Guerra Giudaica di Giuseppe Flavio

...e i suoi segreti "alieni"

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    459
    Location
    Da lì

    Status
    Offline
    TRATTO DAL LIBRO VI(eventi precedenti alla caduta di Gerusalemme):

    289 come quando sulla città apparvero un astro a forma di spada e una cometa che durò un anno,

    290 o come quando, prima che scoppiassero la ribellione e la guerra, essendosi il popolo radunato per
    la festa degli Azzimi nell'ottavo giorno del mese di Xanthico, all'ora nona della notte l'altare e il tempio furono
    circonfusi da un tale splendore, che sembrava di essere in pieno giorno, e il fenomeno durò per mezz'ora:

    291 agli inesperti sembrò di buon augurio, ma dai sacri scribi fu subito interpretato in conformità di ciò
    che accadde dopo.

    292 Durante la stessa festa, una vacca che un tale menava al sacrificio partorì un agnello in mezzo al
    sacro recinto;

    293 inoltre, la porta orientale del tempio, quella che era di bronzo e assai massiccia, sì che la sera a
    fatica venti uomini riuscivano a chiuderla, e veniva sprangata con sbarre legate in ferro e aveva dei paletti che si
    conficcavano assai profondamente nella soglia costituita da un blocco tutto d'un pezzo, all'ora sesta della notte
    fu vista aprirsi da sola.

    294 Le guardie del santuario corsero a informare il comandante, che salì al tempio e a stento riuscì a
    farla richiudere.

    295 Ancora una volta questo parve agli ignari un sicurissimo segno di buon augurio, come se il Dio
    avesse spalancato a loro la porta delle sue grazie; ma gli intenditori compresero che la sicurezza del santuario
    era finita di per sé e che l'aprirsi della porta rappresentava un dono per i nemici, e pertanto interpretarono in
    cuor loro il prodigio come preannunzio di rovina.

    296 Non molti giorni dopo la festa, il ventuno del mese di Artemisio, apparve una visione miracolosa cui
    si stenterebbe a prestar fede;

    297 e in realtà, io credo che ciò che sto per raccontare potrebbe apparire una favola, se non avesse da
    una parte il sostegno dei testimoni oculari, dall'altra la conferma delle sventure che seguirono.

    298 Prima che il sole tramontasse, si videro in cielo su tutta la regione carri da guerra e schiere di
    armati che sbucavano dalle nuvole e circondavano le città. Inoltre, alla festa che si chiama la Pentecoste,

    299 i sacerdoti che erano entrati di notte nel tempio interno per celebrarvi i soliti riti riferirono di aver
    prima sentito una scossa e un colpo, e poi un insieme di voci che dicevano: “Da questo luogo noi ce ne
    andiamo”
    .


    Lo storico si prende gioco di noi, si sono presi gioco di lui o una "Havillucinazione collettiva"?

    Edited by Alma the First - 30/7/2014, 19:23
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    2,339

    Status
    Anonymous
    Già, a causa di passi come questo mi chiedo come è possibile dar credito anche a tutto il resto che narra Giuseppe Flavio.
     
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    568

    Status
    Offline
    Tutto vero o tutto falso ?
    Chi lo sa ?
     
    .
  4. Haviland Tuf Proctofantasmista
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Lo storico si prende gioco di noi, si sono presi gioco di lui o una "Havillucinazione collettiva"?

    mi fa piacere che inizi a usare con disinvoltura il termine ''allucinazione collettiva'' perchè erano di modo sia quelle individuali che quelle di massa all'epoca, e addirittura favorite e spronate e incitate, perfino se tu fossi ipernormale.

    L'obiezione prevedibile è: come facevano più persone a vedere la stessa cosa. Chiaramente si parla della contaminazione della memoria. Il più suggestionato suggestiona gli altri partecipi della visione, convincendoli che era una ed una sola.

    Buffo che Mauro Pesce diceva in termini sofisticati e astratti di come Gesù rendeva partecipe del regno di Dio già durante la sua vita gli altri discepoli, arrampicandosi sugli specchi delle parole pur di non chiamare le cose col loro nome (se era quello che voleva dire in fondo, al di là della sua verità storica o meno): bastava lui dire che Gesù rendeva partecipe delle sue allucinazioni anche i suoi discepoli per cui dopo la sua morte quest'ultimi ne sentirono la mancanza al punto da doversi sforzare di ricordarlo, scatenando per reazione ulteriori allucinazioni... ...e così via.

    Quindi capirai bene che l'ipotesi storica dice:

    l'allucinato Gesù suggestionò altri al punto da allucinarlo dopo morto e parlare di lui nei vangeli (dopo che si è esaurita la forza delle originarie allucinazioni da lui ispirate)

    mentre quella mitica dice:

    degli allucinati, prima Pietro, poi Paolo, allucinarono un angelo Gesù e poi ''Marco'' lo storicizzò sulla terra (dopo che si è esaurita la forza delle originarie allucinazioni ispirate dall'angelo).

    quale è più probabile? Prima ancora di rispondere alla domanda hai già capito quanto sia forte il peso delle allucinazioni!
     
    .
  5. fabio aste
     
    .

    User deleted


    partendo dalla buona fede non capisco perché Giuseppe Flavio dovesse inventarsi storielle,
    partendo dal presupposto che i primi lettori delle sue opere storiche furono suoi contemporanei.

    non mi convince neppure l'ipotesi di "allucinazione collettiva",
    trovo che al 99% dei casi questa dell'allucinazione sia l'ultima (e poco convincente, forzosa) scappattoia per gli scettici, gli increduli ad ogni costo ecc

    a leggere così pare tutto vero, resta da capire cosa hanno visto, se uomini tecnologicamente progrediti, alieni, altro?

    Edited by fabio aste - 2/8/2014, 14:08
     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    568

    Status
    Offline
    La penso come Fabio
     
    .
  7. Haviland Tuf Proctofantasmista
     
    .

    User deleted


    tsk, tsk, fabio aste , ti offendi se ti dò del folle apologeta?

    Flavio Giuseppe, il pragmatico e realista storico romano, si atteggiava perfino a profeta ispirato da Dio, quando indicava impliciter nel Romano il messia predetto nelle Scritture, in nulla di diverso da Paolo laddove cercava di incanalare la religiosità ebraica verso una spiritualità inoffensiva pel nuovo ordine mondiale.

    Ovviamente poi non sai nulla di nulla - zero assoluto - di quanta riverenza assumevano le allucinazoni di qualunque tipo e chi le subiva o fingeva di subirle, contrariamente al giorno d'oggi. E non lo sai perchè non hai letto OHJ e non sei al corrente della ricerca scientifica corrente più recente sul tema.

    Edited by teista - 19/8/2014, 14:46
     
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    459
    Location
    Da lì

    Status
    Offline
    Al di là del dibattito sull'attendibilità delle opere di Giuseppe Flavio(o dei testimoni oculari che in un periodo di instabilità e paranoia potrebbero aver travisato e/o ingigantito fenomeni celesti), lo stralcio del testo riportato descrive manifestazioni similari ad avvistamenti del passato.

    In epoca romana furono segnalati numerosi e insoliti fenomeni aerei. La migliore antologìa di tali avvistamenti è il "Prodigiorum Liber" dello storico Giulio Ossequente, che li estrasse dalle opere originali di Seneca, Cicerone, Plinio, Lucano, Farsalia.

    "Quando C. Mario e L. Valerio erano consoli, a Tarquinia, da luoghi diversi fu vista cadere improvvisamente dal cielo una cosa simile ad una torcia fiammeggiante. Al tramonto un oggetto volante circolare, simile per forma ad un ardente clypeus(lo scudo dei legionari romani) fu visto attraversare il cielo da ovest ad est". Descrizione di un evento accaduto nel 98 a.C.

    "Nel territorio di Spoleto un globo di fuoco di colore dorato cadde a terra ruotando su se stesso. Quindi sembrò aumentare di dimensioni, ed elevandosi da terra ascese verso il cielo, dove oscurò il disco del sole con il suo splendore. Si allontanò poi verso il quadrante orientale del firmamento". Evento dell'89 d.C.

    Licostene nel XVI provvide a integrare il libro con la descrizione di fenomeni analoghi verificatisi nel Medioevo e nella sua stessa epoca.

    "Nell'anno del Signore 1520, in Inghilterra, fu visto ad Hereford una grande trave di fuoco. Avvicinandosi al suolo, vi bruciò molte cose con il calore che essa emanava. Quindi ascese nuovamente verso il cielo e fu vista cambiare di forma fino ad assumere quella di un cerchio di fuoco".

    Descrizione che nulla ha a che fare con qualsiasi fenomeno naturale conosciuto.

    Molto interessante inoltre il riferimento alla "pioggia di lana dal cielo", la stessa che probabilmente cadde durante una partita di Seria A italiana nel 1954.



    La battaglia di Norimberga del 1561 non poteva mancare. Da Wikipedia: «Secondo l'incisore Hans Glaser che, insieme a «numerosissime persone, uomini e donne», assistette al combattimento, la mattina del 14 aprile 1561 apparvero vicini al Sole «due oggetti a forma di falce, simili alla Luna calante, di colore rosso. Questi oggetti si spostavano dal centro ai lati del Sole, e poi sopra e sotto». Glaser aggiunge che «C'erano anche delle sfere di colore rosso, blu e nero, e dei dischi tondeggianti. Volavano a file di tre, o a quattro formando dei quadrati, e alcuni dischi volavano da soli. Mescolate a questi oggetti sono state viste anche molte croci di colore rosso, e fra di esse c'erano oggetti di forma allungata con la parte posteriore più spessa e la parte anteriore più snella. In mezzo a tutto questo c'erano due grandi oggetti cilindrici, uno sulla destra e uno sulla sinistra, e dentro ognuno di essi c'erano numerose sfere, e tutti iniziarono a combattere fra di loro...la battaglia nei cieli durò circa un'ora e fu vista da numerosissime persone, sia nella città che nelle campagne circostanti, poi alcuni oggetti caddero in fiamme sulla terra, alla periferia della città, provocando un vasto incendio e una grande nube di fumo. I presenti videro anche, vicino alle sfere volanti, una specie di grande lancia nera».

    Presi da gelosia, gli abitanti di Basilea assistettero allo stesso fenomeno qualche anno dopo:



    E' opportuno evitare collegamenti indiscriminati tra probabilissimi fenomeni astronomici e eventi di natura extraterrestre, altresì non sempre è possibile escludere un fenomeno ufologico(ignoto) se non ricorrendo a una interpretazione aprioristica basata sulla malafede di chi osserva o sulla sempreverde teorìa della allucinazione collettiva, passpertout funzionale a disintegrare la reputazione di qualsiasi testimone occulare passato e presente. Un auto-plagio così forte da imprimere foto e video e che, ca va sans dire, divengono darwiniamente dei falsi(tutti).

    Edited by Alma the First - 2/8/2014, 15:58
     
    .
  9. fabio aste
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    E' opportuno evitare collegamenti indiscriminati tra probabilissimi fenomeni astronomici e eventi di natura extraterrestre, altresì non sempre è possibile escludere un fenomeno ufologico(ignoto) se non ricorrendo a una interpretazione aprioristica basata sulla malafede di chi osserva o sulla sempreverde teorìa della allucinazione collettiva, passpertout funzionale a disintegrare la reputazione di qualsiasi testimone occulare passato e presente. Un auto-plagio così forte da imprimere foto e video e che, ca va sans dire, divengono darwiniamente dei falsi(tutti).

    infatti,

    secondo me è impossibile che tutti siano dei falsi o delle allucinazioni (di singoli individui o di massa),
    , errate interpretazioni è possibile, anche perché se tutti, in tutti i tempi sono sempre e comunque in malafede, o allucinati, quel tutti
    contempla necessariamente anche noi...eheheheh :D
     
    .
  10. Haviland Tuf Proctofantasmista
     
    .

    User deleted


    alla fine sono io quello che rispetta di più la razionalità delle vittime di allucinazioni e non tu, che invece le consideri tout court schizofreniche. Perfino Carrier disse di aver avuto un'allucinazione nelle info autobiografiche di una sua opera filosofica. Dipende dal contesto. Anch'io vorrei averne una a patto che prima e dopo l'allucinazione mi si prometta che ritorna come prima. Ma devi credermi quando dico che sono persone normali ad avere avuto allucinazioni in tutti i casi salienti della Storia dell'umanità e non pazzi deliranti, che costituiscono solo una piccola minoranza riconoscibile a vista da chi ha comportamento schizotypal che non so come diavolo tradurre (e non significa schizofrenico).
     
    .
  11. il_gico
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Già, a causa di passi come questo mi chiedo come è possibile dar credito anche a tutto il resto che narra Giuseppe Flavio.

    in un certo senso questa affermazione sintetizza tutto ed è corretta.
    Ma dovremmo avere poi l'onestà intellettuale di dire che TUTTO ciò che scrivevano i nostri(e vostri) avi debba seguire lo stesso ragionamento.
    fare distinzioni fra egizi e maya o ebrei e indù è pura presunzione e arroganza.
    chi può dire che il popolo X raccontasse realtà e il popolo Y solo fantasia?
     
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Bereshit

    Group
    Member
    Posts
    360

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Alma the First @ 30/7/2014, 19:15) 
    TRATTO DAL LIBRO VI(eventi precedenti alla caduta di Gerusalemme):

    289 come quando sulla città apparvero un astro a forma di spada e una cometa che durò un anno,

    290 o come quando, prima che scoppiassero la ribellione e la guerra, essendosi il popolo radunato per
    la festa degli Azzimi nell'ottavo giorno del mese di Xanthico, all'ora nona della notte l'altare e il tempio furono
    circonfusi da un tale splendore, che sembrava di essere in pieno giorno, e il fenomeno durò per mezz'ora:

    291 agli inesperti sembrò di buon augurio, ma dai sacri scribi fu subito interpretato in conformità di ciò
    che accadde dopo.

    292 Durante la stessa festa, una vacca che un tale menava al sacrificio partorì un agnello in mezzo al
    sacro recinto;

    293 inoltre, la porta orientale del tempio, quella che era di bronzo e assai massiccia, sì che la sera a
    fatica venti uomini riuscivano a chiuderla, e veniva sprangata con sbarre legate in ferro e aveva dei paletti che si
    conficcavano assai profondamente nella soglia costituita da un blocco tutto d'un pezzo, all'ora sesta della notte
    fu vista aprirsi da sola.

    294 Le guardie del santuario corsero a informare il comandante, che salì al tempio e a stento riuscì a
    farla richiudere.

    295 Ancora una volta questo parve agli ignari un sicurissimo segno di buon augurio, come se il Dio
    avesse spalancato a loro la porta delle sue grazie; ma gli intenditori compresero che la sicurezza del santuario
    era finita di per sé e che l'aprirsi della porta rappresentava un dono per i nemici, e pertanto interpretarono in
    cuor loro il prodigio come preannunzio di rovina.

    296 Non molti giorni dopo la festa, il ventuno del mese di Artemisio, apparve una visione miracolosa cui
    si stenterebbe a prestar fede;

    297 e in realtà, io credo che ciò che sto per raccontare potrebbe apparire una favola, se non avesse da
    una parte il sostegno dei testimoni oculari, dall'altra la conferma delle sventure che seguirono.

    298 Prima che il sole tramontasse, si videro in cielo su tutta la regione carri da guerra e schiere di
    armati che sbucavano dalle nuvole e circondavano le città. Inoltre, alla festa che si chiama la Pentecoste,

    299 i sacerdoti che erano entrati di notte nel tempio interno per celebrarvi i soliti riti riferirono di aver
    prima sentito una scossa e un colpo, e poi un insieme di voci che dicevano: “Da questo luogo noi ce ne
    andiamo”
    .


    Lo storico si prende gioco di noi, si sono presi gioco di lui o una "Havillucinazione collettiva"?

    Interessante anche sotto la luce del Talmud , infatti
    Nel Trattato Yoma 39b : quarant'anni prima della distruzione del secondo Tempio ad opera dei romani avvenuto nel 70 d.C. , successero delle cose particolari nel Tempio :
    Il destino del capro di Yom Kippur non fu più qualcosa di soprannaturale....
    Il filo cremisi di lana che in questo periodo veniva legato alla porta del Santuario e che mutava sempre in bianco ora rimaneva cremisi e non mutava più di colore....
    La luce della candela più occidentale del candelabro che stava nel santuario non rimaneva più accesa in modo continuativo ...
    Le porte del Santuario si aprivano da sole....
    Percio' qualcosa di sopranaturale stava accadendo.....
     
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    459
    Location
    Da lì

    Status
    Offline
    Un fulmine a ciel sereno, un'altra fonte insospettabile che riabilita Giuseppe Flavio :D

    Cosa sapete del filo di lana?
     
    .
  14. teista
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Bereshit @ 19/8/2014, 14:37) 
    Interessante anche sotto la luce del Talmud , infatti
    Nel Trattato Yoma 39b : quarant'anni prima della distruzione del secondo Tempio ad opera dei romani avvenuto nel 70 d.C. , successero delle cose particolari nel Tempio :
    Il destino del capro di Yom Kippur non fu più qualcosa di soprannaturale....
    Il filo cremisi di lana che in questo periodo veniva legato alla porta del Santuario e che mutava sempre in bianco ora rimaneva cremisi e non mutava più di colore....
    La luce della candela più occidentale del candelabro che stava nel santuario non rimaneva più accesa in modo continuativo ...
    Le porte del Santuario si aprivano da sole....
    Percio' qualcosa di sopranaturale stava accadendo.....

    Infatti, sta scritto: "Apri, o Libano, le tue porte, e il fuoco consumerà i tuoi cedri". (Diodati, Zaccaria 11:1)

    Shalom
     
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    459
    Location
    Da lì

    Status
    Offline
    E che relazione c'è? :shifty:
     
    .
20 replies since 30/7/2014, 18:15   5023 views
  Share  
.