Nephilim

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    J.Loke, è un argomento difficile, ma è sicuro che "Nefilim" non significa "giganti". Biglino ha cercato tutti quei casi difficili o poco chiari su cui costruire delle ipotesi, ma le ipotesi devono poi coincidere con tutto il resto e come possono coincidere se queste si basano principalmente su versi oscuri? Una ipotesi deve poter spiegare il tutto. Vedi i libri di Biglino presentano 6 o 7 brani biblici, ma di tutto il resto non ne parla. Poi vedo che nel suo gruppo non interviene mai per spiegare altri versi biblici. Gli utenti li non pongono domande su quanto afferma Biglino, tutti vagano con la fantasia ed ognuno ricerca un'interpretazione propria e spesso per deridere.

    Shalom
     
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  2. J.Loke
     
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    CITAZIONE (Abramo @ 25/11/2012, 12:12) 
    J.Loke, è un argomento difficile, ma è sicuro che "Nefilim" non significa "giganti". Biglino ha cercato tutti quei casi difficili o poco chiari su cui costruire delle ipotesi, ma le ipotesi devono poi coincidere con tutto il resto e come possono coincidere se queste si basano principalmente su versi oscuri? Una ipotesi deve poter spiegare il tutto. Vedi i libri di Biglino presentano 6 o 7 brani biblici, ma di tutto il resto non ne parla. Poi vedo che nel suo gruppo non interviene mai per spiegare altri versi biblici. Gli utenti li non pongono domande su quanto afferma Biglino, tutti vagano con la fantasia ed ognuno ricerca un'interpretazione propria e spesso per deridere.

    Shalom

    La Septuaginta però traduce in γίγαντες -> Giganti

    Genesi 6:4
    οι δε γιγαντεσ ησαν επι τησ γησ εν ταισ ημεραισ εκειναισ και μετ εκεινο ωσ αν εισεπορευοντο οι υιοι του θεου προσ τασ θυγατερασ των ανθρωπων και εγεννωσαν εαυτοισ εκεινοι ησαν οι γιγαντεσ οι απ αιωνοσ οι ανθρωποι οι ονομαστοι

    Quindi è in errore?
    :blink:
     
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  3. Cochav YaM
     
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    certo che è un errore e allora come lo vuoi chiamare? E' un errore motivato da un mito. Se ne è già parlato.
     
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    http://forumbiblico.forumfree.it/?t=2305115


    CITAZIONE
    CITAZIONE
    Rimanendo nel linguaggio biblico e mettendo da parte tradizioni e traduzioni si otterrebbe una lettura più lineare. Per prima cosa sparirebbero i "giganti" e gli extraterrestri. Che peccato siamo così tanto appasionati e vogliamo così tanto sentirne parlare.

    Così Abramo nel 2004 ... Abramo hanavy .... Abramo il Profeta .... :lol:



    cit abramo


    CITAZIONE
    Allora dunque, i primi versi del cap 6 di Genesi, così tanto discussi, io li tradurrei così:

    E avvenne che l'umanità cominciò ad essere in grande quantità sulla faccia della Terra e nacquero un gran numero di donne. E videro i Giudici (i re della terra) che le donne dell'umanità erano buone e se ne presero in moglie tutte quelle che scelsero. E disse **** : non giudicherà il Mio Spirito nell'umanità per sempre nel loro errore, egli è carne e i suoi giorni saranno 120 anni. Gli aborti vi erano sulla Terra in quei giorni e anche dopo che vennero i Giudici (i re della terra) dalle donne dell'umanità e partorirono loro gli eroi conosciuti, gli uomini famosi del mondo.

    CITAZIONE
    CITAZIONE
    aborti : l'ebraico dice "nefilim" che di solito è interpretato con "giganti". Biblicamente però non sarebbe corretto perchè "nefilim" deriva dalla radice "nafal"=cadere, perdere. Sarebbero dunque dei giganti perdenti, dei giganti che cadono, ma qui non è giustificato tradurre "giganti" nemmeno per motivi tradizionali, poi spiegherò perchè. Qualcuno dice che i nefilim sarebbero i figli dei "bene haElohim", ma il testo però non lo dice. Dice invece che loro generarono "haghibborim"="gli eroi", e "nefilim" in ebraico potrebbe essere proprio l'opposto di eroi perchè mentre questi sono vincenti quelli sono perdenti.
    Noi invece ci atterremo alla Scrittura per tradurre il termine "nefillim": esso è il plurale di "nefel"="aborto", "bambino nato morto", come in Salmi 58:8 (ebraico 58:9): "come aborto di donna, non vedano il sole."(trad, Luzzi); poi in Giobbe 3:16
    "oppure, come l'aborto nascosto,
    non esisterei,
    sarei come i feti che non videro la luce.

    QUINDI




    נֵפֶל


    NEFEL : ABORTO

    Giobbe III, 16 --- Salmi ,LVIII ,9 --- Ecclesiastico , VI ,3


    נְפָלִים

    NEFALYM : ABORTI

    ma in numeri abbiamo :

    NUMERI XIII , 33

    וְשָׁם רָאִינוּ, אֶת-הַנְּפִילִים בְּנֵי עֲנָק--מִן-הַנְּפִלִים; וַנְּהִי בְעֵינֵינוּ כַּחֲגָבִים, וְכֵן הָיִינוּ בְּעֵינֵיהֶם.

    LA CEI

    33 e vi abbiamo visto i giganti, figli di Anac, della razza dei giganti. Di fronte a loro ci pareva di essere cavallette; e tali sembravamo a loro».


    Vedere anche da Torah. it

    www.archivio-torah.it/testotorah/34.pdf

    Abramo, in Numeri XIII , 33 nefylym compare prima con la yod e poi senza yod ...


    ( io traslittero così : nefylym -nefilym ...escamotage per segnalare la presenza della yod nel primo caso , e la presenza del semplice hiriq nel secondo )

    Sembrerebbe roba da lana caprina ma in molti me l' hanno già chiesto qui a Bologna ...

    La yod manca perchè è una flessione del semikut( forma costrutta ) ?

    O altro ?

    Aborti come bastardi ? :cry:

    Certo che visto il : noi sembrvamo dei grilli , il sost giganti sembra motivato :unsure: :unsure:



    Aiutaci a fare chiarezza in queste nebbie padane ... :blink:



    zio ot :B):
     
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  5. J.Loke
     
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    CITAZIONE (Cochav YaM @ 25/11/2012, 14:55) 
    certo che è un errore e allora come lo vuoi chiamare? E' un errore motivato da un mito. Se ne è già parlato.

    Ok ok... va bene... scusa :huh:

     
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  6. Cochav YaM
     
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    Abramo lo ha spiegato varie volte, ma se si continua a ragionare come se la base fosse la traduzione con qualche variente terminale non se ne viene a capo. Leggete bene questo post di Abramo:

    QUOTE (Abramo @ 25/10/2012, 17:01) 
    QUOTE (Negev @ 25/10/2012, 11:11) 
    Come può chi non parla ebraico, accedere alla letteratura ebraica dalla mishnà, ai commentatori medievali, ai libri moderni editi in ebraico per finire ai dizionari ad uso dei veri linguisti, come sapir ed Even Shoshan? i dizionari che Biglino cita sono in inglese, mai in ebraico.
    Se io commentassi Dante, facendo riferimento a un dizionario inglese di lingua italiana che direste?

    Biglino e tanti altri usano il Gesenius, credendo che sia chissà cosa. Questo dizionario si basa su Radak e su Bukstorf e su vari termini riporta gli stessi errori commessi da quest'ultimo. Il Gesenius non si è preso nemmeno la briga di andare a controllare direttamente nelle fonti.
    Poi si evince da molti vocaboli che non conosceva la Mishnàh, che è assolutamente indispensabile per lo studio dell'ebraico biblico. In altri non cita le ricorrenze del dato termine nella letteratura ebraica.

    Ma analogamente anche tutte le traduzioni esistenti in commercio si basano su altre traduzioni precedenti e ripetono sempre gli stessi errori. Ho trovato errori grossolani anche nelle traduzioni fatte da ebrei, perché anche questi per abbreviare il loro lavoro hanno consultato altre traduzioni.

    Io anni fa avevo intenzione di intraprendere un nuovo lavoro di traduzione della Bibbia in lingua italiana, ma poi mi sono accorto che per un lavoro genuino avrei dovuto mettere un gran numero di note in calce quasi per ogni parola. Oltre ciò anche varie introduzioni man mano che si andava avanti nella lettura per far presente i vari luoghi comuni ed errori di contesto.

    Altro problema, il più grave di tutti, è quando si vuole introdurre nelle traduzioni della Bibbia miti esterni, che non le appartengono. Ciò avviene a causa della ben nota convinzione, che sovrana regna presso vari ricercatori, che se un mito extrabiblico somiglia un po' ad un racconto biblico e qualche scrittore antico ne ha parlato, ciò sarebbe una ragione sufficiente per modificare il testo.

    In questo modo si ottiene una Bibbia falsata piena di miti. Molte normalissime parole della Bibbia sono state trasformate in figure mitologiche.

    A tutti piace far derivare le narrazioni bibliche dai miti dei popoli; ma pochi hanno invece notato che è proprio questo testo ebraico capace di generare vari miti nella mente umana. Una prova vivente è Biglino, ma non è comunque una novità. Oggi si parla di motore al plasma, ieri si parlava di macchina a vapore, la stessa volontà di confutazione espressa in epoche diverse. Da ciò che la Bibbia rimane tale, nel suo testo originale ebraico e cambiato a piacimento nel corso della storia nelle sue traduzioni, secondo il mutare delle mode del mondo e dei tempi.

    Miti antichi e moderni sono tutti generati da questo testo così sconosciuto e incompreso, il mito attuale è quello di Biglino, ma ne seguiranno altri.

    I primi versi del cap.6 di Genesi contiene il termine "nefilim", che ha generato tutta una serie di artificiose immaginazioni. E' incredibile come con la sola analisi etimologica, quante intepretazioni ne hanno tratte fuori emeriti studiosi.

    Il testo diviene più fluido se invece di inserire un mito si legge bene il contesto e si confrontano le espressioni simili ricorrenti in altre parti della Bibbia. Ma ancor più importante confrontare le altre tradizioni ebraiche per vedere come queste si incontrano con la tradizione ebraica biblica.

    Esaminando il contesto dei primi versi del cap.6 di Genesi, si parla di incremento demografico, la Terra stava per ragiungere il culmine.
    Si parla di unioni matrimoniali fra re e donne comuni, da tali unioni nacquero uomini famosi. Quando i potenti vogliono mantenere indisturbati il loro potere controllando allo stesso tempo l'incremento demografico, riccorrono agli aborti dei figli maschi. Si veda per esempio al tempo di Moshè, egli stesso è un sopravvissuto a questo metodo messo in atto dal faraone. Ed è proprio questo che dice il testo, spogliato dai segni vocalici: nefalim=aborti; che vi erano prima e continuarono ad esserci anche dopo.

    Qualche verso prima si dice che all'umanità (haadam) naquero femmine, ma per esprimere questo concetto è usato un verbo al pu'al che esprime un'azione intensiva e passiva. Dunque "furono fatte nascere per loro" (lahem, al maschile), per gli uomini. Dunque si facevano far nascere solo femmine. Ed ecco che la frase successiva acquista senso essendo essa espressa con un verbo di costruzione pa'al con il soggetto riferito alle donne. Quando queste partorivano normalmente senza farle abortire si lasciavano nascere figli maschi e questi divenivano "famosi".
    Al verso 2 si parla di benot haadam=donne dell'umanità, sostanzialmente il testo precisa distinguendo queste dai benè haelohim=re, giudici, ministri, uomini di legge.

    Alla classe dirigente erano proibiti loro, i matrimoni misti. Ishmael non può ereditare la regalità perché figlio di un matrimonio misto, lo stesso avverrà con i figli di Esaù.

    Questo passo di Ezra è illuminante:

    C.E.I.:
    Esdra 9:1-2

    «Il popolo d'Israele, i sacerdoti e i leviti non si sono separati dalle popolazioni locali, nonostante i loro abomini, cioè dai Cananei, Hittiti, Perizziti, Gebusei, Ammoniti, Moabiti, Egiziani, Amorrei, 2 ma hanno preso in moglie le loro figlie per sé e per i loro figli: così hanno profanato la stirpe santa con le popolazioni locali; anzi i capi e i magistrati sono stati i primi a darsi a questa infedeltà».

    Dove la CEI traduce con magistrati l'ebraico ha "sarim"=ministri.

    Il testo di Genesi 6:3 dice sostanzialmente la stessa cosa, usando la stessa forma e lo stesso termine sarim=ministri plurale di sar=ministro.

    לא-ידון רוחי באדם לעלם, בשגם, הוא בשר

    Non giudicherò più fra gli uomini senza accorgermi (le'alem) della loro trasgressione, la quale è nel ministro (basar).

    Le traduzioni traducono "per sempre" perché leggono "le'olam" secondo la vocalizzazione masoretica. Noi invece abbiamo scelto un'altra lettura: "le'alem"= senza accorgersi (es. Lev.4:13).

    Le traduzioni traducono "basar" con "carne" mentre noi abbiamo dedotto dal contesto espresso (con la stessa forma e con sinonimi) nel libro di Ezra leggendo ba-sar=nel ministro.

    A grandi linee il senso di questi versi è il seguente:

    Quando la terra cominciò a riempirsi, furono fatte nascere solo femmine. I ministri videro che le femmine comuni erano disponibili e se ne presero in moglie tutte quelle che vollero. **** disse: non giudicherò più nell'umanità senza accorgermi della loro trasgressione, dato che è nei ministri. Dispongo che durino solo altri 120 anni.
    Gli aborti, vi erano sulla terra in quei giorni e vi furono anche dopo che i ministri si unirono alle femmine comuni partorendo loro dei figli: furono solo questi i maschi dell'antichità, gli uomini famosi.


    Rendere parole e pensieri dall'Ebraico ad un'altra lingua è lavoro gravoso. Non tutti i traduttori hanno tenuto conto di far corrispondere un pensiero il più vicino possibile nella lingua di destinazione. Spesso traducono espressioni che hanno solo senso in ebraico e nelle altre lingue non hanno alcun senso.

    Shalom



    QUOTE (Abramo @ 29/10/2012, 22:38) 
    Qualcuno dall'aria anonima oggi mi ha scritto una email con delle domande sui nefilim e voleva una risposta all'altezza da poterla rigirare ad un ebraista. Non vi riporto la email, ma riporto parte della mia risposta:


    Non si può negare la possibilità che in Bereshit si parli di "nefalim"=aborti. Nefilim è infatti una lettura del TM, può andar bene per il biblista occidentale, che ha accesso limitato (o comunque condizionato) al resto della letteratura ebraica; ma l'ebreo ha l'obbligo di approfondire di più, date le ampie possibilità a sua disposizione. La lettura "nefalim" non è una mia congettura, la ritroviamo nel Midrash. E questa lettura precede quella dei masoreti.
    Il verso di Bereshit 6:4

    TM: הַנְּפִלִים הָיוּ בָאָרֶץ, בַּיָּמִים הָהֵם
    Midrash: הנְפָלִים היו בארץ, בימים ההם



    In Numeri 13:33 abbiamo due ricorrenze del termine "nefilim" uno in ctav chasser e l'altro in ctav malè.

    Riportiamo dal TM
    ושָׁם רָאִינוּ, אֶת-הַנְּפִילִים בְּנֵי עֲנָק--מִן-הַנְּפִלִים

    Si noti che il primo termine è scritto con la madre di lettura "yud".

    Nel testo nudo ciò conferisce la lettura "nefilim" solo al primo termine:
    ושם ראינו, את-הַנְּפִילִים בני ענק--מן-הנְפָלִים


    Il secondo rimane inevitabilmente "nefalim". Che senso ha infatti la frase: hanefilim min hanefilim? Acquisterebbe senso solo se si fa derivare "nefilim" dalla radice פלה in binian nifal col senso di separarsi, distinguersi: נְפִילִים è il plurale di נָפִיל (non di נְפִיל)

    Questo si che fa la differenza fra i due termini: נֵפֶל singolare di נְפָלִים e נָפִיל singolare di נְפִילִים


    Nel mio libro "malkodet milim", in più di 1000 pagine ho spiegato come
    la vocalizzazione del TM si discosta dal testo scritto in molti punti e
    come il testo scritto nudo abbia la capacità di deviare il pensiero del
    lettore. Per esempio Biglino (e prima di lui altri) hanno parlato di
    autofecondazione e ciò sta scritto fra le righe del testo e quelli più
    bravi di Biglino lo hanno individuato senza esserne coscienti. E' un
    inserto subliminale che agisce direttamente nellinconscio. Lo riporto
    per i tuoi amici che sanno l'ebraico (attento che se lo legge Biglino lo userà nelle
    sue speculazioni aliene):

    ותפקחנה עיני שניהם, וידעו כי עירמם הם, וַיִתְפָּרוּ; עָלָה תַּאֲנָה ויעשו להם חגרת

    (ho vocalizzato solo la lettura inconscia dell'inserto subliminale).


    Shalom

    Poi spiegherò meglio, come detto la risposta è diretta ad un ebraista italiano per tal ragione non ho riportato la pronuncia e non ho tradotto.

    Non so se questo "ebraista" è Biglino. Ma vedremo di parlare di "nefilim" edizioni Biglino. Come detto in precedenza Biglino è un pressappochista. Io avrei trattato molto meglio il tema dei nefilim, se avessi voluto parlare di extraterrestri. Consulto prima il suo libro nuovamente.

    Shalom



    Io aggiungo che....non c'è niente da aggiungere. Chi vuole credere ai caduti da nefila, può sempre metterci la fede ferrea bigliniana.
     
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    CITAZIONE
    Io aggiungo che....non c'è niente da aggiungere.

    Mi associo.

    Dovremmo baciarci i gomiti per avere un Rav come Abramo che ha la pazienza di spiegarci e

    chiarire i nostri dubbi .


    zio ot :rolleyes:
     
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  8. Cochav YaM
     
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    Abramo mi aveva detto che vorrebbe tornare a parlare di nefilim in relazione al libro di Biglino. Oltretutto come ho detto non ritengo necessario aggiungere niente perché il confronto con il verso di Ezra mi pare molto illuminante.
     
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  9. J.Loke
     
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    CITAZIONE (Cochav YaM @ 25/11/2012, 19:53) 
    Abramo mi aveva detto che vorrebbe tornare a parlare di nefilim in relazione al libro di Biglino. Oltretutto come ho detto non ritengo necessario aggiungere niente perché il confronto con il verso di Ezra mi pare molto illuminante.

    Giusto per curiosità ho trovato cosa dice il Gesenius

    gif
     
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  10. J.Loke
     
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    CITAZIONE (Negev @ 25/11/2012, 00:06) 
    Anakim

    Si, ho guardato nell'Enciclopedia Giudaica sotto Anakim

    CITAZIONE
    The Anakim are described as Nephilim (Num. 13:33), a term which is probably used here virtually as a common name for giants (cf. Gen. 6:4), much as titan(s) is used today.

     
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  11. Cochav YaM
     
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    Ma come mai J.Loke, Gesenius non riporta la lezione "nefel"? La risposta è semplice:, è un fideista e fa riferimento al masoretico. Per lui non si può deviare ne a destra ne a sinistra.
     
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  12. J.Loke
     
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    Torno sull'argomento perché nei commenti di Rashi su Genesi 6:4 leggo:

    The Nephilim: [They were called נְפִילִים because they fell (נָפְלוּ) and caused the world to fall (הִפִּילוּ) (Gen. Rabbah 26:7), and in the Hebrew language it means giants (Pirkei d’Rabbi Eliezer, ch. 22 and Targum Jonathan).

    הנפלים: על שם שנפלו והפילו את העולם, ובלשון עברית לשון ענקים הוא:

    Cito Abramo

    CITAZIONE
    aborti : l'ebraico dice "nefilim" che di solito è interpretato con "giganti". Biblicamente però non sarebbe corretto perchè "nefilim" deriva dalla radice "nafal"=cadere, perdere. Sarebbero dunque dei giganti perdenti, dei giganti che cadono, ma qui non è giustificato tradurre "giganti" nemmeno per motivi tradizionali, poi spiegherò perchè.

    Rashi, se non ho capito male, scrive che cadendo causano la caduta del mondo giustificando così la traduzione del termine con "caduti".
    Poi aggiunge che il termine, in ebraico, significa giganti… ho letto bene? Quindi confermerebbe "Giganti caduti"? :blink:
    Rashi ha preso un abbaglio? :huh:


    Shalom - pace

    Edited by J_Locke - 26/12/2012, 13:27
     
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    J.Locke, chi ha tradotto Rashi ha reso il termine 'anakim con "giganti", ma come spiega lo stesso Midrash citato da Rashi, 'Anakim significa "campioni" non giganti. Come ho spiegato in varie occasioni c'è da distinguere Nefilim da nefalim. Il termine di Gen. 6:4, nel testo scritto è "nefalim" (=aborti), "nefilim" è la lezione imposta dal TM.

    Riporto la fonte midrashica citata da Rashi:
    נפילים שהפילו את העולם, ושנפלו מן העולם ושמלאו את העולם נפלים בזנות שלהם

    Come può notare chiunque legge l'ebraico, Rashi omette la parte essenziale del midrash e chi l'ha tradotto, ha tradotto male non avendola letta nella fonte originale. La radice "nafal" oltre che "cadere" significa anche "abortire" e la continuazione della frase parla di aborti.
    E' proprio il seguito della frase a dare senso alla frase stessa.

    Traduzione corretta:Nefilim: che hanno abortito il mondo, che sono stati abortiti dal mondo, che riempirono il mondo di aborti nella loro prostituzione.

    Shalom
     
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  14. J.Loke
     
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    CITAZIONE (Abramo @ 26/12/2012, 13:09) 
    J.Locke, chi ha tradotto Rashi ha reso il termine 'anakim con "giganti", ma come spiega lo stesso Midrash citato da Rashi, 'Anakim significa "campioni" non giganti. Come ho spiegato in varie occasioni c'è da distinguere Nefilim da nefalim. Il termine di Gen. 6:4, nel testo scritto è "nefalim" (=aborti), "nefilim" è la lezione imposta dal TM.

    Riporto la fonte midrashica citata da Rashi:
    נפילים שהפילו את העולם, ושנפלו מן העולם ושמלאו את העולם נפלים בזנות שלהם

    Come può notare chiunque legge l'ebraico, Rashi omette la parte essenziale del midrash e chi l'ha tradotto, ha tradotto male non avendola letta nella fonte originale. La radice "nafal" oltre che "cadere" significa anche "abortire" e la continuazione della frase parla di aborti.
    E' proprio il seguito della frase a dare senso alla frase stessa.

    Traduzione corretta:Nefilim: che hanno abortito il mondo, che sono stati abortiti dal mondo, che riempirono il mondo di aborti nella loro prostituzione.

    Shalom

    GRAZIEEEEEEEEE !!!!!!!! :D

    Shalom - Pace anche a te :)
     
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    Elisabeth Rossi mi ha segnalato questo ottimo link !

    www.kosherlive.com/MISTICA/Lacivilt%C3%A0deiNefilim.htm




    zio ot :B):
     
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