il serpente della genesi

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    CITAZIONE (acarlo @ 17/10/2016, 17:40) 
    CITAZIONE (jjl @ 17/10/2016, 17:32) 
    L'argomento principale del Tanakh sarebbe la "creazione"?
    Non direi proprio. Sono 4 righe!

    Ma sono le uniche irrinunciabili.

    ?
     
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    QUOTE (ashkenazi @ 10/17/2016, 07:12 PM) 
    QUOTE (acarlo @ 17/10/2016, 17:40) 
    Ma sono le uniche irrinunciabili.

    ?

    E' proprio così!
    Gli antichi filosofi greci non rinnegavano i loro dei pagani. Ma questi erano del tutto ininfluenti nella loro filosofia.
    Se alla Torah gli togli D.o, e quindi la creazione dell'uomo, e il dialogo con il suo popolo, gli togli tutto.
     
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    אריאל פינטור

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    CITAZIONE (acarlo @ 17/10/2016, 16:31) 
    CITAZIONE (jjl @ 10/17/2016, 04:13 PM) 
    Sembri stupito o deluso, non so bene, di star incontrando qui "religione" ebraica,

    Affatto! E' proprio quello che mi aspettavo, e che infatti ho trovato.
    Il punto è che qui c'è chi afferma in continuazione l'incontrario.
    Anche ieri, nelle comunicazioni brevi, registro: "Non è un forum religioso. E ateo o credente rispetto alle finalità del forum non fa differenza."
    Solo un bambino potrebbe credere che il risultato delle traduzioni di testi religiosi non venga influenzato dal background cultural religioso, e sopratutto da quanto si ritiene quel testo opera puramente umana, o suggerita da chissà chi.

    L'accezione "religioso" sta per "confessionale"
    La religiosità dei singoli non c'entra nulla. Questo forum è costituito da laici e non da Rabbini o esponenti religiosi di sorta.l'approccio al testo non tiene conto di idee di fede ma solo di considerazioni linguistiche, storiche, fonetiche, grammaticali.
    Se questo forum fosse religioso, verrebbe spiegato ai gentili poco di Torah e soprattutto nulla di Talmud e a volte, a giudicare dai comportamenti e dalle reazioni di molti, mi dico che i religiosi hanno ragione a non voler aprire la loro conoscenza a chi non la apprezza o, peggio ancora, la disprezza
     
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    QUOTE (Negev @ 10/18/2016, 09:07 AM) 
    La religiosità dei singoli non c'entra nulla. Questo forum è costituito da laici e non da Rabbini o esponenti religiosi di sorta.l'approccio al testo non tiene conto di idee di fede ma solo di considerazioni linguistiche, storiche, fonetiche, grammaticali.

    D’accordo, ti riconosco l’impegno puramente “tecnico” e laico nel trattare i libri sacri.
    L’importante è che non si smentisca (come mi è capitato una volta di leggere) che la Torah (o Bibbia) sia un libro teologico, incentrato sulla presenza di un D.o creatore dell’uomo, tra i quali si instaura un dialogo intimo.
     
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    CITAZIONE (Negev @ 17/10/2016, 13:40) 
    Non posso che dire che le tradizioni ebraiche, soprattutto giuridiche sono state tramandate in maniera fedelissima e quindi halachicamente non era permesso riunire e deliberare dopo il tramonto. Né si può immaginare che vi fossero dissidenti "pecore nere" perché le decisioni dovevano essere prese in seduta plenaria e riunire immediatamente 70 persone + il presidente "nassì" era letteralmente impossibile.

    Questa che descrivi è la norma. Però ripeto, nulla vieta di pensare che il messaggio di Cristo fosse talmente indigesto (poiché a primo impatto sembra rinnegare la Legge) da spingere i membri del Sinderio ad agire contro la prassi legislativa.
    Se, come ritenete, il racconto evangelico è un cumulo di menzogne, non avrebbe potuto attecchire presso le comunità ebraiche, a cominciare da quella di Gerusalemme. Come si dice, le bugie hanno le cambe corte, quindi ben presto il cristianesimo sarebbe imploso e scomparso come tutti gli altri movimenti.

    CITAZIONE (Negev @ 17/10/2016, 13:40) 
    Per quanto mi riguarda penso di conoscere abbastanza profondamente il cristianesimo, sia nelle cose ottime che nei sui piedi punti deboli.
    Apprezzo la cultura cristiana e ritengo che sia stato un grande mezzo per la conoscenza di Dio presso i gentili ( non farina del mio sacco ma della grande aquila Maimonide)
    Non altrettanto stimo la chiesa romana, falsa ipocrita e piena (è il caso proprio di dirlo) di sepolcri imbiancati.

    Non dico che bisogna conoscere il cristianesimo dal punto di vista teologico (o meglio non solo), ma anche dal punto di vista storico. E la storia del cristianesimo smentisce alcune delle cose affermate in alcuni topic, come ad esempio che esso sia invenzione di Paolo. Questo, perlomeno, è il giudizio degli storici.
    Per quanto riguarda il cattolicesimo, con me sfondi una porta aperta, essendo io di fede protestante :) , quindi non posso che concordare con quanto scrivi.
     
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    QUOTE (jjl @ 10/18/2016, 12:28 PM) 
    QUOTE (acarlo @ 17/10/2016, 20:41) 
    Se alla Torah gli togli D.o, e quindi la creazione dell'uomo, e il dialogo con il suo popolo, gli togli tutto.

    Questo - lo conferma anche il testo sulla Kabbala appena postato da Ayalon - è vero senz'altro per l'ebreo che non si sognerebbe mai di considerarlo se non in funzione di D-o.

    E' vero però che parallelamente è possibile anche una lettura laica.

    Ad esempio io sono totalmente ateo, tuttavia è per me indiscusso che sia scorretto un abuso delle risorse senza tenere in considerazione la sofferenza che si genera. Quindi apprezzo che esistano delle regole alimentari che limitano le condizioni dell'uso di carne animale, non solo per motivo salutistici, ma che tengono conto del limitare la sofferenza e quindi mediare fra la necessità e un modo regolamentato di soddisfarla.

    Hai fatto un gran bell'intervento, mettendo tantissima carne al fuoco ( :lol: nonostante il tuo discorso vegetariano animalista).
    Per ora ti rispondo solo su un punto.
    E' un discorso molto pericoloso dire che, pur non credendo ai fattori trascendenti di un libro o di una religione, ne apprezzi (e segui) le pratiche correlate.
    Queste pratiche, se non le collochi in un contesto generale e al di fuori, hanno le gambe corte.
    Ad esempio apprezzi la religione ebraica per la sua macellazione. Ma questa è del tutto simile a quella islamica. Apprezzi anche quella religione?
    Sei per la non sofferenza degli animali. Allora, seguendo il tuo ragionamento, dovresti a maggior ragione essere buddista o indù.
    Non ci siamo. Se vuoi parlare di alimentazione e di sofferenza, parla di queste, lasciando perdere ideologie e religioni varie.
     
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    QUOTE (jjl @ 10/18/2016, 03:55 PM) 
    Cioè non posso studiare le religioni e dire di qualcosa che "questa mi sembra una buona idea" per il fatto che è testimoniata, assunta e sostenuta da una religione?

    Hai astutamente girato la frittata!
    Avevo detto esattamente l'incontrario, cioè che non bisogna mai associare le cose.
    Essere vegetariani e rispettare gli animali è una buona cosa per motivi ambientali, nutrizionali ed etici. Punto! E questo rimane valido anche se sappiamo che Hitler era strettamente vegetariano e amava moltissimo gli animali (più degli uomini).
     
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    QUOTE (Negev @ 10/18/2016, 09:07 AM) 
    Se questo forum fosse religioso, verrebbe spiegato ai gentili poco di Torah e soprattutto nulla di Talmud e a volte, a giudicare dai comportamenti e dalle reazioni di molti, mi dico che i religiosi hanno ragione a non voler aprire la loro conoscenza a chi non la apprezza o, peggio ancora, la disprezza

    La Torah è un libro dell’antichità, che offre un’eccezionale informazione della cultura di migliaia di anni fa in quell’area del mediterraneo.
    E’ un patrimonio di tutta l’umanità.
    In un’epoca di internet, dove si rendono pubbliche le email personali di capi di stato e forze armate delle più potenti nazioni, mi sembra molto difficile tenere nascoste delle conoscenze così interessanti e antiche.
     
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  9. teista
     
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    La conoscenza non é certo nascosta a chi abbia voglia di studiare e comprendere a fondo.

    Ma son pochi, in larga parte pretendono di conoscere tutto tramite qualche sito, 3-4 libri elettronici, da autodidatti e rigorosamente in pochi giorni/mesi.

    Solitamente hanno pure un'ideologia, che la loro sete di pseudo conoscenza tende a confermare.

    La Torah e la letteratura ebraica viene pochissimo compresa al di là di una ristretta nicchia, cosa non strana se si pensa a tutti gli altri studi di filologia, antropologia ecc.

    Il fatto é che la Torah ha per tutti i suoi fruitori motivi ideologici che tendono a rendere poco obiettivo e superficiale il suo approccio.
     
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    QUOTE (teista @ 10/18/2016, 10:17 PM) 
    Il fatto é che la Torah ha per tutti i suoi fruitori motivi ideologici che tendono a rendere poco obiettivo e superficiale il suo approccio.

    Puoi spiegare meglio questa frase. Non ho capito se intendi dire "poco obiettivo e poco superficiale" o intendi proprio dire che la Torah ha un approccio superficiale.
     
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  11. teista
     
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    Più che spiegarla devo correggerla, il guaio di scrivere in fretta col cellulare:

    Il fatto é che la Torah ha per tutti i suoi fruitori motivi ideologici che tendono a rendere poco obiettivo e assai superficiale l'approccio al suo studio.
     
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  12. however1
     
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    CITAZIONE (teista @ 18/10/2016, 22:17) 
    La conoscenza non é certo nascosta a chi abbia voglia di studiare e comprendere a fondo.

    Ma son pochi, in larga parte pretendono di conoscere tutto tramite qualche sito, 3-4 libri elettronici, da autodidatti e rigorosamente in pochi giorni/mesi.

    Solitamente hanno pure un'ideologia, che la loro sete di pseudo conoscenza tende a confermare.

    La Torah e la letteratura ebraica viene pochissimo compresa al di là di una ristretta nicchia, cosa non strana se si pensa a tutti gli altri studi di filologia, antropologia ecc.

    Il fatto é che la Torah ha per tutti i suoi fruitori motivi ideologici che tendono a rendere poco obiettivo e superficiale il suo approccio.

    Molto più semplicemente non esiste più un modo di proporla che possa trovare un pubblico che la reputi accettabile, non importa come: rappresenta una visione del mondo semplicemente ampiamente rifiutata.
    Vi sono tre categorie di persone:
    nella prima sono coloro che sono relativamente interessati, ma sono già allocati nelle varie correnti cristiane, e quindi in qualche modo come "vaccinati";
    poi vi sono gli atei o agnostici e sono come "vaccinati" due volte;
    poi vi è chi si è rivolto ad altri lidi trovandoli più soddisfacenti.
    Nessuno vuole cultura e religione giudaica. Al massimo ciò è visto come qualcosa da conoscere quanto basta per difendersene. In pratica l'occidente contemporaneo è blindato e continuerà ad esserlo sempre di più. A parte pochissimi non interessa realmente nessuno. Nessuno crede che studiando di più ci si troverà qualcosa di veramente interessante.
    A cominciare dalle regole sui figli illegittimi, ai quali è interdetto il matrimonio e che sono inaccettabili all'interno della comunità, per passare alle regole di sepoltura che impediscono le esequie ebraiche, insieme al caso di portare tatuaggi (sto citando direttamente da pagine dei siti delle comunità ebraiche italiane e basta farsi un giro sulle spiagge italiane e contare il numero dei tatuati per verificare la percentuale di target possibile), senza contare una vita scandita dal denso calendario delle celebrazioni della storia del popolo ebraico e non certo occidentale, e dei digiuni, includiamo primogeniti e circoncisione: ma chi è più disposto ad accettare cose simili? La società, la storia occidentale, le ha combattute. Nessuno è disposto ad importare i fondamenti della giurisprudenza ebraica.
    Appoggiare l'ebraismo per difendersi dall'islam? Proporsi in questo modo è ingenuo, e non è poi considerato così tanto conveniente, poichè l'uno, l'ebraismo, è considerato la radice di entrambi, cristianesimo ed islam. Giusto si può pensare di servirsi a turno degli uni per sbarazzarsi degli altri: il balletto, l'andazzo, è questo. Ha ragione negev rilevando che sia errato tentare di propagandare l'ebraismo. Tutto ciò che si ottiene è di aumentare l'avversione, effetto che lo strumento telematico aumenta a dismisura.
     
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    אריאל פינטור

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    CITAZIONE (however1 @ 18/10/2016, 23:59) 
    CITAZIONE (teista @ 18/10/2016, 22:17) 
    La conoscenza non é certo nascosta a chi abbia voglia di studiare e comprendere a fondo.

    Ma son pochi, in larga parte pretendono di conoscere tutto tramite qualche sito, 3-4 libri elettronici, da autodidatti e rigorosamente in pochi giorni/mesi.

    Solitamente hanno pure un'ideologia, che la loro sete di pseudo conoscenza tende a confermare.

    La Torah e la letteratura ebraica viene pochissimo compresa al di là di una ristretta nicchia, cosa non strana se si pensa a tutti gli altri studi di filologia, antropologia ecc.

    Il fatto é che la Torah ha per tutti i suoi fruitori motivi ideologici che tendono a rendere poco obiettivo e superficiale il suo approccio.

    Molto più semplicemente non esiste più un modo di proporla che possa trovare un pubblico che la reputi accettabile, non importa come: rappresenta una visione del mondo semplicemente ampiamente rifiutata.
    Vi sono tre categorie di persone:
    nella prima sono coloro che sono relativamente interessati, ma sono già allocati nelle varie correnti cristiane, e quindi in qualche modo come "vaccinati";
    poi vi sono gli atei o agnostici e sono come "vaccinati" due volte;
    poi vi è chi si è rivolto ad altri lidi trovandoli più soddisfacenti.
    Nessuno vuole cultura e religione giudaica. Al massimo ciò è visto come qualcosa da conoscere quanto basta per difendersene. In pratica l'occidente contemporaneo è blindato e continuerà ad esserlo sempre di più. A parte pochissimi non interessa realmente nessuno. Nessuno crede che studiando di più ci si troverà qualcosa di veramente interessante.
    A cominciare dalle regole sui figli illegittimi, ai quali è interdetto il matrimonio e che sono inaccettabili all'interno della comunità, per passare alle regole di sepoltura che impediscono le esequie ebraiche, insieme al caso di portare tatuaggi (sto citando direttamente da pagine dei siti delle comunità ebraiche italiane e basta farsi un giro sulle spiagge italiane e contare il numero dei tatuati per verificare la percentuale di target possibile), senza contare una vita scandita dal denso calendario delle celebrazioni della storia del popolo ebraico e non certo occidentale, e dei digiuni, includiamo primogeniti e circoncisione: ma chi è più disposto ad accettare cose simili? La società, la storia occidentale, le ha combattute. Nessuno è disposto ad importare i fondamenti della giurisprudenza ebraica.
    Appoggiare l'ebraismo per difendersi dall'islam? Proporsi in questo modo è ingenuo, e non è poi considerato così tanto conveniente, poichè l'uno, l'ebraismo, è considerato la radice di entrambi, cristianesimo ed islam. Giusto si può pensare di servirsi a turno degli uni per sbarazzarsi degli altri: il balletto, l'andazzo, è questo. Ha ragione negev rilevando che sia errato tentare di propagandare l'ebraismo. Tutto ciò che si ottiene è di aumentare l'avversione, effetto che lo strumento telematico aumenta a dismisura.

    Il problema è ,molto più semplice: la legislazione ebraica è per gli ebrei non per gli altri, quindi il problema non si pone, né è concepito,, nell'ebraismo, il doverla divulgare o imporre, cose del tutto proibite.
    Di conseguenza, i gentili possono continuare a dormire serenamente.
    Da sempre, gli ebrei chiedono di seguire le loro Leggi, senza dare fastidio a nessuno, ma a quanto pare questo, non è possibile
     
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    Il problema è ,molto più semplice: la legislazione ebraica è per gli ebrei non per gli altri, quindi il problema non si pone, né è concepito, nell'ebraismo, il doverla divulgare o imporre, cose del tutto proibite.
    Di conseguenza, i gentili possono continuare a dormire serenamente.

    Spiegazione chiarissima. A proposito degli esempi citati da However1, attualmente ci sono, nella legislazione civile/amministrativa di un paese come l'Italia, delle regole che creano problemi agli ebrei perché contrastano con le loro tradizioni? Pensi che da qualche parte si possa trovare un quadro riepilogativo di queste norme "problematiche"? Io tra le altre cose mi interesso anche di diritto, e mi piacerebbe capire come potrebbe essere una legislazione "jewish friendly", e quanto è lontano il sistema italiano da una impostazione del genere...
     
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  15. teista
     
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    L'intesa Stato Ucei é buona, ultimamente mostra il fianco per la pluralità di denominazioni presenti non tutte sotto quell'ombrello.

    Ma questo é un difetto insito nel sistema delle intese, in fase di eterna innovazione.
     
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195 replies since 5/10/2016, 19:56   8379 views
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