Giacobbe e l'Angelo

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  1. yesyes
     
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    CITAZIONE (Laurent @ 11/11/2018, 22:50) 
    Ciò vuol dire che se dei midrashim dovessero generare confusione, o contraddicessero la logica di un testo, di un dato passo biblico, io mi trovo a dover fare una scelta.

    Premetto: questo intervento non può dar luogo qui ad approfondimenti, in quanto bisognerebbe trattare singolarmente il tal o il tal altro midrash nello specifico di una sua determinata porzione MA:
    sotto la voce midrash cadono raccolte di testi non tutti con le medesime caratteristiche e non tutti considerati allo stesso modo e per i medesimi scopi.
    Per cui, domanda retorica che non richiede una risposta: quali midrashim contraddicono la logica del testo?
    La necessità della 'scelta' che citi già a priori difficilmente si pone oggi, poichè innanzitutto il termine midrash indica 'ricerca' dalla radice darash, per cui è già midrash l'esegesi, e sono riconosciute essere già scritte in forma di midrash diverse porzioni del testo del tanack ovvero di torah (con tutte le conseguenze del caso), in secondo luogo fra le varie forme di letteratura chiamata a vario titolo midrashica si distinguono assai bene quelli che costituiscono una vera e propria esegesi e altri midrash che sono scritti per altre forme e contenuti di insegnamento, ovvero creati per cercare, ad opera di rabbini del tempo, di convogliare al pubblico certe nozioni che ritenevano importanti ma che non riguardano la realtà più strettamente storica del tanack. Questi si distinguono direi proprio ad occhio nudo, e vanno studiati in altro modo.

    Dubito fortemente che sia a questi che Negev si riferisca.

    Nel complesso di tutta la letteratura sul tema in questione la posizione prevalente è concorde sul fatto che Esav avesse un atteggiamento normalmente 'ipocrita', e con ciò riferisco alcune spiegazioni che mi sto adoperando di ottenere da un rabbino, per non aggravare esclusivamente il forum e Negev.

    CITAZIONE
    Ma è permesso indicare una lettura del testo (comprovante) che non sia espressamente rabbinico?

    E' opportuno servirsi di esegesi ebraica. In caso di posizioni diverse si può riportare il dibattito. P.e. già i discepoli di Rashi, su alcune questioni si eprimono diversamente dal maestro, in casi come questo se si può è utile riportare dunque sia l'opinione di Rashi, sia altre diverse.
     
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144 replies since 11/9/2012, 02:19   7167 views
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