BIBBIA: un "libro di religione"?

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  1. Abramo
     
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    עם ישראל חי

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    CITAZIONE (Cecca @ 6/8/2013, 10:30) 
    perfetto,
    ne prendo atto.

    Prendo atto che מאֹרֹת֙ non significa "luminari". Ho pensato fino ad oggi fosse un derivato di א֑וֹר con il preformativo "me".

    Prendo atto che non viene descritto l'ordinamento dei giorni e dell'anno.

    ok.

    Non ho affatto detto che מארת non significa "luminari" e comunque ha anche un altro significato, ma per i particolari ci sono altre discussioni in tema. Non ho nemmeno parlato di ordinamento di giorni e anno. Forse si tratta delle tue solite deduzioni? :)

    CITAZIONE
    Comunque: la teoria dell'evoluzione e i miti sulla creazione di una religione X non hanno le stesse caratteristiche, quindi non sono paragonabili.

    Entrambi trattano e risolvono il tema delle origini.
    Noi ebrei ci siamo invece astenuti dall'occuparci di questo tema e comunque per noi la ricerca è ancora aperta.

    CITAZIONE
    La genesi contiene elementi propriamente mitologici, cioè tipici del "mito" sia per tematica che per linguaggio. Ci sono passaggi che la rendono del tutto paragonabile ai miti della creazione di altri popoli, non in toto , ovviamente. E non lo dico io, è riconosciuto da tutti gli studiosi, o meglio, da quasi tutti , visto che te hai una posizione del tutto diversa. Ma penso che gli altri abbiano ottimi argomenti.

    Niente affatto! La Genesi non contiene alcun mito, neppure uno. Se ne vogliamo parlare apri un'altra discussione e vediamo di quali "miti" si tratta.


    CITAZIONE
    Quello che dici sullo studio della bibbia dai testi tradotti penso proprio che dovresti ridimensionarlo, perché pare davvero tu voglia far credere che ogni studioso non ebreo sia un ridicoletto che studia la bibbia solo sulle traduzioni cristiane.

    Per la maggior parte credo proprio di si. Mi dispiace doverlo dire, ma in questo forum e nel forum biblico abbiamo spesso assistito a studi che non possono che derivare dall'ignoranza, vedi per esempio tutte quelle disquisizioni sul "figlio dell'uomo" derivano dall'ignoranza della lingua ebraica e della cultura ebraica.

    CITAZIONE
    Penso tu sappia da solo che non è così, penso che tu sappia che ci sono fior di studiosi che conoscono benissimo l'ebraico e traducono per conto proprio la bibbia quando trattano questi argomenti.

    Nel mondo occidentale...veramente pochi...ad essere sincero forse solo qualcuno, io personalmente non ne ho mai conosciuto nessuno.


    CITAZIONE
    Ovviamente anche la conoscenza del Talmud e dei Mishnajot è utile, certamente. ma più per la storia della cultura e religione ebraica e per la storia delle interpretazioni rabbiniche, che non per uno studio storico dei testi biblici.

    Ah no, per noi non è così. La Mishnàh è importantissima per la lingua ebraica e per comprendere la mentalità ebraica. Non è possibile fare a meno della tradizione orale della Mishnàh, di quella presente nel Talmud e nel Midrash, per leggere il testo ebraico. Chi lo conosce bene e lo legge veramente in ebraico (e non solo a parole), sa benissimo che per poterlo leggere si deve conoscere almeno una tradizione orale di lettura. Ma per un vero confronto è veramente indispensabile conoscere le altre tradizioni.


    CITAZIONE
    Quando continui a ripetere dell'importanza dello studio della tradizione orale non posso che notare un approccio non storico e molto poco distaccato.

    Stessa cosa penso anch'io per chi non ha ancora colto l'importanza della tradizione orale, perché forse chi parla di tradizione orale non sa nemmeno di cosa parla. Il testo masoretico della Bibbia che cosa è? E' tradizione orale pura. Mi puoi citare qualche studioso che abbia interpretato il testo biblico nudo senza fare uso di nessun sistema di punteggiatura? Chi non studia la tradizione orale ebraica come ausilio per interpretare il testo biblico, le sue parole e le sue locuzione, non ha un approccio né scientifico , né storico. Di questo ne sono assolutamente convinto.

    CITAZIONE
    Il che è più che legittimo, non voglio essere frainteso, ma è evidente che sia abbastanza inconciliabile con un approccio storico e storico-religioso come quello che interessa a me, anzi mi sembra proprio di parlare un'altra lingua.

    Un vero approccio storico deve essere aperto al confronto, deve portare i documenti storici. Sono qui pronto ad aspettare tali documenti e in quasi dieci anni di forum, nel forum biblico ne abbiamo visto di documenti storici e quanto gli studiosi occidentali sono capaci di leggere ed interpretare il testo biblico direttamente dall'ebraico.

    Noi ebrei abbiamo le nostre difficoltà a comprendere il testo biblico e siamo più agevolati essendo la nostra lingua e cultura; invece molti studiosi occidentali dichiarano di sapere tutto, di aver scoperto la verità (termine di carattere religioso) e di saper bene come categorizzare questo e quello, buttando li giudizi definitivi e tutti quelli che non la pensano come loro diventano irrimediabilmente anti-storici e anti-accademici. Per poi scoprire con molta perplessità che questi tali sapevano giusto giusto leggere qualche parolina in ebraico e con vari errori grossolani. :D

    Shalom
     
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90 replies since 28/12/2012, 15:57   6333 views
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