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נצר של ברית
תודה אריאל ידיד
דוד ות
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Cit da Yitro
Ci sono ulteriori riferimenti ai Nazirei: Amos 2, 11, dove sono equiparati ai Profeti; ricordo che nel libro di Geremia la chioma simbolica di Israel viene denominata
nezer / capigliatura consacrata, che è sia il termine indicante la chioma sacralizzata del nazir e sia la corona del Re, quella del Messia e quella del Kohen ha-gadol.
In Genesi e Deut. Giuseppe viene denominato il nazir tra i suoi fratelli (interessante perchè nato da donna sterile come Samuele e Sansone), e anche un altro passo di Lamentazioni, durante la distruzione del Tempio, ricorda a Gerusalemme come erano belli i suoi nezirim. Nel I libro di Maccabei si parla di nazirei che hanno completato i giorni del proprio voto ed offrono il sacrificio prima della battaglia.
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Ciao Yitro.
Non ho sottomano il testo Ebraico di Geremia dove viene usato nezer : come chioma sacralizzata del nazir e Corona del Re
Dovrebbe essere Geremia VII , 29.
MA è scritto נצר o נזר ?
( Abramo, come fai a inserire anche i segni diacritici ?
)
דוד ות
Edited by barionu - 8/6/2010, 20:16. -
.CITAZIONE (barionu @ 2/6/2010, 14:51)נצר של ברית
תודה אריאל ידיד
דוד ות
Todà lechà dod ot. -
paola860.
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CITAZIONEIn Genesi e Deut. Giuseppe viene denominato il nazir tra i suoi fratelli
Lessi un pò di tempo fa, non ricordo dove, che Yosef fu denominato nazir perchè provvide ad alimentare i poveri. In tal caso mi viene da pensare che il nazir è anche colui che provvede ad alimentare i poveri come è scritto in Genesi 47-12 Giuseppe alimentò suo padre e i suoi fratelli.
Ciao barionu. -
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Ecco Geremia VII , 29
יִרְמְיָהוּ
גָּזִּי נִזְרֵךְ וְהַשְׁלִיכִי, וּשְׂאִי עַל-שְׁפָיִם קִינָה: כִּי מָאַס יְהוָה, וַיִּטֹּשׁ אֶת-דּוֹר עֶבְרָתוֹ.
נִזְרֵךְ ( Trasl Nizerkh )
che dovrebbe essere la forma costrutta di nezer shelakh : la sua chioma ( al femminile )
שלך נזר
GEREMIA 7:29 Taglia la tua chioma e gettala via e intona sulle alture un canto lugubre, perché il Signore ha rigettato e abbandonato la generazione che è oggetto della sua ira.
http://it.wikipedia.org/wiki/Libro_di_Geremia
http://associate.com/library/Bibles_of_all...lian/24_007.htm
דוד ות
P.s.
URCA !
HO SCOPERTO CHE QUI NEL FORUM C'ERA IL LINK CON TUTTO IL TANAKH IN EBRAICO ! 
www.mechon-mamre.org/f/ft/ft0.htm
Edited by barionu - 8/6/2010, 21:06. -
Hard-Rain.
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Mi chiedo che significato abbia questo passaggio di Flavio Giuseppe:
Ant. XIX, 293-4 εἰς Ἱεροσόλυμα δ᾽ ἐλθὼν χαριστηρίους ἐξεπλήρωσε θυσίας οὐδὲν τῶν κατὰ νόμον παραλιπών. διὸ καὶ ναζιραίων ξυρᾶσθαι διέταξε μάλα συχνούς --> "(Agrippa), venuto a Gerusalemme, compì sacrifici di ringraziamento, senza tralasciare alcuna delle (prescrizioni) religiose conformi alla legge (giudaica). Perciò, dispose anche che molti Nazirei si radessero, ecc..."
A che titolo il re poteva disporre (in pratica: ordinare) ai Nazirei di radersi? Questo implicava l'assolvimento del voto? La circostanza storica (siamo nel 41 d.C.) è che Agrippa aveva appena preso possesso del regno ebraico allargato, cioè Claudio gli aveva fatto dono di ulteriori importanti territori, sostanzialmente Agrippa divenne re sul territorio su cui aveva regnato Erode il grande, senza ingerenze dirette di una potenza straniera. Forse il trattato Nazir contiene un precetto per cui un re o un sommo sacerdote, in circostanze particolari, può dichiarare adempiuto il voto dei nazirei prima del tempo?
Inoltre quel "dispose che MOLTI Nazirei" di Flavio Giuseppe mi fa pensare che non fossero due o tre, ma un numero relativamente elevato. Perchè poi non tutti i Nazirei sciolsero il voto? E sulla base di cosa furono selezionati dal re? Flavio Giuseppe non dice assolutamente nulla al riguardo.
Shalom. -
Antonio DI GIORGIO.
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@ Hard Rain
Azzardo una risposta, non mia, ma di uno studioso delle Antichità Giudaiche: E.Noffke. Noffke sui silenzi di Flavio dice che si devono solo interpretare secondo questo criterio di comprensione: il dato non approfondito poteva:
a) o non aver importanza
b) mancanza del materiale per la redazione e dunque successivo ripensamento dell'autore
c) il dato non è stato riscontrato per altri approfondimenti per cui è parso inutile proseguire con illazioni.
Tu cosa pensi di queste tre linee di comprensione di Flavio?
Shalom
Ps
E, Noffke, cattedra di Esegesi Biblica, Fac. Valdese;
Dottorato din Teologia - Esegesi AT NT specializzato in ebraismo presso Facoltà di Teologia di Ginevra se non ricordo male
Il suo curricolo è sul sito della Facoltà Valdese. -
Hard-Rain.
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QUOTETu cosa pensi di queste tre linee di comprensione di Flavio?
Che cosa penso in relazione ad Ant. XIX, 293-4?
Potrebbe trattarsi benissimo del caso a) di cui parla Noffke, l'autore dà per scontato usanze e tradizioni e infatti la mia domanda verte su questo, se per caso una cosa del genere era ammessa a quel tempo. Nello specifico non gli interessava fare una digressione sul voto del nazireato in quel punto.
Comunque alle tre categorie di Noffke va sicuramente aggiunta almeno una quarta categoria, il silenzio dovuto a questioni politicamente imbarazzanti, penso ad esempio alla complicata questione dei rapporti tra i Giudei e l'impero di Roma, per cui Flavio Giuseppe, ad esempio, ci presenta un quadro idilliaco di tali rapporti al tempo di Claudio. Sappiamo che questo in parte è vero, d'altra parte documenti quali il P. Lond. VI 1912 (CPJ II 153) parlano anche in termini negativi dei Giudei al tempo di Claudio, come per esempio quando l'imperatore parla del Giudaismo come di "un male (νοσος) comune per l’ecumene", vietando il libero spostamento (leggi: immigrazione) di Giudei tra Alessandria, l'Egitto e la Siria.
Il dato interessante è che Flavio Giuseppe riporta gli editti di Claudio favorevoli ai Giudei, sia quello per Alesandria che quello per l'ecumene, tuttavia è silente su editti quali quelli attestati da CPJ II 153.
Shalom..
Nazireo |
