Calendario ebraico

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    Per Stella:
    la sughià difficile "Shalosh shmuot" sta in Rosh haShannàh 20b.

    Ci stò lavorando su, mi si fondano le cervella. image

    perchè no ci provi pure tu?

    Shalom
     
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  2. Stella Maris2
     
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    Fatti na doccia fredda.
    Ci avevo pensato un po su, ma prima devo resettare il cervello da calendari, cumranisti e compagnia.

    Perchè non mi indichi qui qualche pagina della Elior, dato che siamo in tema di calendari e Qumran?
     
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    QUOTE (Stella Maris2 @ 19/4/2007, 14:49)
    Perchè non mi indichi qui qualche pagina della Elior, dato che siamo in tema di calendari e Qumran?

    Nelle pagine 211 e 219 tenta di dimostrare che la setta di Qummran avrebbe seguito il calendario biblico e che questo in principio avrebbe avuto 364 giorni. A tale scopo prende come esempio la Storia del Diluvio narrata nel Genesi, secondo cui, terminato il Diluvio e prosciugata la terra, Noè (a suo dire) sarebbe uscito dall'arca il 17 del secondo mese. Pertanto dal suo ingresso alla sua uscita, Noè avrebbe trascorso un anno intero, che, a suo dire, sarebbe di 364 giorni. Però la professoressa non si è curata di andare a controllare che la versione del Koren è diversa da quella citata in 4Q252. Secondo la nostra versione infatti Noè escì dall'arca il 27 del secondo mese, non il 17.
    Lei ha basato i suoi conti su quanto affermato nello stralcio di Qumran secondo cui sarebbe passato un anno intero di 364 giorni. Non ha nemmeno citato il Midrash Rabbàh di Bereshit (33,7), secondo cui, secondo la tradizione dei tannaim sarebbe passato un anno solare intero di 365 giorni facendo il conto dell'anno lunare di 354 giorni con l'aggiunta della differenza di 11 giorni dall'anno solare. Secondo il Midrash, dal 17 del secondo mese fino al 27 del secondo mese dell'anno successivo passano 365 giorni.
    Prima di fare dimostrazioni sarebbe opportuno che la prof. Elior studi un pò la nostra massorà. Per ora mi fermo qui.

    Shalom
     
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  4. Stella Maris2
     
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    Ho visto che usa spesso la ghematria nelle sue dimostrazioni. :huh: Vede il sette dappertutto.....Insomma una sognatrice come dicevi tu. image
    Mi basta così, non voglio che passi troppo tempo... se no poi sarà più difficile che me lo cambino.

    Shalom
     
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  5. Hard Rain
     
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    Sono tornato con mezzi più efficienti (computer nuovo di zecca) pe riprendere le discussioni.

    Pare che il calendario di Qumran fosse studiato in modo da fare iniziare il primo giorno del primo mese dell'anno il giorno dell'equinozio di primavera. Nel calendario ebraico deducibile dal Talmud cosa possiamo dire al riguardo? La Tekufah di Nisan inizia l'1 di Nisan, prima o dopo? Qual è il giorno esatto secondo voi?

    Io ho supposto che inizi attorno al primo di Nisan (quando viene definito il mese, però, c'è anche stato il novilunio). Se è così, ho fatto un rapido calcolo dal quale risulta la necessità di intercalare l'anno almeno ogni tre anni. Infatti la tekufah, se deve coincidere con la stagione astronomica, bisognerà che duri 91,3 giorni circa. Da questa considerazione si deduce che se non vengono presi provvedimenti e si suppone che l'anno lunare conti 354 giorni (ho supposto la presenza di 6 mesi di 29 gg. e 6 mesi di 30 gg., in accordo alla regola talmudica che vuole comunque che un anno avesse non meno di 4 e non più di 8 mesi pieni, cioè di 30 gg.) a partire dal quarto anno si riscontrano delle anomalie nella festa di Succoth, che inizierebbe a essere compresa nella stagione estiva, mentre il Sanhedrin, come sappiamo, lo esclude. Quindi alla fine del terzo anno, dal momento che veniva tipicamente intercalato un Adar aggiuntivo, occorre provedere all'intercalazione, solo così per il quarto, quinto e sesto anno le festività cadono correttamente nelle loro stagioni e Succoth non viene celebrata in estate. Quindi mi sembra ragionevole supporre che grosso modo alla fine del terzo, sesto, ecc... anno venisse intercalato un mese aggiuntivo, se di 29 o 30 giorni è oggetto di discussione anche tra i Tannaim. Intercalare il sesto anno mi sembra anche ragionevole così ci si prepara con un mese aggiuntivo per l'anno sabbatico successivo, nel quale la terra non veniva lavorata per niente. Difatti c'è un passo del Sanhedrin che sconsiglia l'intercalazione sia nell'anno sabbatico sia nell'anno successivo a quello sabbatico e afferma che se proprio si deve intercalare è meglio farlo il sesto anno, quello prima del sabbatico.
    Oltretutto se è vero che il calendario di 354 gg. perde 11,25 giorni all'anno rispetto al periodo di rivoluzione della terra attorno al sole, ecco che al termine di tre anni i due cicli sono sfasati di una trentina di giorni circa, che posso recuperare inserendo un mese intercalare di 30 giorni al termine di Adar (chiamiamo Adar II questo mese aggiuntivo).

    Che ne pensate? Mi servirebbe però sapere se si può dire che i primi giorni (tipo 1 o massimo 2) di Nisan cadono in corrispondenza dell'equinozio di primavera all'inizio del ciclo, come accade per il calendario solare di Qumran.
     
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    QUOTE (Hard Rain @ 22/4/2007, 13:59)
    Pare che il calendario di Qumran fosse studiato in modo da fare iniziare il primo giorno del primo mese dell'anno il giorno dell'equinozio di primavera. Nel calendario ebraico deducibile dal Talmud cosa possiamo dire al riguardo? La Tekufah di Nisan inizia l'1 di Nisan, prima o dopo? Qual è il giorno esatto secondo voi?

    Non c'è un giorno esatto perchè si deve rispettare il sincronismo col mese lunare, la regola di Sanhedrin 12b stabilisce che se, secondo i calcoli, l'equinozio fosse caduto dopo il 15 di Tisrhej (primo giorno solenne di Succot) si sarebbe aggiunto il mese intercalare.

    QUOTE
    Io ho supposto che inizi attorno al primo di Nisan (quando viene definito il mese, però, c'è anche stato il novilunio).

    Può cadere anche prima di Nissan, in Adar, l'importante è che cada prima del plenilunio di Nissan e non dopo.

    QUOTE
    Se è così, ho fatto un rapido calcolo dal quale risulta la necessità di intercalare l'anno almeno ogni tre anni.

    Infatti in media è così, cade nel III e nel VI all'inizio del ciclo e solo due volte cade dopo due anni.

    QUOTE
    Quindi mi sembra ragionevole supporre che grosso modo alla fine del terzo, sesto, ecc... anno venisse intercalato un mese aggiuntivo, se di 29 o 30 giorni è oggetto di discussione anche tra i Tannaim.

    La divergenza sta nel metodo da usare, ma è ovvio che tutti e due i metodi sono validi ed applicabili. Ci sono anni che si è applicato un metodo e anni che se ne è applicato altri, dipende dalle circostanze, dai calcoli. Per esempio si afferma che dai tempi di Ezra il mese di Elul non è mai stato completo, cioè di trenta giorni e se si vuole rispettare questo fatto si deve far coincidere le cose.

    QUOTE
    (chiamiamo Adar II questo mese aggiuntivo).

    Si chiama proprio così: Adar Shnenì=Adar II

    QUOTE
    Che ne pensate? Mi servirebbe però sapere se si può dire che i primi giorni (tipo 1 o massimo 2) di Nisan cadono in corrispondenza dell'equinozio di primavera all'inizio del ciclo, come accade per il calendario solare di Qumran.

    Come detto sopra ciò non può essere valido per tutti gli anni. Il calendario di Qumran non è Lunisolare, è più vicino al Solare ma non ha alcun sincronismo con la Luna. Un calendario Lunare prevede l'alternanza di mesi di 29 e 30 giorni, se non si rispetta questa durata (quello di Qumran non la rispetta, ha mesi di 30 e di 31) dopo alcuni mesi non si hanno più le coincidenze col novilunio e pertanto nemmeno col plenilunio, indispensabile per le solennità.

    Shalom
     
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  7. Stella Maris2
     
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    Vorrei chiedere ad Hard come gli può essere di aiuto la speculazione sul calendario di Qumran dato che la festa, secondo questo cade di mercoledì e non di sabato?

    QUOTE (Hard Rain @ 16/4/2007, 12:38)
    Sono state avanzate tante ipotesi sulla loro origine. Io tendo a respingere la teoria della genizah perchè i testi di Qumran, proprio per quello che mi dite voi, non possono essere un cimitero di documenti giudaici di Gerusalemme, un cimiterio di documenti dei farisei o dei sadducei.

    La teoria della ghenizà come la chiami tu, non è possibile respingerla. Una comunità non conserva decine di migliaia di spezzoni di Taanach in pezzetti di pelle con errori, in luoghi comuni, non ha senso o forse lo ha per te, per un ebreo no.
    La meghillat nechoshet, il rotolo di rame, è datata duecento anni dopo quando la setta non c'era più secondo tutte le opinioni.

    QUOTE
    e come mi dite era proibito avere calendari diversi da quello lunare "ufficiale"

    Nessuno ha detto che erano proibiti, ai tempi del tempio c'erano due calendari uno civile e uno sacro.

     
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  8. Hard Rain
     
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    Rispondo alla prima domanda di Stella Maris. La festa appunto cadendo di mercoledì e non di sabato aiuta, in teoria, a spiegare le anomalie della Passione. Tieni presente che ci sono testimonianze antiche (patristiche) che collocano la data dell'ultima cena a un martedì sera. Nei Vangeli ci sono delle contraddizioni palesi nel racconto della Passione. I sinottici sembrano dicono che l'ultima cena era la celebrazione Pasquale, quella che secondo il calendario ebraico sarebbe dovuta accadere il 14 di Nisan a sera. Ma è mai possibile che quella potesse essere la Pesah ebraica? Come avrebbero potuto arrestare Gesù, farlo condannare a morte, creare un simile scompiglio proprio il 15 di Nisan? Inoltre in vari passi dei Vangeli è scritto che Gesù doveva essere eliminato prima della festa proprio per non creare incidenti. In quel periodo proprio la festa di Pasqua era occasione per scontri e tumulti, dal momento che si ammassava una folla di pellegrini molto grande a Gerusalemme. Inoltre nei Vangeli, vera o artefatta che sia, è inserita una profezia pronunciata da Gesù secondo cui Gesù avrebbe mostrato il segno di Giona, come Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del mostro marino, Gesù sarebbe rimasto tre giorni e tre notti sepolto sotto terra prima di risorgere dai morti. Ora, se ammettiamo che Gesù sia morto di venerdì, come vorrebbe il Vangelo di Giovanni, e la Pasqua si sia celebrata di sabato, risorgendo Gesù all'alba della domenica come sarebbe potuto rimanere, anche soltanto da un punto di vista letterario, ben tre giorni e tre notti sotto terra, cioè morto? Invece il calendario qumranico colloca il 14 di Nisan un martedì, quindi se Gesù è stato condannato nel pomeriggio del giorno successivo (come emerge dal resoconto cronologico dei sinottici) se ne deduce che è stato sepolto il mercoledì pomeriggio per risorgere la domenica mattina, tutto il tempo per ricollegarsi alla similitudine di Giona quindi c'è. Inoltre, ricordo, esistono antiche testimonianze patristiche che parlano di un martedì come data dell'ultima cena.

    Ma veniamo alla parte interessante delle speculazioni. Le tavole qumraniche riportano il calendario solare esseno, secondo il quale il 14 di Nisan cadeva un martedì. Accanto alle date del calendario solare, sono riportati i turni sacedotali di servizio al tempio e anche le date di un secondo calendario, che non si sa che cosa sia. Se supponiamo che fosse quello lunare di Gerusalemme, in un dato periodo che purtroppo non sappiamo quale sia, emerge che in alcuni anni il 14 di Nisan secondo il calendario di Gerusalemme cadeva di mercoledì ed esattamente il giorno dopo del martedì, in cui cadeva il 14 di Nisan secondo l'altro calendario. Allora: il martedì era il 14 di Nisan per alcuni ebrei ai quali apparteneva Gesù, ma non era tale per la maggioranza degli ebrei e per i sacerdoti. Il 14 di Nisan ufficiale cadeva il giorno dopo: quindi in quel ristretto arco di tempo avrebbero trovato il modo di eliminare Gesù, coinvolgendo l'autorità romana. Nei Vangeli ci sono molti passi nei quali è riportata la frettolosità del processo, che come sappiamo si svolge in modo assolutamente irregolare e contro ogni prescrizione. Tanto che secondo me non si può nemmeno parlare di processo del Sinedrio, probabilmente Gesù è stato arrestato in fretta e furia in una qualche maniera, gettato in prigione quasi di nascosto e si è provveduto a coinvolgere l'autorità romana per cercare di limitare i danni. Il vero motivo della condanna a morte, la goccia che fece traboccare il vaso secondo me furono i discorsi carichi di odio che Gesù, torto o ragione che avesse, pronunciò proprio alla vigilia della Pasqua contro gli scribi, i farisei e i sadducei. Se avete letto quelle parti del Vangeli sapete benissimo che Gesù fa discorsi veramente duri nei loro confronti, proprio poco prima di venire arrestato.

    Ma alla ricostruzione calendariale si oppongono tutti i problemi che stiamo discutendo, l'intercalazione del calendario solare e di quello lunare, le tavole buttano lì delle date ma non si sa che validità abbiano e a che anni facciano riferimento. Nei prossimi giorni discuteremo esattamente del loro contenuto in modo che tutti possiamo comprendere ed avere ben chiaro che razza di date sono, da dove salta fuori il discorso dell'equinozio di primavera che coincideva con l'1 di Nisan del calendario solare, il ciclo dei sei anni, ecc... Tutti argomenti che cercherò di esporre affinchè anche voi possiate aiutarmi a comprenderli bene.

    Rispondo ora alla seconda domanda di Stella Maris. Il motivo per cui sono propenso a pensare che quella di Qumran sia una biblioteca particolare e non una qualunque genizah è che se leggi i testi settari, questi hanno tutti una caratteristica comune: sono fedeli a determinate dottrine e ne censurano delle altre. Conservano libri come 1 Enoc, Giubilei, i Testamenti dei Patriarchi, ecc... che sono apocrifi e non sono canonici nell'Antico Testamento. Da una analisi di tutta la letteratura originale di Qumran, cioè nota solo da lì e precedentemente sconosciuta, emerge che i membri della Comunità credevano nella teoria delle predestinazione, nel dualismo tra male e bene (Dio ha espressamente creato anche il male), si sentivano un gruppo scelto da Dio all'interno di Israele inoltre pensavano che la fine del mondo fosse imminente. In questa fine del mondo Dio avrebbe prima punito il popolo di Israele che a loro dire aveva deviato dai prececetti di Dio, poi avrebbe eliminato tutte le potenze pagane (come i Romani) che nella loro interpretazione erano lo strumento di Dio per purificare Israele, infine loro, i mebri eletti della Comunità, il vero Israele, avrebbero trionfato e avrebbero posto una nuova allenza con Dio. Purtroppo in questa sede non mi è possibile sviluppare meglio queste coordinate, lo spazio richiesto è difatti molto ampio. Il risultato di questo mio accenno lascia intravvedere la forte possibilità che quelli siano documenti di una genizah, se proprio volete, ma non di una genizah qualunque bensì quella di una setta ebraica.

     
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  9. Stella Maris2
     
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    QUOTE (Hard Rain @ 22/4/2007, 21:20)
    Rispondo ora alla seconda domanda di Stella Maris. Il motivo per cui sono propenso a pensare che quella di Qumran sia una biblioteca particolare e non una qualunque genizah è che se leggi i testi settari, questi hanno tutti una caratteristica comune: sono fedeli a determinate dottrine e ne censurano delle altre. Conservano libri come 1 Enoc, Giubilei, i Testamenti dei Patriarchi, ecc... che sono apocrifi e non sono canonici nell'Antico Testamento.

    Una ghenizàh contiene di tutto. Ogni scritto che contiene nomi divini, qualunque sia il suo contenuto secondo la halachah può essere deposto solo in una ghenizàh. Vi vengono deposti i sefer Toràh che invecchiano e cominciano a sbiadirsi, documenti canonici e non canonici, semplici contratti, spezzoni di scritti lasciati dai resti delle esercitazioni di un sofer, tutto, non si giudica se è una ghenizàh in base a ciò che contiene.
     
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  10. Hard Rain
     
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    Infatti, è proprio questo che volevo dire. Una genizah contiene di tutto ma a Qumran non c'è affatto di tutto. C'è una selezione, anche degli apocrifi, che è in linea con il pensiero di una setta. Ci sono studiosi, e cito qui Garcia Martinez, oltre agli italiani Paolo Sacchi e Gabriele Boccaccini (quest'ultimo insegna negli Stati Uniti) che hanno studiato la stratificazione del libro di Enoc e hanno validamente dimostrato che a Qumran ci sono determinate parti mentre ne mancano delle altre che probabilmente sono state sviluppate da altri gruppi, quelli dai quali sorsero i cristiani. A Qumran, sebbene siano stati trovati tanti stralci di 1 Enoc, manca anche il più piccolo frammento sula sezione delle parabole, una parte che ha fortissime affinità con il pensiero cristiano. La parte dell'epistola di Enoc che si discosta dai temi più cari alla Comunità di Qumran è anch'essa totalmente assente tra i frammenti ritrovati. Il punto è proprio questo. A Qumran cosa è stato ritrovato esattamente? Circa 1/3 del materiale sono classici documenti biblici, la Torah, i profeti, il rotolo di Isaia, i testi di base dell'ebraismo, molti apocrifi. Letteratura classica, potremmo definirla. Circa 1/3 dei frammenti sono poi praticamente inutilizzabili in quanto contengono poche lettere e non sono significativi. Anche se molto interesse hanno suscitato i frammenti greci della grotta 7Q perchè sono stati attribuiti addirittura a passi del Nuovo Testamento greco (nello specifico abbiamo 7Q5 =? Marco 6:52-53) ma la questione è dibattuta e lungi dall'essere risolutiva, c'è stato chi ha attribuito altrettanto validamente alcuni di questi frammenti greci a 1 Enoc (greco). Chi conosce il mio sito sa che c'è una sezione dove si trattano dettagliatamente e con tutti i particolari i problemi di queste attribuzioni. Infine resta 1/3 dei manoscritti che, appunto, non è casuale. Sono i cosiddetti testi settari, sviluppati attorno a temi che possono essere riassunti in:

    1) dottrina della predestinazione degli esseri umani;
    2) dottrina del dualismo cosmico (probabilmente di influeza babilonese)
    3) interpretazione di alcuni profeti alla luce di vicende storiche successive (vedi il pesher di Abacuc)
    4) teoria secondo cui il gruppo settario costituirebbe il nucleo scelto da Dio all'interno di Israele, dal momento che i sacerdoti sadducei e farisei avevano deviato dai precetti, secondo i membri della Comunità.

    Tutto quel terzo di letteratura settaria ci parla di queste cose. Ora, non si possono non notare alcuni temi comuni con quelli del cristianesimo nascente. Anche Gesù si era opposto violentemente ai sacerdoti farisei e sadducei. Ho accennato prima ai durissimi discorsi contro i sacerdoti tenuti poco prima della Pasqua, forse la goccia che hanno fatto traboccare il vaso. Ora, se un gruppo di ebrei ritiene che la propria classe dirigente stia sbagliando, si stia allontanando dai comandamenti di Dio, stia violando l'Allenza con Dio, che cosa poteva pensare se non che prima o poi si sarebbe adempiuto quanto prescritto in Lev. 26:1 e ss. oppure Deut. 28:47 e ss.? Del resto c'era già stata la durissima lezione babilonese del 586 a.C. Per quel che ho compreso io, le disgrazie che purtroppo capitavano nei tempi antichi al popolo di Israele (e vorremmo noi tutti che non ce ne fossero mai più per il vostro meraviglioso popolo) non erano quasi mai causuali ma erano inviate da Dio per sistemare le cose, punire quella parte del popolo che sbagliava e ristabilire l'ordine, seppure nella sofferenza. Ebbene, che cosa dice il commento ad Abacuc 1QpHab, uno dei quei documenti settari di Qumran? Che presto i kittim - una popolazione straniera - avrebbero invaso il paese e commesso delle stragi, ucciso il Sacerdote Empio e tutta la sua empia congregazione. Alla fine Dio avrebbe a sua volta distrutto i kittim e innalzato il gruppo scelto ed eletto, quello della Comunità. Il pesher di Abacuc è un documento alquanto singolare in quanto il suo autore ha preso le profezie di Abacuc, chiaramente riferite all'invasione babilonese del 586 a.C., e le ha applicate in chiave futura, molto probabilmente pensando ai Romani. Ora, amici, una operazione del genere di chi è caratteristica? Mi limito ad osservare che in genere sono i cristiani che interpretano le profezie dell'Antico Testamento a eventi futuri. E' questa una tecnica esegetica caratteristica dei cristiani: la profezia delle settanta settimane di Daniele è applicata a Gesù Cristo, così come la profezia dell'almah di Isaia Cap. 7 (che gli ebrei considerano adempiuta invece con il re Ezechia, come ebbi modo di discutere a suo tempo con Abramo), il Salmo 21(22) è applicato ancora a Gesù, e così via. Quindi Abacuc è applicato ai kittim/Romani (oppure greci, secondo altre ipotesi), così come i cristiani applicavano e applicano ancora oggi molti scritti profetici a Gesù Cristo e al periodo erodiano/romano di governo della Giudea. E Gesù come si inserisce in questo contesto? Anche lui tiene discorsi molto duri contro Gerusalemme e contro il tempio. Pronuncia una profezia nefasta contro il tempio e Gerusalemme, profetizza che verrà distrutto, così come la città. In molti vogliono vedere in questo passo la prova che questa profezia è stata composta dopo il 70, ma non è affatto così semplice come può sembrare a prima vista (rimando al mio sito per i dettagli del caso). Se un ebreo come Gesù o come i qumranici ritengono che una gran parte del popolo e della classe dirigente sta sbagliando, come possono non temere per il futuro del Paese di Israele visto che Dio ha da sempre promesso gravi disgrazie nel caso in cui l'Alleanza venga disattesa? Ecco allora che Gesù profetizza la distruzione della città e persino del tempio, preludio della fine dei tempi, mentre i qumranici profetizzano ferro e fuoco e l'arrivo dei kittim. Due punti di vista molto simili che hanno le loro basi teoriche nella storia passata del popolo di Israele, nei racconti dell'Antico Testamento e nei passi della Toràh. No? Ma qui le analogie finiscono perchè se vi sono punti di contatto tra Comunità di Qumran, Gesù Cristo e proto cristianesimo, vi sono anche notevoli divergenze. L'ipotesi oggi più accreditata, nel senso che un grosso numero di studiosi l'hanno presa in considerazione, è che dal più ampio movimento del giudaismo enochico, al quale possiamo far appartenere ad esempio una setta come quella degli Esseni, che contava tanti membri quasi quanto i Farisei (cfr. Giuseppe Flavio). Da uno scisma religioso all'interno del movimento degli Esseni sarebbe sorta la Comunità di Qumran. E dal movimento degli Esseni sarebbe nato anche il proto cristianesimo. La derivazione da un movimento comune spiega le analogie tra i due gruppi, quello qumranico e quello proto cristiano. Le differenze sono motivate dal fatto che i due gruppi erano separati e hanno avuto una storia diversa.
     
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  11. Hard Rain
     
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    Postilla per Abramo. La mia domanda era formulata male. Il senso è il seguente: se è possibile pensare a una situazione ciclica in cui l'equinozio di primavera cade all'inizio di Nisan, poi col trascorrere degli anni ovviamente esso si sposta ma quando subentra l'intercalazione, ad es. ogni tre anni, la situazione tende ciclicamente a riallinearsi, con l'equinozio di primavera, che definisce l'inizio della tekufah di Nisan, a inizio mese. Comunque per parlare più dettagliatamente di questo problema bisogna iniziare a entrare nel vivo delle tavole calendariali alltrimenti i disocorsi rimangono un po' fumosi. Inizierò quanto prima l'argomento più nel dettaglio
     
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    La teoria della setta di Qumran è applicabile alla pari a tutte e tre classi descritte da Giuseppe Flavio: Farisei, Sadduce ed Esseni.
    "Esseni" non risulta in nessun documento di Qumran, è semplicemente un'opinione, che è stata spesso respinta.
    Non sono un "Qumranista"(ma si dice così?) e nemmeno sono molto preparato sull'argomento (sicuramente sei molto più preparato di me) ma il fatto che si tratti di una ghenizà questo nessuno studioso ebreo lo ha mai messo in dubbio. LO studio della meghillat Nechoshet dimostra questo fatto e poi a Qumran ci stà proprio di tutto, decine di migliaia di svariati documenti.

    Credo che ci stiamo allontanando dall'argomento. Forse è meglio trattare questo argomento a parte per motivi di ordine.

    Shalom

    QUOTE (Hard Rain @ 22/4/2007, 22:44)
    Inizierò quanto prima l'argomento più nel dettaglio

    Allora aspettiamo :)

    Shalom
     
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  13. Stella Maris2
     
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    Per Hard Rain:
    anche se in un anno la pasqua cadesse nel plenilunio, secondo il calendario di qumran nell'anno successivo cadrebbe 10 giorni dopo, ad un quarto di Luna e ciò è inammissibile.
     
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  14. Hard Rain
     
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    Certo, ma ti dirò di più. Ovviamente i mesi non potevano cominciare con il novilunio, difatti vi sono mesi di 31 giorni oppure 30. Il calendario infatti è solare. Appena ho tempo comunque esaminiamo dettagliatamente le tavole calendariali così vediamo di capirci qualcosa assieme. Forse è meglio che apra un altro thread perchè questo contiene molti messaggi.
     
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73 replies since 4/4/2007, 20:41   2081 views
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