Cosa ne pensate della traduzione fatta da Mauro Biglino della Torah

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  1. K. Freigedank
     
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    40 è un numero che indica PIENEZZA, un qualcosa che si è compiuto.. Gesù ci sarà rimasto anche 37 giorni nel deserto.. Non è questo ciò che conta.. Si era COMPIUTO il tempo della tentazione, della "purificazione" e sarebbe stato pronto per il suo Magistero.. E' chiara l'allusione ai 40 anni nel deserto degli israeliti.. Anche nella vita di un uomo prima del RISVEGLIO può e deve esserci il DESERTO.. E Rav Laitman batte molto su questo punto: il passaggio, attraverso il deserto, dall'EGITTO a EREZ ISRAEL, dove l'Uomo acquista la sua pienezza di Essere Umano.
    Di dove sei AM 77?

    K.F.
     
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    CITAZIONE (Negev @ 14/6/2012, 19:10) 
    di quello che viene tradotto con la vocalizzazione masoretica adatta tutti, e nel quale il serpente è satana o parliamo del testo ebraico, che si studia in Israele e nelle comunità ebraiche, dove "ha satan" (Il satan) è l'accusa, cioè la natura materiale del'uomo detta in ebraico "yetzer harà" e non una inesistente creatura spirituale, malefica e disubbidiente a D-O che è il Satana cristiano?

    Esattamente quello che ha detto Biglino in alcune conferenze ;)
     
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    CITAZIONE (Negev @ 25/7/2012, 23:22) 
    Kavod vuol dire "gloria, onore".
    L'errore grossolano è che egli usa Kevod al posto di Kavod, come se fosse la stessa cosa.
    Il significato è lo stesso ma si udsa la "forma costrutta " "Kevod" se dopo vi è un'altra parola cui si riferisce Kevod, ad esempio "Kevod Adonay" La glora DI D-O. In altri termini la forma costrutta specifica qualcosa di qualcos'altro. Ma se io dico "onore " e basta devo dire "Kavod, con la a.
    Quindi se stiamo trattando il tema dell'onore o della gloria diremo che stiamo trattando del KAVOD. ma se diciamo ad esempio 0la gloria o l'onore della guerra" dobbiamo dire "KEVOD HAMILCHAMA'.
    Come può a questo punto un madrelingua ebreo, prendere in considerazione delle interpretazioni particolari e personali di parole che l'autore non sa nemmeno usare nella forma giusta?. Vi pare possibile? e se per centinaia di ricorrenze nella Bibbia e sempre in ebraico moderno "Ruah vuol dire "SPIRITO" (Ruah Elohim: spirito divino), ruah nevià" (spirito di profezia), "ruah kedushà" (spirito di santità), oppure anche "SOFFIO", VENTO" (ruah kedmà: vento del sud come si può accettare che significhi veicolo o autovettura?

    Potrebbe scrivere di suo pugno, qui, il termine ebraico NON vocalizzato della parola nella forma utilizzata in quel passo del capitolo 1 della Genesi?
    Grazie.
     
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    אריאל פינטור

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    Si scrive כָּבוֹד per far capire la vocalizzazione e si scrive כבוד in maniera non vocalizzata. Anche kevod si scrive allo stesso modo כבוד in quanto la vocale viene pronunciata "e" o "a" a seconda del contesto che richieda o meno una forma assoluta o costrutta.

    Per l' occasione faccio notare come nel suo libro il Dr Biglno si ostini a dire Reah NiCHOCHA' per questa espressione scritta ריח ניחוח. La het ח״" in fine di parola prende la "a" della vocalizzazione prima e non dopo di essa e quindi la lettura è " Reah nihoah" In Israele per un errore del genere alle scuole elementari metterebbero all' allievo le orecchie d'asino, perché si tratta di una regola grammaticale banale ed è evidente che chi commette un errore del genere non parla ebraico e non conosce l' Alef bet dell' ebraico. per potere leggere Nihohà si sarebbe dovuto trovare dopo la het una he che ne avrebbe cambiato la vocalizzazione da " hà" in " ah"

    In definitiva, come si può dare peso e credibilità in teorie becere a chi ignora tutto dell'ebraico: regole banali di vocalizzazione, uso indifferente della forma assoluta e della forma costrutta, plurale di indefinibilità e di astrazione, per non parlare di scempiaggini come il grasso dei bambini gradito " agli" elohim", quando nella Toreh è condannata severamente l' idolatria e, ancora peggio, il sacrificio umano, carattiristico dei popoli cananei idolatri.
    Comunque continuiamo a divertirci con questo fumetto di fantascienza
     
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  5. Jadeni
     
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    Buongiorno, un po' di tempo fa avevo posto una domanda la riporto qui nuovamente, sperando questa volta di avere una risposta:

    "Volevo segnalare che per Biglino sul concetto di keruv ne da una traduzione che è uguale alla vostra, ossia congegni meccanici di difesa dell'arca e gli stessi che si staccano dal kevod "come biglino lo interpreta".
    Ma mi chiedo: come è possibile che a quel tempo ci fossero dei CONGEGNI MECCANICI TALI?"
    Attendo risposta anche per LA VISIONE DI EZECHIELE E PER IL CONCETTO DI DIO PER L'EBRAISMO, ossia chi rappresenta davvero per gli Ebrei il Dio di cui parla la Bibbia, oltre che a un Legislatore è un Dio Sprituale oppure un essere in carne ed ossa che Mose', Abramo, Ezechiele hanno incontrato di persona?
    GRAZIE IN ANTICIPO
     
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    אריאל פינטור

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    D-O è un essere solo spirituale ed è il solo essere spirituale. Non esistono diavoli angeli ecc.
    La tradizione ebraica del Talmud ritiene che in quei tempi le conoscenze fossero molto avanzate, quindi dei congegni meccanici a difesa non sono poi tanto ipotetici, non vi erano forse trappole mortali in altre civiltà, a difesa di castelli, abitazioni o luoghi sacri?
     
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  7. Jadeni
     
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    Si ma non credo siano confrontabili a cio' che è presente nella visione di Ezechiele che avevo dettagliatamente descritto in un post di un po' di tempo fa, e che addirittura ha indotto la Nasa a ricrearne una rappresentazione di un oggetto tecnologicamente piu' avanzato di quanto possiamo possedere anche noi tuttora.
    Per curiosita' alla fine siete riusciti a leggere il libro di Biglino?
    A prescindere da cio' che dice lui, che ovviamente è in gran parte un'interpretazione personale, ci sono alcuni punti che, usando solo la logica, sono davvero ambigui nell'Antico Testamento.
    Intanto grazie per la sua delucidazione sul concetto di D-O
     
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    אריאל פינטור

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    Ho letto uno dei due libri di Biglino. Vi sono un paio di spunti interessanti, ma non possono essere supportati dalle invenzioni linguistiche e grammaticali che egli ne dà. Vi sono ben altre possibilità di spiegazione ad alcune sue giuste idee, ma credo che non possa saperlo, perché dovrebbe conoscere a fondo la letteratura talmudica che è una cosa estremamente difficile per un non ebreo, se non impossibile.
    Nel Tanach, dal teso ebrtaico non vi sono incongruenze. Queste vengono fuori dalle traduzioni e, ciome ho già detto molte altre volte, dalla mancanza della conoscenza della tradizione che l'accompagna
     
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    עם ישראל חי

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    Ho scritto questo primo commento nel blog di Biglino, ora ho due dei suoi libri che ho letto quasi per metà. Lo riporto anche qui, dato che ne stiamo parlando.


    Avraham: Il tuo commento è in attesa di moderazione.
    3 settembre 2012 alle 15:54
    La Bibbia contiene molti segreti e ciò è noto da millenni agli ebrei attraverso i testi della tradizione orale. Alcune delle cose spiegate da Mauro Biglino sono comuni agli ebrei, ma risultano totalmente estranee e sorprendenti ad un pubblico non ebraico abituato a leggere la Bibbia dalle traduzioni. Per esempio il termine ebraico “mal’ach” tradotto in italiano con “angelo” ha spesso come soggetto gli essere umani comuni. Sono relativamente pochi i casi in cui il termine “mal’ach” indica apparizioni fuori dal comune. Questo per l’ebreo che legge la Bibbia in ebraico è assolutamente normale. Gli angeli, nell’ebraismo sono anche le azioni divine, che possono essere portate a termine attraverso vari mezzi, fra cui: comuni cittadini, profeti, microorganismi e cose materiali e queste stesse cose sono dette “mala’achim” ovvero “coloro che svolgono un compito”.
    Che la Bibbia parli di ingegneria genetica è noto da sempre agli ebrei attraverso il Talmud, ma gli autori del Talmud non attribuirono mai tali conoscenze scientifiche avanzate ad esseri provenienti da altri mondi, come appunto vuole la linea interpretativa di Mauro Biglino. L’ingegneria genetica altro non fu che l’eredità degli umani che vissero prima del diluvio universale narrato nella Bibbia (racconto presente in altre forme in varie altre tradizioni distanti nel tempo e nello spazio). In 1656 anni, la durata dell’era prediluviana si raggiunse un livello scientifico clamoroso, in parte derivante dal fatto che i prediluviani sapevano sfruttare pienamente la memoria e le altre parti del cervello con tutte le specialità cui esso è dotato. In parte perché avevano una vita longeva, conseguenza del tipo di atmosfera diverso che vi era prima del diluvio la quale rallentava notevolmente l’invecchiamento.

    Nel Talmud non è narrata la favola degli angeli caduti; questi, come testimoniato da vari scritti ebraici antichi, altro non sono che i governanti di quel mondo, detti “shoftim” = “giudici”. Nella Bibbia i cosiddetti “figli di D-o”, che in ebraico l’originale ha: “benè haelohim”, altro non sono che la categoria della classe dirigente. Gli “elohim”, come vuole l’etimologia di questo termine, altro non sono che i “giudici”. Il termine “ben”, in ebraico spesso designa appartenenza oltre che figliolanza. Pertanto i benè haelohim sono coloro che appartengono alla classe degli elohim ovvero dei giudici umani, assolutamente umani.

    Su varie cose Mauro ha ragione: la Bibbia, come egli afferma, non è un libro di religione; ma questo discorso, come d’altronde anche altre cose simili che afferma, non riguardano certamentegli ebrei e l’Ebraismo, né la religione ebraica perché questa è quasi sconosciuta e proibisce severamente il proselitismo. Dunque, dato che non ha mai avuto una volontà di divulgazione, i suoi contenuti rimangono ignoti ai più.
    L’errore di Mauro, sta nello strumentalizzare alcuni termini biblici per costruirvi, su questi pochi, tutte le sue “teorie”. Altri termini sono stati trattati correttamente da Mauro, altri sono stati di proposito amplificati ed adattati ad un contesto assolutamente inesistente nella Bibbia, altri ancora attribuendogli significati totalmente inventati, se non lui direttamente, attraverso la letteratura che usa da supporto.

    Gli ingegneri genetici erano i “refaim” vocalizabile altrimenti con “rofim”=medici, e non gli “elohim”. Questi c’entrano in parte, nell’era prediluviana per l’appoggio a questi concesso come rappresentanti del potere.
    Y-H-W-H non è, come dice Mauro, il governatore di una parte del territorio; ma Egli è “konè shammaim waArez” = padrone del Cielo e della Terra, ovvero della totalità dell’Universo.

    Non si può fare affidamento a quattro pezzi di coccio per interpretare una letteratura così ricca come la Bibbia. Per questa ci vuole conoscere bene la tradizione orale ebraica che ci istruisce su come venivano letti ed interpretati nell’antichità i termini biblici che oggi altrimenti ci risulterebbero assoluti arcani e ciò comunque rimangono realmente per chiunque l’ignora. Mauro Biglino non fa alcun cenno a questa assolutamente indispensabile letteratura da cui noi ebrei abbiamo imparato il linguaggio per leggere la Bibbia.

    Inoltre Mauro commette un comune errore grossolano: Il termine ebraico “Elohim” è nella sua forma più frequente al singolare, un tipo di singolare caratteristico delle lingue semitiche, e non, come egli dice, un plurale riferito ad una classe di extraterrestri. Nella Bibbia sono comuni termine il cui numero singolare è assolutamente indiscusso, come ad esempio “be’alim” e “adonim” ed anche nella forma femminile come per esempio la “behemot” del libro di Giobbe, che è una bestia al singolare e non una classe di bestie. Affermare che “Elohim” sia un plurale anche quando è chiara la forma grammaticale delle parole che lo circondano è ormai un luogo comune. Come anche affermare che Elohim è plurale di El. I due termini derivano da radici assolutamente diverse. Elohim ha il suo singolare che è “eloah”(he finale con mappik), mentre il plurale di “el” è “elim”, termine quest’ultimo che mai è usato per designare il D-o degli ebrei (anche se non sarebbe nemmeno scorretto etimologicamente).
    I kerubini, è noto agli ebrei attraverso il Talmud, che sono degli oggetti meccanici, una specie di robot che servivano a proteggere l’arca, ovvero la cassaforte che conteneva cose preziosissime e nel frattempo pericolosissime. Questo era un congegno di protezione ad alta tecnologia sicuramente più efficiente dei sistemi oggi usato nelle banche moderne. Ma come detto, l’alta tecnologia, secondo la tradizione ebraica proveniva dalla precedente era prediluviana e non dagli extraterrestri.
    Il capitolo sul “satan” Mauro Biglino lo ha egregiamente trattato e su ciò gli faccio i miei migliori complimenti. Non fa una piega; mancano però le citazioni ebraiche ad alto livello.

    Leggete bene i libri di Mauro, imparerete tante cose, egli mostra una verità ancora allo stato embrionale anche se piena di errori, poi vedrete che con il vostro impegno ed approfondimento arriverete a comprendere che quell’ “extraterrestre” che vi ha creati è il Solo Creatore dei mondi terrestri ed extraterrestri.
    Che la Bibbia contiene un’alta moralità è indubbio per gli ebrei di tutti i tempi. Anche se generalmente gli ebrei non hanno voglia di spiegarsi su questi temi, sono convinto troverete la spiegazione a quegli interrogativi comuni, che non si risolvono certo con l’uso di una traduzione.

    Sto leggendo ancora i libri di Mauro Biglino, forse, se saranno graditi, seguiranno altri commenti. Basta però che non vengano liquidati con frasi colme di vittimismo, tipo: ” Biglino è attaccato perché mette in crisi la fede”. Gli ebrei non hanno il problema della crisi della fede, né gli ebrei religiosi, né i non religiosi e… come dice lo stesso Biglino: molte cose che egli scrive le scrivono anche i rabbini.

    Shalom
     
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    אריאל פינטור

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    Vedremo se te lo pubblica, Ho i miei dubbi
     
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  11. K. Freigedank
     
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    ABRAMO, bellissimo post. Volevo solo farti i complimenti. Queste cose dette da te credo debbano essere un punto di riferimento per tutti: sia i PRO sia i "CONTRO" Biglino..

    Saluti.
    K.F.
     
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  12. Jadeni
     
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    Gentile Abramo, la ringrazio tanto per la sua dettagliata risposta che mi ha dato la possibilità di analizzare determinati aspetti e ambiguità sotto una luce diversa e interessante.
    Questa però mi fa sorgere altre domande che vorrebbero risposta e che vorrei sottoporle:

    - il Diluvio Universale quindi da cosa è stato causato? Da elementi naturali oppure, da come ho letto sulla bibbia, è stato influenzato o causato da D-O poichè non accettava più determinati comportamenti umani?

    - Se l'uomo era tecnologicamente più avanzato addirittura di noi prima del Diluvio, come spiegate o come va interpretata la Bibbia sul tanto citato dagli studiosi attuali "salto evolutivo" e "anello mancante" che quindi dovrebbe essere stato molto maggiore?

    - Per cui la Bibbia non è un libro religioso ma parla comunque di D-O, creatore dell'universo e degli esseri viventi?

    - E relativamente alla visione di Ezechiele? Da quanto si può cogliere dalla lettura non è Ezechiele a possedere un mezzo tecnologicamente avanzato, ma è spettatore di un evento che coinvolge uno stumento estremamente avanzato, tant'è che lui rimase stordito per sette giorni quando giunse a TelAbib.

    grazie in anticipo
     
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    cit Abramo Net Rav Rashi

    CITAZIONE
    I kerubini, è noto agli ebrei attraverso il Talmud, che sono degli oggetti meccanici, una specie di robot che servivano a proteggere l’arca, ovvero la cassaforte che conteneva cose preziosissime e nel frattempo pericolosissime. Questo era un congegno di protezione ad alta tecnologia sicuramente più efficiente dei sistemi oggi usato nelle banche moderne. Ma come detto, l’alta tecnologia, secondo la tradizione ebraica proveniva dalla precedente era prediluviana e non dagli extraterrestri.

    ORZO BIMBO !!!


    Abramo assolutamente strepitoso . :lol: :lol: :lol:




    zio ot :B):
     
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  14. M4xp0w3R
     
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    CITAZIONE (barionu @ 3/9/2012, 22:08) 
    cit Abramo Net Rav Rashi

    CITAZIONE
    I kerubini, è noto agli ebrei attraverso il Talmud, che sono degli oggetti meccanici, una specie di robot che servivano a proteggere l’arca, ovvero la cassaforte che conteneva cose preziosissime e nel frattempo pericolosissime. Questo era un congegno di protezione ad alta tecnologia sicuramente più efficiente dei sistemi oggi usato nelle banche moderne. Ma come detto, l’alta tecnologia, secondo la tradizione ebraica proveniva dalla precedente era prediluviana e non dagli extraterrestri.

    ORZO BIMBO !!!


    Abramo assolutamente strepitoso . :lol: :lol: :lol:




    zio ot :B):

    *_* Possibile che non vi sia rimasta alcuna traccia di questi aggeggi meccanici? :| E se è tutti così chiaro come mai la storiografia ufficiale e l'archeologia bollano queste "teorie" che a me sembrano di una linearità e logicità assolute (ma io sono un povero ignorante) come delle fesserie fantascientifiche per bambini?


    Un'altra piccola considerazione che mi viene di fare leggendo il post di Abramo:

    vorrei però fare una considerazione:

    CITAZIONE
    Y-H-W-H non è, come dice Mauro, il governatore di una parte del territorio; ma Egli è “konè shammaim waArez” = padrone del Cielo e della Terra, ovvero della totalità dell’Universo.

    Egli, YHWE (o Pasquale-PSQL- o Alfonso-AFNS- o Luigi-LG- in qualunque altro modo si sia presentano, è indubbio che fosse solo un nome e non abbia tutti i significati mistici che si danno a queste consonanti), potrebbe essere considerato tale (padrone dell'universo) da coloro i quali hanno stretto alleanza con questo personaggio (ed hanno scritto e\o tramandato oralmente queste "conoscenze"); Egli avrebbe avuto tutto l'interesse ad essere considerato il padrone dell'universo, quindi potrebbe essere una visione distorta ed amplificata di un "individuo" che in realtà era solo un reggente locale, seppur agli occhi dei poveri umani un essere dalle doti divine no? Dopotutto noi "conosciamo" (???) solo una parte minima degli eventi accaduti in quei tempi, mi sembra un pò illogico che il dio di tutto l'universo avesse bisogno di determinati marchingegni per espletare il suo "compito" e soprattutto mi sembra strano che il padrone di tutto dovesse dar conto in una assemblea di suoi pari (come scritto nel libro di biglino).
     
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  15. Lithops
     
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    CITAZIONE (Abramo @ 3/9/2012, 18:07) 
    In 1656 anni, la durata dell’era prediluviana si raggiunse un livello scientifico clamoroso, in parte derivante dal fatto che i prediluviani sapevano sfruttare pienamente la memoria e le altre parti del cervello con tutte le specialità cui esso è dotato. In parte perché avevano una vita longeva, conseguenza del tipo di atmosfera diverso che vi era prima del diluvio la quale rallentava notevolmente l’invecchiamento.

    Shalom
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    Buongiorno Abramo e Buongiorno a tutti :)

    Davvero molto interessante questo post. e queste discussioni.

    Considerando che l'umanità prediluviana poteva vivere, a quanto si legge sulla Bibbia, quasi mille anni per individuo.
    Si potrebbe azzardare di quanti abitanti umani arrivò ad essere popolato il pianeta terra dalla creazione dell'uomo, al diluvio universale?
    La Tradizione ebraica tramanda qualcosa in proposito?

    Grazie fin d'ora
    :-)
     
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646 replies since 1/11/2011, 17:07   116622 views
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