i pesci e a mangiarsene, fra loro, la loro carne e a berne il sangue. La terra, allora, accusò gli iniqui. E Azazel insegnò agli uomini a far spade, coltello, scudo, corazza da petto e mostrò loro quel che, dopo di loro e in seguito al loro modo di agire sarebbe avvenuto: braccialetti, ornamenti, tingere ed abbellir le ciglia, pietre, più di tutte le pietre preziose e scelte, tutte le tinture e gli mostrò anche il cambiamento del mondo. E vi fu grande scelleratezza e molto fornicare. E caddero nell'errore e tutti i loro modi di vivere si corruppero. Amezarak istruì tutti gli incantatori ed intagliatori di radici. Armaros insegnò la soluzione degli incantesimi. Baraqal istruì gli astrologi. Kobabel insegnò i segni degli astri, Temel insegnò l'astrologia e Asradel insegnò il corso della luna. E, per la perdita degli uomini, gli uomini gridarono e la loro voce giunse in cielo."
Come abbiamo potuto leggere gli angeli generarono assieme agli uomini i giganti e istruirono un'umanità primitiva che non conosceva assolutamente nulla di tecnologia ed astronomia. Si faccia attenzione al fatto che alcuni angeli erano preposti esclusivamente all'insegnamento dell'astronomia, poiché ci tornerà utile fra non molto.
Riprendendo il discorso, Michele, Gabriele, Suriele e Uriele, sentendo i lamenti della terra e ancor più degli uomini, riferiscono ciò che sta succedendo sulla terra a Dio e questo ordina a Arseyaleyor di andare da Noè e di dirgli di nascondersi e di manifestargli " la fine che verrà poiché la terra, tutta, perirà: un diluvio verrà su tutta la terra e quel che è in essa perirà. Avvisalo che fugga e resti , il suo seme, per tutta la terra."
Il signore ordina a Raffaele di catturare Azazel, legarlo e gettarlo " nella tenebra". Anche gli altri angeli vigilanti saranno puniti dal Signore, ma ecco ciò che cinteressa di più: (a parlare è Dio che si rivolge a Raffaele)
" Non tutti i figli dell'uomo periranno a causa del segreto di tutto quel che gli angeli vigilanti hanno distrutto e insegnato ai loro figli. E tutta la terra si è corrotta per aver appreso le opere di Azazel ed ascrivi a lui tutto il peccato"
Ecco spiegata la causa del diluvio: gli uomini avevano saputo cose che non avrebbero dovuto sapere. Effettivamente Azazel, che diventa il più grande colpevole assieme a Semeyaza, viene accusato di aver "insegnato tutte le depravazioni sulla terra e di aver reso manifesti i segreti del mondo che si compiono nei cieli".
Noi non sappiamo, oltre a ciò che è stato citato nel primo libro di Enoch, che cosa, di così importante sia stato rivelato agli uomini, da far scatenare un diluvio per distruggere l'umanità. Di certo fu salvato Noè perché era rimasto puro come Dio avrebbe voluto che fosse rimasta l'umanità. Tuttavia c'è un fatto veramente interessante che vale la pena di ricordare. Tra i manoscritti di Qumran è stato ritrovato un testo chiamato "Apocrifo della Genesi". In questo testo (frammentario) si dice "Ecco, pensai allora in cuor mio, che la concezione viene dai vigilanti e dal seme dei santi, e che questo bambino assomiglierà forse ai giganti. E a causa di questo bambino cambiò, in me, il mio cuore. Allora, io Lamec, inquieto, mi precipitai verso Bit-Enosh, mia moglie, e le dissi....". Lamec chiede alla moglie se suo figlio fosse proprio suo, oppure di un vigilante. La moglie risponde di non averlo mai tradito, ma Lamec, per accertarsene chiede a suo padre Matusalemme, di interrogare Enoch, riguardo il fatto. Il resto della storia è frammentario ma pare che Enoch rassicuri Lamec della paternità del figlio. Il figlio in questione è Noè. Noè sarebbe stato simile ai giganti e avrebbe destato la preoccupazione del padre. Infatti, nel testo, Enoch sembra rassicurare Lamec, ma le caratteristiche di gigante in Noè sembrano essere così evidenti da terrorizzare il padre. Enoch, per quanto si possa capire dai frammenti, non ha visto di persona Noè, poiché Enoch si trovava "all'estremità della terra di Parwaim".
ShalomCITAZIONECITAZIONE (nagev @ 5/7/2008, 00:28)infatti, in un mio post precedente lo avevo notato, mi aveva colpito l'analogia con i macarismi di Matteo. Come sai Le beatitudini sono per me la più bella pagina dei vangeli
Concordo.
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Hard-Rain.
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CITAZIONEil libro dei Segreti di di Enoch ha una straordinaria somiglianza con i vangeli.
E' tanto che cerco di dirlo.... Studi recenti pensano al giudaismo enochico come ambiente culturale dal quale si originarono gli Esseni (un movimento ampio come i Farisei), la comunità di Qumran, il movimento di Giovanni Battista, il cristianesimo. Se cercate in rete, dovreste trovare anche il libro delle parabole di Enoc, leggete e comprenderete. Questo libro è più recentente, pur facendo parte della stessa opera in ge'ez. Qui si parla di Figlio dell'Uomo, di punzione degli angeli, dell'inferno. La datazione del libro dei segreti è oggetto di discussione. Milik sosteneva che fosse un'opera già cristiana, composta nel I o nel II secolo. Ma altri autorevoli studiosi ritengono sia più antica e collocano la data di stesura al 30-40 a.C. a causa di una possibile allusione a una invasione della Palestina per opera dei Parti che proprio in quegli anni si verificò. Questi libri hanno dato il via alla cosiddetta apocalittica giudaica, una scuola di pensiero alla quale, forse, potrebbe essersi ispirato lo stesso Gesù. E' anche strano che i vangeli nominino Farisei, Sadducei, Samaritani, Galilei, Erodiani, discepoli di Giovanni Battista, persino gli Zeloti, eppure non parlano mai neppure una sola volta degli Esseni, stranamente Gesù non ha mai a che fare con alcun personaggio che venga definito esseno: forse perchè esseni erano proprio gli evangelisti e il gruppo gesuano?
Shalom!. -
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Ciao Hard, ho provato a cercarlo il libro delle parabole ma non lo trovo se per caso hai il link sotto mano lo puoi scrivere.
Da quanto ho letto, il linguaggio di Gesù sembra spesso ispirato a questo testo, proprio come se fosse stato uno dei testi di riferimento di una certa setta o una certa comunità
Scusa la domanda sciocca: puoi chiarire il rapporto temporale tra 1 Enoch e genesi?
[QUOTE]E' anche strano che i vangeli nominino Farisei, Sadducei, Samaritani, Galilei, Erodiani, discepoli di Giovanni Battista, persino gli Zeloti, eppure non parlano mai neppure una sola volta degli Esseni, stranamente Gesù non ha mai a che fare con alcun personaggio che venga definito esseno: forse perchè esseni erano proprio gli evangelisti e il gruppo gesuano?/QUOTE]
Pare piuttosto evidente, se aggiungiamo anche il celibato, i capelli lunghi, il gruppo essenzialmente maschile e l'invettiva contro il potere religioso dei Farisei e Sadducei, l'ipotesi appare più che fondata. Anche l'aspetto, lo stile di vita , l'abbigliamento, l'alimentazione e la predicazione di Giovanni Battista, che era cugino di Gesù riportano fortemente agli Esseni
Trovo estremamente interessanti gli scritti di Paolo Sacchi, dal link che ha aggiunto Paola
Edited by nagev - 5/7/2008, 23:11. -
paola860.
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CITAZIONEforse perchè esseni erano proprio gli evangelisti e il gruppo gesuano?
Ciao Gianluigi, gli evangelisti hanno molte cose in comune con gli esseni. Il battesimo in acqua, la santa cena (come faceva Gesù con gli apostoli), condividono le cose con gli altri, si sposano tra di loro ossia appartenenti allo stesso credo, la donna deve essere vergine fino all'altare, insomma sono molto rigidi e prendono alla lettera tutto ciò che è scritto nel N.T. Ho letto la storia degli esseni e trovo una somiglianza straordinaria.
Credo, quindi, che gli esseni esistono ancora oggi.
Shalom. -
paola860.
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Questo è il link di Hard:
https://digilander.libero.it/Hard_Rain/enoch.htm
Questo è un altro link:
http://www.nostreradici.it/Qumran_origini.htm
Ho trovato anche quest'altro link, lo trovo interessante
http://www.unipa.it/dicem/html/pubblicazio.../17.Portera.pdf
Edited by paola860 - 5/7/2008, 20:58. -
Stella Maris2.
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Ora non ho il libro di Efron con me, ma appena posso riporterò qualche suo pensiero riguardo l'apocalittica e Enoch. Anche Abramo ha il mio stesso libro e ho visto che ora gli è tornata la voglia di scrivere, speriamo che passi di qui e ci dica anche la sua opinione. . -
Hard-Rain.
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I Enoch, Seconda Parabola (Capp. 45-57, trad. R.H. Charles)
45. Questa è la seconda parabola, che riguarda coloro che rifiutano le dimore degli eletti e rinnegano il Signore degli spiriti. Essi non saliranno mai al cielo e neppure gli sarà permesso di venire sulla terra: questa sarà la sorte dei peccatori che hanno rinnegato il nome del Signore degli spiriti e sono preservati per il giorno della sofferenza e della tribolazione. Quel giorno il mio Eletto si siederà sul trono della sua gloria e valuterà le loro opere , e i posti per i giusti saranno numerosi; le loro anime si fortificheranno quando vedranno il mio Eletto e quelli che hanno invocato il Mio glorioso nome: allora Io chiamerò il Mio Eletto a dimorare fra loro. Trasformerò il cielo in un luogo benedetto e luminoso: e trasformerò anche la terra in un luogo benedetto ed i miei eletti dimoreranno su di essa. Ma i peccatori e gli operatori di malvagità non faranno alcun passo su di essa. Io ho dato la pace ai miei eletti e li ho fatti dimorare davanti a me: ma per i peccatori c’è il giudizio che attende e devono fare i conti con Me. Io li scaccerò dalla faccia della terra.
46. Là vidi il Signore dei giorni, uno che aveva la testa bianca come lana , e con lui era un altro che aveva l’apparenza e le sembianze di un uomo, con il volto pieno di grazia come uno degli angeli santi . Allora chiesi all’angelo che stava con me e mi mostrava tutti i misteri riguardanti il Figlio dell’uomo, chi era, da dove veniva e perché accompagnava il Signore dei giorni. L’angelo mi rispose: “Egli è il Figlio dell’uomo, che governa la giustizia e dimora con essa, e rivela tutti i tesori di quello che è nascosto, perché il Signore degli spiriti lo ha scelto e gli ha dato gloria sopra tutte le altre creature per l’eternità. Il Figlio dell’uomo che hai appena visto scaccerà i re ed i potenti dai loro scranni e dai loro troni. Egli toglierà loro le redini del mondo e spezzerà i denti ai peccatori, ribalterà i re dai loro troni e li scaccerà dai loro regni perché essi non lo esaltano e non lo lodano, e non riconoscono umilmente Colui al quale il regno fu conferito sopra di loro. Egli rovescerà il sostegno dei potenti e li riempirà di vergogna. Essi troveranno riparo nelle tenebre, i vermi saranno loro compagni nel letto e non avranno alcuna speranza di alzarsi dal loro immondo giaciglio perché costoro non esaltano il nome del Signore degli spiriti. Essi sono coloro che disprezzano gli astri del cielo e alzano le mani contro la Potenza, camminano sulla terra e dimorano sopra di essa. Tutte le loro azioni manifestano iniquità e ingiustizia, il loro potere poggia sulle loro ricchezze e la loro fede negli dei che si sono fabbricati con le loro proprie mani, essi denigrano il nome del Signore degli spiriti e perseguitano le case della Sua assemblea e il fedele che confida e persevera nel nome del Signore degli spiriti .”
47. In quei giorni salirà al Cielo la preghiera dei giusti e dalla terra il sangue dei giusti ascenderà innanzi al Signore degli spiriti. In quei giorni i santi che dimorano nei cieli uniranno le loro voci e pregheranno, supplicheranno, benediranno, ringrazieranno il Signore degli spiriti a causa del sangue dei giusti che è stato versato per Lui; e possa la preghiera dei giusti non essere pronunciata invano davanti al Signore degli spiriti, che il giudizio possa agire sopra di essi, e non debbano soffrire per l’eternità. In quei giorni vidi il Signore dei giorni seduto sul trono della sua gloria. E i libri della vita furono aperti davanti a lui : tutte le Sue moltitudini, che risiedono sopra i cieli, e i suoi consiglieri stavano assieme a Lui e i cuori dei santi si riempirono di immensa gioia perché la preghiera dei giusti era stata udita e il sangue dei giusti era stato visto dal Signore degli spiriti.
48. In quel luogo vidi anche la sorgente della giustizia, che era inesauribile: attorno ad essa erano le sorgenti della sapienza. E tutti coloro che avevano sete bevevano da queste sorgenti ed erano per questo pieni di saggezza e la loro dimora era con i giusti e con i santi e gli eletti. E in quel momento il Figlio dell’uomo fu invocato in presenza del Signore degli spiriti e il suo nome fu pronunciato davanti al Signore dei giorni. Prima che il sole e gli astri fossero creati, prima che le stelle del cielo fossero fatte, il suo nome fu invocato dinnanzi al Signore degli spiriti . Egli sarà il sostegno dei giusti sul quale essi poggeranno e non cadranno, sarà la luce delle nazioni e la speranza di quelli che hanno sofferto e tribolato sulla terra. Tutti quelli che dimorano sulla terra si prostreranno e lo adoreranno e pregheranno con canti il Signore degli spiriti. Per questa ragione egli è stato scelto e nascosto davanti a Lui prima della creazione del mondo e per l’eternità. La sapienza del Signore degli spiriti lo ha rivelato ai santi ed ai giusti; perché egli ha preservato tutti i giusti che hanno odiato e disprezzato questo mondo pieno di ingiustizia e hanno odiato tutte le opere del mondo nel nome del Signore degli spiriti: nel suo Nome sono salvati e per la sua buona volontà le loro vite sono tenute in grande riguardo. In quei giorni i re e i potenti che possiedono la terra a causa delle opere delle loro mani avranno un aspetto avvilito perché non potranno salvarsi dal giorno della loro angoscia e della loro afflizione. Io li consegnerò nelle mani degli eletti: e come paglia gettata nel fuoco saranno bruciati davanti ai volti dei santi; come piombo nell’acqua sprofonderanno davanti ai volti dei giusti, e nessuna traccia di loro sarà mai più ritrovata. Il giorno della loro punizione resteranno sulla terra e davanti a loro cadranno e non si rialzeranno mai più: non ci sarà nessuno ad aiutarli con le proprie mani perché essi hanno rinnegato il Signore degli spiriti e il Suo Messia . Sia benedetto il nome del Signore.
49. La saggezza è versata come acqua e la gloria non manca davanti a lui, per sempre. Perché egli è potente in tutti i misteri della giustizia e gli empi scompariranno come un’ombra e non saranno più, a causa dell’Eletto che sta davanti al Signore degli spiriti e la sua gloria che è per sempre, e a causa della sua potenza su tutte le generazioni. In lui dimora lo spirito della sapienza, lo spirito che dà l’intuito, lo spirito della comprensione e della potenza, lo spirito di quelli che si sono addormentati nella giustizia. Egli giudicherà i misteri e nessuno potrà più pronunciare una parola menzognera davanti a lui; perché egli è l’Eletto davanti al Signore degli spiriti e questa è la sua volontà.
50. In quei giorni si avrà un grande cambiamento per i santi e per gli eletti e la luce dei giorni risiederà sopra di loro e gloria ed onore saranno rivolti al santo nel giorno della disperazione in cui il male sarà scagliato contro i peccatori. Egli farà in modo che gli altri assistano a questo: essi potrebbero pentirsi e rinunciare alle opere delle loro mani. Essi non avranno onore attraverso il nome del Signore degli spiriti, ma invocando il Suo nome saranno salvati, e il Signore degli spiriti avrà compassione di loro, perché la Sua compassione è grande ed Egli è giusto e perfetto anche nel Suo giudizio e alla presenza della Sua gloria gli empi non potranno stare: al suo giudizio gli impenitenti che persevereranno nella loro iniquità periranno davanti a Lui. E d’ora in poi non ci sarà mai più grazia per loro, dice il Signore degli spiriti .
51. In quei giorni la terra restituirà quello che gli è stato affidato, lo Sheol restituirà tutto quello che ha ricevuto, e anche l’inferno restituirà ciò che deve restituire . Perché in quei giorni l’Eletto sorgerà e sceglierà i giusti e i santi fra loro e il giorno della loro salvezza sarà giunto. L’Eletto in quei giorni siederà sul Mio trono, la sua bocca rivelerà tutti i misteri della saggezza e del consiglio: perché il Signore degli spiriti li ha rivelati a lui e lo ha glorificato. In quei giorni le montagne salteranno come arieti e le colline come agnelli sazi di latte, i volti di tutti gli angeli dei cieli risplenderanno di gioia. E la terra si rallegrerà e i giusti dimoreranno su di essa e gli eletti cammineranno sopra di essa.
52. Dopo quei giorni, durante i quali avevo avuto in quel luogo le visioni di quello che è nascosto, venni portato via da un turbine verso l’occidente. Là i miei occhi videro i misteri del cielo, tutte le cose che accadranno sulla terra: una montagna di ferro, una montagna di rame, una montagna di argento, una montagna di oro, una montagna di metallo liquido e una montagna di piombo. Allora chiesi all’angelo che era con me: “Che cosa sono tutte queste cose che ho visto?” Ed egli mi disse: “Tutte le cose che hai visto serviranno alla dominazione del Messia, affinché egli possa essere potente sulla terra.” E l’angelo continuò dicendo: “Aspetta ancora un poco e ti saranno svelate tutte le cose segrete che circondano il Signore degli spiriti. Le montagne che hanno visto i tuoi occhi, la montagna di ferro, la montagna di rame, la montagna d’argento, la montagna d’oro, la montagna di metallo liquido e la montagna di piombo saranno alla presenza dell’Eletto come cera davanti al fuoco, come acqua che scende dall’alto verso il basso, saranno calpestate dai suoi piedi e passeranno in quei giorni in cui nulla sarà salvato, né oro né argento e nulla potrà scappare. Non ci sarà ferro per fare la guerra o per costruire corazze per proteggere la propria coscienza. Il bronzo non servirà a nulla, il piombo non sarà desiderato più da nessuno. Tutte quelle cose saranno rinnegate e spazzate via dalla faccia della terra quando l’Eletto comparirà davanti al volto del Signore degli spiriti. ”
53. Allora i miei occhi videro una valle profonda la cui bocca era aperta e tutti quelli che dimorano sulla terra, nel mare e nelle isole portavano nella valle i loro tributi e i loro regali , ma questa bocca non si riempiva mai. Le loro mani commettono opere contrarie alla legge e i peccatori divorano tutto quello che il lavoro dei giusti ha prodotto . Ma i peccatori saranno distrutti davanti al volto del Signore degli spiriti, saranno banditi dalla faccia della Sua terra, e moriranno per l’eternità. Vidi poi gli angeli della punizione radunarsi là e preparare gli strumenti di Satana. Allora chiesi all’angelo della pace che era con me: “Per chi vengono preparati questi strumenti?” Ed egli mi disse: “Preparano tutto questo per i re e per i potenti della terra, perché essi verranno distrutti . Dopo ciò l’Eletto farà comparire il tempio gaudioso dove gli eletti potranno riunirsi assieme: d’ora in poi essi non saranno più ostacolati nel nome del Signore degli spiriti. Queste montagne non esisteranno più ma si scioglieranno davanti a Lui e i giusti saranno liberati dalle persecuzioni dei peccatori.”
54. Mi girai e vidi un’altra parte della terra dove c’era una valle profonda piena di fiamme che ardevano. E i re e i potenti della terra venivano condotti presso questa valle, poi cominciarono a gettarli dentro di essa. I miei occhi videro gli strumenti del supplizio, delle catene di ferro di peso incommensurabile. Mi rivolsi allora all’angelo della pace che era con me: “Per chi vengono preparate queste catene?” L’angelo mi rispose: “Queste catene vengono preparate per imprigionare e gettare nell’abisso dell’inferno la schiera di Azazel ; le loro fauci saranno ricoperte con pietre grezze così come ha comandato il Signore degli spiriti. Michele , Gabriele , Raffaele e Fanuele sono incaricati di scaraventare gli angeli ribelli nella valle delle fiamme e vendicare così il Signore degli spiriti; i loro crimini verranno puniti perché essi si sono fatti servitori di Satana e sono divenuti i seduttori di quelli che abitano la terra ”. In quei giorni il Signore degli spiriti invierà un segnale del giudizio, Egli aprirà tutte le riserve dell’acqua che si trovano nei cieli, e tutte le sorgenti di acqua che si trovano sottoterra. Tutte le acque, quelle superiori e quelle inferiori, si confonderanno e si mescoleranno. Ma le acque che si trovano nei cieli sono maschili e le acque che si trovano nelle profondità della terra sono femminili. Ed esse distruggeranno tutto quello che si trova sulla terra, tutto quello che risiede sino ai confini dei cieli, tutto sarà sterminato. Essi comprenderanno dalla grandezza del castigo la mostruosità della loro iniquità e moriranno.”
55. Dopo ciò il Signore dei giorni si pentì e disse: “Invano ho distrutto tutto quello che dimorava sulla terra” Egli invocò il Suo grande nome e disse: “Non distruggerò mai più gli abitanti della terra. Metterò un segno nel cielo , un segno che sarà un patto fra me e loro. Esso farà da testimone fra me e loro finché dureranno il cielo e la terra . E quando vorrò punirli mi servirò degli angeli come strumento di vendetta nel giorno della disperazione e dell’afflizione e la mia collera colpirà loro”, dice Dio, il Signore degli spiriti. “O re potenti che dimorate sulla terra in futuro vedrete come il Mio Eletto siederà sul trono della gloria a giudicare Azazel e tutta la sua coorte e tutti i suoi servitori, nel nome del Signore degli spiriti.”
56. Vidi allora la schiera degli angeli della punizione andare con reti e catene di ferro e di bronzo. Allora chiesi all’angelo della pace che era con me: “Dove vanno tutti questi prigionieri?” E l’angelo mi disse: “Essi vanno verso i loro figli eletti e adorati , precipiteranno tutti nel baratro dell’abisso della valle . La valle sarà riempita con i loro adoratori così che i giorni delle loro vite giungeranno al termine.” In quei giorni gli angeli ritorneranno e si scaglieranno a oriente sopra i popoli dei Parti e dei Medi , in modo da istigare i re e alzarli dai loro troni. Li faranno uscire come leoni dalle loro tane, come lupi affamati dal branco e marceranno verso la terra dei loro eletti, e la terra dei loro eletti diverrà un campo da mietere . Ma la città della Mia giustizia sarà un insormontabile ostacolo per i loro cavalli ed essi inizieranno a combattere l’uno contro l’altro, la loro mano destra si alzerà contro di loro, un uomo non riconoscerà più il proprio fratello, un figlio non riconoscerà più il proprio padre o la propria madre fino a quando non ci saranno più corpi per l’immensa carneficina e tutti saranno morti e la loro punizione non sarà stata inutile. In quei giorni lo Sheol aprirà le mandibole ed essi verranno inghiottiti: così la loro distruzione sarà totale. Lo Sheol divorerà tutti i peccatori alla presenza dell’Eletto .
57. Vidi poi un’armata di carri, e questi carri erano pieni di guerrieri portati dai venti e venivano da oriente, da occidente e da mezzogiorno. Si udiva da molto lontano il rumore di quei carri ed era un rumore così forte che quando il tumulto prese posizione i santi lo notarono dal cielo. Le colonne della terra furono rimosse e il rumore da qui fu sentito da una estremità del cielo all’altra in un giorno. Tutti si prostrarono ed adorarono il Signore degli spiriti. E questa è la fine della seconda parabola.
Shalom.. -
.QUOTE (Elisha Kimron @ 7/7/2008, 08:11)QUOTE (Stella Maris2 @ 5/7/2008, 22:50)Ora non ho il libro di Efron con me, ma appena posso riporterò qualche suo pensiero riguardo l'apocalittica e Enoch.
Ma commenta anche qualche passaggio di Enoch? O solo le sue opinioni generali?
Al momento non ho il libro con me in tenda (lo tengo a casa in biblioteca), ma non ricordo che abbia commentato un solo passo di Enoch, ho letto quasi tutto il primo volume, lo leggo un po' veloce perché dice cose un po' sospettate da me, non sono cose nuove per me. Più tardi no perché oggi vengono a trovarmi degli amici, ma domani porto il libro in tenda, i due volumi e vediamo se trovo qualcosa su Enoch.
Shalom
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ENOCHIl bisnonno di Noè |
