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nonsapiente.
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Salve a tutti in particolare a chi si ricorda di me , recentemente stavo disquisendo con un amico sulle parole di Gesù che più volte asserì nei vangeli che sarebbe risorto il terzo giorno, mentre costui mi faceva notare che invece dovevano trattarsi di tre giorni e tre notti complete stando a MAtteo 12:40 dove Gesù si rifà al segno di Giona.
Ora in effetti in Giona 1:17 viene detto che il profeta restò nel ventre del pesce per tre giorni e tre notti, da qui mi domando...l' espressione ebraica qui utilizzata stà ad indicare l' effettivo trascorrere di tre giorni letterali o può essere inteso come tre giorni in senso lato...ovvero che non dobbiamo aspettarci per forza l' alternanza completa di tre periodi di oscurità e tre periodi di luce?
Intanto grazie per l' attenzione.. -
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In senso lato . -
nonsapiente.
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Grazie Alessandro.
La motivazione che porta a questa spiegazione?. -
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Di nulla , è un modo di dire che puoi constatare confrontando Ester 4:16 con Ester 5:1 e 1Samuele 30:12 con 1Samuele 30:13
Nel primo caso se con tre giorni e tre notti si intendessero tre giorni da 24 ore, l'egiziano avrebbe dovuto rispondere a Davide che il padrone lo aveva scacciato 4 giorni prima.
Allo stesso modo nel libro di Ester troveremmo scritto che Ester si presentò al quarto giorno, se dovevano passare 3 giorni interi, invece qui parla di terzo giorno.
È come se ti dicessi che un giorno fa ho comprato una bici, però non intendo 24 ore fa, ma "ieri".
Quindi "un giorno e una notte" può riferirsi sia ad un giorno intero che ad una parte della giornata.. -
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Il testo biblico ci dice che Giona era nella balena (letteralmente, dag gadol , "un grosso pesce") per tre giorni (Giona 2: 1). Tre giorni nella Torah significano un tempo lungo, ma non troppo lungo, a meno che tu non abbia cibo. Per esempio in I Samuel 30:12, "non aveva mangiato cibo e non aveva bevuto acqua per tre giorni e tre notti". Abrahamo camminò per tre giorni prima di legare Isacco all'altare (Genesi 22: 4), gli israeliti si prepararono per tre giorni a ricevere la Tora (Esodo 19:11), e la regina Ester (4:16) attese e digiunò per tre giorni per ottenere il suo coraggio prima di andare a suo marito il re senza preavviso.
Da qui
https://reformjudaism.org/sometimes-we-are-jonah
Secondo interpretazioni non ebraiche e cristiane alcuni ritengono utili la traduzione del talmud shabbat 86a è Pesachim 4a
www.sefaria.org/Shabbat.86a
www.sefaria.org/Pesachim.4a?lang=bi
Edited by leviticus - 17/4/2019, 03:31. -
nonsapiente.
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Ciao Leviticus, mi fa strana una cosa, nella mia Bibbia i tre giorni e notti relativi a Giona sono menzionati nel cap. 1:17 e non in 2:1 .
Errore dell' articolo o c' è una ragione particolare?. -
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Perché starai guardando la traduzione del nuovo mondo (quella dei testimoni di g.) dove infatti Giona 2.1 viene messo in 1.7.
Il motivo dovrebbe essere nel fatto che nelle varie revisioni hanno ridotto del 10 per cento le parole e che si vuole dividere il testo in parti esposti in versi e non, quindi "comprimono" Giona e fanno finire la parte esposta in prosa in 1.17 e poi da lì fanno partire la parte esposta in versi simile a un salmo.
Sempre alcune fonti non ebraiche sostengono che il salmo in Giona tra 2 e 3-10 sarebbe di un genere letterario diverso dal resto del libro e che sarebbe stato aggiunto dopo la scrittura iniziale.. -
nonsapiente.
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Si esatto, ho guardato nella TnM
Ma ...che prove concrete ci sono che i capitoli 2 e 3 siano delle aggiunte successive?.