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| Un esegesi lunghissima ... . Grazie leviticus |
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| Concordo sul fatto che siamo "estranei in terra straniera" l'ebraismo e le mille sfaccettature che implica è fuori dalla mai portata. Posso leggere e ascoltare quanto viene proposto e ragionare su quanto riferito. L'argomento però mi sembra un pò "scivoloso" , si parlava della presenza di Dio in generale e della ricerca dell'uomo o era contestualizzato alla religione ebraica e per derivazione alle altre religioni monoteistiche ?
Per quanto concerne l'ambito cristiano, anch'esso suddiviso se non addirittura frantumato in mille costellazioni di credo, Dio continua a conversare amabilmente con i suoi fedeli. Inipendetemente che gli altri uomini ascoltino o no. Posso solo dire che se vuoi sentire Dio devi metterti nelle condizioni di volerlo fare, di ascolto e di volontà. |
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| Grazie per il riferimento alla pregiera e al pensiero di A. J. Heschel, L’uomo alla ricerca di Dio. Il concetto non è poi cosi nuovo , pur essendo per me attualissimo e praticato. L'ascesa verso l'Io superiore è rintracciabile nelle religione più antiche e profonde, anzi come ben saprai più ti sposti verso le regioni indiane il concetto è molto ben assimilato e praticato da millenni, Tanro da essere stato "esportato" nelle varie nazioni e regni già da alcuni millenni . In fondo mi sembra che si arrivi sempre alla conclusione che la ricerca sia indirizzata dalla religione e prefezionata dal credente . Nei modi in cui meglio si assoggetta al credo o alla sua personale natura e indole. Troppo liberal ? |
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| Rispondo con ritardo (scusate se non inserisco i riferimenti delle citazioni precedenti.) . La mia affermazione verteva sulla rivelazione di Dio agli uomini ed era in senso generale. Sono ben consapevole del valore della Bibbia e delle differenze fra gli scritti cristiani e islamici. Comunque sia , ci crede quasi la metà del pianeta e non sarei così certo del silenzio di Dio. Penso che si manifesti come desidera , il problema se mai è raggiungerlo con l’insufficienza delle varie religioni, che lo personalizzano a piacere. Affermazioni del tipo, io credo nel Dio degli Ebrei o dei cattolici, mi lasciano sempre abbastanza perplesso. Per me Dio è uno solo, adorare un “altro” significa non adorare nessuno. Rimango con l’idea, sperando che qualcuno riesca a modificarla, che il problema non sia tanto Dio , ma come ci arrivo (religione). |
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| A essere proprio corretti e vogliamo dare per buona la versione islamica , il colloquio sembra essere continuato con le rivelazioni su cui Maometto ha costruito il suo credo. A mio modesto parere il colloquio non è mai cessato ne interrotto. Lo stesso Gesù ha lasciato chiaramente intendere che il canale di comunicazione passa dalla meditazione, o preghiera di coinvolgimento profondo. In ogni epoca gli uomini hanno constato che la meditazione porta ad un livello superiore che si rapporta con il divino. |
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| Grazie. E alla fine? 40 anni reali, cibo miracoloso o frutto di coincidenze e calcoli geniali ( Mosè non era uno sprovveduto, anzi visto il posto che occupava in Egitto ; era un amministratore di alto livello) e per finire quanti erano? Senza contare il ricambio generazionale , con tutti i problemi legati all'essere transfughi , di sopravvivenza nel deserto...un bel quadro per un generale.
Edited by aldonet - 9/8/2018, 12:06 |
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| Si, comprendo. Quello che viene chiesto è la distinzione fra la realtà conosciuta ( fuga, tempo, numerosità del popolo, logistica 😄) e quello che è la parte simbolica, metaforica e i contenuti nascosti o non rivelati , su cui si scontrano in epiche battaglie verbali i frequentatori del forum. E che ringrazio per i contributi proposti . |
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| Perdonami, ma mi son perso qualcosa. Concordo sulle basi oggettive, e anche sul significato del divino che provvede in modo miracoloso. non capisco a cosa ti riferisci a proposito dei significati "aggiuntivi".
Edited by aldonet - 9/8/2018, 09:27 |
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| Si, credo fosse così. ma per le quantità? |
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| Eccellente spiegazione, pensare che anche a noi da piccoli, avevano raccontato che la manna fosse un essudato di alcune piante. La mannite. Vi è qualche riferimento a questo tipo di spiegazione, visto che poi bisogna dare un riscontro alle quantità di cibo necessario per i bisogni dell'intero popolo in viaggio. |
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| Buongiorno a te Maurizio Io leggo molto le vostre discussioni Ho partecipato solo a qualcuna senza avere un granché di risposte in ogni caso Avrei due o tre argomenti che a me sembrano interessanti Chissà se poi avranno un seguito Ciao Grazie e buon lunedì di Pasqua a tutti |
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| La legge vale quando si è a conoscenza della sua esistenza. Mi sembra di non capire quale sia la legge a cui Abramo doveva sottostare. Era già così articolata è piena di significati a quel tempo, o il ragionamento viene applicato a posteriori? Abramo era un patriarca e un capostipite, quale legge seguiva? |
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| Mi attengo alle vostre considerazioni, sempre gradite. Per quanto concerne l'ebraico mi sta bene la spiegazione e i riferimenti. Per il passo di Giovanni mi sembra di ricordare che non è stato scritto in ebraico. Viene sostenuta anche qui questo tipo di affermazione? Ovviamente di Gesù solo uno può essere. |
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| Sicuramente molto più esaustiva la spiegazione. Non avrei mai pensato in sdoppiamenti divini , ma trovavo interessante la frase in se. Quindi, in qualche caso, può essere considerata come una iperbole nel contesto di una frase. Molto poco intuitivo se oltre che a non essere madrelingua non si è addentro ai modi di scrivire e di intendere. Se qualcuno ancora si chiede se il sito sia utile questa è una dimostrazione. |
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| L'argomento è interessante , ma nella consultazione dei versetti proposti non trovo nulla di esplicativo. Mancanza mia? Puoi essere più chiaro per favore? Grazie. |
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35 replies since 2/1/2012
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