Poveri in spirito

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Negev
     
    .
    Avatar

    אריאל פינטור

    Group
    Member
    Posts
    7,755
    Location
    Italia

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    In effetti viene da chiedersi perchè Matteo eventualmente abbia censurato un riferimento di Gesù alla beatitudine dei poveri in senso materiale. Il vangelo di Matteo è proprio quello che esorta all'aiuto dei poveri ed ha notevole attenzione nei loro confronti (cfr. Mt. 25:31-46).

    Matteo e' certamente il piu'"Ebreo" degli evangelisti.
    Un Ebreo non elogerebbe mai la poverta' o la miseria come merito per la salvezza.
    Al contrario, la poverta' e' vista come una possibile espiazione per riscattare i propri peccati e quindi come sventura.
    Pertanto la sublimazione, o spiritualizzazione del "povero in spirito" nel seso di umile e' molto piu logica e coerente con la tradizione ebraica e con l'estrazione culturale dell'evangelista Matteo (o di chi per lui).

    Esaminando ora luca, probabilmente anche in quel caso siamo di fronte ad un semitismo, potendo pensare che il termine originale fosse anche li' "Shafel", quindi umile.
    e' chiaro che leggendo in italiano, "Beati i poveri" tout court, siamo portati, per come la nostra lingua ci dice, a vedere immediatamente la poverta' materiale e non quella spirituale, mancando la specificazione che in ebraico non e' necessaria.

    Facciamo un'ipotesi.
    Gesu' potrebbe aver detto nel suo discorso :
    "Ashre Shefal ruach" ="felici (beati) gli umili"
    A questo punto, colui che riporta le sue parole ha la possibilita' linguistica, di esprimere lo stesso concetto con la parola "Shafel" (umile), senza altre specificazioni, poiche' se nell'idea di chi scrive, il contesto e' chiaro, la specificazione non e' obbligatoria. (E questo potrebbe essere il caso di Luca)
    Oppure aver tradotto letteralmente "Shefal ruach" ottenendo lo stesso senso.
    ma sempre di umilta' si tratta, non di poverta' materiale.
    se l'evangelista Luca non ha ritenuto necessaria la specificazione, vuol diire, probabilmente che ci troviamo di fronte ad un semitismo.
    Insisto comunque nel sottolineare che l'esaltazione , come merito, della poverta' e' molto lontana dalla mentalita' Ebraica.
    Non vi e' motivo di pensare che l'evangelista Luca o chi ha scritto l'apocrifo di Tommaso avesse in mente la poverta' terrena.
     
    .
67 replies since 22/12/2008, 10:16   3451 views
  Share  
.