Cosa ne pensate della traduzione fatta da Mauro Biglino della Torah

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  1. Cochav YaM
     
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    Ho risposto a questo messaggio privato:

    QUOTE
    QUOTE (Cochav YaM @ 15/11/2012, 09:22)
    QUOTE (Negev @ 14/11/2012, 23:45) 
    E da quando in qua siamo religiosi?

    Cerca di convincere i semplici, che i religiosi sono tutti quelli che dicono che la Bibbia parla di Dio. Perchè è l'unica cosa che sa dire. Non è capace di controbattere su nulla.

    Ciao Cochav
    Scusa potresti spiegare meglio questa differenza?

    Nell'immaginario collettivo cristiano credere che in un libro siano contenute verità divine è essere religiosi,
    poi si può distinguere sommariamente tra chi è praticante e va a messa e chi non lo è,
    tra chi è allineato con la chiesa e chi ha un'idea più personale della faccenda.
    Ma parlare di D-o e di Bibbia come verità è parlare di religione.

    Per voi, e non solo da questo post, capisco che evidentemente non è così,
    si può credere in D-o e si può credere nella verità delle Scritture senza essere religiosi.

    Potresti spiegare meglio la cosa?

    Grazie
    Ciao

    Alessandro

    Allora dobbiamo concludere che tutti i critici della Bibbia sono tutti religiosi solo perchè riconoscono che la Bibbia parla di Dio?
    Si prende atto che la Bibbia parla di Dio. Questo è un fatto innegabile. Lo nega Biglino perchè altrimenti come farebbe a vendere libri?
    Cerca di convincere la gente che chiunque vede Dio nella Bibbia gli va contro e fa la vittima. La gente ignorante ci crede e prende come oro colato tutto quello che dice. perchè chi osa mettersi contro il clero dalle vostre parti? vi hanno sempre condizionati. da questo non può succedere, da noi la religione è cosa libera, liberissima.

    Non so se sto rispondendo alla tua domanda, dovrai dirmelo tu.

    Il concetto di religione nel mondo ebraico non è come nel mondo cristiano.
    E' religioso chi prega e conduce una vita religiosa pratica. Non chi crede semplicemente che il mondo è venuto fuori da un'entità creatrice. Forse da voi questo basta per definirsi religiosi, da noi no.

    La religione qui è una cosa seria, ma in tutta la religione del medioriente, ebrei e musulmani. Per questo abbondano i fanatici e i deficienti. I rabbini mi hanno sempre fatto girare le palle. Ma che possiamo fare? Dobbiamo rispettare anche loro.

    Nell'Ebraismo il concetto della divinità è più collegato ad un fatto nazionale essendo Dio il legislatore della nazione.
    Molti ebrei vedono questo come un mito e certamente lo è.
    Ma c'è un'altra veduta ebraica che vede ogni evento della storia come dipendente da un ente supremo e anche questo mito ne dipende.
    Secondo la filosofia biblica tutto proviene da Dio.

    Essere coscienti che la Bibbia parla di queste cose non significa essere religiosi. Significa solo prendere atto che di questo parla. Solo i semplici vedono in ciò la religione.

    Non bisogna commettere l'errore di paragonare la religione ebraica a quelle cristiane. Queste traggono il loro credo e i comandamenti dalla Bibbia e tutte disputano fra di loro su quale sia la sua corretta interpretazione.

    Gli ebrei quando interpretano lo fanno solo per passatempo, una nuova veduta non è mai una nuova religione.
    le regole religiose provengono dal vecchio parlamento, il Sinedrio, più possiamo definirle legali, giuridiche e non proprio religiose.
    Non pretendo che capirai attraverso queste poche mie righe perchè molti miei amici cristiani hanno capito queste differenze dopo anni di studio.

    ciao

    Yonah
     
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646 replies since 1/11/2011, 17:07   116737 views
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