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La_volpe_nera82.
User deleted
Salve a tutti, mi chiamo Marcella, sono capitata su questo forum per la segnalazione di un post su Biglino (questo) che mi ha chiarito e confermato tutto quello che pensavo già sul personaggio in questione.
Stanotte mi sono letta tutto fino a pag 16 della discussione, trovandomi d'accordo con tutto quello che dite e scoprendo anche cose che non conoscevo, non essendomi mai interessata in modo approfondito della religione ebraica, della lingua e di altri concetti, anche se li trovo molto interessanti.
Vorrei porre una domanda che non è strettamente legata a lui, ma ad un testo che è stato linkato sulla bacheca di Biglino e alla quale lo stesso ha messo "mi piace" senza commentare niente (da questo ho intuito che non avesse niente da replicare e che per lui la spiegazione non fa una piega).
Questo testo rguarda il vangelo, ma con la traduzione di parole ebraiche, che a me, persona totalmente ignorante della lingua, non torna e vorrei dei chiarimenti da voi.
In che sezione o post già aperto posso porre la mia domanda?
Forse una discussione in merito esiste già, parla di Barabba intendendo che fosse Gesù stesso.
Se esiste già, sarei felice di leggerla, altrimenti apro una discussione in merito mettendo pure una piccola analisi fatta da me sulla teoria in questione, chiedendovi se mi sbaglio (sia nella traduzione, sia nella logica) e se sì dove.
Grazie mille per le risposte!
A presto.. -
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Ciao, benvenuta
Non hai detto qual'è l'argomento per cui è difficile rispondere.
Ricorda che questo forum è Consulenza ebraica per lo studio del Cristianesimo e dell'Islam, per cui tutte le discussioni sono più o meno legate a questi argomenti, anche se a volte non richiedono consulenza ebraica.
Apri una discussione in Recensioni libri, confronti, opinioni, se vuoi parlare del libro
oppure scegline una che più si adatta all'argomento che intendi trattare.. -
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Ciao Volpe e benvenuta !
Abbiamo parlato di Barabba in almeno 20 topic , una mole di materiale e analisi enorme !
Ma ogni nuovo contributo è ben accetto !
Se hai scritto un libro , vai a recensioni , se invece è solo una tua analisi vai a Personaggi .
zio ot
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Haviland Tuf.
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CITAZIONEForse una discussione in merito esiste già, parla di Barabba intendendo che fosse Gesù stesso.
a dispetto del presunto ''materiale e analisi enorme'' propinato(mi/ti)ci da Barionu, ti vorrei smentire, cara Marcella.
Ecco il link:
#entry535959919. -
La_volpe_nera82.
User deleted
Grazie a tutti.
Preciso di nuovo che io sono ignorantissima per quanto riguarda l'ebraico, quindi la mia analisi, fatta velocemente in un commento sotto il link sulla bacheca di Biglino, alla quale lui non ha risposto niente, può essere pure ridicola (non lo so).
Per questo vengo qui a chiedere.
@Haviland Tuf
Grazie per il link, la mia domanda riguarda proprio la dicitura "Figlio del Padre", ma non penso sia attinente all'argomento del tuo topic, anche se mi posso sbagliare, e non vorrei andare OT.
Faccio come ha detto Pier Tulip e apro un topic nella sezione che credo meglio, perché anche se ci fosse già un topic dove si parla dello stesso argomento, mi ci vorrebbe un bel po' per trovarlo dovendomeli leggere tutti.. -
Haviland Tuf.
User deleted
CITAZIONEla mia domanda riguarda proprio la dicitura "Figlio del Padre"
e proprio quella dicitura non fu affatto un caso. L'evangelista aveva l'intenzione di far notare al lettore che quello non era un idiota qualunque, quel Barabba: al lettore cioè non doveva affatto sfuggire, nelle intenzioni dell'evangelista originario, quella incredibile coincidenza (e quindi per definizione non una coincidenza), ossia che Barabba fu ''Gesù Figlio del Padre''.
levitico 16 spiega l'intero episodio: ci sono due Gesù, esattamente come ci sono due capri. Uno, quello buono e immacolato, si fa carico di tutti i peccati di Israele, l'altro, quello cattivo e impuro, è condannato a morire libero nel deserto. Quindi la liberazione di Barabba ha in sè qualcosa di sinistro: a chi scampa impunemente alla morte è augurata in realtà implicitamente la peggiore delle morti, mentre a chi va apparentemente a morte è augurata, anzi assicurata, la Vita Eterna.
Si tratta di un monito antizelota? O di un monito antidocetico, contro cioè gli gnostici che prevedevano il Gesù ridens che sfugge alla morte ? Rispondere a quelle domande per vederci qualcosa di storico dietro è pura zavorra speculativa. Se ci fu qualcosa di storico, fu l'opposizione a qualcuno che la pensava diversamente (che magari vantava il messianismo terreno, non un Gesù zelota, oppure che vantava la gnosi, non un Gesù gnostico) L'ipotesi più semplice è il Midrash e quella mi basta e avanza (perfino se non so a cosa allegoricamente sta alludendo l'autore, se a qualcosa stava alludendo, il che è assai dubbio) per sconfessare l'intero episodio come NON-STORICO, contro tutte le chiacchiere insane dei folli apologeti e dei loro accoliti atwilliani..
Presentazione e domanda |
