chiarimenti sulle origini del popolo ebraico e della loro cultura religiosa

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. thomascandia
     
    .

    User deleted


    Non e' mia intenzione offendere il popolo ebraico, con ciò' che ho esposto, cerco solamente chiarimenti su ciò' che viene divulgato da sedicenti studiosi, non avendo gli strumenti necessari per distinguere la verità dalle affermazioni di parte, quindi cerco di affidarmi a personale competente.

    Grazie.

    questo e' ciò' che ho riscontrato sui vari siti, e' tutto vero?


    Leggendo Cascioli - La favola di Cristo- in quelle pagine si afferma che il popolo ebraico ( ebreo che in aramaico vuol dire errante- quindi popolo che si aggira nelle lande desolate senza una meta prestabilita) sia un popolo di invidiosi predoni, selvaggi, rozzi e ovviamente violenti costretti loro malgrado a vivere nel deserto mentre le altre popolazioni delle terre limitrofe si evolvevano all' interno di villaggi ben organizzati.

    Grazie all' arrivo di Mose' ( la sua storia riprende l archetipo delle mitologie mediorientali del bambino abbandonato in cesto del fiume e prelevato e cresciuto dalle caste nobili / sacerdotali ) questo popolo selvaggio conosce la disciplina tramite le leggi impartite da D-o, anche le piu' regole elementari come non defecare all' interno delle tende, ma recarsi in luoghi appositi e distanti dagli accampamenti.

    Il D-o di Mose' ritengono alcuni studiosi che sia stato "scopiazzato" dalla prima divinità' monoteista egiziana Aton di cui Mose' fuggendo dall' Egitto nel periodo in cui regnava il faraone Akhenaton, impose al popolo ebraico questo D-o intransigente e violento, allo scopo di unificare la popolazione sotto un unica divinità' che potesse non solo disciplinarli ma anche motivarli nella conquista della terra che hanno sempre sognato.

    Il popolo ebraico non fu liberato dal' Egitto grazie all' intervento divino, ma fu' cacciato dagli egiziani perché non si integrava con le altre popolazioni arrivate in terra egiziana per la costruzione delle piramidi: gli ebrei erano sporchi, praticavano la sodomia e di conseguenza erano portatori di malattie, per questo furono invitati dal faraone a lasciare la terra.

    Le varie storie e personaggi presenti sulla Bibbia sono ispirati dalla mitologia fenicio/ sumera in particola la storia di Noe' (ispirato alla leggenda sumetica di Ziusudra e l 'episodio riguardante Eva e la mela, tratto sempre da una leggenda sumera che faceva dipendere l'origine dei mali dalla prima donna che, indotta da un serpente a disobbedire alDio creatore, convinse il suo compagno a mangiare il frutto dell'albero proibito. La favola sumera viene raccontata in un documento chiamato "Cilindro della
Tentazione" che è conservato presso il British Museum di Londra. Questo documento, scritto nell'anno 2500, esisteva già venti secoli prima che venisse redatta la Bibbia.
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=44&t=18168

    Group
    Member
    Posts
    8,422
    Location
    Gotham

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Leggendo Cascioli - La favola di Cristo- in quelle pagine si afferma che il popolo ebraico ( ebreo che in aramaico vuol dire errante- quindi popolo che si aggira nelle lande desolate senza una meta prestabilita) sia un popolo di invidiosi predoni, selvaggi, rozzi e ovviamente violenti costretti loro malgrado a vivere nel deserto mentre le altre popolazioni delle terre limitrofe si evolvevano all' interno di villaggi ben organizzati.

    Non mi risulta che Cascioli si sia mai espresso in tal modo .

    In ogni caso , visto che spesso Cascioli cannava clamorosamente, mi dissocio totalmente da quelle , presunte , parole.



    zio ot :B):
     
    .
  3. thomascandia
     
    .

    User deleted


    Barionu: la favola di Cristo -di L. Cascioli Capitolo I puoi trovarlo gratis on line. Il post comunque non e' mirato a screditare Cascioli, ma avere ulteriori conferme da esperti. Dimenticavo: i 10 comandamenti sono "copiati e incollati" dai comandamenti del libro dei morti egiziano? a conferma dell' ipotesi che Mose' esporto dall' egitto gran parte dei contenuti della religione ebraica. GRazie

    Incoraggiati da questa politica che favoriva l'immigrazione di lavoratori stranieri, anche gli ebrei entrarono in Egitto per installarvisi definitivamente. Ma a differenza degli altri che cercarono di integrarsi con gli Egiziani accettandone gli usi, i costumi e la religione, queste tribù di nomadi, a cui la Bibbia ha dato il nome di Israeliti, rimasero autonome nei loro accampamenti dove continuarono ad esercitare l'attività di allevatori di bestiame in un regime d'indipendenza che portò le due etnie ad una situazione conflittuale che vide per secoli questi pastori relegati al rango di emarginati dagli egiziani che con disprezzo li chiamavano "figli della sabbia".
    Vivendo in accampamenti fatti di pelli di capra e in promiscuità con gli animali, ignorando le regole più elementari dell'igiene questi pastori furono spesso causa di infezioni epidemiche che contagiarono sia gli Egiziani che il loro bestiame. In questo isolamento nel quale si erano ermeticamente chiusi per difendere la loro indipendenza sociale vissero come uno Stato in seno ad un altro Stato per ben cinque secoli, cioè fino a quando, in seguito ad un'ennesima pestilenza di gravità eccezionale, furono
    definitivamente espulsi dal Faraone che, stando alle epoche a cui si riferiscono i fatti, doveva essere Akhenaton anche se alcuni sono propensi per il Faraone Menaptah, successore di Ramses II. (La possibilità di poter attribuire due Faraoni esistiti in epoche distanti l'una dall'altra di circa due secoli dimostra quanto i fatti riportati dalla Bibbia siano privi di ogni sostegno storico). da La Favola di Cristo capitolo II
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    2,339

    Status
    Anonymous
    E' difficile ricavare una storia dalle "storie" che ci sono state tramandate.
    Se vuoi sapere il mio parere gli Ebrei derivano dagli Egizi e in particolare dall'esodo di una comunità pseudo-monoteista, ma sempre solare, derivata dal culto introdotto da Achenaton.
    Al riguardo cito due testi:
    Carl Leonhard Reinhold, I misteri ebraici ovvero la più antica massoneria religiosa
    Messod Sabbah, Roger Sabbah, I segreti dell'Esodo Le origini egizie degli ebrei
    Ma, naturalmente, un accordo fra tutti i ricercatori non si troverà mai essendo le fonti a nostra disposizione assolutamente insufficienti (solo fonti di parte e nessuna archeologica) esattamente come è avvenuto per il cristianesimo.
     
    .
  5.  
    .
    Avatar

    אריאל פינטור

    Group
    Member
    Posts
    7,755
    Location
    Italia

    Status
    Offline
    CITAZIONE (thomascandia @ 24/5/2013, 14:52) 
    Non e' mia intenzione offendere il popolo ebraico, con ciò' che ho esposto, cerco solamente chiarimenti su ciò' che viene divulgato da sedicenti studiosi, non avendo gli strumenti necessari per distinguere la verità dalle affermazioni di parte, quindi cerco di affidarmi a personale competente.

    Grazie.

    questo e' ciò' che ho riscontrato sui vari siti, e' tutto vero?


    Leggendo Cascioli - La favola di Cristo- in quelle pagine si afferma che il popolo ebraico ( ebreo che in aramaico vuol dire errante- quindi popolo che si aggira nelle lande desolate senza una meta prestabilita) sia un popolo di invidiosi predoni, selvaggi, rozzi e ovviamente violenti costretti loro malgrado a vivere nel deserto mentre le altre popolazioni delle terre limitrofe si evolvevano all' interno di villaggi ben organizzati.

    Grazie all' arrivo di Mose' ( la sua storia riprende l archetipo delle mitologie mediorientali del bambino abbandonato in cesto del fiume e prelevato e cresciuto dalle caste nobili / sacerdotali ) questo popolo selvaggio conosce la disciplina tramite le leggi impartite da D-o, anche le piu' regole elementari come non defecare all' interno delle tende, ma recarsi in luoghi appositi e distanti dagli accampamenti.

    Il D-o di Mose' ritengono alcuni studiosi che sia stato "scopiazzato" dalla prima divinità' monoteista egiziana Aton di cui Mose' fuggendo dall' Egitto nel periodo in cui regnava il faraone Akhenaton, impose al popolo ebraico questo D-o intransigente e violento, allo scopo di unificare la popolazione sotto un unica divinità' che potesse non solo disciplinarli ma anche motivarli nella conquista della terra che hanno sempre sognato.

    Il popolo ebraico non fu liberato dal' Egitto grazie all' intervento divino, ma fu' cacciato dagli egiziani perché non si integrava con le altre popolazioni arrivate in terra egiziana per la costruzione delle piramidi: gli ebrei erano sporchi, praticavano la sodomia e di conseguenza erano portatori di malattie, per questo furono invitati dal faraone a lasciare la terra.

    Le varie storie e personaggi presenti sulla Bibbia sono ispirati dalla mitologia fenicio/ sumera in particola la storia di Noe' (ispirato alla leggenda sumetica di Ziusudra e l 'episodio riguardante Eva e la mela, tratto sempre da una leggenda sumera che faceva dipendere l'origine dei mali dalla prima donna che, indotta da un serpente a disobbedire alDio creatore, convinse il suo compagno a mangiare il frutto dell'albero proibito. La favola sumera viene raccontata in un documento chiamato "Cilindro della
Tentazione" che è conservato presso il British Museum di Londra. Questo documento, scritto nell'anno 2500, esisteva già venti secoli prima che venisse redatta la Bibbia.

    "Ebreo" da "Ever" che fu un progenitore citato nella Bibbia
    Oppure dalla radice "avar" che indica qualcosa che è "oltre", quindi "al di là" (del fiume) da cui provenivano.
    Furono nomadi e pastori, sempre secondo quanto afferma il libro della Storia Ebraica che è la Bibbia, ben più serio e antico del ridicolo testo del Cascioli.
    La tradizione millenaria ebraica obbliga a bagni rituali e abluzioni delle mani prima di molte azioni della vita quotidiana, e la Bibbia che è di qualche anno più antica sia del ridicolo libricino di Cascioli che delle presunte fonti bibliografiche dello stesso, da indicazioni molto precise si come comportarsi sia in caso di malattie contagiose, sia in caso di contatto con carogne di animali, di contatto con un morto che dopo contatto sessuale, figuriamoci se permetteva il defecare nelle tende, teoria che mi giunge nuova e che mi pare davvero incredibile perfino per un ignorante come il defunto Cascioli.
    Sul Monoteismo perché mai gli ebrei lo avrebbero preso dagli egizi e non fu piuttosto il contrario? L tradizione e la letteratura ebraica sostengono che furono migliaia gli egizi che seguirono gli ebrei nell'esodo e che si convertirono ai piedi del Sinai entrando a far parte del popolo d'Israel. Fu Giuseppe figlio di Giacobbe a introdurre il monoteismo presso gli Egizi.

    Sempre la Bibbia che è il testo più antico che esista spiega molto bene cosa accadde alle città di Sodoma e Gomorra riguardo alla sodomia e afferma a chiare lettere quanto sia grave e punita la suddetta pratica.
    È ovvio che se la Torah, che non ha parole inutili o oziose, perde tempo a chiarire questi concetti,m vuol dire che si tratta di una possibilità del comportamento umano, anche ebraico, come di qualsiasi altro popolo e che certe regole vanno stabilite ma non vuol certo dire che si trattasse di una prerogativa degli Ebrei anzi, ancora oggi, in ebraico moderno si usa definire certe pratiche corrotte "costumi egizi".
    Infine, che erti racconti, come il bambino salvato dalle acque oppure il diluvio universale, siamo comuni a varie tradizioni, è cosa nota ma siamo sempre lì : dove sono le prove, i documenti su chi è nato prima, l'uomo o la gallina?
    Il problema è sempre lo stesso: qualunque cosa riguarda gli Ebrei e la loro storia deve essere criticata, confutata o sminuita.

    CITAZIONE
    enti fatti di pelli di capra e in promiscuità con gli animali, ignorando le regole più elementari dell'igiene questi pastori furono spesso causa di infezioni epidemiche che contagiarono sia gli Egiziani che il loro bestiame. In questo isolamento nel quale si erano ermeticamente chiusi per difendere la loro indipendenza sociale vissero come uno Stato in seno ad un altro Stato per ben cinque secoli, cioè fino a quando, in seguito ad un'ennesima

    Sulla promiscuità con film animali e le norme igieniche sorvoliamo, perché nemmeno meritano ulteriori parole, anche perché non mi va di offendere ulteriormente la memoria di Cascioli che in quanto a ignoranza e fantasia non aveva rivali (quasi).
    Grazie proprio al fatto che gli Ebrei restarono fedelissimi alle loro tradizioni, ancorati alla Torah e continuarono a non integrarsi con gli altri popoli, non solo nei secoli della schiavitù egizia, ma anche nei 2500 anni successivi, sono l'unico popolo dell'antichità giunto pressoché immutato fino ad oggi, con una lingua che corrisponde al 90% a quella biblica, con le stesse tradizioni e le stesse leggi.
    Dove sono finiti popoli bel più potenti e "civili" (che non praticavano sodomia diffondendo chissà quali contagi, che non vivevano in promiscuità con gli animali e non defecavano nelle tende)?
    Dove sono: Assiri, Babilonesi, Sumeri, Cananei, Egizi, Greci, Romani?
    La Storia li ha ingoiati definitivamente ma li a ebrei sono sempre qui, gli stessi identici, con una differenza: hanno case in pietra con comode, grandi e confortevoli toilettes e i loro animali vivono nelle stalle e non nello stesso letto dei padroni.
     
    .
  6. thomascandia
     
    .

    User deleted


    Molte Grazie per le delucidazioni! molto apprezzate riporto giu' il testo per quanto riguarda "la defecazione nelle tende"


    citazione di Negev

    " figuriamoci se permetteva il defecare nelle tende, teoria che mi giunge nuova e che mi pare davvero incredibile perfino per un ignorante come il defunto Cascioli."
    Da "La favola di Cristo": pag. 22 "Siccome erano abituati a defecare accanto alle tende, impose loro di allontanarsi
    dall'accampamento imponendo un espresso regolamento che fu poi riportato così nel
    Pentateuco: "Avrai un posto fuori dell'accampamento e là andrai per i tuoi bisogni. Nel tuo
    equipaggiamento avrai un piuolo, con il quale, nel ritirarti fuori, scaverai una buca e poi
    ricoprirai i tuoi escrementi. Perché il Signore tuo Dio passa in mezzo al tuo accampamento
    per salvarti e mettere i nemici in tuo potere; l'accampamento deve essere dunque santo,
    perché egli non veda in mezzo a te qualche indecenza e ti abbandoni". (Dt. 23/13).
     
    .
5 replies since 24/5/2013, 13:52   1165 views
  Share  
.