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Buongiorno
Grazie a tutti per l'aiuto fin'ora prestato.
Proseguendo lo studio del corano ho introdotto la lettura delle leggende ebraiche di Luis Ginzberg
Da cio ho notato ulteriori connessioni tra le tradizioni ebraiche e gli autori del corano.
Tra queste ho notato nella sura 53 verso 19 i tre nomi al-lat al-uzza e manat.
Nei versetti 19 28 la voce parlante invita a osservare le tre figure. In seguito rimprovera di associare a se le figure femminili e quelle maschili altrove.
La nota polemica prosegue indicando la supremazia assoluta della voce parlante sugli angeli e termina con una accusa che solo chi non crede, da nomi femminili agli angeli.
L'interpretazione tradizionale vede nel passaggio una critica ai pagani e alle loro divinita.
Tuttavia quando ho analizzato la presenza di al-uzza anche nella tradizione ebraica come figura angelica protettrice dell'egitto mi e sorta una questione.
Dato che spesso il corano fa riferimento a tradizione ebraiche sto provando a riformulare la prospettiva di questi versi.
Chiedo la vostra consulenza sull'etimologia di al-uzza e su come viene interpretato nella tradizione ebraica.
Chiedo inoltre se anche le figure di al-lat e manat trovino una collocazione nella stessa tradizione.
Ringrazio anticipatamente.. -
Signor Quaranta.
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Al-‘Uzzā significa La Potente o la Onorevole, dalla radice ‘Ayn-Zay-Zay, la stessa radice di al-‘Azīz.
Al-‘Uzzā secondo il figlio di ‘Abbās (cugino del Profeta) era una jinn satana, cioè una di quei jinn che usavano la propria superiorità per farsi adorare e servire dagli uomini.
Riporto un pezzo della sīrat del Profeta (pace su di lui) del Tabari (traduzione B.U.R.):
A Baṭn-Naẖl, ad una parasanga dalla città, in direzione di Taìf, c’era un tempio frequentato dagli abitanti della Mecca, di Taìf e dagli Arabi beduini e intorno al quale si compivano i giri rituali. La porta del tempio era chiusa e dentro si trovava un idolo di pietra donde sortiva una voce che parlava agli adoratori. Gli infedeli lo chiamavano ‘Uzzā e lo tenevano in grande onore; giuravano su Lāt e su ‘Uzzā, idoli menzionati nel Corano (LIII, 19). Lāt era un idolo di pietra, all’interno del tempio, di forma umana. Si diceva che i due idoli giacessero insieme e insieme venivano adorati. Il Profeta ordinò a Ḫālid, di distruggere uno dei due idoli e di spezzare l’altro. Ḫālid fece così. Ne ruppe uno e ne vide uscire un essere di forma umana che urlando sparì sottoterra. Quando Ḫālid ne parlò al Profeta, costui disse: «Era ‘Uzzā. Quell’idolo non sarà mai più adorato sulla terra».
Non so indicarle le pagine perché possiedo il libro solo in Kindle.. -
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Grazie
Conosco la tradizione islamica. E a suo modo interessante.
Al momento sono interessato all'origine semitica del termine e all'uso nella tradizione ebraica.
Al momento studio il corano alla luce di cio che lo precede e del suo sitz im leben piuttosto che in base alle sue interpretazioni successive all'interno della tradizione Mecca Medina Compagni
Grazie comunque
Un confronto su come si evolvono le interpretazioni e sempre stimolante
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Signor Quaranta.
User deleted
Sì figuri!
Però al-‘Uzzā era una dea araba, perciò andrebbe considerata alla luce della tradizione islamica e della lingua araba.
Bisogna stare attenti non fare mix di tradizioni, sebbene sia interessante fare i confronti, è molto affascinante.. -
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Grazie
La parola al-uzza e di origine senitica. L'arabo fa parte del gruppo linguistico .
Come dimostrato da msrtin kerr il lessico del corano fa ampio uso di parole aramaiche/siriache arabizzate o parole originali arabe che hanno assunto significati tipici dell'aramaico e del siriaco.
Aggiungendo che il corano nel suo testo subliminale fa spesso riferimento a tradizioni ebraiche e cristiane orientali ritengo possibile una interpretazione non necessariamente pagana dei termini al-uzza etc..
Ho detto possibile.
Per questo ho chiesto supporto in questo forum
Grazie ancora. -
Signor Quaranta.
User deleted
Certo, ma tracciare l'origine di quella dea è difficile.
Spesso trattasi di divinità originarie della Mesopotamia, della Persia o della Grande Siria.
Al-ʿUzzā poteva essere uno di quei casi.
Qui le definizioni dal mio dizionario, dato che aveva chiesto l'etimologia.
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