Poiché il Giudizio appartiene a D-o

tesi master UCEI di Negev

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  1. Abramo
     
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    Gli impegni e i rapporti commerciali


    Consideriamo una delle situazioni più ricorrenti nel diritto: l’impegno contrattuale, in base al quale gli individui si impegnano a mantenere, per il futuro, le promesse concordate. Nel diritto ebraico è importante che vengano rispettati diligentemente, non solo i patti scritti ma anche quelli stipulati verbalmente e ciò anche nel caso che in futuro non si realizzino le condizioni inizialmente previste. L’impegno preso oralmente ha un alto peso, come è scritto:
    מוצא שפתיך תשמר ועשית
    “Osserverai ciò che esce dalle tue labbra e lo farai”. (Devarim 23,24)

    In relazione ai contratti stipulati verbalmente, il diritto ebraico pone l’accento sull’obbligo dell’onestà delle parti, perché ognuna di esse tenga fede alle promesse.

    Per insegnare l’obbligo di mantenere le promesse, i saggi usano spesso le parole di Bil’am nella Parashat Balaq, ove, a dare l’esempio, è proprio HaSHem:

    וישא משלו ויאמר קום בלק ושמע האזינה עדי בנו צפר לא איש אל ויכזב ובן אדם ויתנחם ההוא אמר ולא יעשה ודבר ולא יקימנה הנה ברך לקחתי וברך ולא אשיבנה

    Traduzione:
    “Innalzò il suo Mashal e disse: Alzati Balàq e intendi, ascolta verso di me figlio suo, di Tzippòr.
Non è una persona umana, altolocata D-o, da non mantenere le promesse, non è un essere umano che possa retrocedere, come chi disse e non farà, promise e non manterrà la promessa. Ho accettato di benedire e ho benedetto e non posso più ritirare [benedizione].
    (Bamidbar 23,18-20)

    Il Mashal contiene parole di saggezza, atte ad insegnare e adopera il metodo del confronto. Qui viene messo a confronto il Governante dell’universo, con un semplice governante umano. Quest’ultimo è il modello del personaggio politico che ha l’abitudine di promettere, ma restìo a mantenere le sue promesse.
    L’umano retrocede, non tenendo fede alle sue promesse, mentre invece D-o non retrocede mai ed Egli qui, per Bil’am, è il massimo esempio di chi non viene mai meno al Suo impegno.
    Nei suddetti attributi divini espressi da Bil’am, alcuni commentatori non hanno solo visto il semplice compimento delle promesse, ma un alto esempio morale, atto ad incoraggiare a mantenere la promessa, anche quando l’altra parte contrattuale l’abbia spudoratamente violata.

    Il verso in questione vuole sottolineare la consuetudine umana che tende a liberarsi dagli impegni presi, ma Egli D-o non è come gli umani, Egli mantiene sempre le promesse e vuole essere imitato in questo.
     
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23 replies since 25/5/2016, 08:41   3859 views
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