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acarlo
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Ma io mi riferivo al solo fatto della pronuncia di parole straniere translitterate, o anche solo tradotte. Gli inglesi hanno tutto il diritto di chiamare i loro figli John e Paul, e di pronunciarli in accordo alla loro lingua. Non hanno invece il diritto di chiamarli Giovanni e Paolo, e di storpiarne la pronuncia. Come non avrebbero il diritto di citare frasi latine con pronuncia inglese o americana. Il “primus inter pares” pronunciato “praimus inter peirs” è purtroppo ormai comunemente usato anche in congressi scientifici internazionali di alto livello. Quindi gli italiani meglio fanno a chiamare il Messia Gesù, che non con il nome ebraico non perfettamente pronunciato (e impossibile da traslitterare perfettamente). Quello di usare il nome ebraico è solo uno snobismo di chi crede che Gesù sia il Messia, ma vuole ostentare una distanza dalla chiesa e dal cristianesimo storico. Lo dimostra il fatto che tu dici “Credo che Yeshùa sia il Messia” usando il termine messia, e non il termine ebraico (unto o, più o meno, mashiach).
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51 replies since 11/3/2011, 18:46 13929 views
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