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.CITAZIONESì, ma Popolo d'Israele, mi raccomando, siccome il Leccaculo era rivolto a Duenda, lasciamo perdere eh!!!
Lasciamo proprio perdere!
E tanta pace e troppe scuse... quasi quasi faccio indigestione e vmt !!!
?CITAZIONESi arriva che quando della gente delira da tempo immemorabile manie di persecuzione e del primo della classe da tempo immemorabile spargendo insulti e minacce sul resto del mondo, c'è bisogno di uno psichiatra, e anche bravo, e non di un forum.
Secondo me con l'antisemitismo ci sarebbe bisogno di tornare indietro nel tempo e dare due schiaffoni da piccoli. Ma qui concordo, era tutto da scoprire quale fosse l'intento di base.
Finché si può si lascia libertà di parola
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È da ieri che seguo con passione questa pregiatissima discussione. Vedendo già presente moderazione ed amministrazione mi sono sforzato e non sono intervenuto, neanche all'arrivo dei troll in multiaccount.
Ma mi ha telefonato or ora zio Rothschild minacciando di non darmi la paghetta settimanale, quindi a malincuore chiudo e, più tardi, cancellerò almeno gli interventi dei suddetti multiaccount. Mi dispiace ma è zio che lo vuole.
Edited by ashkenazi - 29/8/2016, 08:43. -
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è un Gomblotto! . -
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Prima di iniziare la "pulizia" da tutte le offese e da tutti i commenti rissosi intercettabili, voglio solo precisare su 3 punti fondamentali, secondo me
1) essere ebrei
2) essere israeliani
3) essere israeliti
C'è stato dello stupore relativo all'appartenenza statale degli ebrei nel "galut" (l'esilio o diaspora) alla Nazione ospitante e alla Nazione di Israel (qui, attenzione, Nazione, non Stato).
Cerco di fare un po' di luce: essere ebrei non riguarda l'appartenenza ad una determinata etnia (anche se per alcuni gruppi vi può anche essere una collaterale ridondanza etnica) o peggio ancora "razza" o ad un determinato stato: essere ebrei in primo luogo è appartenere ad un popolo, il popolo di Israel con la sua Legge, in secondo luogo è eventualmente anche riconoscersi nel pattern religioso tipico di tale Nazione.
In pratica, per quanto riguarda il sentimento ebraico, un ebreo (ad esempio Freud) si sentirà necessariamente sempre sia austriaco che israelita.
Va da sé israeliano è invece un cittadino dello stato di Israele che potrebbe (e molti lo dimostrano) anche non essere ebreo, in quanto Israele è uno stato laico.
Tuttavia lo stato di Israele rappresenta SEMPRE quel ritorno ad avere una patria che il popolo ebraico ha sentito mancare per 2000 anni, al punto che il "Tikkun", la correzione dell'individuo dagli errori nell'adempimento della Legge, ma anche proprio in senso "spirituale" il percorso di correzione della persona a 360°, è l'esatto contrario del "galut":
la Correzione, al livello della storia, è un tutt'uno con il ritorno in patria.
Quindi anche se esistono ebrei in diaspora ed anche se alcuni fra questi non desiderano abbandonare la loro Nazione ospite (che vivono come loro nazione al 100%, meglio specificare), non si può trascurare né il senso di appartenenza al popolo ebraico, né l'importanza dello stato di Israele per la forma mentis ebraica.
L'esempio di Aialon che quindi riconduce ad Israele (Nazione) ma anche ad Israele (Stato) grandi menti ebraiche del passato è fondato proprio su questi presupposti, sempre partendo da una prospettiva interna al popolo ebraico che ha, per due millenni, anelato in sé il "ritorno a casa", anche solo a livello di possibilità ideale!
E' altresì vero che i pensatori citati da Aialon non fossero israeliani, ma, mi ripeto, la cosa importante è che fossero e siano israeliti.
Come stato, Israele, aperto anche ad altre confessioni religiose e ad altri popoli, comunque cerca di essere immagine fisica sovrapponibile alla Nazione in esilio che, per cultura, è sempre stata aperta allo straniero e all'altra cultura.
Spero di averle dette giuste, altrimenti, ben vengano puntualizzazioni e correzioni da parte di coloro più esperti di me.
Infine un altro aspetto importante è che tutto questo nulla ha a che vedere con la questione del conflitto nel vicino Oriente
Il conflitto israelo-palestinese è un fenomeno molto complesso, animato da politica, ma, alla resa dei conti, soprattutto da fattori economici che coinvolgono in primis proprio Hamas che tutto fa fuorché lottare per la Palestina.
In sintesi sia il popolo isrealiano che quello palestinese anelano un accordo e una pace e una serenità che da troppo tempo manca in quelle terre.
Qui sul forum si può trovare molta documentazione utile a smontare la demonizzazione a 360° che vuole, nell'opinione pubblica, Israele boicottato e il popolo ebraico addirittura annientato.
La cosa non deve essere vista come una apologia dell'annientamento del popolo palestinese, più volte ci sono state anche di recente, proposte di pace che comprendono la creazione di due stati liberi e vitali, questo dovrebbe dimostrare matematicamente che, (interessi privati a parte), la volontà politica del popolo di Israele e del popolo della Palestina (slegato dal terrorismo di Hamas) sia orientata verso una pacifica direzione.
Che possa avverarsi al più presto.
Shalom, salam, pace a tutti.. -
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In Italia come in Israele ed in tutte le altre nazioni Civili del mondo sono due stati LAICI, questo significa che ognuno può essere ateo oppure cristiano in varie versioni metodista, anglicano, riformato, avventista, Cattolicesimo Romano. Catolicesimo Orientale Chiesa Cristiana Ortodossa LuteranesimoProtestantesimo; Calvinismo; Anglicano; Chiesa Valdese; Chiesa Battista; Chiesa dei Mormoni; Chiesa Pentecostale; Chiesa Evangelica;-Testimoni di Geova; ecc..........) , può essere inoltre ebreo, musulmano, indiano,buddista, taoista, può adorare qualsiasi totem ne abbia voglia ecc...
In Israele ci sono appunto israeliani ebrei, israeliani cristiani, israeliani musulmani ecc.. esattamente come in italia e in tutta l'europa, ed america ed i paesi civili.
I musulmani israeliani, che si guardano bene dall'andare in territori arabi dove vigono le dittature degli sceicchi.
Fatta questa premessa che pensavo non fosse necessaria, ma ho dovuto ricredermi, veniamo al nucleo del "problema" del nostro amico.
Non so, forse dovrei fare un disegnino, dunque: se un ebreo si battezza diventa cristiano.
Un cristiano si può convertire all'ebraismo, al buddismo ecc...
Duemila anni fa il mondo era tutto pagano, ossia adoravano una pluralità di idoli, 300 anni dopo la morte di Gesù, nacque il cristianesimo che a Costantino faceva molto comodo come esercizio di potere.
La caratteristica del cristianesimo era quella del proselitismo, ossia: se non diventi cristiano ti ammazzo ed è facile capirne le motivazioni.
L'ebraismo al contrario non sentiva nè ha bisogno del proselitismo, fu così ad esempio che le americhe divennero cristiane, i pellerossa ( che secondo te dovrebbero dire ai bianchi tornatevene in europa), vennero trucidati a parte qualche minoranza nelle riserve o quelli che si battezzarono, Montezuma & co. "sparirono" ecc.... ecc....
Orbene non dovrebbe essere difficile distinguere tra:
Nazionalità Pubblica e
Religione Privata
Proseguiamo "La Lista"
L'odio verso gli ebrei come al solito durante i periodi difficili e di crisi viene facilmente incanalato e fatto sfogare dai politici attraverso i giornalisti su piccole minoranze, è superfluo farti notare che su
7 milioni di italiani, gli ebrei non arrivano neanche a 30 mila.
La lista che avevo postato, in questo clima di delirante antisemitismo era allo scopo di far notare
che il nostro contributo alla società lo diamo e non siamo pericolosi.
I nominativi della presenza di nominativi nella lista è che il loro comun denominatore è quello di
essere ebrei, Straultraovvio che la nazionalità non c'entra niente. Mai mi sono sognato di dire che erano tutti israeliani anzi.
Vedo che citi Lerner , Mentana Levi, certo che erano italiani, ebrei ma italianissimi, non solo ci sono ebrei italiani come Lerner e Ovadia che sono ebrei ed anche antiisraeliani.
Vedo che nomini la sacra terra d'Italia, allora? Ci sono stati sindaci e parlamentari Italiani che erano ebrei, nella spedizione dei mille c'erano ebrei, nella presa di roma c'erano ebrei e fu proprio un ebreo che dovette sparare il primo colpo a Porta Pia perchè i cristiani avevano paura della maledizione che aveva lanciato il papa su chi avesse sparato il primo colpo, MIO NONNO HA COMBATTUTO sul PIAVE.
Sulle altre cose che ti danno i pruriti apri altri 3d uno per argomento qualcuno risponderà..
Boicottiamo Israele |
