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Nome del papiro: "Vangelo della moglie di Gesù"
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Immagini e traduzione
(dal sito http://m2.paperblog.com)
Ecco il testo del retto del papiro, come ricostruito dalla professoressa King:
1] «non [a] me. Mia madre diede a me la vi[ta ...»
2] I discepoli dissero a Gesù, «[
3] negare. Maria è degna di ciò* [
4] ... Gesù disse loro, «Mia moglie [
5] ... ella sarà in grado di essere mia discepola ... [
6] Lasciate che i malvagi si inorgogliscano ... [
7] Quanto a me, dimoro con lei allo scopo di [
8] un'immagine [
9 illeggibile* Alternativamente: «Maria n[on] è degna di ciò»
Ecco il testo del verso del papiro, come ricostruito dalla professoressa King:
1] mia ma[dre
2] tre [
3] ... [
4] innanzi che [
5 illeggibile
6 illeggibile
7 tracce di inchiostro
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Autenticità vs artefatto, elementi:
pro:
Roger Bagnall, papirologo e direttore dell' Institute for the Study of the Ancient World della New York University e AnneMarie Luijendijk docente di un corso sul Nuovo testamento e il primo Cristianesimo alla Princeton University.
I due hanno esaminato attentamente il frammento non trovando nessun buon motivo per metterne in dubbio l'autenticità. Al contrario ne trovarono diversi a favore come l'assorbimento dell'inchiostro da parte delle fibre di papiro, tale da rendere il testo quasi illeggibile. " Sarebbe stato impossibile da falsificare", ha dichiarato Luijendijk. Anche l'analisi grammaticale e ortografica condotto da Ariel Shisha-Halevy, docente di linguistica ed esperto di lingua copta della Hebrew University di Gerusalemme, ha ottenuto lo stesso verdetto. " Sono convinto - sulla base dello studio del linguaggio e della grammatica adoperati - che il testo sia autentico".
(dal sito http://img.over-blog.com)
le ricalcature delle lettere sembrano in ordine sparso
contro:
ricalcature di lettere per modificare quelle sotto
troppa regoalarita dello scontornamento dei bordi
utilizzo di termini o espressioni ritrovabili in altri testi; in pratica un falsario moderno che ne ha fatto una accozzaglia (una accozzaglia attenta, ma una accozzaglia); tesi di Mark Goodacre (New Testament scholar and Professor at Duke University's Department of Religion)
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Ora?
sono in corso analisi sull inchiostro
nel 2013 uscira un libro della King (da quello che ho capito, più sul papiro, la sua scoperta... che sui risvolti storici e teologici cui può portare)
Edited by sapremo - 23/9/2012, 21:21 -
.
Il gossip lo preferisco ai racconti falsi e tendenziosi.
Edited by sapremo - 21/9/2012, 14:20 -
.Al fine di conoscere che Gesù era sposato, non credo che sia strettamente necessario il frammento copto in oggetto
Bhè, no qui il discorso mi piacerebbe fosse un altro, tu parli delle implicazioni sul contenuto..., ma relativamente all'oggetto ed alla notizia, se qualcuno ne sa di più, sarebbe interssante discutere se:
esistono altri testi o frammenti dove espressametne c'è la parola "moglie";
in quel caso a pronunciarla fu mai Gesù stesso (qui con tanto di virgolettato);
lo 'Gesù sposato' era tema negato, discusso..., come fatto storico e/o dal punto di vista teologico, nel periodo nel quale si presume sia stato scritto questo frammneto;
ecc.
Edited by sapremo - 21/9/2012, 01:40 -
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PAPIRO COPTO PARLA DELLA MOGLIE DI GESU'
sarebbe (verifica autenticità in corso...) il primo scritto in possesso ai nostri giorni dove ne viene fatta menzione
Da repubblica
articolo e foto:
www.repubblica.it/esteri/2012/09/19...pto-42821150/1/
estratto:
Studiosa Harvard rivela: "Un papiro copto parla della moglie di Gesù"
Nel corso di un convegno a Roma una storica della cristianità antica alla Harvard Divinity School ha presentato un frammento di papiro in copto nel quarto secolo che conterrebbe una frase mai esistito nelle Sacre Scritture: "Gesù disse loro: 'Mia moglie". Il frammento è più piccolo di un biglietto da visita e contiene otto righe di scrittura in inchiostro nero leggibili solo con la lente di ingrandimento. "Lei sarà in grado di essere mia discepola", sarebbe un'altra frase contenuta nel testo. A dare l'annuncio della scoperta, che ricorda le trame del Codice da Vinci di Dan Brown, è stata Karen King, la prima donna a occupare la cattedra più antica degli Stati Uniti.
Da IlGiornale
la notizia un pò meno scarna, qualche dettaglio in più sul papiro ed un inquadramento (accenno) storico-religioso
www.ilgiornale.it/news/cultura/mist...ria-839049.html
Pure su wiki
al momento qualcosina in più sul possesore
http://it.wikipedia.org/wiki/Vangelo_della...ie_di_Ges%C3%B9
Edited by sapremo - 21/9/2012, 14:19 -
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nei dintorni di Kiriyat si scava
da repubblica si legge e vede che sono state trovate 4 monete d'oro
risalenti all'impero romano
www.repubblica.it/esteri/2012/06/05...ele-36590539/1/
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Ritrovato in Israele un sigillo risalente a circa 2700 anni fa, il più antico reperto conosciuto contenente una testimonianza di Betlemme.
da bibbiablog
http://www.bibbiablog.com/2012/05/24/scope...i-3000-anni-fa/
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A proposito, ho letto che gli scavi aperti in tutto Israele sono 30, vero o falso? E, se vero, molti o pochi secondo voi? -
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se non sbaglio,
la frase "che Gesu amava" (et similia) è sempre unidirezionale
non vi è mai una frase che descriva che tale "amore" venga dal destinatario corrisposto
e io credo che se si fosse trattato del sentimento di amore tra uomo e donna,
non poteva invece non venire descritto, almeno qualche volta, nella sua BIdirezionalità (e sottolineo BI) in quanto l'amore tra uomo e donna è roba condivisa e intensa
è cioè troppo forte e bello da non essere invogliati a raccontarlo, fosse anche romanzato per fare scena (chessò "ed era ricambiato con abbracci e calore", "stavano sempre mano nella mano" , "erano in piena unione di anima e corpo"; ed invece niente;
e non si può pensare che l'evangelista volesse insabbiarlo, sennò non ne avrebbe fatto menzione neanche nella sua direzione di andata (da Gesù al signor X) se appunto non avesse voluto destare neanche un benchè minimo sospetto
quindi secondo me è un tipo di amore che c'è, ma che,
per la sua natura, è un amore che non può essere ricambiato,
cioè che l'altro non può corrisponderlo in modo paritario:
e a questo punto potrebbe essere il sentimento di affetto tra grande e piccolo, tra maestro ed allievo, tra chi ha potere e chi ha bisogno di difesa... un sentimento quindi che non è quello tra un uomo e una donna -
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sottopongo qualche suggerimento:
a)
io non dedicherei una sezione intera per le "Presentazioni" perchè occupa una riga di spazio in più nella griglia (che ora si trova allungata di ben due righe in una sola volta con le nuove sezioni "Regolamento..." e "Presentazioni") che costringe a scorrere parecchio la griglia in verticale, andando a scapito di una fruizione agile, e poi tutto sommato non sarà molto usata, ed ancora meno letta (ancorchè non obbligatoria):
la accorperi nella sezione "Regolamento..."
b)
chiamerei la sezione "Regolamento" con un altro nome, tipo "Qui forum", e la presenterei con dei sottolink cliccabili dalla griglia tipo 'Regolamento', 'Comunicazioni' e 'Presentazioni' (se serve una mano posso farli io)
c)
sposterei tale sezione all'ultimo posto in basso della griglia perchè appunto
sarà poco letta ed all'utente si presentereanno così ben visibili subito in alto le sezioni contenutistiche (e non di servizio) del forum
d)
riguardo al punto 20, io non ricorrerei mai al ban definitivo ed adotterei invece ban più o meno lunghi (settimane, mesi...) e questo per ovvi motivi, e cioè nessuno può conoscere il futuro ed escludere un qualche ravvedimento dell'utente sazionato; senza dimenticare che anche in fase di giudizio, possa essere un giudice a sbagliare.
Comunque ritengo che queste specifiche considerazioni siano discussioni teoriche in quanto non credo che la necessità di tali evenienze estreme in verità possano davvero manifestarsi
e)
riguardo al punto 21
secondo me lasciare eventualmente commentare pubblicamente l'operato degli amministratori è semplice libertà di espressione (nonchè di confronto potenzialmetne costruttivo) e non dovrebbe essere preclusa.
Ma anche qui riterrei che non ci saranno mai gli estremi per tali tipi di situazioni.
Edited by sapremo - 1/5/2012, 21:12 -
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Aggiungo una foto dell'ossuario nella sua interezza (la presunta balena se ne starebbe in verticale):
fare click qui
(dal sito cactusnewsonline.com) -
.La guarigione miracolosa dell'indemoniato di Gerasa - una delle pericopi più ampie della tradizione sinottica - mostra evidenti segni di ipetuti rimaneggiamenti.
Essa è stata oggetto di interpretazioni molto diverse. I più pensano che l'episodio dei porci sia stato aggiunto in un secondo tempo al racconto originario che riguardava un esorcismo.
...
...
...
Interessante. -
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il manoscritto pare essere di epoca molto più tarda
(termini, riferimenti e scritte post-secolo V)
qui di più
www.trinityafer.com/it/index.php/no...-circa-maometto -
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Due scoperte: tomba e manoscritto
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riguardo alla tomba
con forse raffigurazione della balena e Giona,
riporto una news portata all attenzine da hard rain
"Jerusalem cave used to bury Jesus' disciples"
http://www.haaretz.com/print-edition/news/...ciples-1.415231
cui aggiungo due link con maggiori foto:
http://www.visiontv.ca/2012/02/28/visiontv...whale_1000x500/
http://www.karstworlds.com/2012/02/naked-a...inds-signs.html
ed un link di invito a essere cauti
http://asorblog.org/?p=1654#more-1654
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riguardo al manoscritto
tenuto nascosto da 12 anni
"1.500 Year Old Gospel in Which Jesus Foretold
Arrival of Mohammad Discovered in Turkey"
http://www.ibtimes.com/articles/305667/201...slam-turkey.htm
qualche stralcio dalla pagina:
Pope Benedict XVI has reportedly said he wants to have a look at the centuries-old text, which many refer to as the Gospel of Barnabas.
...
The Gospel says Jesus was a human being who was the Messenger of God and not God himself, a view strikingly similar to what the Islamic religion claims. According to Islam, Jesus is considered as a precursor to Muhammad and is believed to have foretold the latter's coming.
...
The Gospel also rejects the ideas of the Holy Trinity and the Crucifixion and reveals that Jesus predicted the coming of the Prophet Muhammad. In one version of the gospel, he is said to have told a priest: "How shall the Messiah be called? Muhammad is his blessed name." -
.Se... riescono a dimostrare che la descrizione della crocifissione è puramente allegorica...
... se è allegoria è volere di Dio.
E si passerà al bicchiere nella madia.
Suvvia...
Edited by sapremo - 31/1/2012, 21:23 -
.a voi (ed a coloro che mi hanno seguito su questo forum) le dovute conclusioni
Bah..., io non capisco perchè tanto arrovellarsi su chi era o cosa facesse.
Se delle persone credono in un dio e gli attribusiscono l'onnipotenza
(tra cui essere stato anche un pò uomo per un certo periodo),
anche se questo uomo avesse fatto una qualche stranezza,
metti per esempio prendere un pony e correre in Mongolia a fare una briscola
con tre del posto (mettendo il cavallo sulle sue spalle e correndo lui ovviamente),
la cosa andrà comunque loro bene ugualmente,
perchè se si ha la fede (leggimi una 'scappattoia') in tale tipo di dio onnipotente
e che quindi non sbaglia,
in ogni discussione, ogni cosa che egli potrà mai aver fatto, sarà comunque ritenuta confacente, accettabile e funzionale;
e se si sarà trattata di una cosa strana forte
(come ammazzare bambini affogandoli con lo tzunami)
verrà detto che è il mistero della loro fede (leggimi una 'scappatoia' con 'via di fuga').
E se venissero fuori anche i registri anagrafici dove si trovasse scritto che
Gesù fù liberato e morì di vecchiaia senza sofferenza,
sarà possibile loro dire che in verità sarà proprio la morte di vecchiaia senza sofferenza
la vera soluzione escatologica (tanto a un dio gli si può attribuire per magia tutto)
e che quindi sono stati solamente gli uomini ogni volta a non aver sin lì capito, evangelisti compresi causa il loro lato umano
(a proposito, perchè gli autori del VT e NT in questa costruzione teologica hanno messo di mezzo degli strumenti come il peccare, la sofferenza... anche il ritardo agli appuntamenti, mi pare?... non potevano non servirsi di niente? No, forse non potevano, perchè se ci doveva essere un carabiniere e un medico occorrevano malandrini e raffreddori...)
e potranno anche dire che la storia della crocefissione e resurrezione nella sua assurdità era un test servito a Dio per mettere alla prova per duemila anni la fede di un gruppo di uomini; e passata la morte di vecchiaia senza sofferenza, potrebbe essere la volta del particolare modo con cui avrà magari riposto un bicchiere in una madia la cosa che salverà il mondo (sempre poveretto lì, da dover essere salvato...), e così in loop, tanto se credi in un dio che può tutto, tutto quello che avrà fatto, sarà sempre e comunque valido e utilizzabile, e per qualsiasi finalità a lui attribuibile che a questa teologia possa contingentemente ed all'improvviso servire da attribuire, come tappa intermedia o traguardo finale... (questa non è una frase contorta, sono solo scritti da interpretatare, eh...).
Magari un giorno andando a prendere addirittura a supporto qualcosa che nel NT non c'è neanche, premurandosi comunque di dire subito che gli evangelisti nella loro condizione di esseri umani sbagliarono e sfortunatamente omisero proprio quel qualcosa.
Credere nel dio che può essere qualsiasi cosa insomma è come avere il jolly mentre giochi a carte;
credere addiritura nel dio che può tutto con allo stesso tempo l'essere umano che non lo può capire è come... come... come.... non lo so.
Quindi ha importanza provare a ricostruire una passeggiata a Cafarnao?...
UNA MIA PERSONALE ESIGENZA ORA, SCUSATE:
vorrei capire: perchè nello sdoppiamento uomo-dio di Gesù,
quando questi fa una cosa sbagliata (vedi ribaltare i tavoli)
è la natura umana, mentre quando fa una cosa buona (vedi guarisce un tizio), è Dio?
Cioè, perchè c'è la cattiveria quando è un uomo e c'è la bontà quando è Dio?
Io nello sdoppiamento sto pensando invece se a compiere le cose cattive non possa essere Dio.
E mi domando: perchè Dio deve esssere buono? Che preferibilità ha, rispetto a un dio cattivo, il dio buono? E la bontà sulla cattiveria? L'amore sull odio? La sofferenza sulla salute? La giustizia sull'ingiustizia? La perfezione sull'imperfezione? Il tutto sul niente?
L'essere sul non essere
(questa ultima l'ho messa perchè tanto qualcuno esce fuori dicendo che "Dio è, e basta, senza altri attributi")?
Tra l'altro mi domando come faccia questo qualcuno a saperlo ed ad assicurare ciò, è forse lui Dio?
E poi se "è e basta" per quale motivo sente il bisogno di fare qualcosa, mettendosi a fare il giudizio universale e prima ancora avendo fatto l'universo
(e altre cose nel frattempo)? Diciamo che quantomeno "è e si dà dei passatempi", scegliendo di farlo andando a mettere gli uomini sul bilico dello schienale di una montagna e decretando che qualora pendano verso destra andranno nel Paradiso, ma che qualora lo facciano verso sinistra sarà... Inferno(!); ma se organizzava soltanto una partita a "backgammon" e chi perdeva reinscatolava le pedine e basta (o comunque lasciar scegliere agli interessati a che gioco giocare...)?
Edited by sapremo - 3/2/2012, 14:58 -
.
Se non ricordo male, in 'Un Ebreo marginale' di Meier vol 1 (pag 273) viene affrontato l'argomento dell'istruzione giudaica a quel tempo e lungo una decina di pagine Meier giunge ad una conclusione molto cauta, se non titubante, sull'esistenza-organizzazione-diffusione-appannaggio dell'istruzione a quel tempo (personale considerazione: è una interessante trattazione-analisi, che ho ritrovato meno negli altri testi/studi da me letti sin qui, una trentina)
Chiedo: su cosa hai basato l'affermazione di cui sopra, che mi pare contrasti
con quanto emerge dalle conclusioni di Meier? -
.CITAZIONEpostato da Morgan Rosenkreutz:
Tito invece di Pilato nel papiro più antico.
www.deiricchi.it/index.php?docnum=683
Fino adesso abbiamo parlato del frammento;
però al link sopraindicato, l'autore del sito deiricchi, parla anche di una testimonianza/deduzione/derivazione ("indirettamente") scaturibile dagli scritti di Giuseppe Flavio a riguardo della figura di Tito (al posto di quella di Pilato ovviamente).
Qualcuno che segue deiricchi saprebbe da che cosa di Giuseppe Flavio si arriva a dedurre ciò?
Ci sarebbero due "pasasggi", a leggere il link; ecco un estratto del link:
"Giuseppe Flavio indirettamente ci informa che a decidere della condanna di Gesù figlio di Safàt fu Vespasiano in persona. Oltre a questo abbiamo già visto in un altro episodio preso dalla biografia di Giuseppe Flavio e poi riutilizzato dai falsari cristiani 448 che Pilato in realtà sostituisce il figlio di Vespasiano, cioè Tito."
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