- Group
- Member
- Posts
- 738
- Location
- Catania
- Status
- Anonymous
|
|
Ciao a tutti,
Non so a quanti di voi possa interessare la breve disamina giuridica che mi accingo ad effettuare; a me sembra possa rivestire un certo rilievo, ai fini delle nostre ricerche e dei nostri dibattiti, delineare una comparazione tra le fonti del Diritto Ebraico e quelle che caratterizzano il moderno Diritto Occidentale.
Ecco lo schema che propongo:
DIRITTO EBRAICO
Fonti di produzione: HaShem,il Legislatore Supremo (Elohim)
Fonti di cognizione Le due Torà: Pentateuco e Talmud Babilonese
Fonti di ricognizione: I cosiddetti "Codici Legali", i più autorevoli dei quali sono la Mishneh Torah,il Tur e lo Shulchan Arukh
MODERNO DIRITTO OCCIDENTALE
Fonti di produzione: Parlamento o Governo ( quest'ultimo su legge delega del Parlamento)
Fonti di cognizione: Costituzione-Codice Civile-Codice Penale ecc. ecc.
Fonti di ricognizione: Testi di diritto,quali ad esempio il manuale di Diritto Penale del prof. Antolisei o "Diritto Civile" del prof. Bianca
Una differenza a mio avviso rilevante che emerge da tale comparazione è il fatto che a noi a volte (ed io per primo) consideriamo erroneamente i c.d. “codici legali ebraici”, quali ad esempio la Mishneh Torah o lo Shulchan Arukh, come veri e propri testi di legge, corrispondenti nelle gerarchia delle fonti di Diritto Ebraico al posto rivestito nel nostro Ordinamento Giuridico dal Codice Civile o dal Codice Penale. In realtà non è così: infatti, un testo come il nostro Codice Penale è sul piano giuridico una legge, emanata direttamente dall’organo cui è attribuito l’esercizio della potestà legislativa ; lo Shulchan Arukh e la Mishneh Torah sono invece opere scritte da grandi giuristi d’Israel, i quali hanno sistematizzato ed ordinato il complesso dei precetti legali ebraici, ricercando tali norme nelle due Torà, cioè nel Pentateuco e nel Talmud Babilonese, i quali costituiscono insieme la Legislazione Ebraica propriamente detta. Da quanto affermato possiamo comprendere come Shulchan Arukh e Mishneh Torah ( ed il discorso si estende ovviamente ad opere simili per natura e qualità quali ad esempio il Tur) presentino una grandissima autorevolezza derivante dalla caratura dei loro autori, ma non possano di per sé assumere lo status giuridico di prova assoluta dell’Halachà, perché quest’ultima è fissata dalla Legislazione d’Israel costituita dal Pentateuco ( con il fondamentale ausilio esegetico degli altri libri del Tanakh) e dal Talmud Babilonese, rispetto ai quali Mishneh Torah e Schulchan Aruch assumono lo status che nel nostro sistema giuridico caratterizza i libri di diritto, come sono ad esempio il celebre manuale di Diritto Penale scritto dal prof. Antolisei e l’opera “Diritto Civile” scritta dal prof. Bianca. Se si vuole investigare in modo scientifico su quale sia la precisa Halachà su una determinata fattispecie la consultazione degli originali, cioè Torà scritta e Torà Orale (Pentateuco e Talmud Babilonese), è pertanto indispensabile in quanto queste ultime sono le uniche fonti di cognizione della Legge Ebraica, ferma restando ovviamente l’altissima considerazione ed affidabilità da attribuire a Mishneh Torah,Tur e Shulchan Arukh, frutto dello straordinario lavoro ricognitivo ed ordinativo predisposto da alcuni tra i più grandi giuristi della storia millenaria d’Israel.
|
|