Figli di D-o e figlie dell'uomo di Genesi

Chi erano? Chi erano i giganti?

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  1. Abramo
     
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    עם ישראל חי

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    Questo è un argomento molto complesso da trattare specialmente perchè sta alla base della comprensione di un certo linguaggio biblico arcaico. Per rispondere a questo quesito bisogna trattare altri argomenti che comportano lo stesso problema del linguaggio di base.
    Ad un primo sguardo notiamo una netta differenza fra i "bene haElohim" e "bnot haAdam", alla più semplice e letterale interpretazione possiamo dire che "bnot haAdam" sono le figlie di Adam, il primo uomo; e i "bene haElohim" i figli del Dio ossia i figli del Vero Dio cioè in modo estensivo tutte le creature sono figli del Vero Dio. Però in questo caso si vuole sottolineare semplicemente che questi "figli di Dio" non sono figli di Adam, mentre noi sappiamo che tutti gli uomini sono figli di Adam.
    Secondo la tramandazione ebraica Il Dio Creatore e Creatore dei mondi e dei mondi infiniti, "bore haolamim", Creatore Eterno. Egli crea ogni giorno nuovi mondi perchè Egli è Infinito e i suoi figli sono infiniti. Quindi si tratta di creature appartenenti ad altri mondi a noi sconosciuti e che in certe epoche, in parte bibliche visitavano i figli degli uomini, con certi incarichi affidati dalla corte Divina. In questo caso essi precedettero il Diluvio, ma non ne furono la causa, come alcuni sostengono, perchè non vengono menzionati nei versi da 5 a 7 dove il colpevole è solo l'uomo ed egli paga il prezzo del castigo insieme alle creature della Terra. Invece essi portarono il giudizio sulla Terra, svolgendo il ruolo di Giudici. Infatti questo è uno dei significati che la tramandazione ebraica attribbuì a questo termine: "bene haElohim" = "Giudici" ma anche "ministri".
    Per introdurre però questo concetto bisogna trattare anche il tema degli angeli, "malakhim" da "melakhà"= "lavoro", "compito". Perchè la tramandazione ebraica e quindi anche le successive tradizioni interpretarono i "bene haElohim" come i "malakhe ha sharet", gli "angeli del servizio", ma io eviterei la parola: "Angeli" che serve solo ad apportare confusione, lascerei invece i termini come figurano nei testi ebraici. Infatti il termine "Angelo" traduce diversi termini ebraici. Quindi il termine "malakh" tradotto angelo è il nome di un ruolo e non di una particolare creatura e gli esempi biblici sono tanti dove essere umani svolgono il ruolo di "malakhim", ma anche altre creature vengono immaginati tali dalle visioni profetiche per ricordare che anche altri esseri possono svolgere questi ruoli. Anche Dio in persona può svolgere questo ruolo (la liberazione dalla schiavitù d'Egitto) o può creare creature specifiche per svolgere un determinato compito per poi farli svanire nel nulla.
    Questi "bene Elohim" vivono nei cieli e anche il concetto di Cielo deve essere compreso nel suo linguaggio arcaico di base dei testi Biblici. I cieli sono la moltitudine delle creazioni di Dio, la globalità in contrapposizione alla Terra, al pianeta Terra. I Cieli rappresentano anche il dominio, la regalità, la direzione governativa.

    Il termine "benot haAdam" significa però anche "donne dell'umanità" perchè "Adam" non è solo il nome del primo uomo, ma significa anche "umanità" o "uomo" nel senso di umanità come in Genesi 5:2.

    Shalom

    Edited by Abramo - 9/11/2004, 11:38
     
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