“Il vangelo ebraico” del prof. Daniel Boyarin e “L’origine dei dogmi cristiani” di rav E. Benamozegh

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  1. nochiesa
     
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    Dice Daniel Boyarin

    Ora invece sappiamo, al contrario, che molte autorità ebraiche, forse addirittura la maggioranza, hanno interpretato Isaia 53 fino al periodo moderno come un testo riguardante il Messia. Fino a pochi secoli fa, la lettura allegorica era in netta minoranza." (pag. 134)

    I nomi ,bisogna citare i nomi di queste autorità!
    Non lo ha fatto e non lo farà!

    Continua a dire:
    Il Messia sofferente che espia i nostri peccati è stata un'idea assai comune nella storia della religione ebraica, anche molto prima della separazione dal cristianesimo


    Non fa alcun riferimento ad alcun testo non cita alcun passaggio scritturale, le sue sono chiacchiere!

    Ho già accennato altrove su Isaia 53

    La verità è che non esiste nell'ebraismo la dottrina di un MESSIA sofferente ed espiatore dei peccati umani !
    Tutti i passi che possono riferirsi ad un messia sofferente( vedi il messia di Giuseppe) sono tutti posteriori al cristianesimo, ne si fecero influenzare da quest'ultimo!
     
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23 replies since 20/5/2017, 15:24   1069 views
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