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cdimauro.
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Allora aspettiamo Abramo e vediamo cosa dice. . -
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Forse non mi sono spiegato bene oppure ho capito male io. Biglino cita gli scritti di Abramo e su questo siamo tutti daccordo. Io mi riferivo ad una citazione di Biglino dove dice quella frase in inglese, io mi riferivo a quel momento del video. Quella persona israeliana non é Abramo, spero di esser stato piu kiaro, scusatemi. . -
cdimauro.
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Io avevo afferrato. Infatti aspetto di leggere cosa si sono detti Abramo e quest'altro ebreo israeliano. . -
Lino520.
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Biglino dice chiaramente che i suoi lavori sono stati inviati ad una persona in Israele, e che questi abbia scritto ad Abramo dicendogli che quello che dice Biglino è assolutamente vero.
Si afferma questo, riferisce che é uno studioso di Istraele.
Ma chi é?
Non fa nessun nome.
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L'Israeliano che gli ha insegnato qualcosa è Abramo, ma si guarda bene dal dirlo, anche perché, strumentalmente, non dice si quante e quali cose viene contestato. . -
cdimauro.
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Allora avevo intuito giusto.
Se è così, Biglino mente sapendo di mentire, visto che Abramo non gli ha assolutamente dato ragione su tutto. Anzi!. -
giallop.
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Ciao, seguo con attenzione la discussione in atto, nel post citato da Abramo https://www.facebook.com/groups/11164555218...04293362921664/ il Prof. Mauro Biglino interviene nella discussione. Riporto sotto le sue affermazioni credo valgano un vostro commento.
Grazie
Mauro Biglino scrive: I rabbini americani ed anche israeliani hanno un grande vantaggio: non sono dipendenti dalla cultura classica e neoplatonica, quella che ha inserito nella Bibbia il pensiero idealistico, e non sono condizionati dalla presenza del Vaticano la cui influenza secolare su certo ebraismo italiano è ben documentata da Marina Caffiero e dal semiologo Ugo Volli. Non a caso loro dicono apertamente che non sono neppure certi che Abramo e Mosè siano esistiti, mentre certo dogmatismo ebraico spiritualista non ha dubbi sulla antichità e continuità della tradizione ebraica, quella stessa che il prof. Shlomo Sand (Univ di Tel Aviv) dice essere stata "elaborata a partire dalla metà del 1800 da abili manipolatori" (ebrei naturalmente) ... Uno studioso ebreo cui sono stati mandati (non da me) i miei lavori in Israele ha scritto in privato a chi gli ha inviato il tutto: "Mauro is absolutely right and I suggest to contact him and give him the messages.
Jewish traditional and religious people can't deny the Elohim are ET's. On the opposite basing our selves on the the hebrew bible and Hebrew scripts, we can prove the Elohim are many, they travel in space and live on another planet.
If they deny this fact that its written in the original Hebrew Bible, they deny the bible it self. We can prove the Bible confirm the message, but they can't prove the opposite". Insomma dovremmo essere tutti molto cauti perché la verità non ce l'hanno neppure gli ebrei ebraisti che si autodefiniscono "esperti", soprattutto quando hanno posizioni ideologiche e teologiche da difendere a priori. E' bene che ognuno proceda per la sua strada senza dichiarare guerre ridicole... poi la storia dirà... ^___^
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franketto.
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Per la mia esperienza di dibattiti, quando uno non vuol riconoscere i propri errori, allarga la questione per sviare l'attenzione.
Ci si perde quindi in infinite discussioni su troppi punti e non si conclude niente. In particolare chi non è dentro la questione rimane confuso su chi abbia ragione.
Quindi, pur essendo d'accordo che Biglino sbaglia su molti (troppi) punti che andrebbero puntualizzati, io mi focalizzerei su uno solo: Elhoim.
E' questo il punto focale di tutta la questione. Lui basa *tutto* su questo, perché se il discorso del plurale fosse vero, è possibile la sua spiegazione, altrimenti ha chiaramente torto. Dimostrare l'assurdità della sua interpretazione su elhoim e incalzarlo su una risposta definitiva su quell'unico punto, equivale a chiudere il caso Biglino.
Dopotutto questa è *grammatica*, mica teologia o analisi storica/metafisica...
@giallop
Che Biglino ci dica chi è l'israeliano e che si faccia dire dettagliatamente come giustifica la traduzione in ebraico di Elhoim e poi ne riparliamo.
Poi, siccome Biglino ha ammesso lui stesso di non essere laureato, direi che è ora di chiamarlo Sig. Biglino. Non che un non laureato non possa dire cose su cui anche i laureati possono sbagliare, anzi succede purtroppo, però non è il caso di attribuirgli titoli che non ha (e che non merita) per acquisire più importanza su quello che dice.. -
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Molto generico parlare di " studiosi ebrei" senza ,ai scrivere nomi e cognomi. Noi, nel nostro piccolo, oltre a portare fonti vere, ci mettiamo la faccia, direttamente e personalmente. Se Mauro Biglino è così convinto della giusta posizione che porta avanti, perché non accetta il dibattito pubblico con noi, su grammatica, sintassi e fonti? Semplicemente perché non è all'altezza e per motivi editoriali non può permettersi di farsi demolire pubblicamente.
Ma di che parliamo?
Di fantomatici studiosi che scrivono e parlano in inglese? Di dizionari inglesi dall'ebraico e di nessun riferimento alla letteratura ebraica in ebraico?
Come parlr di Dante riferendosi a critica e dizionari in francese, inglese e tedesco?
Che gente ridicola. Demontis che parla di ebraico senza sapere nemmeno l'alfabeto.
Diceva Denis Mac Smith, storico inglese:"Non bisogna mai porre limiti all'imbecillità umana"
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Zep Tepi.
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Insomma dovremmo essere tutti molto cauti perché la verità non ce l'hanno neppure gli ebrei ebraisti che si autodefiniscono "esperti", soprattutto quando hanno posizioni ideologiche e teologiche da difendere a priori.
Penso che questo sia oggettivamente imprescindibile.. -
.Insomma dovremmo essere tutti molto cauti perché la verità non ce l'hanno neppure gli ebrei ebraisti che si autodefiniscono "esperti", soprattutto quando hanno posizioni ideologiche e teologiche da difendere a priori.
Penso che questo sia oggettivamente imprescindibile.
Queste affermazioni davvero non le capisco. Chi si è definito esperto e dove sono le posizioni teologiche da difendere?
Fino a questo momento si è parlato di grammatica ebraica.
Di fronte a dei madre lingua che parlano, scrivono e pensano in ebraico, che leggono Tanach e letteratura ebraica tutti i giorni, ancora si dice " se dovesse essere vero...."
Di temi una sola affermazione teologica fatta in questo forum. Inutile ripetere ancora che non esiste una teologia ebraica e che il concetto di teologia è un concetto cristiano non ebraico.
Ma come può, gente che non conosce l'ebraico ancora arrampicar si su una strenua difesa di espressioni e significati inventati da Biglino & C.
Mi chiedo se davvero vale la pena continuare a far spiegazioni a persone che chetano solo ciò che fa loro comodo.. -
Zep Tepi.
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Aspetti. Io mi riferivo alla frase dove si dice:
Insomma dovremmo essere tutti molto cauti perché la verità non ce l'hanno neppure gli ebrei ebraisti
E questo non puo' non essere condivisibile. No?. -
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Quali posizioni avremmo noi da difendere? Ideologiche? Teologiche? Da quando in qua gli ebrei hanno mai difeso tali posizioni?
Anzi, proprio al contrario, gli ebrei sono stati sempre perseguitati a causa delle interpretazioni religiose che sono state date alla Bibbia, a cominciare con la nascita del Cristianesimo. Cosa avevano da difendere? Se non la propria pelle?
Ve l'ho detto sin dal principio, penso che il lavoro di Biglino ha il suo lato positivo e che non è da poco. Questa è una prima fase importante in cui Biglino sta dimostrando che la Bibbia non è un libro di religione. Questo agli ebrei va benissimo. Quando il mondo sarà ben persuaso di questo dato di fatto e nel frattempo il mondo col suo cristianesimo ci lasceranno in pace, allora si che si può cominciare a parlare di Bibbia e di D-o in modo serio ed a presciondere dalla religione.
Il mio scopo, in questo forum è quello di dare consulenza a persone che vengono qui a chiedere. Biglino ha sbagliato su tante cose e si è dato la zappa sui piedi. Che bisogno c'è infatti di dire ripetutamente nelle sue conferenze: 1) che D-o non c'è nella Bibbia; 2) che lui legge il testo letterale; 3) che questo parla di alieni?
Poteva dire le cose diversamente formulando ipotesi basandoli su scritti extrabiblici e facendo notare che probabilmente alcune frasi della Bibbia andrebbero interpretate in un dato modo, tale da dare ragione alle sue ipotesi. Ma se uno dice le cose in un modo così estremista poi non venga a lamentarsi che viene attaccato da più fronti.
Attenzione perché Biglino, con quel suo post, sta cercando di sviare il discorso. Noi qui stiamo trattando il problema dal punto di vista linguistico.
Se si parla di D-o è solo perché ne parla la Bibbia, non perché qui qualcuno voglia fare proselitismo ebraico, fenomeno assente o comunque rarissimo perché proibito dall'ebraismo.
Le nostre consulenze sono finalizzate a dare una risposta alle persone che vogliono approfondire.
I miei giudizi si basano su ciò che Biglino scrive nei suoi libri e ciò che egli dice nelle sue conferenze. Prima di leggere i suoi libri mi sono ben guardato dall'esprimere opinioni. Anzi, l'ho fatto con un certo ritardo perché Barionu non ha più spedito i libri e li ho ricevuti da altra persona con circa un anno di ritardo.
Questo è il forum di Consulenza Ebraica, c'era da prima, non nasce per confutare Biglino. Molti concetti biblici di cui parla Biglino li troverete già trattati in questo forum e nel Forum Biblico Ebraico già quasi un decennio fa. Tranne naturalemente i concetti stravaganti di alieni che vengono a farsi preparare alla brace col solo gusto di annusare odore di bruciato.
Shalom
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.Mauro Biglino scrive: I rabbini americani ed anche israeliani hanno un grande vantaggio: non sono dipendenti dalla cultura classica e neoplatonica, quella che ha inserito nella Bibbia il pensiero idealistico, e non sono condizionati dalla presenza del Vaticano la cui influenza secolare su certo ebraismo italiano è ben documentata da Marina Caffiero e dal semiologo Ugo Volli. Non a caso loro dicono apertamente che non sono neppure certi che Abramo e Mosè siano esistiti, mentre certo dogmatismo ebraico spiritualista non ha dubbi sulla antichità e continuità della tradizione ebraica, quella stessa che il prof. Shlomo Sand (Univ di Tel Aviv) dice essere stata "elaborata a partire dalla metà del 1800 da abili manipolatori" (ebrei naturalmente) ... Uno studioso ebreo cui sono stati mandati (non da me) i miei lavori in Israele ha scritto in privato a chi gli ha inviato il tutto: "Mauro is absolutely right and I suggest to contact him and give him the messages.
Jewish traditional and religious people can't deny the Elohim are ET's. On the opposite basing our selves on the the hebrew bible and Hebrew scripts, we can prove the Elohim are many, they travel in space and live on another planet.
If they deny this fact that its written in the original Hebrew Bible, they deny the bible it self. We can prove the Bible confirm the message, but they can't prove the opposite". Insomma dovremmo essere tutti molto cauti perché la verità non ce l'hanno neppure gli ebrei ebraisti che si autodefiniscono "esperti", soprattutto quando hanno posizioni ideologiche e teologiche da difendere a priori. E' bene che ognuno proceda per la sua strada senza dichiarare guerre ridicole... poi la storia dirà... ^___^
Come ha ben detto Biglino la verità non ce l'hanno neppure gli ebrei, ma non solo non ce l'hanno, non hanno mai preteso di averla. Quindi neanche Sholomo Sand può averla essendo egli ebreo. E' bene segnalare che Shelomo Sand insieme a Finkelstein fannoparte di quella categoria di persone che quando chiunque israeliano li sente solo nominare gli viene subito da ridere. Cosa ne sapete voi delle lotte politiche che abbiamo qui in Israel, in un paese così difficile e controverso? Questi personaggi così estremisti e negazionisti sono mossi da idee politiche fino ad affermare le cose più assurde, che mai vi aspettereste da un docente universitario. Ma è bello anche così che ognuno è libero di dire tutte le fesserie che vuole. Questa si che è libertà. Invece in Italia Biglino, nelle sue conferenze, non fa altro che ricordare continuamente le sue paure di essere attaccato a motivo delle sue idee.
Shalom
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orange8.
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Quindi, ricapitolando,
ipotesi numero uno: Biglino non conosce molto bene la lingua ebraica, fa degli errori macroscopici di traduzione , cose che si imparano alle elementari, e avrebbe comunque lavorato molti anni come traduttore ufficiale per la San Paolo. In questo caso, ovviamente anche chi gli ha insegnato l'ebraico dovrebbe conoscere veramente poco di questa lingua.
Ipotesi numero due: Biglino conosce l'ebraico ma traduce male apposta per sostenere la sua teoria; si espone pubblicamente andando in giro per l'italia a fare conferenze, vendendo libri, e discutendo su internet di questi temi. Il tutto rischiando di essere accusato e smascherato da tutto il mondo.
Bah, a me sinceramente entrambe le ipotesi sembrano irrazionali.
Comunque a parte questo, a prescindere dal fatto che abbia ragione o torto, volevo precisare che Biglino nelle sue conferenze non dichiara mai che ciò che afferma è la verità assoluta, dice solo di mettere la sua teoria al fianco delle altre; non dice mai che non esiste in assoluto Dio; non dice mai che non c'è stata creazione e che Dio non abbia potuto creare l'universo.
Alla fine comunque credo che le cose più importanti siano i punti di base sui quali siete in accordo, che la Bibbia non è un libro di religione, che i cherubini erano oggetti meccanici ecc. Poi ovviamente ognuno trae le sue conclusioni, chi può pensare come voi che la spiegazione di certi eventi sia da attribuire agli essere umani che abitavano il pianeta prima del diluvio, oppure ,chi come me, può pensare che a quel tempo sulla terra ci fosse una civiltà aliena ( e questo lo penso non solo a causa della Bibbia ma anche dei testi, costruzioni, statue ecc, di tutti gli altri popoli)..