Grotta di makhpela'

A chi appartiene?

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    Sentiamo spesso parlare di questo luogo in televisione come oggetto di dispute territoriali, la grotta in questione e' in un sito meglio noto da noi come tomba dei patriarchi in localita' khevron.
    Secondo rashi il nome makhpela'(che deriverebbe da kaful ovvero "doppio" in relazione al numero di sepolture possibili) e'riferibile solo alla grotta, mentre secondo ramban invece e'l'intera area a chiamarsi makhpela'.
    In genesi e'descritto l'acquisto di abramo a caro prezzo della grotta e dell'area in cui si trova.
    Gli arabi sostengono che la grotta appartenga a loro essendo discendenti di abramo attraverso ismaele.
    Bisogna tenere presente pero' tre punti fondamentali, per prima cosa ismaele non poteva ereditare il sito in quanto figlio di una serva.
    Ismaele non aveva alcun legame genetico con sara quindi nessun legame con la grotta che era stata comprata per la sua sepoltura.
    Infine secondo il rebbe di lubavitch (fonte ebraica chassidim) in ogni caso la maggior parte degli arabi che ora risiedono in eretz israel(terra di israele) e dintorni non sono discendenti di ismaele come afferma ibn ezra (bereshit 27.1).
    Aggiungo io, c'e' quindi un problema di coerenza che l'esegesi araba o chicchessia dovrebbero chiarirci; se si ritiene veritiero genesi come e'scritto nel corano allora vuol dire che si ritengono valide le leggi e il periodo storico tratteggiati nel testo quindi ricadiamo nel punto uno.
    Se invece ci si vuole affidare ad altre fonti legali e/o storiche ( parte dell'archeologia, onu, unesco ecc.) vuol dire ignorare genesi a livello sia legale che religioso che va benissimo ma si sconfessa automaticamente anche il corano.

    Vedi anche qui
    http://forumbiblico.forumfree.it/?t=41944159

    Edited by leviticus - 28/5/2018, 10:01
     
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    אריאל פינטור

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    CITAZIONE (leviticus @ 21/12/2017, 14:33) 
    Sentiamo spesso parlare di questo luogo in televisione come oggetto di dispute territoriali, la grotta in questione e' in un sito meglio noto da noi come tomba dei patriarchi in localita' khevron.
    Secondo rashi il nome makhpela'(che deriverebbe da kaful ovvero "doppio" in relazione al numero di sepolture possibili) e'riferibile solo alla grotta, mentre secondo ramban invece e'l'intera area a chiamarsi makhpela'.
    In genesi e'descritto l'acquisto di abramo a caro prezzo della grotta e dell'area in cui si trova.
    Gli arabi sostengono che la grotta appartenga a loro essendo discendenti di abramo attraverso ismaele.
    Bisogna tenere presente pero' tre punti fondamentali, per prima cosa ismaele non poteva ereditare il sito in quanto figlio di una serva.
    Ismaele non aveva alcun legame genetico con sara quindi nessun legame con la grotta che era stata comprata per la sua sepoltura.
    Infine secondo il rebbe di lubavitch (fonte ebraica chassidim) in ogni caso la maggior parte degli arabi che ora risiedono in eretz israel(terra di israele) e dintorni non sono discendenti di ismaele come afferma ibn ezra (bereshit 27.1).
    Aggiungo io, c'e' quindi un problema di coerenza che l'esegesi araba o chicchessia dovrebbero chiarirci; se si ritiene veritiero genesi come e'scritto nel corano allora vuol dire che si ritengono valide le leggi e il periodo storico tratteggiati nel testo quindi ricadiamo nel punto uno.
    Se invece ci si vuole affidare ad altre fonti legali e/o storiche vuol dire ignorare genesi a livello sia legale che religioso, e quindi automaticamente anche il corano.

    Mearat Hamachpelà è ad un paio di km da casa di Abramo e quindi da casa mia in Israel.
    Gli arabi devono decidersi se la presenza storica conta o no: quando si tratta di rivendicare per loro, affermano la loro antica presenza. Quando invece sono gli ebrei ad affermare che Hebron era capitale del regno, prima di Gerusalemme e che Gerusalemme è la capitale storica degli Ebrei o che la Giudea (che si ostinano a chiamare con il nome romano di Palestina), è Giudea, perché era dei Giudei, allora le regole non valgono più: valgono le regole del 20° secolo e delle invenzioni di quel terrorista noto come Arafat (proprio quello che si presentò all'ONU con la pistola e le nazioni calarono i pantaloni davanti a lui). Se vogliamo parlare di eredità abramitica, Ishmael non era l'erede, ma lo era Itzkach, non figlio dell'egizia Hagar, ma di Sarah che era della stessa famiglia di Abramo.
    In altre parole, mentre agli arabi si è sempre offerta la convivenza (che hanno sempre rifiutato, insieme con qualsiasi accordo, mantenendo negli statuti di Hamas e Fatà la clausola della DISTRUZIONE dello stato ebraico), gli arabi stessi pretendono tutto il territorio (non solo la Giudea e la Samaria, da sempre ebraiche e sulle quali dal 67 la Giordania ha rinunciato ad ogni pretesa, essendo quindi territori di nessuno e di tutti, arabi ed ebrei) e preconizzano la cacciata definitiva del popolo d'Israel da tutto il medio oriente, non solo dai territori contesi.
    Ma possono blaterare quanto vogliono: Israele esiste e Gerusalemme indivisibile è la sua capitale.
     
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1 replies since 21/12/2017, 14:33   302 views
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