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Cecca.
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...aggiungo che....l' opinione secondo cui conoscere il nome di qualcuno significa esercitare un certo controllo su questo....oltre a non essere un concetto biblico è inapplicabile al nome del Creatore. Conoscere il suo nome era importante per "invocare" il suo aiuto.
l'invocazione del nome ha una funzione molto importante nella magia, e ricorre spesso anche nei testi magici ebraici ritrovati nella geniza del kairo.. -
Varnon.
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Genesi 4:26
"Anche a Set nacque un figlio, che egli chiamò Enos. Allora si cominciò ad invocare il nome Jhwh."
"Si cominció a invocare" per gente d'un certo spessore, si traduce, senza dubbi, in "si profanó".
Quindi lo stesso nominare, è quasi sinonimo di profanare.
Sará anche per questo che non lo si pronuncia.. -
Aramaico1.
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Anche no. Profanare/abusare ha un significato, nominare è una cosa diversa.
Si può menzionare il nome di qualcuno con rispetto come face Boaz (Rut 2:4)
Resta il fatto che se YHWH avesse voluto davvero il divieto sarebbe stato chiaro come lo è stato nel caso dei nomi dei falsi dei (Esodo 23:13). -
.Anche no. Profanare/abusare ha un significato, nominare è una cosa diversa.
Si può menzionare il nome di qualcuno con rispetto come face Boaz (Rut 2:4)
Resta il fatto che se YHWH avesse voluto davvero il divieto sarebbe stato chiaro come lo è stato nel caso dei nomi dei falsi dei (Esodo 23:13)
Non tutto è chiaro e non tutto è nella Bibbia.
Esiste anche la Torah orale inscindibile da quella scritta (la tradizione tanto per intenderci).
Di sicuro i vari tentativi di pronunciare il Nome, come tra i testimoni di G---a, sono errati o quantomeno insensati.. -
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A me sembra chiaro che il nome fosse utilizzato per i giuramenti. . -
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Qui non sono ammesse prediche di alcun tipo. Men che meno quelle antigiudaiche, cancellati quindi 10 post del predicatore di turno e le conseguenti risposte.
Al prossimo dissennato copiaincolla della torre di guardia o altra intemperanza l'utente lucked si prenderà una vacanza.. -
Aramaico1.
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Per nic 4.
...stai allora dicendo forse che con le sole Scritture non è possibile dimostrare il divieto di pronunciare il Nome ? O per lo meno, senza la tradizione risultano deboli i punti a sostegno di tale divieto ?..... -
.Per nic 4.
...stai allora dicendo forse che con le sole Scritture non è possibile dimostrare il divieto di pronunciare il Nome ? O per lo meno, senza la tradizione risultano deboli i punti a sostegno di tale divieto ?....
Sto dicendo che le sole Scritture da sole non bastano a nulla.
Ogni considerazione, in àmbito Cristiano, Ebraico o Islamico è IMPRESCINDIBILE dalla Tradizione Orale, presente in tutte e 3 le fedi.
Le Sacre Scritture da sole diventano contenitore da cui è possibile estrarre tutto e il contrario di tutto.
(PS:anche tra i Protestanti, Testimoni di G-va in primis, sono presenti dottrine che NON hanno riscontranza diretta con le Scritture, ma sono frutto di ragionamenti e speculazioni su di esse.). -
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Le interpretazioni si ricavano, è vero, ma nel caso del nome c'è una mole di evidenze a favore. Se il tetragamma in sè nasconde la corretta pronuncia ancora non l'ho capito, ma in certe circostanze e situazioni era sicuramente pronunciato.
La proibizione della sua pronuncia è veramente tale o piuttosto trattasi di una consuetudine altamente consigliata?. -
Aramaico1.
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A mio avviso (mi baso sulla conoscenza che ho delle Scritture) fino al tempo dei profeti come Isaia, Daniele, Ezechiele...non non lo era....Quindi risponderei "consuetudine" subentrata forse per arginare una sorta di "abuso del Nome"... .