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teista.
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infatti gli autori parlano di un sincretismo iconografico. Per quello che riguarda il divieto vengono fatte soprattutto 2 ipotesi:
1. La moneta non sarebbe stata coniata da ebrei ma da gentili, per i quali non sussisteva il divieto di rappresentare il dio della Giudea.
2. Si tratterebbe di gruppi o circoli culturali ebrei che in periodo ellenistico avrebbero assimilato elementi culturali esterni.
io non so dire se queste ipotesi siano corrette o meno. Mi premeva far notare come l'identificazione con JHWH sia diffusa e da molti accettata. A differenza di quanto riportato con sicumera in quell'articolo.
Ma, correggimi se sbaglio, in entrambi i casi si tratterebbe di un adattamento della figura di D-o ad un ideale ellenico o ellenizzato; insomma, non qualcosa per quello che è (poiché nessuno può raffigurarlo), ma per quello che secondo alcuni potrebbe rappresentare utilizzando elementi sincretici di altra cultura.
Insomma, non è l'immagine di D-o, ma un adattamento sincretico che viene da altre esperienze religiose tipicamente pagane; quindi, quello non è D-o ma un idolo a cui è stato affibbiato il Tetragramma.
Spero di essere riuscito a farmi comprendere
Shalom.