Cherubini

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. isabella
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (paola860 @ 8/5/2009, 18:34)
    CITAZIONE (Abramo @ 8/5/2009, 12:40)
    Ma cos'era questa "fiamma della spada capovolgente"? O "fiamma capovolgente" ? E cosa c'entra questa coi cherubini?

    Shabbat Shalom

    Potrebbe essere un fulmine o una scarica elettrica che custodisce l'Eden?

    Shabbat Shalom

    Trascrivo da:
    La Bibbia traduzione interconfessionale in lingua corrente. LDC ABU (Alleanza Biblica Universale - Editrice Elledici 2000) Genesi 3,24 Così Egli scacciò l’uomo e collocò cherubini di sentinella a oriente del giardino dell’Eden con una spada infiammata e scintillante (b) dovevano impedire l’accesso all’albero della vita.

    b "spada fiammeggiante e scintillante: Non è certo che questa spada sia in mano ai cherubini, potrebbe trattarsi di una raffigurazione del fulmine. A guardia dell'Eden vi sono dunque i cherubini e il fulmine.

    La nota accenna alla possibilità della raffigurazione del fulmine, come ipotizzato da Paola.

    Shalom

    Edited by isabella - 9/5/2009, 11:00
     
    .
  2. paola860
     
    .

    User deleted


    Shalom Abramo.

    Hai posto delle domande in merito alla fiamma capovolgente o spada capovolgente potresti, cortesemente, darci la risposta? Grazie.

     
    .
  3. Cochav YaM
     
    .

    User deleted


    L'uomo era il custode del Gan 'Eden e gli si addice il nome di keruv. Il plurale keruvim potrebbe essere riferito ad Adam e Chavah oppure all'uomo in senso generico e in tal caso "keruvim" sarebbe un superlativo. Il termine "mikedem" interpretato come "ad oriente" convince ben poco. Il giardino di Eden sarebbe stato posto ad oriente? Ma ad oriente di che? Non ho dubbi che in questa parashah "mikedem" significhi "in precedenza". L'uomo in precedenza fù posto in Eden e quando vi abitava (notare il verbo wayashken riferito ai keruvim) era keruvim, cioè custode del giardino.

     
    .
  4. Hannah1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Cochav YaM @ 11/5/2009, 13:05)
    L'uomo era il custode del Gan 'Eden e gli si addice il nome di keruv. Il plurale keruvim potrebbe essere riferito ad Adam e Chavah oppure all'uomo in senso generico e in tal caso "keruvim" sarebbe un superlativo. Il termine "mikedem" interpretato come "ad oriente" convince ben poco. Il giardino di Eden sarebbe stato posto ad oriente? Ma ad oriente di che? Non ho dubbi che in questa parashah "mikedem" significhi "in precedenza". L'uomo in precedenza fù posto in Eden e quando vi abitava (notare il verbo wayashken riferito ai keruvim) era keruvim, cioè custode del giardino.

    Per cui i due cherubini potrebbero essere l'immagine perfetta dell'uomo e della donna, una sorta di prototipo, di impronta, di memoria di quello per cui erano stati creati, la chiave in grado di riaprire la serratura di Eden e sbloccarne la combinazione, in senso metaforico. O no?
    Shalom
     
    .
  5. Cochav YaM
     
    .

    User deleted


    Come in Ezechiele 28:13-14
     
    .
  6. Hannah1
     
    .

    User deleted


    Nella versione in italiano quei versi sono dedicati al principe di Tiro che viene paragonato ad un cherubino e che poi è decaduto.
    Sembra quasi che uscendo da Eden, il modello perfetto ed incorruttibile dell'uomo e della donna siano rimasti presso D-o.
    Shalom
     
    .
  7. paola860
     
    .

    User deleted


    Credo che il cherubino sia stato il modello originale, la perfezione dell'uomo creata da D-o e quando si è gonfiato di superbia D-o lo ha posto fuori dall'Eden affinchè potesse capire e correggersi con la Torah, la spada capovolgente. E' vero il passo si riferisce al principe Tiro, anch'esso modello originale creato da D-o, ma ha fatto prevalere la superbia.


    CITAZIONE
    Sembra quasi che uscendo da Eden, il modello perfetto ed incorruttibile dell'uomo e della donna siano rimasti presso D-o.

    Credo che sono rimasti nella memoria di D-o fino a dargli la possibilità di ritornare allo stato di prima.


    Spero di non aver detto una sciocchezza, comunque ringrazio tutti.


    Shalom

    Edited by paola860 - 12/5/2009, 08:23
     
    .
  8. mErA
     
    .

    User deleted


    Certo che le cose che si imparano qui non si imparano da nessuna parte.

    Shalom.
     
    .
  9.  
    .
    Avatar

    אילון

    Group
    Member
    Posts
    8,113

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (paola860 @ 11/5/2009, 19:45)
    Credo che il cherubino sia stato il modello originale, la perfezione dell'uomo creata da D-o e quando si è gonfiato di superbia D-o la ha posto fuori all'Eden affinchè potesse capire e correggersi con la Torah, la spada capovolgente. E' vero il passo si riferisce al principe Tiro, anch'esso modello originale creato da D-o, ma ha fatto prevalere la superbia.


    CITAZIONE
    Sembra quasi che uscendo da Eden, il modello perfetto ed incorruttibile dell'uomo e della donna siano rimasti presso D-o.

    Credo che sono rimasti nella memoria di D-o fino a dargli la possibilità di ritornare allo stato di prima.


    Spero di non aver detto una sciocchezza, comunque ringrazio tutti.


    Shalom

    No sei brava, hai proprio indovinato.
    Le cose si possono vedere in molti modi, molte sono le interpretazioni ed i significati
    di ogni riga della Torah.
    Dopo la cacciata dal Giardino dell’Eden, non abbiamo più l’accesso all’albero della vita
    (la risposta al bisogno di gioia umano).
    Secondo la tradizione orale, alla guardia dell’ingresso del giardino dell’Eden ci sono i due
    guardiani della soglia, i Cherubini, due angeli armati di una spada fiammeggiante, quelli che
    sovrastavano l’Arca dell’Alleanza, l’uno con un volto maschile, l’altro col volto femminile per
    rappresentare le due polarità dell’esistenza, ma l'ingresso non è impossibile, le loro spade
    fiammeggianti si incrociano in alto (unione degli opposti) trasformandosi in due coppie di ali
    incrociate che formano l’arco attraverso il quale i giusti entrano nel Gan Eden

    Aialon

     
    .
  10. mErA
     
    .

    User deleted


    Ho letto una volta che metaforicamente le due spade rappresentano l'esilio di Bavèl e quello di Roma
     
    .
  11.  
    .
    Avatar

    אילון

    Group
    Member
    Posts
    8,113

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (mErA @ 12/5/2009, 00:06)
    Ho letto una volta che metaforicamente le due spade rappresentano l'esilio di Bavèl e quello di Roma

    È vero, infatti le spade hanno le lame a doppio taglio proprio per ricordare le due distruzioni del BetHamikdash.

    A.

     
    .
  12.  
    .
    Avatar

    עם ישראל חי

    Group
    Administrator
    Posts
    3,153
    Location
    Israel

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Hannah1 @ 11/5/2009, 19:15)
    Nella versione in italiano quei versi sono dedicati al principe di Tiro

    Sono dedicati a lui in quanto umano e il profeta gli ricorda la storia dell'uomo e della caduta descritta nei primi capitoli di Genesi. E' un capitolo molto difficile questo di Ezechiele, la versione LXX è molto diversa da quella del TM, spero non ci siano troppo sorprese nelle traduzioni. Lo tratteremo a suo tempo se interessa.

    Shalom


     
    .
  13. paola860
     
    .

    User deleted


    Ho copiato una tua discussione dove spieghi chi è il cherubino e qual’è la sua funzione:

    Ed erano cherubini che spiegavano due ali verso l’alto, coprendo il coperchio con le loro ali," (Es. 37:9, TNM)

    L'altro è "wesachota", quello usato per esprimere la funzione di protezione della Parochet, la tenda che copriva l'accesso al Santo dei Santi:

    "3 E devi mettervi l’arca della testimonianza e chiudere l’accesso all’Arca con la cortina."(Es. 40:3, TNM)

    La Mishnàh (Shekalim 8:5) riporta le dimensioni di questa tenda, detta Parochet, la cui complicata costituzione aveva la struttura consistente in 72 corde, che intrecciandosi a rete avevano maglie tali da permettere la visione del Santo dei Santi. Anche qui dunque, il verbo di radice sachach è usato per esprimere l'azione di copertura/protezione di un'unità composta da un intreccio e vari altri elementi.
    Lo stesso doveva essere analogamente anche per i misteriosi "cherubini" dell'Arca, che non potevano essere delle raffigurazioni (chiaramente proibite dalla Toràh). Si trattava invece probabilmente di un sofisticatissimo sistema di protezione, che impediva di aprire il coperchio dell'Arca. Questa infatti aveva il compito di custodire cose carissime e pericolose, fra cui le carissime Tavole del Patto e il miracoloso Shettro divino, che secondo il Midrash era una potentissima arma. Il re Salomone fece inoltre costruire, accanto all'Arca, altri due cherubini, la cui portata delle "ali" proteggeva l'intero spazio del Santo dei Santi. Dato che il nostro verbo in esame esprime protezione ed è usato con sistemi ad intreccio, non si può fare a meno di considerare i moderni sistemi di allarme comuni negli importanti musei e negli scompartimenti delle cassaforti delle Banche. Sistemi appunto fatti ad intreccio di raggi infrarossi. Consueto poi che le casseforti (analogamente come l'arca), i loro magazzini, le varie porte (analogamente come la Parochet) e lo spazio dove sono contenute, abbiano degli allarmi separati.


    Nel caso descritto sopra il cherubino è un sofisticato sistema d’ allarme creato dall’uomo per proteggere l’Arca , mentre in Ezechiele 28 fa intendere che il cherubino è un uomo, il modello di perfezione creato da D-o prima di far prevalere la superbia; creato non solo per custodire e proteggere l’Eden ma anche per beneficiare di tutto ciò che D-o aveva creato all’interno dell’Eden.

    Ma chi era il principe di Tiro? Il Re di Babilonia Nabucodonosor?

    Grazie e Shalom

    Edited by paola860 - 17/5/2009, 10:02
     
    .
  14. Graphis
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Abramo @ 8/5/2009, 11:40) 
    CITAZIONE (isabella @ 8/5/2009, 09:47)
    I cherubini - Essi sono gli angeli sterminatori 44.

    Paradossalmente qui Rashi identifica i cherubini con "mal'achè chabalà", mentre in Numeri 22:22 dove il testo dice che il mal'ach con la spada sguainata fa lui da satan (a Bil'am), Rashi identifica questo con "mal'ach rachamim".

    CITAZIONE
    La fiamma della spada rutilante - La spada aveva una fiamma per spaventare l'uomo, affinché egli non entrasse più nel giardino. Il targum, tuttavia, traduce il termine fiamma con « lama », usando il termine che ricorre in: « Egli estrasse la sua lama » .

    In realtà ricorre nella Ghemarà questo termine, ma indica la lama che sta nella punta della lancia (romach) di Pinchas ben El'azar (Numeri 25:7) e non la lama di una spada. Ma cos'era questa "fiamma della spada capovolgente"? O "fiamma capovolgente" ? E cosa c'entra questa coi cherubini?

    Shabbat Shalom

    Ciao Abramo,
    non ho compreso bene il significato degli "angeli sterminatori" citati in Genesi 3:24, definiti da Rashì "angeli della distruzione". Dal momento che nell'ebraismo gli angeli (intesi come esseri soprannaturali) non sono contemplati, come va inteso questo termine? Potresti fornire qualche indicazione anche in merito al significato di "mal'achè chabalà"?
    (Chiedo venia, ma sfortunatamente non conosco l'ebraico...)
    Tra l'altro, nella nota riportata in "Bereshit" di Mamash, viene indicato quanto segue: "Rav Ya'akòv Kaminètzky fa notare che cherubini è anche il nome delle raffigurazioni degli angeli sacri, con il volto di bambini, posti sul coperchio dell'Arca Santa nel Tabernacolo e nel Santuario". Non ti nascondo che sono rimasto perplesso nel leggere ciò, dal momento che per espresso comandamento di YHWH le rappresentazioni sono severamente vietate... La nota inoltre prosegue: "Qui (in Genesi) i cherubini sono distruttivi, mentre nel Santuario rappresentavano i poteri vitali che la Torà dona all'uomo".
    Potresti aiutarmi a comprendere meglio questi punti?
    Grazie come sempre...
    G.
     
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Bereshit

    Group
    Member
    Posts
    360

    Status
    Offline
    Salmo 99
    Il signore regna:tremino i popoli. Egli siede sui cherubini:la terra e' scossa
     
    .
51 replies since 5/5/2009, 17:33   10715 views
  Share  
.