Consulenza ebraica per lo studio del Cristianesimo e dell'Islam

Posts written by leviticus

  1. .
    La questione è complessa, la cosa verrebbe studiata considerando nell insieme tutti i temi di Ezechiele e le possibili variazioni rispetto alla torah, cioè tempio, nasi (il principe di Israele) , sacrifici, festività ecc.

    Riporto alcuni stralci di questo articolo della Dr. Tova Ganzel:

    https://thetorah.com/the-discrepancies-bet...-and-the-torah/

    Le feste mancanti sarebbero Shavuot, Yom Teruah, Yom HaKippurim, Shemini di Sukkot
    Il libro dei numeri prescrive anche offerte per la Festa delle primizie (Shavuot), il Giorno delle esplosioni (in seguito chiamato Rosh Hashanah), il decimo giorno del settimo mese (Yom Kippur) e il festival dell'ottavo giorno (Shemini Atzeret). Ezechiele non menziona mai questi festival di un giorno e certamente non elenca alcuna offerta relativa a loro. È possibile che Ezechiele non discuta queste feste perché non sta apportando alcuna modifica ai loro riti. In alternativa, l'omissione potrebbe indicare che queste festività non saranno osservate nel tempio futuro.
    Vengono indicati nelle spiegazioni sia gli approcci tradizionali che quelli moderni.

    Secondo Radak le regole cambieranno, nel suo commento su Ezechiele 46: 4 scrive

    Questa non è l'offerta scritta nella Torah, né per Shabbat né per un festival, ma piuttosto ci sarà un'innovazione nei sacrifici.

    Altri tentano di armonizzare Ezechiele con la Torah. Ad esempio, Rashi commenta lo stesso verso e dice in modo controintuitivo

    ".. Questo insegna che il numero totale di sacrifici non preclude di offrire meno se necessario.."

    Alcune fonti indicano che l unica festa che rimarrà in vigore Nell età messianica sarà Purim essendo l unica di cui è espressamente comandato nei testi di essere portata avanti nella discendenza.

    Il rabbino Eliezer di Beaugency (uno studente di Rashbam) suggerisce che questa intera sezione non discute i requisiti sacrificali standard ma solo i sacrifici personali del futuro נשיא, il re davidico.

    Secondo Menachem Haran numeri e Ezechiele deriverebbero entrambi dalla scuola sacerdotale, ma da diversi campi all'interno di questa scuola.

    Secondo un certo filone Ezechiele in realtà precede il codice Sacerdotale, e che questa sezione legale è una prima versione delle leggi sul sacrificio festivo di prima che le leggi sacerdotali dei numeri 28-29 si coalizzassero. Haran, tuttavia, crede che il testo sacerdotale preceda Ezechiele. Tuttavia, non crede che Ezechiele conoscesse questo testo, ma che entrambi si sono sviluppati separatamente in diversi sottogruppi della scuola sacerdotale.

    Rimon kasher sostiene che è e possibile che queste differenze riflettano una diversa tradizione sacrificale o che Ezechiele stia forse rendendo più severe le regole per renderle troppo onerose alla persona media, in modo che non vengano spesso al Tempio. O forse Ezechiele sta semplicemente cambiando le leggi per non ripetere ciò che è stato fatto prima.

    Secondo Walther Zimmerli Ezechiele cambia il calendario delle principali feste aumentando il carattere di espiazione dialcune e proprio in questo elemento si rileverebbe una prossimità al periodo di giudizio vissuto nell'esilio.

    Secondo tova ganzel tutte le differenze sarebbero indicate per proteggere la santità del tempio, concentrando maggiormente verso la santità il nasi, intensificando il servizio sacerdotale e limitando l accesso al tempio di impuri e gentili.

    Il desiderio di Ezechiele di salvaguardare la santità del futuro tempio e di assicurare la presenza continua di Dio nel santuario dovrebbe essere compreso nel suo contesto storico. Ezechiele profetizzò durante il periodo della distruzione del tempio e subito dopo. Fu uno dei Giudaiti d'élite esiliati nel 597, dopo la resa di Jehoiachin, e dovette assistere da lontano mentre Sedechia guidava un'altra ribellione, che portò alla conquista di Giuda e alla distruzione di Gerusalemme, incluso il tempio. Ezechiele descrive a lungo la sua visione di Dio nel suo carro che vola via dal tempio e lo abbandona alla distruzione.

    Quindi, le modifiche di Ezechiele all'ordine sacrificale così come il distanziamento delle persone dal tempio e le modifiche relative ai funzionari del tempio, come i sacerdoti e il principe (נשיא) - possono essere visti come parte di un più ampio complesso di cambiamenti volti a prevenire la ripetizione della catastrofe a cui ha assistito: la partenza della presenza divina e la distruzione del tempio. Il futuro tempio nella visione di Ezechiele sarebbe protetto da un'altra distruzione rendendolo più grande, più lontano dalla popolazione, più difficile da accedere, e riempito con ancora più sacrifici, assicurandosi così che fosse durato per sempre.
    Alla fine, Ezekiel è probabilmente guidato da molteplici considerazioni, ma l'espansione della santità sembra essere una di queste.

    Edited by leviticus - 10/4/2019, 11:43
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    tehillim-giorno-20-13-728

    Allego traduzione salmi tikkun Tehillim edizione Moise Levy Milano 2008

    Vedi dizionario klein qui

    https://www.sefaria.org/Klein_Dictionary&#...ף?lang=bi

    Edited by leviticus - 9/4/2019, 04:39
  3. .
    Direi proprio di no, Elohim viene da radice "alah" (norma giuridica) quindi la traduzione più rispondente è "Legislatore supremo". E' un plurale apparente e lo si rende SEMPRE al singolare con riferimento a D-O o a qualcuno che sia "Legislatore (Anche Mosè, il Sinedrio , i re sono definiti elohim) mentre significa legislatori (o divinità) pagane quando è seguito da alcuni aggettivi, come nell'esempio comune di "elohim acherim" (altri dei/legislatori terreni)
    Se si vuole leggere in maniera laica o atea: basterà tradurlo "Grande Assemblea, Sinedrio, Consiglio degli Anziani, Parlamento, Stato maggiore" o come vi aggrada.

    "EL" vine da radice "UL" (potenza, forza) ed è "Il potente" Al singolare viiene riferito a DS-O o anche ad un Capo terreno. il suo plurale "elim" è riferito ai "potenti della Terra"

    per capire come rendere il Tetragramma, si tenga presente che mentr e"Elohim" è l'attributo della giustizia, il Tetragramma è l'attributo della Misericordia. In tal caso la risposta vien e da sola: Elohim è il Legislatore supremo (D-O per i credenti, l'organo legislativo per i non credenti). il Tetragramma è "D-O Misericordioso per i credenti e l'organo di tutela, di indulgenza, di perdono ecc. per i non credenti)
    Questo in linia molto di massima, perché certi concetti, automatici iun ebraico e per chi è dentro la mentalità e la tradizione ebraica sono automatici e ovvi, in quanto una data radice richiama un determinato concetto, non facilmente esprimibile in'altra lingua.

    Elion è "altissimo" "più alto in grado", letteralmente "superiore" da "Al" "sopra"

    Da qui :

    https://consulenzaebraica.forumfree.it/m/?t=68227179

    Edited by leviticus - 8/4/2019, 21:28
  4. .
    Ma qui intendevi Shavuot, Yom Teruah e Yom HaKippurim?
  5. .
    Il testo biblico ci dice che Giona era nella balena (letteralmente, dag gadol , "un grosso pesce") per tre giorni (Giona 2: 1). Tre giorni nella Torah significano un tempo lungo, ma non troppo lungo, a meno che tu non abbia cibo. Per esempio in I Samuel 30:12, "non aveva mangiato cibo e non aveva bevuto acqua per tre giorni e tre notti". Abrahamo camminò per tre giorni prima di legare Isacco all'altare (Genesi 22: 4), gli israeliti si prepararono per tre giorni a ricevere la Tora (Esodo 19:11), e la regina Ester (4:16) attese e digiunò per tre giorni per ottenere il suo coraggio prima di andare a suo marito il re senza preavviso.

    Da qui

    https://reformjudaism.org/sometimes-we-are-jonah

    Secondo interpretazioni non ebraiche e cristiane alcuni ritengono utili la traduzione del talmud shabbat 86a è Pesachim 4a

    www.sefaria.org/Shabbat.86a

    www.sefaria.org/Pesachim.4a?lang=bi

    Edited by leviticus - 17/4/2019, 03:31
  6. .
    Se può interessare Leggendo i commenti piu moderni, ad esempio Vigini, io ritrovo che riguardo all alfa e l omega di Ap 1.8 ci si collega alla fine cioè a Cristo in Ap 22.13.
    Ap. E stata si scritta nella provincia d asia, ma questo servirebbe a giungere ad identificare una delle prime due bestie (una politica e una religiosa) con l élite della provincia che ha acquistato la cittadinanza romana e governa sotto la spv del gov romano promuovendo il culto Dell imperatore è delle divinità di Roma.
    Il marchio (charagma) è probabilmente un allusione alle monete recanti impresse l immagine il nome è le insegne Dell imperatore.
    Sull interpretazione corrente del 666, varie combinazioni di lettere danno come somma il 666,e negativo perché è multiplo di 6 che è metà di 12 che è numero indicante totalità e perfezione (come anche il 17) è quindi indica insuccesso, fallimento, rovina.
    Il candidato più probabile sarebbe Nerone, vero e grande spauracchio dei cristiani, la cui forma greca del nome scritto in caratteri ebraici da appunto 666,mentre la forma latina da 616.
    Per i cristiani 666 si addice all anticristo perché e inferiore alla perfezione divina che è 777 mentre Gesù in greco da 888.
    Sarebbe interessante capire meglio perché interpolare quelle lettere a alfa e omega e come si arriva a 666 e Caino.
    L unica cosa che mi viene in mente ma il mio greco fa pena e che χαινω vuol dire spalancare e che è scritto simile(ma non troppo) a un verbo che significa ricevere ma non è nessuna delle due forme di partenza citate prima , forse quindi si intende il riferimento a Eva che in genesi dice di Caino "ricevuto"?

    C'e anxhe qui

    https://consulenzaebraica.forumfree.it/m/?t=68605123

    C’è una tradizione che fa risalire il famoso “segno” al “tav”, l’ultima lettera dell’alfabeto ebraico e sigillo di D-o; numericamente, è rappresentata dal 400 (kab. compimento, ma anche discesa) così come quanti furono gli anni di esilio in terra d’Egitto.
    Quindi, da una parte era il ricordo della precedente grandezza spirituale di Caino in grado di proteggerlo; dall’altra, era il marchio della sua discesa.
    Caino divenne costruttore di città e la sua progenie fu prodiga di progressi nel campo dell’arte e delle scienze; insomma, Caino diede la stura ad un mondo assai progredito eppure sempre più dimentico del suo Creatore, un mondo che plasmava costantemente la materia ma non più in grado di innalzarsi rispetto ad essa (tutto all’opposto di Abele, che già nel nome ha questa attitudine).
    Le città che costruiva Caino erano cinte da mura, l’umanità cominciava a non sentirsi più “al sicuro” nel mondo che aveva portato alla perversione e necessitava di sempre maggiori tecnologie e strumenti per difendersi persino dagli animali (il segno, infatti, serviva a Caino anche per continuare ad incutere timore in questi ultimi che lo avrebbero aggredito).
    La punizione di Caino era la vista dei “frutti” del proprio atto fino alla settima generazione (cioè fino alla loro completezza), il progresso e la “civilizzazione” privati del contatto con la spiritualità avevano finito per minare profondamente l’animo umano; infatti, Caino fu ucciso da un suo discendente ormai non più capace di scorgere i fasti della precedente grandezza simboleggiati dal tav (Lamech, giust’appunto era cieco).
    Il mondo necessitava di un nuovo seme di speranza, ed Adam di unì di nuovo a sua moglie.

    Edited by leviticus - 7/5/2019, 22:55
  7. .
    Sull utilizzo Dell olio dei gentili in relazione all autobiografia "vita" di Giuseppe Flavio (meglio noto come Josephus all estero) ma anche fino al periodo tannaitico puoi trovare ben spiegato qui dal prof Jordan D. Rosenblum.
    Si parla del periodo storico di giuseppe flavio e di tutte le volte che tocca l argomento nelle sue opere.

    www.google.com/url?sa=t&source=web...FOcNxTBLesDHYbk
  8. .
    Ti riporto traduzione genesi Mamash 2006: "e fu, quando l uomo comincio a moltiplicarsi sulla faccia della terra e gli nascevano delle figlie, i figli dei principi videro che le figlie dell uomo erano buone e si prendevano delle donne fra tutte quelle che sceglievano."

    Nelle note si segnala che per quanto riguarda il termine composto tradotto con"e fu" il Talmùd Bavli (trattato meghilla' 10b) fa notare che questo termine spesso preannuncia una disgrazia. Infatti il capitolo inizia la narrazione della rapida discesa Dell umanità nell abisso Dell immortalità.
    Sempre nelle note in relazione alle parole tradotte con "le figlie Dell uomo" l espressione indica le ragazze in generale secondo Gaon, la moltitudine, la classe sociale inferiore secondo Rambam o coloro che non avevano il potere di opporre resistenza ai potenti secondo Radak.
    Secondo alcuni commentatori, i figli dei principi, letteralmente i figli di d.io (elokim) erano i discendenti di Shet, che temevano d.io,mentre le figlie Dell uomo erano le inique discendenti di Kayin. Così, i pii figli di Shet furono traviati da persone depravate lontane da d.io,subendo la terribile sorte che distrusse tutta l umanità.

    Edited by leviticus - 3/4/2019, 18:56
  9. .
    Vado leggermente ot segnalo che secondo recenti commentatori (compreso il commento ufficiale cei) apocalisse è si l unico libro che riporti il nome di Giovanni come autore, non viene specificato però a quale Giovanni ci si riferisce.
    Potrebbe pertanto essere l apostolo ma non è certo.
    Per il discorso lessicale rimando all articolo linkato sopra che si intitola proprio "Denominazioni ebraiche della Rivelazione" di Rabbi Allen Selis.

    Edited by leviticus - 30/3/2019, 09:51
  10. .
    Genesi Mamash 2010 traduce :"poiche alla settima (generazione) è stato ucciso kayin e lemekh (lo sara') a settanta sette!".
    Secondo il commento le mogli di lemekh si erano separate da lui in seguito alle due uccisioni di kain e tuval kain, con questa invocazione lemekh intendeva spiegare loro che i suoi errori non erano intenzionali e per questo non meritava il loro abbandono.
    Quanto al loro timore che hashem lo punisse affermò che se la punizione di kayin che uccise volontariamente è stata rimandata fino alla settimana generazione, sicuramente la mia punizione verrà posticipata tante volte sette generazioni perché ho ucciso per errore.
    Egli impiego' il numero settanta sette per indicare diverse volte sette ossia un lungo periodo.

    Tuttavia come si diceva prima esistono diverse versioni, secondo Gen. R. xxiii. 5, Lamech non uccise nessuno, ma le sue mogli rifiutarono di associarsi con lui sulla base del fatto che i discendenti di Caino sarebbero stati distrutti dopo sette generazioni. Lamech, tuttavia, ha placato le loro paure, dicendo: " Ho ucciso forse un uomo o un giovane che la mia progenie dovrebbe essere distrutta? Se Caino espierà il suo crimine dopo sette generazioni, sicuramente Lamech, che non uccise nessuno, espierà i suoi peccati dopo settantasette generazioni. "Questa interpretazione fu adottata da Onḳelos e dallo pseudo-Jonathan. Giuseppe Flavio (" Ant. "I. 2, § 2) ha visto nella parola "settantasette" il numero dei figli di Lamech.
    Per questo, per la figura di lamech e altro si veda qui

    www.jewishencyclopedia.com/articles/9591-lamech

    C'e anxhe qui

    https://consulenzaebraica.forumfree.it/m/?t=68605123

    C’è una tradizione che fa risalire il famoso “segno” al “tav”, l’ultima lettera dell’alfabeto ebraico e sigillo di D-o; numericamente, è rappresentata dal 400 (kab. compimento, ma anche discesa) così come quanti furono gli anni di esilio in terra d’Egitto.
    Quindi, da una parte era il ricordo della precedente grandezza spirituale di Caino in grado di proteggerlo; dall’altra, era il marchio della sua discesa.
    Caino divenne costruttore di città e la sua progenie fu prodiga di progressi nel campo dell’arte e delle scienze; insomma, Caino diede la stura ad un mondo assai progredito eppure sempre più dimentico del suo Creatore, un mondo che plasmava costantemente la materia ma non più in grado di innalzarsi rispetto ad essa (tutto all’opposto di Abele, che già nel nome ha questa attitudine).
    Le città che costruiva Caino erano cinte da mura, l’umanità cominciava a non sentirsi più “al sicuro” nel mondo che aveva portato alla perversione e necessitava di sempre maggiori tecnologie e strumenti per difendersi persino dagli animali (il segno, infatti, serviva a Caino anche per continuare ad incutere timore in questi ultimi che lo avrebbero aggredito).
    La punizione di Caino era la vista dei “frutti” del proprio atto fino alla settima generazione (cioè fino alla loro completezza), il progresso e la “civilizzazione” privati del contatto con la spiritualità avevano finito per minare profondamente l’animo umano; infatti, Caino fu ucciso da un suo discendente ormai non più capace di scorgere i fasti della precedente grandezza simboleggiati dal tav (Lamech, giust’appunto era cieco).
    Il mondo necessitava di un nuovo seme di speranza, ed Adam di unì di nuovo a sua moglie.

    Edited by leviticus - 8/5/2019, 04:44
  11. .
    I commenti che dicevo prima su apo 8.5 parlano di simbolica anticipazione, specchio, abbozzo, usano quindi termini diversi, commenti più datati parlano di copia, confermano che il modello vero e'il tempio celeste quello si.
    Qui come dici tu ci sarebbe si un endiade usando le parole immagine (hypodeigma) e ombra (skia) in riferimento al modello (typos) vero.
    Su sacerdozio terreno inteso quello Levitico si dice a chiare lettere che Gesù non è un sacerdote di questo tipo.
    OK Il riferimento a Ezechiele.
    Il riferimento ai cherubini c'è ma sta in ebrei 9.5 non nei viventi.

    Edited by leviticus - 1/4/2019, 19:31
  12. .
    Qui

    https://ebreieisraele.forumfree.it/m/?t=76481626

    Ci sarebbero anche i nomi delle 24 famiiglie:

    ".. Nei suoi ultimi anni, il re David, aiutato dal sommo sacerdote Zadok ben Ahituv e dal sacerdote Ahimelekh ben Avyatar (o anche dal sommo sacerdote Avyatar), organizzò le 24 famiglie discese dai figli di Aaronne Eleazar e Itamar in 24 corsi/divisioni sacerdotali, dal nome dei capi familiari contemporanei, che avrebbe richiesto turni settimanali (ruotando ogni Sabbath) officiando nell'imminente Tempio:

    Yehoyariv, Yedayah, Harim, Se'orim, Malkiyah, Miyamin, Hakotz, Aviyah, Yeshua, Shikanyahu, Elyashiv, Yakim, Hupah , Yeshebav, Bilgah, Immer, Hezir, Hapitzetz, Petahiah, Yehezkel, Yakhin, Gamul, Dilayahu, Ma'azyahu.. "

    Sui parallelismi, in realtà nei commenti cattolici recenti al nt (ad esempio giuliano vigini è Rinaldo Fabris) a apocalisse 4 non si fa a un parallelo con la presenza di di.o Nell arca nel Tanachk, gli unici collegamenti sarebbero l immagine della porta in apo 4.1 che rimanda alla concezione degli antichi del cielo come volta solida e l arcobaleno come simbolo di alleanza come con Noe in genesi.
    I 4 viventi sarebbero metafora di fierezza(leone), forza eccetera, simboli applicati dal II sec ai 4 evangelisti, nessun parallelo coi cherubini.
    Riguardo i 24 anziani si sottolinea la difficoltà a identificarli, vi sono citate varie ipotesi, 24 stelle babilonesi note come "giudici del tutto" , dodici tribù d Israele più I dodici apostoli, oppure la loro presenza come simbolo Dell ordine o del governo cosmico, in commenti più datati c'è il riferimento ai 24 ordini sacerdotale di 1 cronache 24,1-19. il 24 come numero compare solo in apocalisse nel nt.
    Sulla lettera agli ebrei 9 si parla di una descrizione della tenda mosaica evidenziando però alcune differenze e di posizionamento, di culto e di presenza di oggetti e di creazione temporale degli stessi fra Tanachk e nt.
    Su Gesù come Sommo Sacerdote dei beni futuri eccetera, si ipotizza un parallelo con la morte degli animali sacrificati, evidenziando nei versi seguenti differenze significative fra qui ed esodo 24,9 e 40.
    Magari si può verificare se in altri commenti si fa riferimento alle cose che accennavi.

    Edited by leviticus - 1/4/2019, 06:38
  13. .
    Il voler far ricadere la colpa dei padri sui figli era allora, come lo è oggi, contraria alla morale ebraica. Ti riporto la spiegazione proprio in relazione a esodo con anche riferimenti ad altri episodi Nell articolo :

    Dice Rabbi Yirmiyahu Ullman

    ".. Punire gli innocenti per crimini commessi da altri non sembra giusto. Il Talmud in Berachot (7a) discute questo problema:

    Ecco un versetto che dice: "Egli consegna i peccati dei padri sui figli" (Esodo 34: 7) e un altro ancora dice: "E i figli non moriranno a causa dei loro padri" (Dt 24:16). Questi versi apparentemente si contraddicono a vicenda, ma possono essere riconciliati dicendo che non vi è alcuna difficoltà: un versetto sta parlando di quando i bambini stanno continuando le vie malvagie dei loro genitori e l'altro si riferisce a quando non mantengono le vie malvagie dei loro genitori.

    Quindi, secondo il Talmud, ci si riferisce specificamente a uno scenario in cui i figli oi nipoti continuano nei modi cattivi dei loro genitori.
    La Torah ci dice che Facciamo le scelte e siamo responsabili per il risultato.
    Prendiamo le decisioni. E colui che continua coscientemente le cattive abitudini dei suoi predecessori è colpevole di due racconti: sostenere le cattive abitudini di suo padre equivale a farlo da sé, mentre gli atti reali che egli fa sono tenuti contro di lui di per sé.

    Da qui

    https://ohr.edu/explore_judaism/ask_the_ra..._the_rabbi/5321

    Comunque per migliaia di anni gli ebrei hanno amato la mitzvah del pidyon haben e hanno riscattato i loro figli primogeniti con grande gioia, ci sono anche molte ditte che si occupano di corredi e delle monete per la cerimonia.

    Edited by leviticus - 28/3/2019, 14:53
  14. .
    Se può interessare secondo fonte chassidica (vedi rimandi alle fonti Nell articolo)

    Ci sono varie spiegazioni su cosa esattamente fosse questo segno:

    _D.io mise una lettera del suo santo nome sulla fronte di Caino.

    _Poiché le persone sono state create a immagine di d.io, gli animali avevano paura di loro. Quando Caino uccise Abele, perse la sua immagine della somiglianza di d.io, e gli animali non avevano più paura di lui. Perciò vennero per vendicare Abele. D.io nel mettere un segno su di lui significa che gli ha restituito questa immagine, e quindi gli animali sono tornati indietro temendolo e non gli hanno fatto del male.

    _d.io gli ha dato un cane per accompagnarlo e proteggerlo.

    _Il sole si alzava e tramontava appositamente per lui, quindi tutti sapevano che d.io lo perdonava e non dovevano danneggiarlo.

    _d.io gli mise un corno sulla fronte.

    Da qui

    www.chabad.org/parshah/article_cdo...ing-Rivalry.htm

    Per relazione Caino/animale, rapporto Caino/animali, terra fra uomo e animale, vedi qui

    www.aish.com/jl/b/eb/ca/48950551.html?mobile=yes

    Edited by leviticus - 1/4/2019, 21:21
  15. .
    Rivelazione e'un termine latino, non ebraico , è anche il nome di un libro del canone cristiano Apocalisse (dal greco scoperto, disvelato),
    Con il termine "rivelazione" inteso come un atto in cui un D.io nascosto e sconosciuto si mostra all'uomo focalizzandosi o meno in un testo scritto abbiamo spesso, secondo l articolo che segue, una confusione tra la rivelazione intesa dagli antichi israeliti e quella vista dagli studiosi moderni.
    Gli antichi ebrei hanno espresso questa idea in modi diversi. La forma riflessiva, nif ' al , del verbo galah ("scoprire, rivelare"), è usata solo raramente per indicare la rivelazione divina (Genesi 35: 7; I Samuele 2:27, 3:21). Nella tradizione biblica, la rivelazione consiste meno nella rivelazione di un segreto o di un mistero, che nella manifestazione del Dio invisibile, inconoscibile all'uomo per suo conto. Questa visione della rivelazione risulta inequivocabilmente dall'uso diffuso del nif ' al dei verbi ra ' ah ("vedere"), e yada '("sapere"), per esprimere in ebraico biblico l'idea della rivelazione.

    Qui è spiegato bene

    www.jewishvirtuallibrary.org/revelation

    Il termine rivelazione progressiva è proprio di altre religioni come la bahai, ecc.

    Per quanto riguarda l ebraismo (inteso per semplificare quello classico o ortodosso) abbiamo la seguente posizione sintetizzata nello stralcio Dell articolo che segue:

    La tradizione ortodossa sostiene che Dio abbia insegnato tutto ciò che il popolo ebraico aveva bisogno di conoscere sul Monte Sinai. Questa credenza si basa sulla letteratura rabbinica. In Midrash Tanhuma (Buber-Ki Tisa 17), il Midrash racconta:

    "Quando il Santo Benedetto Beato venne per dare la Tora, lo riferì a Moshe in ordine. Prima Bibbia, poi Mishnah, Aggadah e Talmud ... anche quelle domande future che uno studente esperto avrebbe chiesto un giorno al suo insegnante. Il Santo-Uno-Benedetto-Essere-Dio riferì anche queste cose a Moshe in quel momento, come troviamo nella Tora: E Dio parlò di tutte queste cose ... "

    Questo Midrash comunica efficacemente l'aspetto più significativo del pensiero ortodosso: Dio è l'unica fonte legittima di conoscenza e verità. Nessuna comunità o individuo può assumere questo ruolo. Per l'ebreo ortodosso, tutte le autorità alla fine risalgono a Dio e al Sinai.

    Questa convinzione infonde anche le più moderne tensioni dell'Ortodossia. Rabbino Sansone Raphael Hirsch, il fondatore dell'ortodossia moderna, permise il coinvolgimento ebraico nella vita secolare e insistette sulla necessità di un'educazione secolare, ma mantenne tuttavia che la Torah, come somma della volontà di Dio, non è soggetta a argomentazioni o prove razionali. Allo stesso modo, il rabbino Norman Lamm, cancelliere della moderna università ortodossa Yeshiva, ha scritto in un articolo su Commentary che Dio ha sicuramente avuto la capacità di comunicare tutto ciò che voleva trasmettere sul Monte Sinai, e che sarebbe stato assurdo "imporre" (Dio) una limitazione di stupidità che avrebbe insultato il minimo delle Sue creature umane. "

    Forse la più interessante manifestazione contemporanea della nozione ortodossa secondo cui tutta la verità viene dal Sinai è l'idea di Daas Torah (letteralmente "conoscenza della Torah"). Questa nozione, in qualche modo contestata all'interno dell'Ortodossia stessa, suggerisce che la Torah è una fonte affidabile di risposte a ogni domanda, non importa quanto banale. Dietro questa pratica c'è una chiara convinzione che la rivelazione di Dio al Sinai deve essere stata onnicomprensiva, affrontando tutte le situazioni individuali e i bisogni particolari di tutti i tempi.

    Abbiamo poi posizioni ebraiche molto minoritarie come la chassidica, la conservative/conservatrice o la reform che puoi trovare sintetizzate sempre Nell articolo che segue

    www.myjewishlearning.com/article/j...revelation/amp/

    Sul discorso modifiche alle leggi, Libri successivi alla torah profetici e non, successione di leggi nei libri nella Torah o info sui passi Levitico 24 o esodo 22 o numeri 15 in relazione al Sinai io aprirei un altro tread comunque puoi trovare ottime spiegazioni proprio su quei passi in relazione al sinai del rabbino ortodosso Gianfranco disegni qui

    www.moked.it/unione_informa/090330/090330.htm

    E del rabbino conservative Joshua heller qui

    www.jtsa.edu/the-continuing-revelation

    Ricordando che secondo moltissime fonti la torah non segue l ordine cronologico Nell esposizione (vedi tread su concetto di tempo Nell ebraismo).
    Riguardo a esodo e libri successivi, nella Bibbia mamash si riportano tabelle con rashi che ad esempio fornisce un ordine di esposizione diverso da quello dellw torah per meglio spiegare gli accadimenti.

    Edited by leviticus - 30/3/2019, 10:49
1041 replies since 1/10/2016
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