-
.Il NECRONOMICON è citato nel film: La Nona Porta.
Quando ho studiato storia della stregoneria all'università (Dinora Corsi) non l'ho mai trovato fra i manuali.
Sei sicuro che esista?
Ho dei dubbi.
a questo link trovi molte notizie
www.maxhead.org/pol/showthread.php?...blime%20immondo
sono anni che se ne parla .
E' un' indagine che sto facendo, lunga e complessa ...
da la nona porta
www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=11276&whichpage=1
http://bookandnegative.altervista.org/blog...ona-porta-1999/
Sul Liber Logaeth di John Dee
http://stuff.forumcommunity.net/?t=20059653
www.edicolaweb.net/arca019a.htm
zio ot
Edited by barionu - 21/8/2012, 15:58. -
.
OGTHROD AI'FGEB'L - EE'H
YOG-SOTHOTH
'NGAH'NG AI'Y
ZHRO
'NGAH'NG
l' APOSTROFO potrebbe valere come omissione fonetica , in questo caso opto per una gutturale ,
e trovo subito una corrispondenza con la ain
ע
quindi
ain, nun , ghimel ,he ----- ain , nun , ghimel
ענגה ענג
la cosa interessante è la presenza di AH , ovvero del suffisso femminile .
mentre con un ' altra vocale , la O ,e la U che in Ebraico ANTICO , per la parola che ipotizzo, non si scrivono
salta fuori una definizione precisa : anog , anugah,
che significa delizia, soave .
vocalizzato :
ANOG - maschile
עָנֺג
ANUGAH -femminile
עֲנֻגָה
quindi riassumo :
YOG-SOTHOTH
'NGAH'NG AI'Y
ZHRO
יָג סוֹטוֹת YAG SOTOT
עֲנֻגָה ANUGAH
עָנֺג
ANOG
הָיָה HAYAH
זִיכָּרוֹ ZIKKARO'
YAG SOTOT ANUGAH ANOG HAYAH ZIKKARO'
tredicesima depravazione delizia fu sua memoria .
Lovecraft sta citando un testo preciso .
zio ot
Edited by barionu - 20/4/2013, 13:19. -
.
E' un' indagine lunga e molto complessa . Anche se passa del tempo non preoccupatevi ,
ci sto sempre lavorando .
""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""
Infatti , nel caso di Charles Dexter Ward
www.scribd.com/doc/9634962/15/Storia-del-Necronomicon
Lovecratf cita il METATARON
PER ADONAI ELOIM, ADONAI JEHOVA, ADONAI SABAOTH, METRATON.
Per Adonai Eloim, Adonai Jehova,Adonai Sabaoth, Metraton On Agla Mathon,
verbum pythonicum, mysterium salamandrae,conventus sylvorum, antra gnomorum,
daemonia Coeli Dio, Almonsin, Gibor, Jehosua,Evam, Zariatnatmik, veni, veni, veni.
מְטַטַרוֹן
http://it.wikipedia.org/wiki/Metatron
Assente nel Tanakh.
www.mechon-mamre.org/f/ft/ft0.htm
uno studio dal net
www.carmillaonline.com/archives/2007/05/002254print.html
""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""
In molti si meravigliano dell' errore di Lovecraft . Metraton invece di Metataron-Metatron.
Le solite accuse di dilettantismo fatte da pseudo accademici che in realtà sono ignoranti
nel senso letterale del termine ...
e che non capiscono un c ....
Per un Qabbalista il Metatron ha lo stesso valore del tetragramma biblico
http://it.wikipedia.org/wiki/Tetragramma_biblico
ovvero, una volta scritto NON SI PUO' PIU' CANCELLARE .
Vedi
http://it.wikipedia.org/wiki/Ghenizah
http://it.wikipedia.org/wiki/Nomi_di_Dio_nella_Bibbia
Infatti , quando ho consultato i miei Ravym ( Maestri ) sul Metatron ,
quando lo scrivevano sulla lavagna , evitavano accuratamente di scriverlo completo .
E così il Qabbalista Lovecraft , ha trovato un modo ingegnoso di tramandare il messaggio .
Seguitemi con mooooooolta pazienza,
sono sicuro di essere sulla pista giusta.
zio ot
SUL METATRONSPOILER (clicca per visualizzare)NOTE PROPOSTE DAL NICK ELIZABETH ROSSI A CONSULENZA EBRAICA .
https://consulenzaebraica.forumfree.it/?t=64597199&st=90
" I Dieci Comandamenti non sono stati dati a Israele nella semplice forma scritta. E' l'inviato che li diede loro… egli è l'inviato della redenzione, ed è lui di cui è scritto 'e l'inviato di Dio partì' Questo inviato è Dio, ed è Lui che annuncia i comandamenti a Israele, come è scritto: "e Dio disse tutte queste cose." (Rabbi Meir Bei Gabai, sefer Avodat Kodesh)
'E l'inviato di Dio partì' questo messaggero è nella casa del giudizio del Santissimo, benedetto sia il suo nome… questo messaggero è la Shekhinah ed è chiamato ‘l'inviato principe del mondo’ perché è lui che guida il mondo. (Rabbi Menahem di Rekanati, "BiShlach" porzione, Es 14,19)
Ecco io manderò un mio messaggero, a preparare la via davanti a me e subito entrerà nel suo Tempio, il messaggero dell'alleanza, che voi sospirate… (Ml 3,1)
Il Signore, Egli è il Messia-Re, e Egli è il messaggero dell'Alleanza. (Rabbi David Kimchi su Ml 3,1)
Il pilastro di mezzo è 'Metatron.' (Zohar, vol. 3, p. 227)
Il nome grande ed esaltato parla a Mosè e gli dice di salire a YHWH, Egli è Metatron, chiamato alle volte con il nome di YHWH. (Rabbi Menahem di Rekanati, p. 145)
Chi è la strada per l'albero della vita? E' Metatron… Metatron è chiamato "il messaggero di Dio"… ogni petizione e implorazione presentata al Re deve passare per Metatron… Metatron è l'emissario responsabile che tutto ciò che viene mandato dal cielo a questo mondo, o da questo mondo al cielo… (Tamtsit haZohar, vol. 2, Es., col. 51)
Il rivestimento di El Shaddai è Metatron. (Zohar, vol. 3, p. 231)
Esiste un uomo che è un messaggero e Metatron. Egli è un uomo a immagine del Santo, benedetto sia il suo nome. E Egli emana da Lui, poiché Egli è YHWH, e non possiamo dire che Egli sia creato, formato, o fatto, ma che Egli è emanato da Dio. (Tikunei haZohar, cap. 67, p. 130)
Tu sei il buon pastore; di te si è detto, 'Adorate il Figlio.' Tu sei grande quaggiù, il maestro d'Israele, il Signore degli angeli servitori, il figlio dell'Altissimo, il Figlio del Santo, benedetto sia il suo nome, e la sua Shekhinah." (Zohar, parte III, p. 307, edizione di Amsterdam)
...poiché Egli è il pilastro mediano nel Senza Fine, ed Egli è il Figlio di Dio. (Zohar, Genesi, p. 16)
Dio disse: "Pastore fedele! Tu sei davvero mio Figlio, la Shekhinah. Grandi dignitari e angeli, adorate il Figlio. In piedi, tutti, adorateLo e accoglieteLo come Re e come Signore!" (Zohar, vol. 3, p. 281)
Susciterò a Davide un germoglio giusto che regnerà da vero re e sarà saggio ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra. Nei suoi giorni Giuda sarà salvato, e Israele starà sicuro nella sua dimora; Questo sarà il nome con cui lo chiameranno: Signore nostra Giustizia. (YHWH Tzidkeinu) (Ger 23,6; anche Ger 33,16)
E tu Betlemme di Efrata, così piccola per essere tra i capoluoghi di Giuda, da te mi uscirà colui che deve essere il dominatore di Israele, le sue origini sono dall'antichità, dai giorni più remoti. (Mic 5,1)
Si dirà nell'era messianica che le sue origini sono dall'antichità, dai giorni remoti;' 'da Betlemme' significa che che egli sarà dalla casa di Davide, perchè passa molto tempo da Davide al Messia-Re; e egli è El , per questo ha origini 'dall'antichità da giorni remoti.' (Qimhi su Mic 5:2)
Riverserò sopra la casa di Davide e sopra gli abitanti di Gerusalemme uno spirito di grazia e di consolazione: guarderanno Me come Colui che hanno trafitto. Ne faranno il lutto come si fa il lutto per un figlio unico, LO piangeranno come si piange il primogenito. (Zc. 12,10)
Il Talmud ha una sezione in cui è detto che Elisha ben Abuyah, anche conosciuto come Aher ("altro" com'era detto), entrò nel Paradiso e vide il Metatron seduto (un'azione che nel Paradiso è permessa solo al Signore). Elishah ben Abuyah allora guardò al Metatron e disse ereticamente "ci sono dunque due poteri in cielo!". I Rabbini spiegarono che Metatron era autorizzato a sedere per il suo ruolo di Scriba Celeste, scriveva i fatti di Israele (Talmud Babilonese, Hagiga 15a)
Metatron è a volte detto "il piccolo YHWH", che è il piccolo Tetragrammaton: secondo una versione Talmudica citata dal dotto caraita Qirqisani. La parola 'Metatron' è numericamente equivalente a Shaddai nella Ghematriah; è anche detto avere "il Nome del suo Padrone". Qirqisani potrebbe aver rappresentato in modo erroneo il Talmud per poter imbarazzare i rabbini suoi avversari con un evidente dualismo. D'altro canto, i testi extra-talmudici mistici parlano di "piccolo YHWH", espressione apparentemente derivata da Esodo 23,21, che menziona un angelo di cui Dio dice: "il mio nome è in lui".
Il Talmud Babilonese menziona Metatron in due altri luoghi: Sanhedrin 38b e Avodah Zarah 3b. Yevamot 16b descrive, nel periodo amorreo, i doveri del 'principe del mondo' trasferiti da Michele a Metatron
L'esegesi rabbinica afferma che Mosè chiese che il Signore stesso potesse accompagnare il popolo d'Israele proprio nel momento in cui si presentò la possibilità che ciò avvenisse anche con l'assistenza di Metatron
fonti : http://it.wikipedia.org/wiki/Metatronhttp:...messiah?start=3. -
elisabeth rossi.
User deleted
Secondo la mistica ebraica il METRATON (ebraico מטטרון o מיטטרון ) é l'angelo o messaggero di YHWH
Nella Bibbia viene definito messaggero ma in un modo molto speciale rispetto agli altri in quanto parla sempre in prima persona ed é identificato come Dio stesso...ed é presente nella Merkavah...Nei testi di Qabbalah ebraica sono molti i cenni ad essa: le Chayyot vengono descritte assieme all'angelo Metatron....
Dell'angelo Metatron della Merkavah è scritto: "Il Mio Nome è in lui"
http://it.wikipedia.org/wiki/Metatron
Infatti nel 3d sul vangelo ebraico , mi riferivo proprio alla mistica ebraica ,dalla quale secondo me Boyarin ha attinto le informazioni per creare le sue tesi....( cosa che io non condivido visto che il cristiano si affida solo alla Bibbia e non ad altre fonti ...Gesù disse che e uniche scritture che testimoniavano di lui erano negli scritti di Mosé,nei salmi e nei profeti)....
Per il cristianesimo l'angelo di YHWH é una cristofania prima della sua incarnazione...
Come per esempio il LOGOS del Vangelo di Giovanni non fa riferimento al logos della filosofia greca , ma al termine "memra" che vuol dire PAROLA allo stesso modo di LOGOS in greco...
www.jewishencyclopedia.com/articles/10618-memra
"E’ significativo che le parafrasi giudaiche descrivono YHWH, quando si rivela, per
mezzo del termine "Memra", che è corrispondente al greco Logos, Parola. Essi
parafrasavano Genesi 3:8 : "Essi udirono la Parola camminare nel giardino". Questi
commenti giudaici ascrivono la creazione del mondo alla Parola, era la Parola che aveva
comunicato coi patriarchi, secondo loro "la Parola" aveva liberato Israele dall'Egitto; la
Parola li aveva condotti nella terra promessa. Tutta la relazione del Signore con Israele è
spiegata da loro come se fosse avvenuta attraverso la Parola. Arno C. Gaebelein,
Concise Commentary On The Whole Bible.
Quindi l'angelo di YHWH é anche la Parola di Dio secondo queste parafrasi giudaiche ....
Pincas Lapide (studioso ebreo) dice :“I mistici della Cabala scoprirono tracce di una triade già nella prima pagina della
Bibbia: << In principio Dio creò il cielo e la terra, e lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque.
Dio disse: ‘Sia la luce!’. E la luce fu >>.
Qui i mistici, anche se non l’ebraismo normativo, affermano: ci troviamo di fronte a
Tre, Dio stesso, il suo Spirito e il suo Detto, in ebraico DAVAR, e poi in aramaico MEMRA, i
due antenati del futuro Logos greco, concepiti come prima rivelazione dell’unico Dio”
Proseguendo il suo discorso, parlando di Isaia 6:3, “Santo, santo, santo è il Signore
degli eserciti”, aggiunge: “Nessuna meraviglia quindi se questa triplicazione così frequente
della santità di Dio ha condotto a tutta una serie di speculazioni quasi-trinitarie in gruppi
marginali dell’ebraismo …"
Fonte : “Monoteismo ebraico – dottrina trinitaria cristiana” Libro che raccoglie una sorta di dialogo fra
Pincas Lapide (studioso ebreo) e Jurgen Moltmann (teologo cristiano) edito da Queriniana.
Edited by elisabeth rossi - 6/2/2013, 11:11. -
paola860.
User deleted
CITAZIONE....( cosa che io non condivido visto che il cristiano si affida solo alla Bibbia e non ad altre fonti ...Gesù disse che e uniche scritture che testimoniavano di lui erano negli scritti di Mosé,nei salmi e nei profeti)....
Scusa Elisabeth, a chi lo avrebbe detto? dove è scritto?. -
elisabeth rossi.
User deleted
CITAZIONE....( cosa che io non condivido visto che il cristiano si affida solo alla Bibbia e non ad altre fonti ...Gesù disse che e uniche scritture che testimoniavano di lui erano negli scritti di Mosé,nei salmi e nei profeti)....
Scusa Elisabeth, a chi lo avrebbe detto? dove è scritto?
LUCA 24 :Allora Gesù disse:
- Voi capite poco davvero; come siete lenti a credere quel che i profeti hanno scritto! Il Messia non doveva forse soffrire queste cose prima di entrare nella sua gloria?
Quindi Gesù spiegò ai due discepoli i passi della Scrittura che lo riguardavano. Cominciò dai libri di Mosè fino agli scritti di tutti i profeti... Poi disse loro: "Queste sono le parole che vi dicevo quando ero ancora con voi: che si dovevano adempiere tutte le cose scritte a mio riguardo nella legge di Mosé, nei profeti e nei salmi". Allora aprì loro la mente, perché comprendessero le Scritture, e disse loro: "Così sta scritto, e così era necessario che il Cristo soffrisse e risuscitasse dai morti il terzo giorno e che nel suo nome si predicasse il ravvedimento e il perdono dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. Ora voi siete testimoni di queste cose.". -
paola860.
User deleted
Ho immaginato che avresti riportato un passo del N.T. . -
elisabeth rossi.
User deleted
E' l'unica fonte che ho. -
.http://it.wikipedia.org/wiki/Howard_Phillips_Lovecraft
Stimo Lovecraft come uno dei più grandi scrittori di ogni tempo . Ancora oggi ingiustamente classificato come un serie B della Letteratura .
Mi sono accorto che nelle sue opere , spesso appare la Lingua Ebraica.
Mi accingo ad un' analisi di questi testi.
« Quando, tempo fa, gli dei crearono la Terra;
l'Uomo fu modellato alla nascita sulla bella immagine di Giove.
le bestie furono progettate per le parti inferiori;
ancora erano troppo lontane dall'umanità.
per riempire la distanza, e ricongiungere il resto all'Uomo,
gli ospiti dell'Olimpo architettarono un piano intelligente.
scolpirono una bestia in figura semi-umana,
riempirono di vizio la cosa e la chiamarono Negro. »
Lovecraft
Però, anche essendo un grande razzista e antisemita, sposò un'ebrea, ed ebbe parecchi amici ebrei come Houdini, molti erano scrittori dai quali si ispirò, uno collaborò perfino alla serie di Star Trek, certamente attinse a piene mani dalla cultura ebraica le cononoscenze dalle quali nacque la sua letteratura.
Aialon. -
.
A breve, sono elettrizzato .... , ho decriptato tutto il messaggio , : sto scegliendo tra le variabili .
Ad ogni modo , scelta e postata la più probabile, poi posterò anche le altre .
Ma l' indagine che sto conducendo a Bologna è in assoluto la più importante .
Una società segreta con una storia molto antica , con notizie recuperate da scritti dello studioso ( e occultista )
Giulio Camillo Delminio .
Sapete che io mi muovo solo su documenti e scritti originali o archetitpi , non altro.
La cosa incredibile è che anni fa Sebastiano Fusco creò un magnifico divertissement letterario con primo attore
proprio il Delminio .
Chiedemmo poi a un nostro bravo autore di narrativa fantastica, Gustavo Gasparini, di raccontare come avesse anche lui scoperto una copia del Necronomicon a Venezia, e i casi derivatigliene, nonché a Giuseppe Lippi, allora stimato saggista lovecraftiano e oggi curatore di Urania (nonché curatore di tutta la narrativa di HPL per gli Oscar Mondadori), di raccontare la storia di una perduta traduzione italiana dell'infame testo a opera di Camillo Delminio, l'esoterista bruniano inventore del "Teatro della Memoria" come supporto per la mnemotecnica.
Non credo alle coicidenze .
zio ot. -
.
Neanche io, sbrigati zio ot
Aialon
. -
.
OGTHROD AI'FGEB'L - EE'H
YOG-SOTHOTH
'NGAH'NG AI'Y
ZHRO
Analizzo ora questa frase
OGTHROD AI'FGEB'L - EE'H
Per criptare Lovecraft utilizza una forma molto semplice : l' anagramma con zeppe e scarti
"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""
EE'H : lo identifico nell' imperativo del verbo essero
SII ( TU DEVI ESSERE )
הֱיֵה HEYEH
In Ebraico, ricordo, il verbo essere esiste, ma è quasi sempre sottinteso
""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""
GEB'L : lo identifico con
GEVUL : limite , CONFINE
גְּבוּל
""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""
HROD AI'F : notare le due sillabe separate , indice di una mancaza , il segno ' ,
che potrebbe indicare una forma di elisione
H è chiaramente un articolo
ha : il. la
הַ
ROD AI'F' : lo identifico in RODEF : avido, avidità
רוֹדֵף
che con il pronome tue
delle tue avidità ( rivolto al femminile )
è RODEF SHELLAKH
רוֹדֵף שֶׁלָּך
diventa HARODEFAIKH nella forma costrutta ( semikhut )
הַרוֹדֵפַיׅך
""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""
OGT
GT : GAT : TORCHIO
גַּת
: IL SUO TORCHIO
SAREBBE GAT SHELLO'
גַּת שֶׁלּוֹ
che nella forma costrutta diventa GATTO'
גַּתּוֹ
"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""
Riepilogo :
OGTHROD AI'FGEB'L - EE'H
IN EBRAICO
גַּתּוֹ הַרוֹדֵפַיׅך גְּבוּל הֱיֵה
TRASLITTERAZIONE DELLA TRADUZIONE
gattò harodefaikh gevul heyeh
TRADUZIONE
Sii il suo torchio confine delle tue avidità
""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""
""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""
Riepilogo completo
OGTHROD AI'FGEB'L - EE'H
YOG-SOTHOTH
'NGAH'NG AI'Y
ZHRO
Decriptazione in ebraico :
גַּתּוֹ הַרוֹדֵפַיׅך גְּבוּל הֱיֵה
יָג סוֹטוֹת עֲנֻגָה עָנֺג הָיָה זִיכָּרוֹ
traslitterazione
gattò harodefàikh gevùl heyèh
yag sotòt anugàh anòg hayàh zikkarò
traduzione
Sii il suo torchio confine delle tue avidità
tredicesima depravazione delizia fu sua memoria .
"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""
""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""
"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""
Alcune considerazione e note :
la corrispondeza con il testo , è , a mio avviso , altamente probabile .
Ho provato a pronunciare a voce alta la formula
e l' effetto è impressionante .
Infatti , per rispetto al popolo della Torah che mi ospita , e per
ragioni che gli studiosi della Qabbalah possono capire ,
non ho scritto la formula nella successione di parole
che ritengo Archetipa .La HET sia una barriera invalicabile
ח
דוד אות
Edited by barionu - 20/4/2013, 13:20. -
.
*postato al puro scopo di indagine*
Necronomicon
Ia mayytan ma qaridun yatabaga sarmadi
fa itha yaji ash-shutahath al-mautu qad yantahi
Non è morto ciò che in eterno può attendere
e col volgere di strani eoni, anche la morte può morire.
Storia del Necronomicon
Il titolo originale dell'opera è Al Azif; "Azif" è l'allocuzione usata dagli arabi per indicare gli
strani suoni notturni (dovuti agli insetti) che si supponevano essere l'ululato dei dèmoni.
L'autore è Abdul Alhazred, un poeta folle di Sanaa, capitale dello Yemen, che si dice sia vissuto
nel periodo dei Califfi Ommiadi, nell'ottavo secolo dopo Cristo. Fece molti misteriosi
pellegrinaggi fra le rovine di Babilonia e le catacombe segrete di Memphis, e trascorse dieci
anni in completa solitudine nel grande deserto dell'Arabia meridionale, il Raba El Khaliyeh, o
"Spazio vuoto" degli arabi antichi, e Danna, o "Deserto cremisi" dei moderni, ritenuto dimora di
spiriti maligni e mostri mortiferi. Di questo deserto coloro che pretendono di averlo
attraversato, narrano molte storie strane ed incredibili meraviglie.
Nei suoi ultimi anni di vita Alhazred abitò a Damasco, dove venne scritto Al Azif, e del suo
trapasso o scomparsa (nel 738 d.C.) si raccontano molti particolari terribili e contraddittori.
Riferisce Ibn Khallikan (un biografo del dodicesimo secolo), che venne afferrato in pieno giorno
da un mostro invisibile e divorato in maniera agghiacciante di fronte ad un gran numero di
testimoni gelati dal terrore.
Anche la sua follia è oggetto di molti racconti. Egli affermava di aver visitato la favolosa
Irem, la Città dalle Mille Colonne, e di aver trovato fra le rovine di un innominabile villaggio
desertico le straordinarie cronache ed i segreti di una razza più antica dell'umanità. Non
seguiva la religione musulmana, ma adorava delle Entità sconosciute che si chiamavano Yog e
Cthulhu.
Intorno all'anno 950, /'Al Azif, che era stato diffuso largamente, anche se in segreto, tra i
filosofi dell'epoca, venne clandestinamente tradotto in greco dall'erudito bizantino Teodoro
Fileta, col titolo Necronomicon, cioè, letteralmente: "Libro delle leggi che governano i morti".
Per un secolo favorì innominabili esperienze, finché non venne soppresso e bruciato intorno
al 1050 dal vescovo Michele, patriarca di Costantinopoli. Dopo di ciò il suo nome fu solo
furtivamente sussurrato ma, nel tardo Medioevo (1228), il danese Olaus Wormius ne fece una
traduzione latina, basata sulla versione greca di Fileta, che vide la stampa due volte: una alla
fine del quindicesimo secolo, in caratteri gotici (evidentemente in Germania), e una nel
diciassettesimo (probabilmente in Spagna).
Entrambe le edizioni sono prive di qualsiasi segno di identificazione, e possono essere
localizzate nel tempo e nello spazio solo in base a considerazioni riguardanti il tipo di stampa.
L'opera, sia in latino che in greco, venne posta nell'Index Expurgatorius sin dal 1232 da
papa Gregorio IX, cui era stata mostrata la traduzione di Wormius. A quell'epoca l'originale
arabo era già andato perduto, come mostra la prefazione alla prima versione latina (vi è
tuttavia un vago indizio secondo cui una copia segreta sarebbe apparsa a San Francisco in
questo secolo, e sarebbe andata distrutta nel famoso incendio del 1906).
Nessuna notizia si ebbe più della versione greca - che fu stampata in Italia fra il 1560 e il
1570 - fino al resoconto del rogo cui fu condannato nel 1692 un cittadino di Salem con la sua
biblioteca. Una traduzione in inglese fu fatta dal dottor John Dee intorno al 1580, non venne
mai stampata, ed esiste solo in alcuni frammenti ricavati dal manoscritto originale.
Delle versioni latine attualmente esistenti, una (del quindicesimo secolo) è custodita nel
British Museum, mentre un'altra (del diciassettesimo secolo) si trova nella Bibliothèque
Nationale a Parigi. Altre edizioni del diciassettesimo secolo sono nella Widener Library ad
Harvard, nella biblioteca della Miskatonic University ad Arkham e presso l'università di Buenos
Aires. Comunque esistono certamente numerose altre copie presso dei privati, ed in proposito
circola con insistenza la voce che un esemplare del testo in caratteri gotici del quindicesimo
secolo faccia parte della collezione privata di un celebre miliardario americano.
Sembra anche che presso la famiglia Pickman di Boston sia presente una copia del testo
greco stampato in Italia nel sedicesimo secolo: se è vero, questa è comunque certamente
svanita insieme col pittore R. U. Pickman, di cui si sono perse le tracce dal 1926.
Il libro è posto all'indice da tutte le religioni del mondo. La sua lettura determina
conseguenze terribili. Si dice che sia appunto da vaghe notizie su quest'opera (della coesistenza
una ben piccola parte della gente è al corrente), che lo scrittore R. W. Chambers
abbia tratto lo spunto per il suo celebre romanzo The King in Yellow, // cui filo conduttore è un
libro iniziatico la cui lettura provoca la follia.
La forma narrativa è in prima persona, come se fosse stato lo stesso Abdul a scrivere. In alcuni punti
può risultare farneticante e confuso, ma in fin dei conti si tratta sempre della traduzione del diario di un poeta pazzo.
Segue la versione originale (tradotta) dell'editoriale scritto da Lovecraft.
A detta dello stesso autore, doveva trattarsi, di una "burla tra amici".
Non è scopo di questo scritto valutare se si tratti di realtà o finzione, ognuno è libero di credere ciò che vuole.
A prescindere dal motivo che vi spinge a consultare questo documento scoraggio vivamente la pratica dei rituali in esso contenuti, in ogni caso non sono responsabile
degli eventuali esiti nel caso decidiate di attuarli.
Il materiale non diventi fonte di guadagno (compreso il baratto) e le informazioni presenti non vengano eliminate o modificate.
Necronomicon
Libro dei Nomi Perduti
La testimonianza di Abdul Alhazred:
Questa è la testimonianza di tutto quello che ho visto ed imparato durante il possesso dei Tre Sigilli di MASSHU.
Ho visto mille e una lune, certamente sufficienti per la durata della vita umana, benché sia risaputo che il Profeta visse molto più a lungo. Sono
debole e malato, mi trascino con stanchezza ed un sospiro è appeso nel mio petto come
un'oscura lanterna, sono vecchio.
I lupi trasportano il Loro nome negli ululati notturni, e questa calma, tenue voce mi chiama
da lontano. Ed una voce ancor più vicina urla nel mio orecchio con empia impazienza. Sarà il
peso della mia anima a decidere il luogo finale del mio riposo. Prima che ciò avvenga devo qui
narrare degli orrori che camminano silenziosamente là fuori e che giacciono in attesa alla porta
ogni uomo, per costoro è YArte Arcana che veniva tramandata dalla notte dei tempi,
dimenticata dai più e ricordata da pochi, gli adoratori degli Antichi (possano i loro nomi essere
cancellati).
Se non dovessi terminare questo compito prendete ciò che ho scritto e scoprite il resto, il
tempo stringe e gli uomini non sanno o non comprendono il male che li attende, da ogni lato,
da ogni Portale, da ogni barriera infranta, da ogni scellerato accolito all'altare della follia.
Avverto chiunque voglia leggere questo libro che la "casa degli uomini" è osservata dagli
Antichi Dei e Demoni, che cercano vendetta per la dimenticata battaglia che prese luogo da
qualche parte nel Cosmo e che lacerò i Mondi nei giorni che precedettero la creazione
dell'uomo.
Sappiate che ho attraversato tutti i Territori degli Dei, sono sceso nei ripugnanti luoghi della
Morte che possono essere raggiunti attraverso i Cancelli di GANZIR, che furono costruiti ad UR
nei giorni che precedettero i Babilonesi.
Siate anche a conoscenza che ho parlato con ogni genere di spirito e demone, i cui nomi
non sono più conosciuti nella società degli uomini, o non lo furono mai, e che i loro Sigilli sono
qui trascritti. Che ANU possa avere pietà della mia anima.
Ho visitato le Terre Sconosciute, che nessuna mappa ha mai tracciato. Ho vissuto nel
deserto dello Spazio Vuoto, dove ho parlato con i demoni e gli spiriti di uomini massacrati e di
donne morte di parto, vittime del diavolo LAMMASHTA.
Ho viaggiato sotto i Mari, alla ricerca del Palazzo dei Nostri Maestri, ed ho trovato i
monumenti di civiltà perdute e decifrato le scritture di alcune, mentre altre rimangono
sconosciute ad ogni uomo vivente. Questi popoli sono stati distrutti a causa della conoscenza
che ora io trasmetto in questo libro.
Ho esplorato le stelle e tremato davanti agli Dei. Ho trovato la formula per passare il Cancello di ARZIZ ed andare nei reami dimenticati da IGIGI.
Ho evocato demoni e richiamato alla vita i morti, ho materializzato gli spiriti dei miei antenati
sulle cime dei templi costruiti per toccare le stelle
e raggiungere le più profonde cavità degli inferi.
Ho lottato invano con il Mago Nero AZAGTHOTH e sono fuggito sulla Terra chiamando a me
INANNA e suo fratello MARDUK.
Ho comandato eserciti fatti di orde demoniache assoggettate ai miei voleri, compreso NGAA, il Dio
dei Selvaggi, che soffiava fiamme e ruggiva come mille tuoni.
Ho trovato il Cancello che conduce nell'Aldilà,che gli Antichi osservano costantemente bramosi
di entrare nel nostro mondo. Ho conosciuto i testimoni di civiltà perdute che osarono aprire
questo diabolico passaggio e per questo vennero distrutte.
Ho avuto paura.
Segue ----domani...forse...si....o..forse...no. -
elisabeth rossi.
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...... Ma che é sta roba???...... . -
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Eli , sei pregata di non rompere , se non dico al bavoso Cthulhu di venirti a prendere .
E poi prova a leggere il " Il caso Dexter Ward " di Lovecraft.
E' uno dei più grandi capolavori della letteratura di ogni tempo.
zio ot Curwen
Una scultura che rappresenta Chtulhu
.