Concupiscenza, adulterio, odio

chi tra gli uomini, è esente dal peccato annunciato , qui ?

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  1. leviticus
     
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    Dice Rabbi Jonathan Sacks sul tema:

    " Non disprezzare l’Edomita, perché egli è tuo fratello. Non disprezzare l’Egiziano, perché sei stato straniero nella sua terra (Deuteronomio 23:7)...

    questo verso e' contro intuitivo.
    Si tratta di due precetti che non ci aspetteremmo di trovare, ma che, una volta compresi, possono trasmetterci un’importante lezione.
    Sappiamo che, fra tutti i popoli del mondo, noi Ebrei siamo quelli che hanno dovuto subire il razzismo più a lungo nel tempo e in forma maggiore. Per questo motivo dobbiamo essere anche i più attenti a non renderci noi stessi colpevoli di discriminazione razziale. Crediamo infatti che Dio abbia creato ciascun essere umano a Sua immagine, a prescindere dal colore della pelle, dalla classe sociale, dalla cultura e dalla fede personale. Disprezzare altri popoli per la loro razza significa degradare l’immagine di Dio e non riuscire a rispettare il kavod habriyot (l’onore delle creature), ovvero la dignità umana.
    Gli Egiziani avevano ridotto gli Israeliti in schiavitù per poi sterminarli con un programma graduale di genocidio. Nonostante le piaghe che devastavano il loro paese, essi si erano rifiutati di lasciarli andare in libertà. Tutte queste non sono forse valide ragioni per odiare? Eppure gli Egiziani, secoli addietro, avevano anche permesso agli Israeliti di sopravvivere a una grave carestia. Essi avevano onorato Yosef (Giuseppe, figlio di Giacobbe), divenuto viceré d’Egitto. Le azioni malvagie commesse in seguito erano scaturite dall’istigazione del Faraone, non dall’iniziativa del popolo nella sua collettività. Inoltre, era stata proprio la figlia del Faraone a salvare Moshè e ad adottarlo.
    La saggezza del precetto di Moshè di non disprezzare gli Egiziani conserva la sua luce ancora oggi. Se il popolo ebraico avesse perseverato nell’odiare i suoi vecchi oppressori, Moshè sarebbe riuscito solo a trarre gli Israeliti fuori dall’Egitto, ma avrebbe fallito nel trarre l’Egitto fuori dai cuori degli Israeliti. Il popolo sarebbe rimasto ancora schiavo, non fisicamente, ma dal punto di vista psicologico. Sarebbe rimasto schiavo del passato, imprigionato dalle catene del rancore, incapace di costruire il suo futuro. Per essere liberi, bisogna lasciar andare via l’odio. È una verità difficile, ma anche necessaria."

    Edited by leviticus - 17/10/2018, 22:18
     
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16 replies since 15/10/2018, 12:27   584 views
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