-
.
Vi propongo un ' aforisma di studio :
Attivare l'inerzia della memoria.
Indagare la storia è come indagare in un thriller,
infatti il motore che anima i cambiamenti è sempre un atto di forza
che lascia sul terreno cadaveri e tracce,
si può ricercare il killer e scoprire che non solo non è stato punito
ma in molti si sono associati a lui.
E così nell'arte, nella religione, nel pensiero,
vengono lasciate tracce di queste guerre
che entrano nell'immaginario collettivo.
Anche nei luoghi più impensabili.
Vi ricordate il V episodio di Star Wars,
quando Darth Fener rivela a Juk Skywalker di essere suo padre ?
La scena avviene in una piattaforma su un precipizio.
Questa piattaforma è in realtà la piattaforma del Castello di Elsinore
dove Amleto incontra l'Oscuro Spettro del padre che gli rivela
di essere stato assassinato.
E' mia intenzione ora di indagare su quel thriller chiamato
" Nascita del Cristianesimo "
Potrebbe essere l'idea per un videogame,
dove un abile Webmaster
costruisce una serie di quadri nascosti,
ma collegati da una parola chiave, che ,
individuata,
li apre in sequenza, come in un percorso.
Questa parola chiave è la traccia
( ovvero la firma del killer , ovvero il bottino di guerra )
che la cultura vincente ha lasciato nell'inglobare, tramite conquista ,
la cultura sconfitta :
quando il Totem di una cultura sconfitta veniva assimilato
( ad esempio l'immagine di un Dio , o un suo rito )
questo veniva esibito come Trofeo dalla cultura vincente
( ad esempio il Cristianesimo uccideva il Mithraismo e di fatto
ne assumeva le caratteristiche,
ma di fatto continuava a chiamarsi Cristianesimo ).
E' un procedimento che Robert Graves ha descritto
nel libro La Dea Bianca ( 1 anno, come minimo , per leggerlo
ed assimilarlo per chi vuole tentare la caccia ).
Ma nel nuovo Quadro Totemico che si veniva a creare
( per esempio la Cerimonia dell 'Eucarestia )
c'era una traccia che poteva ricondurre
alla defunta religione precedente.
Scoprire questi indizi ( queste parole chiave )
è un gioco cui la lettura del Codice da Vinci ( ad es. ) può abilitare
e non in senso filologico o etimologico ,
ma attivando possibili mutazioni della psiche.
Quindi ci muoviamo sulla scena di un delitto, e come suggerisce il Mastino di Baker Street sono i particolari che non tornano, a far crollare il castello di " Scritture " accumulate nei secoli.
L' atto stesso di scrivere la storia la modifica.
da " Paradoxa "
xv
zio ot Barbaglio D' Argento
Edited by barionu - 28/7/2019, 08:37. -
.
Cara Frances,
Hengel docet .......
Ad Eisler , Dalman, Lietzmann et altri
si contrappogono, spesso frontalmente, gli scrittori filocattolici Hengel, e Brandon, nei loro libri sugli Zeloti : li trovate nelle biblioteche pubbliche
http://opac.sbn.it/opacsbn/opac/iccu/base.jsp
Hengel, Martin
Gli zeloti : ricerche sul movimento di liberazione giudaico dai tempi di Erode 1. al 70 d.C. / Martin Hengel ; edizione italiana a cura di Giulio Firpo
Brescia : Paideia, \1996!
Monografia - Testo a stampa
Brandon, Samuel George Frederik
Gesu e gli Zeloti / traduzione di Furio Jesi e M. Cristina Vidi ; ediz. italiana a cura di Giuliano Boccali
Milano : Rizzoli, 1982
Monografia - Testo a stampa
Brandon, Samuel George Frederik
Il processo a Gesu / [S. G. F. Brandon]
Milano : Comunita, 1974
Monografia - Testo a stampa
Ma il punto che voglio cominciare ad affrontare , è che accolgo in pieno le tesi di Carmignac :
Carmignac, Jean
La nascita dei Vangeli sinottici / Jean Carmignac
Cinisello Balsamo : Edizioni Paoline, \1985!
Monografia - Testo a stampa
nelle biblioteche pubbliche ! Si fa il prestito interbibliotecario e fotocopie a volontà !
I testi " originali " dei Vangeli sono stati redatti in Ebraico, e vi rimando all'ottimo studio di Rain
https://digilander.libero.it/Hard_Rain/Linguaggio.htm
Ed è nella lingua Ebraica, e nello studio semantico della Cultura Ebraica la direzione dove indagare, è quindi giocoforza la caduta di grandi studiosi
la dove si debbano studiare e analizzare le peculiarità più occulte et ancestrali dell'ambiente Semitico
E a questo punto annoto come studiosi seri e preparati
come martin Hengel e Samuel Brandon, di estrazione culturale Cattolica
possano inciampare in una cantonata madornale.
Nel suo libro Il processo a Gesù , 2 capitolo , nota 46,
e nel finale del 3 capitolo del libro Gesù e gli Zeloti, dove nella nota n 313 a pag 157 Brandon cita con precisione la frase in tedesco con cui Hengel, in primis apre la questione,ovvero a pag 266 del suo libro Die zeloten,
( tutti testi, in ogni caso , da studiare con la massima cura )
succede il fattaccio :
forse per giustificare o " creare un alibi "
per una delle più improbabili e anacronistiche frasi
attribuite a Gesù,
MARCO VIII, 34 ( e MATTEO X ,38 )
" Se qualcuno vuol venire dietro di me, rinneghi se stesso,
prenda la sua croce e mi segua "
Hengel e Brandon suggeriscono che il tutto possa essere nato in ricordo
del celebre Giuda di Gamala, e dei suoi 2 figli crocifissi dai Romani.
Ovvero ogni partigiano Zelota, evocando la Croce patita dai fondatori del movimento , si assumeva un impegno preciso,
e quindi " prenda la sua Croce e mi segua "
era prima di Gesù Cristo un detto Zelota.
Tempo fa, nel parlarne occasionalmente con un Rabbino,
a momenti gli vidi prendere fuoco :
per un Ebreo, un Ebreo combattente poi,
l'idea di avere come motto di vita la possibilità
di finire "appeso al legno "
come scritto nel Deuteronomio 21,22
è quanto di più infamante e inamissibile si possa concepire,
per fare un paragone, mi fu detto,
sarebbe come se i Partigiani Ebrei Polacchi
che difesero eroicamente il Ghetto di Varsavia nel 45
dall'assalto finale delle SS,
si fossero marchiati a fuoco con una Svastica.
Di esempi simili, per quanto riguarda gli scrittori filo/cattolici,
ce ne sono molti.
Da ricordare ad esempio , il Cullmann, quando nel suo libro " D-o e Cesare " sostiene che Gesù, se veramente avesse voluto proporsi come Capo Messianico, sarebbe entrato a cavallo in Gerusalemme, e non su un asino ....... questa oltre che tragica, è veramente comica
zio ot
Edited by barionu - 7/8/2008, 00:38. -
Frances Admin.
User deleted
Tutti i libri che hai segnalato li ho letti e consiglio di evitare quello di Carmichael, che ha un taglio piuttosto divulgativo e in sostanza non aggiunge niente di nuovo. Devo rettificare una piccola imprecisione contenuta nel tuo post: Brandon non era cattolico o filo-cattolico, bensì un anglicano liberale, inviso persino ai protestanti conservatori. CITAZIONEI testi " originali " dei Vangeli sono stati redatti in Ebraico, e vi rimando all'ottimo studio di Rain
Questa è un ipotesi di lavoro che non trova conferme limpide nel greco neotestamentario. Perché quando si studia un testo antico in lingua originale è necessario conoscere quella lingua alla perfezione. Nel testo greco ci sono numerosi semitismi altrimenti inspiegabili nel greco koine. Leggendo la monumentale opera di Deissmann che si cura proprio del confronto linguistico tra greco neotestamentario e greco koine attestato nei papiri documentari e letterari, potrai renderti conto della sconcertante affinità linguistiche tra questi due idiomi. Quando invece le espressioni e costruzioni più oscure non possono essere interpretate alla luce del greco koine, allora si deve ricorrere alle lingue semitiche. Ma da qui a dire che i vangeli furono scritti in ebraico, ci passa molta acqua sotto i ponti. Oppure sostenere che gli evangelisti erano ebrei di Palestina, solo perché il greco marciano e matteano non è all'altezza della situazione. Anche il greco degli scribi ellenici egiziani non era mai all'altezza della situazione, ma ciò non significa che costoro fossero ebrei. Il fatto è che nell'impero romano il livello letterario era molto variegato e il concetto di alfabetismo molto sfasato rispetto alla concezione contemporanea. E poi non bisogna dimenticare che agli evangelisti non interessava minimamente produrre opere auliche e stilisticamente ineccepibili destinate a ristretti circoli letterari. Il loro scopo era evangelizzare le genti, un compito che poteva essere esaudito unicamente ricorrendo a uno stile letterario semplice e sobrio.. -
.
....... beh, per filo Cattolico intendevo appunto che le sue conclusioni sono di questo tipo ,
invece mi sembra molto, molto riduttivo ( forse troppo ) confinare lo studio di Rain in una semplice ipotesi di lavoro, purtroppo Carmignac stava lavorando
ad un' imponente mole di materiale, quando gli capitò di passare nell'aldilà , e , molto stranamente, a nessuno è stata data la possibilità di collazionare i suoi fogli in un libro.
Certo le sue tesi sono molto discusse,
http://www.storialibera.it/epoca_antica/cr...olo.php?id=1926
http://www.storialibera.it/epoca_antica/cr...olo.php?id=1934
ma ho notato che ultimamente i partigiani ( zeloti ? ) a favore delle sue idee sono in netto aumento.
In ogni caso le indicazioni che sto per proporre su Gesù come possibile capo zelota ( o " sofista " , come Flavio Giuseppe chiama Giuda di Gamala ),sono di carattere prettamente MILITARE, e vedono Carmignac , solo di supporto.
Per l'acqua sotto i ponti sono d' accordo, e magari ache il lambrusco , visto che di Bolognesi, nel forum ce ne sono molti ....
zio ot. -
Frances Admin.
User deleted
Ma no, Brandon non ha sciorinato tesi filocattoliche, anzi dai cattolici è stato aspramente criticato!
Non volevo affatto liquidare le tesi di Hard Rain. Lui lo sa bene, perché ogni giorno nel nostro forum affrontiamo le specificità linguistiche del greco neotestamentario. E spesso accade che anche le lezioni più difficili sono risolvibili comparando il greco che esprimono con quello ellenistico del I-II secolo.. -
.
... sicuramente criticato, ma le sue conclusioni appiono senz'altro smussate
rispetto quelle di Chaim Cohn , ad es. , nel suo libro " IL processo a Gesu " ed . Einaudi, forse nel circuito Feltrinelli c'è rimasta qualche copia.
Ritengo quest' Opera un vero capolavoro.
E ancora una volta il punto di vista Ebraico appare illuminante rispetto tanti particolari incomprensili per quel periodo, il libro è pieno di perle incredibili,
e, per andare a cena , ve ne voglio citare una.
A pag 40 del suo libro Cohn fa una giusta ( ed esilarante )
osservazione.
Trattando di Pilato,
che , come sostiene Filone di Alessandria,
nella sua "Lettera a Gaio ",
" era uomo di inesauribile e insopportabile crudeltà ",
o come sostiene Giuseppe Flavio,
"venne richiamato a Roma dall' Imperatore Tiberio
per eccesso di metodi brutali " ( !!!!! )( Ant.giud. 18.4.1 ),
a proposito di un Pilato Santo,
che si applica con generosità per salvare
Gesù dalla perfidia degli Ebrei
Cohn recita, papale papale :
la versione di Giovanni, secondo la quale gli ebrei
avrebbero minacciato Pilato:
" Se liberi costui, non sei amico di Cesare " Gv 19, 21.
Tutto ciò che noi sappiamo di Pilato e del suo Imperatore,
invece, conferma senza dubbio che un Ebreo che avesse osato
ricordare al Governatore i suoi doveri nei confronti di Tiberio
o avesse fatto mostra di nutrire un sentimento patriottico
più fervido o una lealtà nei confronti dell'Imperatore
più salda di quella del Governatore stesso,
non avrebbe avuto altre ore da vivere.
( In pratica, lo accoppavano all'istante )
Nel fare un raffronto con il Pilato visto al Cinema,
in innumerevoli versioni,
così fervido di umanità e filosofia,
l'individuazione colta da Cohn
mi risulta completamente comica.
Avrei voluto vederla realizzata da Mel Brooks,
o dai Monthy Python in Brian di Nazareth.
Questo per indicarvi di come la propria formazione culturale
sia essenziale per determinare gli aspetti di una scena.
Cohn, da Ebreo, nel suo libro
coglie in 'infinità di " aspetti " in uso ai Romani
che non hanno niente di Romano.
zio ot
Edited by barionu - 6/12/2008, 16:45. -
Jesuslives.
User deleted
Ciao Barionu,
sto leggendo uno dei due articoli che hai riportato su Carmignac, molto interessanti!
Non ho ancora finito di leggerlo ma ho sentito l'esigenza di scriverti per dirti che sono completamente allibito dal comportamento del clero Cattolico e di Roma nei confronti delle conclusioni di Carmignac!
È pura follia se non addirittura molto peggio!
Incredibile...
Propongo una retata violenta all'Institut catholique con bombe e lanciarazzi...
Ma guarda sti quà cosa si permettono di fare!
Prego il Signore che faccia venire a galla la verità il prima possibile...
Shalom. -
Hard-Rain.
User deleted
Intervengo brevemente sui vangeli greci od ebraici.
E' fuori discussione che la redazione finale dei quattro canonici sia avvenuta in greco e poggi su documenti greci: i paralleli sinottici, per l'appunto, hanno senso in questa lingua.
Per esempio la fonte Q così come si evince da Lc. e Mt. era in greco o comunque gli autori "finali" si sono basati su una traduzione greca di Q e non possono aver tradotto indipendentemente l'uno dall'altro ottenendo quasi le stesse parole.
L'ipotesi di Carmignac è che vi siano diverse parti, soprattutto del vangelo secondo Marco, derivate da traduzioni su appunti (le "memorie di Pietro" di cui parla anche Giustino Martire in un passo molto affascinante del Dialogo con Trifone?) che furono utilizzate negli stadi redazionali intermedi. Ovviamente queste fonti sono presinottiche. Un carme come il Benedictus di Zaccaria è una specie di midrash ebraico tradotto in greco, Luca o la sua fonte greca lo compose quasi certamente in ebraico, il testo è antichissimo e presinottico.
E' poi bene tenere in mente che gli studi di Carmignac, ma si potrebbero citare altri autori, a cominciare da Torrey e molti altri, così come quelli della recente "scuola di Madrid", sono studi di frontiera, la maggior parte dei biblisti non li accettatano. Non voglio "frenare" rispetto a quanto già trovate addirittura nel mio sito, ma sappiate comunque che sono studi di frontiera rispetto al panorama scientifico-filologico internazionale.
Comunque l'uso del greco e della LXX non è sempre così automatico. Anche un passo ovvio e banale come Mt. 1:23 in cui è citato Is. 7:14 oggi non tutti gli studiosi sono disposti a ricondurlo a una citazione pedissequa dalla LXX in greco, soprattutto dopo la lezione del rotolo di Qumran in cui il soggetto del verbo "chiamare" nel secondo segmento della citazione, non è la donna bensì è indefinito (come in Mt. 1:23). Autori per i quali non vi è dubbio che Mt. 1:23 sia tardo e redazionale concludono comunque che la citazione non fu desunta direttamente dalla LXX ma sarebbe basata sulla LXX e corretta sulla base di un testo ebraico (oppure l'autore del vangelo di Matteo la prelevò da testimonia scritti - in greco - in cui la citazione era stata ottenuta in questo modo).
Shalom.. -
.CITAZIONE (Jesuslives @ 8/8/2008, 10:33)Ciao Barionu,
sto leggendo uno dei due articoli che hai riportato su Carmignac, molto interessanti!
Non ho ancora finito di leggerlo ma ho sentito l'esigenza di scriverti per dirti che sono completamente allibito dal comportamento del clero Cattolico e di Roma nei confronti delle conclusioni di Carmignac!
È pura follia se non addirittura molto peggio!
Incredibile...
Propongo una retata violenta all'Institut catholique con bombe e lanciarazzi...
Ma guarda sti quà cosa si permettono di fare!
Prego il Signore che faccia venire a galla la verità il prima possibile...
Shalom
A questo punto , un azzardo, una delle ragioni dell' ostracismo a Carmignac potrebbe essere quella che propongo nello scritto che segue :
una precisazione a tutti gli amici Ebrei del forum, è una cosa forte, molto molto forte, ma di cui non cambierei neanche una virgola,
tenete conto che in origine l'ho postata su un sito laico, circa un mese fa , lo spunto parte Dal codice da Vinci e Rennes le Chateau :
UNA " POSSIBILE " RILETTURA DEL CODICE
Allora, ritornando alla trilogia di libri
IL Santo Graal
Il Codice da Vinci
Le carte di Gesù
cercando di essere pratici....,
quello che rendeva veramente velenoso ed esplosivo il Santo Graal, era l'affermazione di Baigent di avere ricevuto notizia
da un Prelato inglese su come il " tesoro " di Sauniere fosse rappresentato dalla " prova incontrovetibile
che Gesù Cristo era ancora vivo nell 'anno 45 d.c. ".
Su questa chicca Brown scrive il Codice da Vinci, ma Baigent, nell'ultimo libro, Le carte di Gesù,
rilancia e va a vedere il piatto :
A pag 23 dell ' ed. it. facciamo la conoscenza con il reverendo Barlett che racconta il fattaccio, : su come in gioventù ( in qualità di esperto di lingue antiche )
fosse stato chiamato in un collegio a Saint Sulpice per una traduzione molto controversa
dove appunto saltava fuori la notizia di cui sopra,
ma a pag 248/9/50 ed it. arriva il vero colpaccio :Baigent racconta che anni fa in Israele conobbe un antiquario che aveva fatto degli scavi nella città vecchia di Gerusalemme , arrivato agli strati corrispondete all'inizio era volgare,
si era imbattuto in una specie di deposito di documenti amministrativi etc ...
e, in poche parole, salta fuori un documento dove gli attori sono il sinedrio e un tipo che si fa chiamare bani meshiha,
ovvero il messia dei figli di Israele ... , insomma Jesus in persona, ... BAIGENT DICE DI AVERE ANCHE VISTO I PAPIRI... i dettagli nel libro.
ALLORA, QUESTA NOTIZIA E' TALMENTE RIDICOLA DA NON POTERSI
PRENDERE IN CONSIDERAZIONE NEANCHE PER UN ISTANTE
E vi spiego il perchè : le probabilità che un papiro possa esistere dopo 2000 anni dopo una " buia " in un ambiente umido e deleterio sono molto meno che zero, farebbero fatica anche dei robusti quaternioni di scuola cesariense.
Strano che uno come Baigent, in contatto con papirologi e paleografi di tutto il mondo da almeno 20 anni
esca con una notizia così.
Molto strano.
MOLTO STRANO ?
IL CAVALLO DI TROIA
A questo punto, visto che ritengo Baigent uno studioso molto valido, ma sicuramente un CORSARO
provo a dare un' interpretazione di questi ultimi 20 anni di vicenda Sauniere.
Bisogna partire da molto lontano.
I VANGELI ORIGINALI SONO STATI SCRITTI IN EBRAICO.
E in questo accolgo pienamente le tesi di Carmignac
https://digilander.libero.it/Hard_Rain/Linguaggio.htm
Sembra poco, ma questo porta ad alcune drammatiche considerazioni,
la possibile ulteriore retrodatazione dei Vangeli, quasi a ridosso di possibili ( e probabili ) testimoni oculari, e la certezza che i fatti attribuiti
a Cristo erano visti attraverso L ' USO SACRALE della lingua,
come ho avuto modo di dicutere con molti esegeti cattolici, tra cui lo stesso Don Silvio Barbaglia ( che risaluto e acui riesprimo la mia più assoluta stima )
http://www.homolaicus.com/teoria/ateismo/fonti/Cascioli.pdf
in data 08 (/08/08 aggiungo che Don Silvio condivide in pieno il mio entusiasmo su Carmignac,anche se poi abbiamo conclusioni diametralmente opposte )
L ' USO SACRALE dell Ebraico Liturgico porta alla considerazione che Gesù, come viene chiamato in almeno 17 versetti dei Vangeli, fosse un Rabbino, o un Anziano, o un Dottore dellaTorah,
http://en.wikipedia.org/wiki/Rabbi
http://www.nostreradici.it/letteratura_rabbinica.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Talmud
http://it.wikipedia.org/wiki/Maestri_ebrei
http://www.jewishencyclopedia.com/directory.jsp?letter
ho messo qualche link, ma in realtà questa è una notizia tra le più pericolose e censurate del net :
Gesù Rabbi vuol dire che Lui faceva parte del perpetuarsi della Tradizione
dal momento che la catena dell'ordinazione ( semiha o semisha )
risaliva , di Maestro in Maestro , fino a " Mosè. "
( sul net in specifico, quasi nulla, solo Charles Puech affronta la questione in Storia dell'Ebraismo ed Mondadori )
vi consiglio anche
https://digilander.libero.it/Hard_Rain/Barabba.pdf
alle pagine 39/49,
e il perpetuarsi della Tradizione implica che fin dalla sua ordinazione esistono " DOCUMENTI " che descrivono Gesù nel suo stato sociale,
e tutta la sua dinastia.Questo, in pratica è , Il priorato di Sion,
ache se il nome è chiaramente fittizio.
Quando Aron ben Mosheh ben Asher, epigono e cuspide di tutta la tradizione masoretica , riordinò nel X Secolo
tutta la Bibbia Ebraica , ebbe cura di riordinare anche la cosa che il Popolo Ebraico ritiene in assoluto la cosa più importante :
il legame con la tradizione, e la genealogia dei Dottori della Torah.
Quindi, i " DOCUMENTI " di sicura identificazione di Cristo come figura storica esistono,
al di la di ogni possibile dubbio.
Ed è questo che Baigent ci vuole dire tra le righe del suo ultimo libro,
ED E' QUESTO CHE SAUNIERE HA PROBABILMENTE SCOPERTO, o " qualcosa di molto simile ", che l'ha portato
ad un' altra scoperta, ipotizzando anche che Sauniere potrebbe far parte di una " Setta ".
... e ho la netta senzazione che il Vaticano lo sappia.
Ma torniamo indietro nel tempo.
Tra il 50 e il 100 d.c. , l' " Entità " vicina all' Aquila Romana , la nascente corporazione che si chiamerà poi Chiesa, si rende conto
del potenziale esplosivo di Pensiero proveniente da questo grande capo carismatico
ammazzato da Pilato sulla croce ( probabilmente a testa in giu' ).
Perchè la Teocrazia dell'Impero possa continuare bisogna trasformare questo pensatore in un Dio,
solo così si può adottare una teurgia adeguata.
" Cambiare tutto , perchè tutto rimanga come prima " ( Dal Gattopardo versione di L. Visconti )
Ed è ora che " compare " Paolo di Tarso,
ed ecco apparire il Cristo della colpa e del peccato
e della glorificazione della Croce .
Paolo di Tarso è la piu grande sciagura in tutta la storia dell'umanità.
... e la Teocrazia si rende conto che il pericolo più grande contro l'invenzione di Paolo sono gli Ebrei,
e la loro " Tradizione Scritta ", fra cui , i famosi " Documenti ".
E' PER QUESTA RAGIONE, ED ESCLUSIVAMENTE PER QUESTA RAGIONE CHE I CATTOLICI
INVENTANO LA COLPA DEGLI EBREI PER LA MORTE DEL CRISTO.
FALSI COMPLETAMENTI I RACCONTI CHE RIGUARDANO IL PROCESSO E LA PASSIONE
E COMPLETAMENTE FALSA LA FIGURA DEL TRADIMENTO DI GIUDA.
E' staTo il grande studioso Charles Guignebert ha indicare che l'assonanza tra Giuda e Giudeo era la chiave per capire
l'inventato tradimento.
E da qui atti di assoluta infamia come Matteo XXVII, 24/26
E L'INFINITA PERSECUZIONE DEL POPOLO EBRAICO PER 2000 ANNI.
questo punto, visto che i Romani con Adriano arrivarono molto vicini a distruggere Israele ( molto più che Hitler ),
fu compito della nascente scuola Rabbinica tramandare la Legge e i Documenti della Tradizione alle future yeshiwoth,
le scuole Talmudiche.
E non è difficile ipotizzare che siano nate " organizzazioni segrete " in contatto con le future potenti " lobby " economiche
che tutti conoscono.
Tutto in un ambito Ebraico.
Ed è molto probabile che queste " organizzazioni " SIANO ENTRATE IN CONTATO CON CON NOMI FAMOSI DELLA STORIA.
Leonardo da Vinci , ad esempio.
Un contatto sicuro avvenne quando fu indicato ai futuri Templari come recuperare " il Tesoro di Salomone ", " sepolto
sotto il Tempio " , a Gerusalemme.
Logico che Templari non potessero avere buoni rapporti con Roma, da qui , quello che poi successe.
( a questo punto, una nota molto personale,
in ragione di fatti passati, la mia famiglia è legate da vincoli di grande amicizia con la Nazione Ebraica,
( come ora io lo sono con gli amici e fratelli Muslim ),
e negli anni mi è capitato di parlare con diversi Rabbini e molti amici Israeliani ,, di Gesù Cristo.
Con i Rabbini era un disastro, bocche cucite con la colla attack, mi era più facile scherzare, da buon Wagneriano, sui gusti musicali di Zio Wolf , ma con gli amici laici , a fatica saltava fuori quello che intuivo :
OVVERO CHE I RABBINI SAPESSERO ALLA PERFEZIONE DEL CRISTO E DELLA SUA VERA IDENTITA ',
ma l'argomento era Tabù. ( non voglio usare teRmini Ebraici )
PERCHE' QUESTA RETICENZA ?
La risposta è nel risorto Stato di Israele nel 48.
iL VATICANO E LA NAZIONE EBRAICA SONO SCESI A PATTI.
Per questo troverete molti pensatori ebrei che fanno da " filtro " con il passato, uno di questi è Geza Vermes.
Ma come dimenticare la " Non presa di posizione " di Papa Pio XII contro l' olocausto ( ma posso essere più netto,
nel descrivere L 'INTELLIGENCE VATICANA APPOGGIARE IDEOLOGICAMENTE LA SHOAH E , NEL DARE AIUTO ALLE SS IN FUGA.
E ANCORA, PERCHE' IL BUON HARRIS NON BOMBARDO' LE FERROVIE CHE PORTAVANO AI CAMPI DI STERMINIO ?
GIà ALLA FINE DEL 43 AVEVA TUTTE LE BOMBE E BOMBARDIERI CHE VOLEVA.
...è solo l'inizio, intanto sarà interessante stabilire chi ha affidato a Baigent la " lettera di corsa "
( Sono consapevole che in questo scritto c'è abbastanza per farsaltare in aria l'intero sistema solare. )
...e la trovate in
http://www.ufologia.net/forum/topic.asp?TO...792&whichpage=1
... è chiaro che si tratta di uno scritto altamente speculativo, e la consulenza di tutti gli storici e filologi di madre lingua Ebrea mi sarebbe d'aiuto.
zio ot
Edited by barionu - 8/8/2008, 19:20. -
.CITAZIONE (Hard-Rain @ 8/8/2008, 17:59)Intervengo brevemente sui vangeli greci od ebraici.
E' fuori discussione che la redazione finale dei quattro canonici sia avvenuta in greco e poggi su documenti greci: i paralleli sinottici, per l'appunto, hanno senso in questa lingua.
Per esempio la fonte Q così come si evince da Lc. e Mt. era in greco o comunque gli autori "finali" si sono basati su una traduzione greca di Q e non possono aver tradotto indipendentemente l'uno dall'altro ottenendo quasi le stesse parole.
L'ipotesi di Carmignac è che vi siano diverse parti, soprattutto del vangelo secondo Marco, derivate da traduzioni su appunti (le "memorie di Pietro" di cui parla anche Giustino Martire in un passo molto affascinante del Dialogo con Trifone?) che furono utilizzate negli stadi redazionali intermedi. Ovviamente queste fonti sono presinottiche. Un carme come il Benedictus di Zaccaria è una specie di midrash ebraico tradotto in greco, Luca o la sua fonte greca lo compose quasi certamente in ebraico, il testo è antichissimo e presinottico.
E' poi bene tenere in mente che gli studi di Carmignac, ma si potrebbero citare altri autori, a cominciare da Torrey e molti altri, così come quelli della recente "scuola di Madrid", sono studi di frontiera, la maggior parte dei biblisti non li accettatano. Non voglio "frenare" rispetto a quanto già trovate addirittura nel mio sito, ma sappiate comunque che sono studi di frontiera rispetto al panorama scientifico-filologico internazionale.
Comunque l'uso del greco e della LXX non è sempre così automatico. Anche un passo ovvio e banale come Mt. 1:23 in cui è citato Is. 7:14 oggi non tutti gli studiosi sono disposti a ricondurlo a una citazione pedissequa dalla LXX in greco, soprattutto dopo la lezione del rotolo di Qumran in cui il soggetto del verbo "chiamare" nel secondo segmento della citazione, non è la donna bensì è indefinito (come in Mt. 1:23). Autori per i quali non vi è dubbio che Mt. 1:23 sia tardo e redazionale concludono comunque che la citazione non fu desunta direttamente dalla LXX ma sarebbe basata sulla LXX e corretta sulla base di un testo ebraico (oppure l'autore del vangelo di Matteo la prelevò da testimonia scritti - in greco - in cui la citazione era stata ottenuta in questo modo).
Shalom.
Carissimo Rain,
di natali sono un tuo concittadino et un tuo grande ammiratore.
... e sai che ti dico, sta bene sapere a memoria lo Horst o il'omnia di Metzger, ma alla fine bisogna rischiare ...
e rilancio, non solo tifo per Carmignac, ma aggiungo che la redazione attuale dei Vangeli ha le sue radici ( e manipolazioni ) tra il70 e 100 e.v. probabilmente in Egitto, e da parte di soggetti e situazioni che sono sparite dalla storia.
E' UN SASSO CHE LANCIO.
del resto bisogna rischiare per smuovere le acque, come fece il timido Jean Luc Carmignac ......
Zio Otelma Balanzone
. -
paola860.
User deleted
Quindi, nessuna morte, nessuna resurrezione e nessuna salvezza?
Shalom. -
Hard-Rain.
User deleted
CITAZIONEdi natali sono un tuo concittadino
Lo so, avevo intuito da qualche frase...CITAZIONEet un tuo grande ammiratore
Oh, spero di essere all'altezza della fiducia riposta!
Un caro saluto.. -
.CITAZIONEinvece, conferma senza dubbio che un Ebreo che avesse osato
ricordare al Governatore i suoi doveri nei confronti di Tiberio
Su questo non vi è nessun dubbio. Pilato era un feroce e di certo fu lui a decretare.CITAZIONEer questo troverete molti pensatori ebrei che fanno da " filtro " con il passato, uno di questi è Geza Vermes.
Ma come dimenticare la " Non presa di posizione " di Papa Pio XII contro l' olocausto ( ma posso essere più netto,
Qui non mi trovi d'accordo.
E' provato storicamente che Pio XII si adoperò il più possibile per gli Ebrei e non poté andare oltre una certa misura a causa delle gravissime ritorsioni che il nazismo perpetrò sui cattolici in germania. Esiste un carteggio, uscito postumo, che lo prova, come lo prova la testimonianza dell'allora Rabbino capo di Roma Eugenio Zoller, che il Papa aiutà a raccogliere i Kg d'oro imposti dal comando tedesco agli Ebrei.questo è riconosciuto oggi anche da storici Ebrei.
Pio XII salvò dallo sterminio migliaia di Ebrei e la mia famiglia che all'epoca lavorava in Vaticano prese parte attiva, aiutando le fughe e nascondendo centinaia di persone nei sotterranei di città del vaticano.CITAZIONEL 'INTELLIGENCE VATICANA APPOGGIARE IDEOLOGICAMENTE LA SHOAH E , NEL DARE AIUTO ALLE SS IN FUGA.
Scusami Barionu ma questo è totalmente falso e chi lo afferma è fazioso.CITAZIONEe negli anni mi è capitato di parlare con diversi Rabbini e molti amici Israeliani ,, di Gesù Cristo.
Con i Rabbini era un disastro, bocche cucite con la colla attack,
Questo è ovvio:
Tanto per cominciare, per un Ebreo è PROIBITO nominare UNA DIVINITA' STRANIERA, come può essere il caso di Gesù di Nazareth.
in secondo luogo, pur essendo evidente la preparazione del Nazareno, rispetto alla Legge e alla tradizione, è chiaro che nella sua predicazione esistevano elementi di rottura forte con un certo Ebraismo tradizionale e questo potrebbe essere visto nel quadro di una "estrazione essena", come Hard Rain ha sottolineato. (Vedi il contrasto tra il mite predicatore del discorso della montagna e il furibondo Gesù che attacca i cambiavalute, rovescia i tavoli e lancia invettive nel Tempio).
Essendo l'Ebraismo che conosciamo, diretta derivazione del farisaismo storico, è comprensibile che le voci "alternative", non venissero troppo considerate.CITAZIONEE non è difficile ipotizzare che siano nate " organizzazioni segrete " in contatto con le future potenti " lobby " economiche
che tutti conoscono.
Tutto in un ambito Ebraico.
Ed è molto probabile che queste " organizzazioni " SIANO ENTRATE IN CONTATO CON CON NOMI FAMOSI DELLA STORIA.
Leonardo da Vinci , ad esempio.
Un contatto sicuro avvenne quando fu indicato ai futuri Templari come recuperare " il Tesoro di Salomone ", " sepolto
sotto il Tempio " , a Gerusalemme.
Logico che Templari non potessero avere buoni rapporti con Roma, da qui , quello che poi successe.
A questo punto siamo nella leggenda.
Tutta laf
accenda dei templari, del Priorato di Sion e delle cose care alla tradizione massonica, non hanno nulla di storicamente accertato.
Il contrasto dei Templari, sia con il Papa che con Filippo il Bello che li sterminò, fino al rogo dell'ultimo Gran maestro Jacques Demolay (la cui immagine vuol essere fatta a tutti i costi rassomigliare con quella della Sindone), si fonda su ragioni esclusivamente economiche, di controllo dei canali commerciali e delle terre conquistate, in medio oriente, da parte di un corpo militare, piuttosto ricco, autonomo abbastanza e governabile con difficoltò da parte del potere politico laico e di quello temporale dei Papi.CITAZIONEQuindi, nessuna morte, nessuna resurrezione e nessuna salvezza?
Questo non è in discussione Paola.
Quando si parla di storia, la fede non viene messa in dubbio, Si analizzano solo documenti e testimonianze storiche.
Poi con la Fede, ognuno di noi lascia perdere il resto e crede a quello che sente e che lo convince, anche contro le evidenze
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.CITAZIONEIntervengo brevemente sui vangeli greci od ebraici.
E' fuori discussione che la redazione finale dei quattro canonici sia avvenuta in greco e poggi su documenti greci: i paralleli sinottici, per l'appunto, hanno senso in questa lingua.
Per esempio la fonte Q così come si evince da Lc. e Mt. era in greco o comunque gli autori "finali" si sono basati su una traduzione greca di Q e non possono aver tradotto indipendentemente l'uno dall'altro ottenendo quasi le stesse parole.
Non ho ben capito hard rain, quando dici "è fuori discussione ...." intendi che solo LA REDAZIONE FINALE poggi su documenti in greco o neghi che il testo originale fosse ebraico?
Cioè, i semitismi riscontrati non possono essere presi a prova di una stesura originaria in ebraico?. -
paola860.
User deleted
CITAZIONE (nagev @ 9/8/2008, 10:02)CITAZIONECITAZIONEQuindi, nessuna morte, nessuna resurrezione e nessuna salvezza?
Questo non è in discussione Paola.
Quando si parla di storia, la fede non viene messa in dubbio, Si analizzano solo documenti e testimonianze storiche.
Poi con la Fede, ognuno di noi lascia perdere il resto e crede a quello che sente e che lo convince, anche contro le evidenze
Perchè dici che non è in discussione? certamente i documenti e le testimonianze storiche ci aiutano a capire determinate cose. La fede e la fiducia nell'Eterno è differente da ciò che vogliono farci credere, ognuno, poi, tira le somme.
Shalom
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