Giacobbe e l'Angelo

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  1. Veritas
     
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    CITAZIONE (Alessandro977 @ 11/9/2012, 03:19) 
    Buongiorno a tutti (o, vista l'ora, meglio, buona notte)
    Questo è il primo messaggio nel forum da cui negli ultimi mesi ho letto e, spero, imparato tanto.

    Curioso, da ateo(?) perplesso, mi sono accostato da qualche tempo alla lettura (studio mi pare eccessivo) dei testi sacri e, ovviamente, questo ha generato in me molte più domande che risposte. Ma non mi perdo d'animo e continuo nell'interminabile viaggio che spero mi porti, se non al messaggio, almeno ad una maggior comprensione di quel che leggo.

    Ed ecco qua le mie prime domande.
    Vertono sul passo della Genesi che racconta della lotta di Giacobbe con l'Angelo (che tante volte ho visto in rappresentazioni pittoriche)

    ...Giacobbe rimase solo e un uomo lottò con lui fino allo spuntare dell’aurora... (CEI)

    Qua si parla di un uomo (che spunta apparentemente dal nulla) e con, cui senza troppe presentazioni o giri di parole e senza evidenti motivi d'offesa, Giacobbe ingaggia improvvisamente una lotta che lo coinvolge fino al mattino con l'unico, pare, obbiettivo di strappargli una benedizione.

    Immagino che il passo sia di fondamentale importanza visto che poi è proprio quest'uomo, poco dopo, a cambiare il suo nome in Israele

    ...Riprese: «Non ti chiamerai più Giacobbe, ma Israele, perché hai combattuto con Dio e con gli uomini e hai vinto!»...

    Ma appunto,

    chi è quest'uomo?
    da dove arriva?
    da cosa si evince che è un angelo (messaggero)?
    Giacobbe evidentemente lo riconosce ma perché quest'improvvisa e furibonda lotta?
    se il suo obiettivo è quello di strappargli una benedizione, perché attaccarlo?
    o è l'uomo che attacca lui?

    Questo passo oltretutto pare non aver nulla a che fare col resto del racconto in cui è narrato il ritorno di Giacobbe dal fratello.
    Compare dal niente e sparisce poco dopo senza aggiungere apparentemente nulla alla vicenda se non il nuovo nome, Israele, e il fatto Giacobbe ne esce claudicante (dal che ne deduco la fondamentale importanza).

    Vi ringrazio anticipatamente per qualunque risposta vogliate darmi e mi scuso se ho commesso degli errori nell'introdurre questo messaggio.

    Alessandro
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    Ciao!

    Hai toccato un tasto molto 'inquietante', almeno per quella parte del mondo rabbinico che conosce la verità e se la tramanda, presumo oralmente o attraverso documenti 'secretati' ai più, di generazione in generazione, da tempi remotissimi: praticamente dal VII secolo a.c., quando, con la riforma monoteistica del re giudaico Giosia (da cui il termine 'giudaismo' per la nuova religione), la verità connessa a questo importante aspetto venne 'affossata' per sempre, visto che era del tutto inconciliabile con la riforma monoteistica, imposta tra lacrime e sangue dalle autorità politico-religiose della Gerusalemme del tempo. (in pratica, accadrà la stessa cosa con il catto-cristianesimo, circa 8 secoli dopo la riforma di Giosia)

    Nella sostanza, quella di Giacobbe che combatte di NOTTE con un uomo, che alla fine si rivela essere D-o stesso, è una mera ALLEGORIA o 'favola allegorica', che servì ai riformatori 'giosiani' per mistificare la 'verità' storica: in pratica una leggenda mitologica, di dominio pubblico prima dell'avvento del re Giosia e della sua riforma monoteistica, la quale ebbe origine nel tessuto dell'antica società egizia: matrice, almeno in parte, di quella ebraica.

    Tale 'inconfessabile' verità contemplava il fatto che NON era assolutamente Giacobbe che combatteva con D-o, ma era quest'ultimo che, di NOTTE, combatteva con determinati esseri 'mostruosi'!... Per afferrare bene tutta la verità, è assolutamente necessario erudirsi, almeno per lo stretto necessario, circa la mitologia egizia ed il suo caratteristico pantheon.

    Con tutta probabilità, a tale leggenda era legata anche quella del 'SERVO SOFFERENTE' (v. Isaia), il quale venne identificato arbitrariamente con il 'popolo eletto' da parte dei giudei dell'antichità (sempre dopo la riforma di Giosia), e con il 'Messia' catto-cristiano (cioè Gesù di Nazareth) da parte dei 'padri' falsari delle origini!


    Saluti


    Veritas

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144 replies since 11/9/2012, 02:19   7177 views
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