Cronologia della Passione di Gesù Cristo

Analisi del testo greco

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  1. Abramo
     
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    עם ישראל חי

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    QUOTE (Hard Rain @ 17/5/2007, 08:26)
    Quindi Giovanni dice che quel giorno di parasceve era la vigilia di un sabato che viene definito megalê hêmera, grande giorno. Da qui si presume che intendesse dire che la Pasqua giudaica quell’anno cadesse di sabato e fosse il giorno dopo la crocifissione e morte di Gesù. Anche Mc. Concorda con Gv. affermando che il giorno dopo la parasceve è un sabato.

    Anche lo Shabbat che cade prima di Pesach è definito Grande Giorno. Per il lettore ebreo si tratterebbe sicuramente dello "Shabbat haGadol", Gesù muore la vigilia di questo Grande Giorno e non la vigilia di Pesach. E' secondo i sinottici che invece muore la vigilia di Pesach, non secondo il vangelo di Giovanni. La mia edizione ebraica del NT usa proprio quell'espressione inconfondibile, nessuno israeliano leggendo da quella edizione potrebbe intendere diversamente.
    Inoltre una festività che cade di Shabbat non fa di questa un Grande Giorno. Spesso le festività cadono di Shabbat ma nessuno li ha mai definite: Grande Giorno. Se uno scrittore ebreo parla di Shabbat haGadol intende evidentemente lo Shabbat prima di Pesach, se avesse voluto intendere che Pesach quel giorno cadeva di Shabbat avrebbe specificato che si trattava di Pesach, non ci sarebbe stato bisogno di specificare che era anche Shabbat, se non per dire che il tempo stringeva. Infatti se Pesach (inteso come il primo giorno degli azzimi, 15 Nissan) cadeva di Shabbat, il sacrificio quotidiano sarebbe stato anticipato di un'ora per permettere che il succesivo sacrificio pasquale venga offerto in tempo per essere cucinato prima dell'entrata della festa perchè se questa cade di cade di Shabbat è proibito cucinare.
    Ma è chiaro che Giovanni non ha voluto intendere questo perchè dice esplicitamente che "Pesach è vicina" e non specifica che quello Shabbat era anche Pesach. Poi non potrebbe essere possibile giudicare una pena di morte per falso-profeta, che è competenza esclusiva del Sinedrio del Tempio, in una festività che cade di Shabbat quando si è troppo impegnati nelle questioni festive a causa del poco tempo a disposizione. Troppa folla ci sarebbe stata in quella poca area del monte del Tempio ed il pericolo di una rivolta non lo si potrebbe evitare da come narrato anche nei vangeli. Anche il processo fatto in fretta e furia di notte è poco credibile con tutta l'occupazione romana che vogliamo, le leggi di un tribunale superiore sono leggi difficili da trasgredire, si violerebbero dei chiari comandamenti della Torà. Si può pensare ad un inganno tenuto segreto e mi pare che è proprio questo che vogliono dire i vangeli.

    Shalom

    Shalom
     
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63 replies since 15/5/2007, 18:26   2252 views
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