Genealogie di Gesù

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  1. Elisha Kimron
     
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    QUOTE (Hard-Rain @ 6/2/2008, 18:17)
    QUOTE
    Il levirato si applica solo ai fratelli di parte di padre, la madre non importa se l'hanno in comune. Tu mi stai dicendo che la supposizione vuole che i due erano figli della stessa madre e avevano padre diverso.

    Stella è proprio questo il punto. Mi sapresti citare al volo un passo del Talmud o biblico in cui si dice che il levirato deve riguardare esclusivamente fratelli da parte dello stesso padre e non padri diversi (con la sola madre in comune)?

    Devo tenere un incontro domani con queste cose, mi piacerebbe fare osservare queste cose, altrimenti mi tocca di presentare in silenzio senza critiche la tesi di Giulio Africano.

    Prima che Stella si muove... faccio prima io. :shifty:
    E' scritto in Yebamot 17b.


    QUOTE
    QUOTE
    Questo è un significato apparente, ma errato, il figlio porta sempre il nome del padre naturale anche nel caso del levirato.

    Allora come si spiega:

    Deut. 25:5-6 Quando i fratelli abiteranno insieme e uno di loro morirà senza lasciare figli, la moglie del defunto non si mariterà fuori, con un forestiero; il suo cognato verrà da lei e se la prenderà in moglie, compiendo così verso di lei il dovere del cognato; il primogenito che essa metterà al mondo, andrà sotto il nome del fratello morto perché il nome di questo non si estingua in Israele.

    Cattiva traduzione?

    Non ci sono traduzioni buone, se sono traduzioni sono certamente cattive.
    Questi versi della Torah anche se li leggi interpretando il termine shem come se intende il nome proprio risultano lo stesso incomprensibili. Se sono già dall'inizio incomprensibili al traduttore cosa ne può venire fuori la traduzine? Già duemila anni fa ne discutevano e non li trovavano molto chiari, pensa se è possibile che li troviamo più chiari oggi.

    Questo verso linguisticamente viene confrontato con Genesi 48:6 dove è usata la stessa sintassi. Il termine shem non è da intendersi come il nome del defunto da imporre al primogenito (anche nel caso di Rut il figlio fù chiamato Obed e non con il nome del morto Machalon), ma si intende la nachalà, l'appartenenza alla tribù, l'eredità della terra di Israel ai tempi spartita e il patrimonio economico. Tutte queste eredità dal fratello morto passsano tutte al primogenito della donna che si sposa con il yabam. Oltre all'eredità che riceverà da padre naturale. Immortalando l'eredità è come mantenere la discendenza del fratello perché il suo nome non sarà dimenticato dato che sarà sempre presente in queste eredità. Se non viene fatto il levirato e la donna si sposa fuori dalla famiglia, oltre a perdere l'eredità si potrebbe perdere anche l'appartenenza a tribù se la donna sposa uno di un'altra tribù.

    Shalom


     
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13 replies since 6/2/2008, 09:26   830 views
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