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Continua Ayalon sto leggendo..
È davvero possibile che ogni persona che segue le 7 leggi Noachiche possa avere un posto adeguato nell'altro mondo? Ma le 7 leggi Noachiche sono seguite da migliaia di persone, tu credi che basti questo ad avere un posto adeguato?
Non è troppo semplice la cosa?. -
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Non è affatto semplice: l'osservanza delle leggi di Noè è tutt'altro che semplice: sono già un bel peso, anche in considerazione che ogni legge si estende ad una decina di sotto-regole per cui i precetti sono circa settanta.
Ad esempio il divieto di idolatria implica:
- il non venerare immagini, statue, oggetti
- il non dare importanza a talismani e superstizione.
- il non servire il denaro come scopo primario
- il non credere ad angeli, demoni, spiriti
- il non credere alla sfortuna o alla fortuna
- il non praticare divinazione, cartomanzia, spiritismo ecc
il divieto di rapporti proibiti implica:
- il divieto di incesto (rapporti tra genitori-figli, tra fratelli, tra parenti stretti. cugini zii ecc)
- il divieto di adulterio (donna coniugata o promessa sposa)
- il divieto di castrazione sia umana che animale
- il divieto di rapporti tra uomo e anomale
- il divieto di rapporti tra un uomo ed un altro uomo
- il divieto di metter in pratica comportamenti provocanti che possano indurre ad una unione illecita
l'obbligo di costituire tribunali implica:
- che nessuno si faccia giustizia da solo
- si nominino giudici e guardie in ogni città
- non si faccia falsa testimonianza
- si verifichi con diligenza attendibilità e veridicità di ogni testimonianza
- che un giudice non si faccia corrompere o che comunque non accetti regali
- che il giudice non ceda alla tentazione di favorire la parte più povera o più debole solo perché ne prova compassione
- che il giudice non oda una delle due parti in assenza dell'altra
- non si nomini un magistrato con scarse conoscenze della Legge
- non si condanni su prove indiziarie
- non si disprezzi o si malversi l'orfano, la vedova o lo straniero
- non si condanni un innocente
Non cibarsi di una parte di animale ancora in vita
- non è consentito cibarsene nemmeno se l'animale è morto, se è stato smembrato da vivo
- è proibita ogni crudeltà sull'animale, compresa la modalità di uccisione dello stesso a scopo alimentare se questa è dolorosa o crudele ( ricordiamo la campagna rabbinica contro il consumo del "foie gras", data la modalità particolarmente crudele con la quale l'oca viene allevata in uno spazio ristrettissimo affinché non possa muoversi e ingozzata per ingozzarla a dismisura e
ingrassarla, allo scopo di creare quella degenerazione grassa del fegato tale da renderlo gustoso)
- proibizione di uccidere un animale a scopo ludico o sportivo
- proibizione di bere il sangue
il divieto di bestemmia:
- l'imprecazione e la bestemmia contro il Nome Sacro
- Il nominare invano o con leggerezza
- il giurare sul Nome, sia che si tratti di ragioni importanti che di futili motivi
Il divieto di assassinio
- L'assassinio
- il non prestare soccorso a chi è in pericolo
- il restare impassibili di fronte al pericolo di vita
- il non mettere in salvo una persona perseguitata
Il divieto di furto
- Il rubare in generale (compresa la proprietà intellettuale: brevetti, idee, scritti9
- Il defraudare un lavoratore del salario o non pafarlo a tempo debito
- l'applicare un prezzo non equo alla vendita
- La truffa e la frode
- il non pagare le tasse dovute
- l'appropriarsi di un bene altrui
- lo spostare i confini di una proprietà
- Il portare a casa una parte del raccolto da parte di un lavoratore agricolo (che può però mangiarne liberamente e a volontà sul luogo del lavoro)
- L'uso di falsi pesi e false misure
- il possesso di falsi pesi e false misure
- il rapimento e il sequestro di persona
Per fare solo alcuni esempi
Quindi come vedi, se un individuo applicasse le sette leggi di Noah, sarebbe già un Giusto, ben degno del mondo a venire.
Non sono poi così semplicistiche come puoi pensare. Vi è abbastanza su cui impegnarsi.. -
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[QUOTE=Ayalon,9/27/2016, 08:12 PM ?t=73062153#entry598457301]
Sette ragioni perchè gli ebrei rifiutarono Gesù da 2.000 anni ...
Ho letto con interesse tutto l'articolo.
Non ho però capito il bisogno di dover giustificare, con una difesa così precisa e articolata, il fatto di non aver creduto a quella improbabile storia.
Se io dovessi giustificarmi per tutte le cose a cui non credo, non mi basterebbero 10 vite per farlo.
Edited by acarlo - 9/28/2016, 12:30 PM. -
yes yes.
User deleted
Sette ragioni perchè gli ebrei rifiutarono Gesù da 2.000 anni ...
Ho letto con interesse tutto l'articolo.
Non ho però capito il bisogno di dover giustificare, con una difesa così precisa e articolata, il fatto di non aver creduto a quella improbabile storia.
Se io dovessi giustificarmi per tutte le cose a cui non credo, non mi basterebbero 10 vite per farlo.
Lo trovi nel testo stessoCITAZIONEDiffondere la conoscenza universale del D-o di Israele, che unirà l'umanità come una sola.
"D-o sarà re di tutta la mondo in quel giorno, Dio sarà Uno e il suo nome sarà UNO" (Zaccaria 14: 9).
Mi sembra un buon motivo, non tanto per "giustificarsi" ma per ribadire il concetto negato dal cristianesimo.
Edited by yes yes - 28/9/2016, 11:11. -
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Non è una giustificazione e.
È una succinta spiegazione a chi per 2016 anni ha assillato (per non dire perseguitato) gli ebrei per non avere creduto a Gesù. -
.NASCITA DA VERGINE
L'idea cristiana di una nascita vergine deriva dal verso in Isaia 7:14 che descrive un "alma", come il parto. La parola "alma" ha sempre significato una giovane donna, ma i teologi cristiani è venuto secoli dopo e tradotto come "vergine". Ciò concorda nascita di Gesù 'con la prima idea pagana secolo dei mortali essere impregnato dagli dei.
Quindi il dogma della verginità, e il tragico scisma della cristianità, è avvenuto per un errore di traduzione.. -
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Io invece trovo questo post interessante e utile, in quanto è una sorta di revisionismo su tutte le “caz..te” che mi sono state propinate fino a quando non ho iniziato a pormi delle domande e a cercare le mie risposte.
Ricordo una vecchia pubblicità della Telecom dove si mostrava Gandhi trasmesso su un maxi schermo e una voce fuori campo che diceva “Se avesse potuto comunicare così, oggi che mondo sarebbe?” Io parafraserei dicendo “Se gli ebrei avessero potuto comunicare, come sarebbe andata la storia?”
Quindi ringrazio chiunque condivida il suo punto di vista, specie se lo fa in questo modo così articolato, perché è solo attraverso la conoscenza che si possono costruire ponti fra le persone. Puoi vuoi mettere il grande dono di prendere coscienza anche di come le cose sono state manipolate e noi con esse? Che bella cosa imparare perché come diceva Eraclito “Nulla è permanente, tranne il cambiamento”.
Cambiare a volte può anche far male, ma poi è una liberazione. Io quando ho letto le 7 leggi di Noè scritte nel dettaglio da Negev, come prima cosa mi sono arrabbiata con me stessa, per la superficialità del mio pensiero … quindi grazie per la spinta a pensare in maniera più amplia. -
yes yes.
User deleted
Quindi il dogma della verginità, e il tragico scisma della cristianità, è avvenuto per un errore di traduzione.
Si, se ti interessa il dettaglio c'è materiale nel forum, è ben documentata la cosa. Frutto di ignoranza crassa in pratica.. -
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Quindi il dogma della verginità, e il tragico scisma della cristianità, è avvenuto per un errore di traduzione.
ma sai che più passa il tempo e più mi convinco che non fossero errori, ma traduzione volutamente errate per far passare il messaggio che più conveniva ... e me fa venire solo una gran rabbia. -
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In realtà nel post iniziale si parla di "almà e non è esatto.
Il termine in questione, che ha dato adito all'eqyivoco, è "betulàh" che in ebraico significa"vergine", non in relazione ad uno stato fisico della ragazza (nel senso che non abbia conosciuto uomo), ma ad uno stato giuridico che indica una donna di età compresa tra 12 anni e 12 anni e 6 mesi. In questo arco di tempo si definisce "betulah" e ciò comporta delle prerogative vantaggiose in caso di matrimonio (si consideri che si tratta di epoca biblica quindi i parametri sociali e matrimoniali sono molto diversi).
Prima di questa epoca la donna è "ialdà" (bambina) e dopo è definita "almà" (signorina, adolescente). Che sia ancora vergine o no, lo stato civile di "betulàh" termina si 12 anni e 6 mesi. Quindi la verginità fisica non c'entra nulla.
Il problema è che il suddetto termine, in greco viene tradotto con parthenos, il che vuol dire vergine in senso stretto, né esistono termini idonei ad esprimere concetti che sono strettamente legati al diritto ebraico. Di conseguenza la Septuaginta prese una grande cantonata e di seguito tutta la cristianità che ha creduto alla favola della vergine che partorirà un figlio. -
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Chissà quante volte mi è stato chiesto perchè non divento cattolico.
Io sarei anche pronto a intavolare una bella discussione sulle prove dell'esistenza di Gesù e di D.o
Ma poi capisco che queste cose non interessano minimamente.
La domanda è sulla convenienza di professare la religione che qui quasi tutti professano.
Si parla ad esempio dei vantaggi di fare un bel matrimonio in chiesa.
Chi scrive in questo forum ha, in ogni caso, un vero interesse per la religione. Ma è una grande minoranza.. -
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La risposta della Chiesa cattolica
alla nostra critica di credibilità Christiana
Dal momento che il cristianesimo offre la seconda più credibile pretesa di qualsiasi religione del mondo, abbiamo deciso di esaminare il suo più tradizionale ramo - la Chiesa cattolica - con la possibilità di rispondere ad alcune delle nostre osservazioni critiche. Ai primi di dicembre del 1995, abbiamo trasmesso le seguenti tre domande a Giovanni Paolo II:
(1) I Vangeli insegnano che Gesù apparve ai discepoli dopo la sua risurrezione. Chiariamo, tuttavia, se tali apparizioni hanno avuto luogo a Gerusalemme o in Galilea (o ad entrambi i locali). Secondo la nostra lettura, le concordanze galileane sembrano escludere precedenti apparizioni Gerusalemme. Dove è apparso Gesù in realtà allora? Se è apparso a Gerusalemme, come dovremmo leggere i resoresoresoconti Galileani?
(2) Troviamo confusione nella genealogia di Gesù fornita nei Vangeli. Chi era nonno paterno di Gesù? (Notiamo che Matteo dice che suo nonno era Jacob, ma Luca dice che era Heli). Inoltre, notiamo che Matteo dichiara che Gesù è stato separato dal re David di soli ventotto generazioni, ma la lista di Luca mostra una separazione di quarantatre generazioni. Che cosa significa questa contraddizione?
(3) La linea genealogica che collega Gesù e il re Davide sembra passare attraverso il padre di Gesù. Ma dal momento che Gesù era il prodotto di una concezione vergine, allora egli non condivide nella discendenza davidica di suo padre. Come è che Gesù un discendente di Davide?
In una lettera dal Vaticano del 19 dicembre 1995, il Papa Assessore, monsignor L. Sandri, ha risposto a nome del Papa. Monsignor Sandri ha rifiutato di rispondere alle nostre domande, ma ci ha informato che i membri dei Padri Domenicani francese 'Ecole Biblique di Gerusalemme avrebbero probabilmente fornito spiegazioni soddisfacenti.
Attraverso le comunicazioni fax, abbiamo inoltrato le nostre domande al Biblique. In una trasmissione fax in data 11 gennaio 1996 Marcel Sigrist, direttore dell'istituto, ha rifiutato di rispondere alle nostre domande, ma ha suggerito che le risposte potrebbero essere trovati nel mondo di Raymond E. Brown, un noto teologo cattolico attualmente nello staff del San Patrizio Seminario a Menlo Park, California.
Anche in questo caso attraverso comunicazioni fax, abbiamo inoltrato le nostre domande al Dr. Brown. In una lettera del 22 gennaio 1996 il Dr. Brown ci cui scritti di suo detenute dalla biblioteca del Biblique di Gerusalemme.
(Le corrispondenze da Papa Giovanni Paolo II, Marcel Sigrist, e Raymond Brown sono ristampati in conclusione di questa appendice.)
Il 2 febbraio 1996 abbiamo visitato l'Ecole Biblique e esaminato gli scritti di Dr. Brown. Come suggerito Dr. Brown, i suoi scritti ha fatto rispondere alle nostre domande. Qui ci riassumere le risposte abbiamo trovato lì.
1) Apparizioni Post-Resurrezione: Galilea o Gerusalemme?
In un saggio che porta la Nulla Osta e Imprimatur (dichiarazioni ufficiali da parte della Chiesa cattolica che un libro è "privo di errore dottrinale o morale"), Brown ammette che l'apparente contraddizione nei registri delle apparizioni post-resurrectionali è reale. "E 'del tutto evidente," Brown scrive, "che i Vangeli non sono d'accordo su dove ea chi Gesù apparve dopo la sua risurrezione". [1] "Così come la tradizione di Gerusalemme lascia poco o nessuno spazio per le successive apparizioni galileiane," spiega Brown, "le narrazioni galileiani sembrano escludere eventuali apparizioni precedenti di Gesù ai Dodici a Gerusalemme." [2] Citando immensa prova testuale, Brown poi dichiara la sua disapprovazione per la soluzione semplice alla contraddizione: "Dobbiamo respingere la tesi che i Vangeli possono essere armonizzati attraverso un riarrangiamento per cui Gesù appare a più riprese ai Dodici, prima a Gerusalemme, poi in Galilea ". [3] Piuttosto, conclude il portavoce della chiesa," Variazioni in luogo e di tempo può derivare in parte dal evangelisti stessi che stanno cercando di adattarsi al conto di un aspetto in una narrazione consecutiva. "[4] Brown chiarisce che l' aspetto dei resocresoresoconti post-risurrezione sono creativi, sostanzialmente tentativi non storici di ricostruire gli eventi mai assistiti dai rispettivi autori.
2) contraddizioni genealogiche
Nello stesso saggio, Brown osserva che "gli elenchi degli antenati di Gesù 'che essi [il Vangelo] danno, sono molto diversi, e nessuno dei due è plausibile." [5] Brown assume la posizione sorprendente che "perché i primi cristiani confessato Gesù come Messia, per la quale 'figlio di Davide' era un titolo alternativo, hanno storicizzato la loro fede con la creazione per lui genealogie davidica e sostenendo che Giuseppe era un Davidide. "[6] In un altro saggio, portando anche il Nulla Osta e imprimatur della Chiesa, Brown si espande su questa proposizione:
Sempre più spesso, la discesa preteso da David viene spiegato come una theologoumenon, vale a dire, come la storicizzazione di quello che era in origine una dichiarazione teologica. Anche se molti danno una spiegazione semplificata, il processo di storicizzazione filiazione davidica però, risulta essere andato un po' nel seguente modo:
la comunità cristiana crede che Gesù aveva adempiuto le speranze di Israele; rilievo, tra quelle speranze era l'attesa di un Messia, e quindi il titolo tradizionale "Messia" è stato dato a Gesù; ma nel pensiero ebraico Messia era di discendenza davidica; di conseguenza, Gesù è stato descritto come "figlio di Davide"; e, infine, una genealogia davidica è stato modellato per lui. [7]
Brown spiega che Matteo probabilmente ha creato fittizi legami genealogici collegando Abramo e David anche "facendo appello alla circoscrizione mista della sua comunità [di Matteo] dei cristiani ebrei e gentili." [8]
Come prova che Gesù non era un discendente di Davide a tutto, Brown rileva che:
Non c'è la minima indicazione nei resoconti del ministero di Gesù che la sua famiglia era di nobiltà ancestrale o di canoni. Se Gesù fosse un delfino, non ci sarebbe stato nessuno stupore circa le sue pretese. Egli appare nei Vangeli come un uomo di sfondo insignificante da un villaggio poco importante. [9]
Brown va anche oltre, mettendo in discussione l'affidabilità di ampi settori del Nuovo Testamento. Egli incoraggia i suoi lettori ad affrontare la possibilità che le parti di Matteo e Luca "possono rappresentare drammatizzazioni non storiche:" [10]
Infatti, un'attenta analisi dei resoconti dell'infanzia rende improbabile che l'identità è completamente storica.
Matteo racconta una serie di eventi pubblici straordinari o miracolosi che, se così fosse avrebbero lasciato qualche traccia nei registri ebrei o altrove.
Nel Nuovo Testamento (il re e tutta Gerusalemme turbato per la nascita del Messia a Betlemme, una stella che spostati da Gerusalemme a sud di Betlemme ed è venuto a riposare in una locanda, il massacro di tutti i bambini di Betlemme). Il riferimento di Luca ad un censimento generale dell'Impero sotto Augusto che ha colpito la Palestina prima della morte di Erode il Grande è quasi certamente sbagliato, come è la sua comprensione dei costumi ebraici della presentazione del bambino e la purificazione della madre a 02:22 -24. Alcuni di questi eventi, che sono molto poco plausibile come la storia, ora sono stati intesi come riscritture di scene del Vecchio Testamento o temi. [11]
Dichiarazione più estrema di Brown a questo proposito, che appare nello stesso saggio, suggerisce che il Papa stesso potrebbe rifiutare la storicità della risurrezione del tutto:
É stata questa interazione [del escatologica e la storica] che Papa Paolo indicò quando ha parlato della resurrezione come "l'evento unico e sensazionale su cui tutta la storia umana si trasforma." Questa non è la stessa storia, forse, dicendo che la risurrezione era un evento storico, anche se editorialisti citano discorso del Papa in tal senso. [12]
E 'fondamentale ricordare
(A) che queste parole appaiono in un saggio portare approvazione della Chiesa;
(B) che sono state scritte da uno studioso le cui opere sono state approvate dalla Ecole Biblique; e (C) che Ecole Biblique è l'istituzione alla quale siamo stati chiamati da parte delle autorità vaticane.
3. Il concepimento verginale
Brown avverte che "non dobbiamo sottovalutare l'impatto pedagogico negativo sulla comprensione della filiazione divina, se il concepimento verginale è negato." [13] D'altra parte, ammette Brown, "Il concepimento verginale sotto il titolo di 'nascita da una vergine' non è primariamente una dichiarazione biologica ". [14] Egli sottolinea che scritti cristiani circa concepimento verginale intendono rivelare intuizioni spirituali, piuttosto che i fatti fisici. Perché il record del concepimento verginale appare solo al traino dei Vangeli, e là solo nei resoconti dell'infanzia (che Brown sospetti sono in gran parte di fantasia), il teologo cattolico conclude con tatto che "prove bibliche lascia la questione della storicità del concepimento verginale irrisolto." [15]
Brown menziona la possibilità che i "primi cristiani" potrebbe aver importato una mitologia su concepimento verginale da "pagano o [altre] religioni del mondo", [16] ma non ha mai voluto che quella mitologia fosse presa alla lettera. "Concepimento verginale era un simbolo religioso noto per origini divine", spiega Brown, citando tali piani di buddisti, indù, zoroastriana, greco-romana e antiche teologie egiziani. [17] Egli propone che i primi cristiani "usato un immaginario della concezione verginale cui origini simbolico sono stati dimenticati come è stato diffuso tra le varie comunità cristiane e registrato da evangelisti." [18]
In alternativa, Brown considera anche la possibilità che i fondatori del cristianesimo lo scopo di creare l'impressione che una concezione verginale reale ha avuto luogo. I primi cristiani bisogno solo come un mito, dice Brown, dal momento che Maria è stata ampiamente noto per aver partorito Gesù troppo presto: ". Purtroppo, l'alternativa storica al concepimento verginale non è stato un concepimento in costanza di matrimonio, è stato illegittimità" [19]
Brown scrive che:
Alcuni cristiani sofisticati avrebbero potuto vivere con l'alternativa di illegittimità; vedrebbero questo come la fase finale in Gesù: svuotare se stesso e assumendo la forma di servo, e avrebbero insistito, giustamente, che un generazione irregolare comporta nessun peccato da Gesù stesso. Ma l'illegittimità distruggerebbe le immagini di santità e la purezza con cui Matteo e Luca circondano le origini di Gesù e negherebbe la teologia che Gesù venuto dal pio Anawim di Israele. Per molti credenti meno sofisticati, l'illegittimità sarebbe un reato che avrebbe sfidato la plausibilità del mistero cristiano. [20]
In sintesi, Brown si appoggia verso una spiegazione meno miracolosa di nascita precoce di Gesù '.
APPENDICE ampliato da il permesso di ricevere DA: LAWRENCE KELEMEN
COPIE scannerizzata del vere lettere di provenienza
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Perché gli ebrei non credono in Gesù
Come maggior parte delle religioni Inizio
Le sette leggi di Noè (per i non ebrei) *
Prova Torah è vera
Una storia di Capodanno
La differenza tra l'ebraismo e il buddismo
La differenza tra l'ebraismo e l'Islam
[1] Raymond E. Brown, La concezione verginale e la risurrezione corporale di Gesù, New York: Paulist Press, 1973, p. 99.
[2] Ibid., P. 105.
[3] Ibid., P. 106.
[4] Ibid.
[5] Ibid., P. 54
[6] Ibid., P. 55.
[7] Raymond E. Brown, La nascita del Messia: Commento del infanzia Narratives in Matteo e Luca, Garden City, New York: 1977, pag. 505.
[8] Ibid., P. 68
[9] Ibid., P. 88
[10] Ibid., P. 34
[11] Ibid., P. 36
[12] Ibid., P. 126
[13] Ibid., P. 529
[14] Ibid.
[15] Ibid., P. 527
[16] Ibid., P. 522
[17] Ibid.
[18] La concezione verginale e la risurrezione corporale di Gesù, p. 61.
[19] La nascita del Messia, p. 530.
[20] Ibid.. -
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Negev mi correggo, è difficilissimo trovare qualcuno che segua tutte le leggi Noachiche. Però se una persona fosse davvero pentita in cuor suo potrebbe essere perdonata dal Creatore? Oppure non esiste perdono per chi infrange le 7 leggi? Perché è facile errare e parlo per chi ha commesso gli errori involontariamente senza premeditazione essendo ignorante di queste 7 leggi.
Se ha il cuore contrito per aver sbagliato, esiste perdono?. -
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Secondo me sì, vedi la Teshuvah e il Yom Kippur .